Rotore

Allevi2 - la vendetta http://www.youtube.com/watch?v=hwDRs1OSp6c

All'inizio del brano c'è una legenda, conviene leggerla attentamente altrimenti effettivamente si può fare fatica. Anche un supporto cartaceo potrebbe maggiormente aiutare.

Che io sappia ci sono delle sue trascrizioni, solo che sono sono troppo adatte al suo pianismo, per cui in mano ad altri non rendono a dovere

In altre parole la sincope è lo spostamento di qualcosa dalla sua naturale collocazione. Se non c'è la naturale collocazione, non c'è la sincope...perchè non "percepibile". Spero sia chiaro, tecnicamente parlando l'ha spiegato bene Carlos...e non centra il genere, la sincope ha un solo significato definito (la documentazione è facilmente reperibile in rete). Non è che ti confondi con lo Swing?

Non ne ho la più pallida idea...però se c'è un libro...sta tecnica non è più tanto segreta Scherzi a parte...immagino sia un romanzo...

Da wiki Michael Josef "Mike" Longo (born March 19, 1939 in Cincinnati, Ohio) Sarà un caso, 1939? ...esempi precedenti? Forse bisogna cercare in oriente

Che senso ha confrontare musica distante 3 secoli? Prova a dare uno sguardo alla "sagra della primavera" di Stravinsky...e fare un confronto del mondo classico con quello Jazz di quel tempo...e da li, via di pari passo fino ai giorni nostri. Il rtimo della musica classica non è più basato sulla concezione degli accenti: F d Mf d da quasi un secolo ... guarda caso proprio da quando anche il Jazz ha iniziato a prendere piede. Se escludi a priori il novecento, il Jazz è automaticamente escluso

Magari fosse così semplice (e lo schema appare pure complicato)... ... comunque un' idea come un altra

:im Not Worthy:

Bisogna digitalizzare tutto il cinema europeo Secondo una relazione della Commissione europea un milione di ore di film europei sono inerti. Portandoli in digitale verrebbero messi a disposizione con facilità. Ostacoli: scarsi finanziamenti e gestione dei diritti. http://www.01net.it/bisogna-digitalizzare-tutto-il-cinema-europeo/0,1254,0_ART_151469,00.html Mi sembra un eccellente idea, anche in ottica di condivisione materiale storico, film/documentari, etc.

Non me lo ricordo più Comunque puoi fare: "anche chi si è creato uno stile riconoscibile è llbero di esprimersi in modo tradizionale"

Peccato per l'oggetto che inavertitamente l'ho troncato

Ripropongo questo ascolto, che Frank ha postato in mattinata (lo ringraizo perchè non conoscevo affatto questo brano) Arvo Pärt - Christmas lullaby - Wiegenlied https://www.youtube....d&v=mQQu4sqS3uo Ho preferito aprire una discussione ad hoc perchè secondo me questo brano è la dimostrazione che, nonostante sia indiscutibile il fatto che Pärt abbia un suo stile, nessuno vieta di esprimersi in modo tradizionale e con raffinatezza. Un brano è bello a prescindere se dica qualcosa di nuovo o meno (mi riferisco alla sitnassi)...o almeno questo mi suscita questa esperieza d'ascolto che voglio condividere. Che ne dite?

Carlos. magari Elfo è compositore e musicologo e senza disturbi della personalità ritiene di potersi esprimere nei panni dell'uno o dell'altro ...non che abbia ragione...però può essere, pure Thallo a volte parla in questi termini quando si riferisce al Thallo Cantante o al Thallo musicologo. Sta a vedere che è una malattia dei musicologi ...

Molto interessante Armando, quando parli di Beethoven sembra impossibile fermarti

Peccato non se lo sia filato nessuno... http://www.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/2012/12/12/news/la_musica_in_lutto_morto_ravi_shankar-48568883/ È morto Ravi Shankar: il re del sitar che ispirò Beatles e Rolling Stones Il virtuoso del tipico strumento a corde indiano aveva 92 anni. Ebbe una lunga collaborazione con l'ex Beatles George Harrison, con la sua musica influenzò varie composizioni del gruppo di Liverpool ed anche il gruppo di Jagger ... questa una collaborazione con Filippo Vetro https://www.youtube.com/watch?v=ENagJfLAtlo Che dire, fantastico, pace all'anima sua

Nel video Compare ai minutaggi: 40'' 45'' 2' 41'' 3' 30'' ... grazie

Dal punto di vista dell'analisi penso sia un passo obbligato

...visto che si parla di nobel, mi è venuto in mente questo. E' un po' OT ma fa riflettere Allego la foto di Irena Sendler, donna di origine polacca. Durante la seconda guerra mondiale è stata assunta come idraulico nei campi di concentramento ma lei aveva il secondo fine, visto che aveva intuito i "piani" nazisti, di sfruttare il suo furgoncino e le sue borse ingombranti per metterci i bambini, custoditi nel furgoncino stesso insieme al cane che era addestrato ad abbaiare a tutti i soldati che, un po’ scocciati dal cane non controllavano mai il retro del mezzo. Così ha salvato più di 2.500 bambini, però quando è stata scoperta le sono state rotte le gambe e le braccia; non ha comunque mollato la sua missione seppellendo nel giardino di casa sua un barattolo di vetro con la lista di tutti i nomi dei bambini, andando alla ricerca dei genitori e parenti. All’età di 98 anni si è spenta. Non sempre il premio Nobel viene dato a chi lo merita veramente… http://it.wikipedia....i/Irena_Sendler

Ok, ma che taglio ha il libro? Intendo, musicologico, di analisi, narrativo, etc. Cioè, è sulla falsa riga di libri tipo quello di Charles Rosen o ha una sua identità?

Però se il mezzo lavora solo a livello dita, non è che ci sono molti muscoli escludibili ... ignorantemente parlando...no?

ah però... Standard Edition € 329 + IVA (€ 398,09) DELUXE Edition € 399 + IVA (€ 478,80)

Io non so se voglio metterci dento le dita, per gli interessati: http://www.happyfing...u/home_ita.html Ad un certo punto recita: "E’uno strumento ideato per tutti i musicisti che desiderano" Per cui si parla di musicisti e non solo pianisti...forse...

Personalmente per me è un piacere

Grazie Armando, mi sa che Beethoven non è solo in questo intimo pensiero.