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Piano Concerto - Forum pianoforte

DrJellyfish

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Tutto postato da DrJellyfish

  1. Appunto. Poiché Modale citava una scala diminuita blues, una ausiliaria e una di base, mi chiedevo quale fosse quest'ultima.
  2. DrJellyfish

    Avoid Note

    Letteralmente "note da evitare", è un termine utilizzato dagli americani per indicare alcune note di una scala che non appartengono alle estensioni dell'accordo relativo o che sono considerate talmente dissonanti da venire "evitate". Naturalmente il termine evitare è eccessivo, si tratta di note che vengono utilizzate principalmente come note di passaggio. Faccio un esempio: accordo di Do maggiore, tonalità di Do maggiore, scala ovviamente di Do maggiore; la avoid note in questo caso sarebbe il IV grado (Fa): la fondamentale, la 3a, la 5a e eventualmente la 7a o la 6a sono cordali, la 9a è una tensione armonica; l'unica che rimane fuori è la 4a (giusta, in questo caso). Personalmente non amo queste schematizzazioni estreme della didattica made in USA, alla fine basta provare a cantare o suonare un Fa tenuto su un accordo di Do maggiore per capire che è meglio spostarsi tempestivamente altrove ;-) Diverso il discorso per il modale, qui mi trovo in netto disaccordo con la classificazione delle avoid notes tipo quella che troviamo si Wikipedia: sono dell'opinione che in questo ambito non ci siano note più dissonanti di altre; addirittura viene considerata avoid la 6a maggiore del modo dorico, quando questa è proprio la nota caratteristica!
  3. Beh, in effetti nel Jazz i sistemi più praticati sono il tonale e il modale, anche se quest'ultimo è di introduzione decisamente più recente e costituisce un segmento minore del Jazz. Dati come presupposti il nostro background culturale (soprattutto per uno studente di conservatorio o comunque di musica classica) e il procedere per difficoltà progressiva, penso che sarebbe più semplice partire dal tonale per arrivare al modale ed eventualmente approdare ad altri sistemi. Del resto se uno vuole intraprendere uno studio globale del Jazz non può prescindere dall'armonia tonale.
  4. ...mica mi torna questo discorso... i dubbi sono: qual è la scala diminuita di base? Se sono simmetriche che senso ha una relativa minore?
  5. Tipo questo? Prime otto battute di Confirmation. Confirmation 1.pdf Si potrebbe fare prima un'analisi della melodia, cioè stabilire il rapporto tra ogni nota e l'accordo sottostante, per poi decidere come armonizzare ogni singola nota.
  6. L'ho sentito al volo, poi lo riascolto con calma. Ci sono degli accordi strani, li hai cambiati apposta?
  7. Col termine "combo" (da combination) si intende genericamente una piccola formazione composta dalla ritmica e uno o più fiati. Non c'è un termine specifico per definire la formazione che hai scritto. Dovrebbe rientrare nella definizione di combo; io mi limiterei a chiamarla ottetto...
  8. ciao gep, magari iniziamo lanciando un argomento e vediamo che succede.
  9. non necessariamente condotto da me, buttiamo giù un po' di spunti e vediamo
  10. ¡Hola! Pensavo che un thread sulle tecniche di arrangiamento, dal combo alla big band potrebbe essere utile e interessante. Personalmente avrei bisogno di togliere un po' di ruggine sulla scrittura per big band e trovare nuove soluzioni didattiche. Che ne dite?
  11. Condivido tutto quello che ha scritto Valchiria. Forse all'inizio chiedere delle dritte a un musicista più esperto potrebbe farti risparmiare del tempo. Naturalmente l'ascolto e, successivamente, la pratica rimangono gli elementi fondamentali. Non è necessario seguire un particolare percorso: inizia dalla musica che ti piace di più e che senti più vicina al tuo gusto. Il resto verrà.
  12. Oltre che usare la tono-semitono sugli accordi di settima diminuita, puoi usare la semitono-tono su accordi di settima di dominante. Rispetto all'accordo di settima, la semitono-tono contiene: fondamentale, b9, #9, 3, #11, 5, 13, 7. Funziona bene su accordi come 13b9, 7b9#11, 13#9 etc.
  13. ah ecco, non l'avevo visto. la divisione in livelli di difficoltà è assolutamente opinabile, anche perché non si basa su un solo parametro: siccome questa raccolta nasce per esigenze didattiche ho considerato difficoltà relative alla lettura, all'esecuzione, all'analisi e all'arrangiamento. Da questi punti di vista Afternoon in Paris non mi pare che presenti grandi difficoltà; è il primo in elenco solo perché i brani sono disposti in ordine alfabetico.
  14. Ciao Marti! Bazzico spesso il forum, ultimamente mi stavo limitando a leggere. @Raffaele: è probabile che ci siamo già trovati a parlare di arrangiamento, è un campo che mi interessa molto.
  15. DrJellyfish

    Walking Bass

    Ho trovato una vecchia traduzione di un capitolo del libro di Gary Lindsay “Jazz Arranging Techniques”. Non l'ho riletta e non so quanto sia ben fatta, ma potrebbe servire. Walking Bass.pdf
  16. Sì, ho Sibelius 7 su Mac. Comunque l'ho reinstallato e pare che tutto funzioni. Grazie.
  17. Ray Brown Trio (con uno strepitoso Geoff Keezer al piano) - When I fall in love, medium swing http://youtu.be/wRzsrm3iq5I
  18. per esempio: Keith Jarrett Trio - When I fall in love", ballad http://youtu.be/tqKNcksw1u8
  19. Ciao, scusa per il ritardo; la questione non è così semplice: da un certo punto di vista riguarderebbe la velocità metronomica, però è anche un fatto di intenzione; una ballad potrebbe essere intorno ai 72 un medium da 120 a 140, ma è una definizione molto approssimativa. In una ballad terrei la ritmica più "ferma", in un medium porterei il basso in 4, una nota per ogni semiminima, ma anche in 2, sottintendendo la pulsazione in 4. Ora cerco qualche esempio.
  20. DrJellyfish

    Anathole

    Il termine Rhythm Changes deriva appunto dal brano I got rhythm di G.Gershwin ("changes" in inglese rappresenta la struttura armonica). A grandi linee è una struttura di 32 battute in forma AABA (anche se I got rhythm è appena diversa), in cui la A è in gran parte costituita da un turnaround e la B da una sequenza di dominanti secondarie che portano al V grado della tonalità di impianto (generalmente Si bemolle). Naturalmente si trovano numerose varianti. Qualche esempio: I got rhythm (Gershwin) Anthropology (Parker) Rhythm-a-ning (Monk) Oleo (Rollins) Cotton tail (Ellington) Meet the Flintstones (Curtin) Lester leaps in (Young) Salt peanuts (Gillespie) Suspone (Stern) etc.
  21. DrJellyfish

    Anathole

    ... si usa anche in Francia ;-)
  22. Ciao, l'ultima volta che ho aperto Sibelius mi è apparsa una scritta che diceva che non trovava più gran parte dei font. Ma nel computer ci sono. Come faccio a reinstallarli o comunque a farglieli vedere?
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