Jump to content
Piano Concerto - Forum pianoforte

rstrauss

Membro
  • Posts

    432
  • Joined

  • Last visited

  • Days Won

    14

Tutto postato da rstrauss

  1. Ecco il mio. Il playback non è gran che, ma si capisce. romanza viola pianoforte op 56.pdf romanza viola pianoforte op 56.mp3
  2. Arriva, arriva ... pazientate ancora un pochino !!!!!!
  3. È finito. Adesso sono una settimana al mare... La prossima settimana consegno.
  4. L'ho quasi finito. dovrei arrivare in tempo o giù di li.
  5. Hai ragione, infatti io non volevo sconfinare, ma restare nell'ambito di quello che ha detto Castaldi. Sono d'accordo che la musica sacra non ha niente a che fare con l'intrattenimento, infatti la definiamo sacra ! LucaCavaliere Avrei un esempio del tuo P.S. e cioè di musica creata solo a scopi commerciali : G. Allevi. La massima espressione del marketing musicale a beneficio di un personaggio inventato da uno staff di persone di altissimo livello professionale e che io rispetto (solo loro).
  6. mi piacerebbe capire per cosa scrive lui la sua musica ? ... per conciliare l'appetito ... oppure forse il sonno ? ... la musica è intrattenimento !
  7. si ... però poi precisa "inutile" ... rovinando quando detto prima.
  8. zazza, si ... volendo sintetizzare ... ma sintetizzare qui non funziona, anzi cadi nello stesso errore di Castaldi. Quello che lui ignora o vuole ignorare è che Mozart scriveva quasi tutto per intrattenimento ... musica destinata ad essere eseguita alle "accademie" durante le quali una parte del pubblico ascoltava e gli altri facevano tutt'altro ... la musica è sempre la stessa, quello che è diverso è il pubblico.
  9. Condivido quasi tutto quanto detto da Castaldi ... quello che non mi è piaciuto è il commento su Mozart, viziato anche da un'evidente contraddizione : parla di una splendida sinfonia basata sulle note "pe-pe-pe po-po-po" e poi definisce la musica di Mozart "inutile" ... allora è splendida o è inutile ? Bah ... parlare adesso di inutilità di una musica scritta nel 1700 è fuoviante. Lui dice che Mozart era come adesso la musica Pop e che la si può ascoltare durante il pranzo o durante altre attività ludiche. Tirata un pò ci può anche stare, ma non si può certo generalizzare ... potrei essere d'accordo se parliamo dei trii, di qualche concerto per pianoforte o di qualche sinfonia giovanili ... non si può certo definire così le messe, le ultime sinfonie, i concerti della maturità le opere ecc. quindi il buon Castaldi fa un discorso molto limitato e supponente senza scendere nei dovuti dettagli. Stessa cosa di quando parla di Beethoven dicendo che "suona male". Parlarne così in generale senza contestualizzare (sopratutto in relazione al periodo storico) e senza fare le dovute precisazioni/distinguo ce lo fa percepire approssimativo oltre che irritante per l'arroganza con cui nè parla. Magari nell'intervista non voleva scendere in particolari o dilungarsi troppo ... allora in questo caso poteva evitare l'argomento ... equivale a tirare il sasso e nascondere la mano ...
  10. puoi cercare anche nell'anbito della musica Natalizia inglese. Gli ensemble prevedono spesso il flicorno soprano. Strumento fantastico che prima o poi mi piacerebbe imparare. Dopo 39 anni di pianoforte ho iniziato 2 mesi fa ad andare a lezione di trombone ... chissà ...
  11. Stessa cosa successa a una mia collega pianista. Dopo 8 mesi di lenta riabilitazione è ritornata in forma. La cosa principale : non avere fretta e porsi in modo positivo. Qualcuno ti ha suggerito di impegnarti in qualcosa di diverso, ma sempre di musicale : fallo, funziona. In bocca al lupo. Facci sapere.
  12. nè aggiungo una che ho usato do-mi-sol si-mi-sol (III° di do 2°riv) si-mi-fa# (V° di mi con ritardo) si-re#-fa#
  13. Prima di decidere come modulare (le soluzioni le hai sopra), dovresti decidere che effetto vuoi dare alla modulazione.
  14. Sono d'accordo con Gerardo, ma devo aggiungere che lo studio non fa diventare compositori, ma tecnici della composizione, il che vuol dire che si avranno tutti gli strumenti storici e tecnici per potersi esprimere. Per sintetizzare, essere compositori vuol dire scrivere in totale libertà la musica che esce dalla propia testa, usando la tecnica e mettendola al servizio della propria musica.
  15. In realtà non stavo cercando idee, potrei tranquillamente rifare la partitura della fuga indicando quello che secondo me dovrebbe essere fatto ... anche se sono pianista, suono su un organo a 3 manuali da 30 anni, quindi ho abbastanza esperienza per sapere cosa non funziona almeno su organi moderni ... per quelli antichi mi servirebbe una aiutino. Ma senza arrovellarsi, semplicemente per una volta vorrei vedere quello che salta fuori lasciando libero l'esecutore.
  16. esistono i cambia registri come i gira pagine : due dei lavori più infami nell'ambito della musica. Sulla mancanza di segni sono in parte d'accordo con Frank e in parte no. Fosse stata la romanza o il preludio per pianoforte potrei anche essere d'accordo sul fatto dell'alibi, ma qui parliamo di una fuga per organo. Il presupposto dal quale sono partito è che questa fuga possa essere eseguita sulla maggior parte degli organi presenti il che vuol dire pensare dall'organo settecentesco, senza pedali di espressione e con pochi registri, all'organo moderno (dove di solito suono io) con molti registri, pedali di espressione, crescendo ecc. Se avessi pensato la fuga esclusivamente per un organo moderno moderno allora le dinamiche segni ci sarebbero state eccome e ci sarebbero stati anche cambi di registro in vari punti, ma solo per questa volta ho voluto lasciare in bianco. Scopo della cosa : mi piacerebbe farla suonare a due o tre organisti e vedere cosa salta fuori ... mi è successo l'anno scorso con un brano per pf e flauto dove la parte centrale da me segnata "Più lento" è stata eseguita invece molto più veloce travisando totalmente il carattere del brano. Non me l'aspettavo e non mi è piaciuto per nulla ... ma in questo caso lo so in partenza e l'esperimento potrebbe essere utile per capire cosa pensa chi legge lo spartito.
  17. A questo proposito vorrei aggiungere che nella fuga che ho scritto io, contrariamente al mio solito, non ho indicato nulla, ma ho precisato che sta all'esecutore scegliere dinamiche, legati,staccati ecc. ... e quindi mi aspetto che chi esegue abbia questa sensibilità. Ma è necessario precisarlo.
  18. La mia esperienza di direttore di coro mi insegna che è meglio che le parti siano divise anche se cantano per dei tratti le stesse note. Per un corista leggere sempre sul suo rigo è molto più facile che leggere su righi diversi o leggere la "SUA" parte in mezzo ad altre 2 sullo stesso rigo. Con gli attuali programmi di notazione è molto facile e veloce, e garantisce evidenti vantaggi per il coro.
  19. Sinceramente non vedo il problema. Piccinesco ha centrato la questione : prendere il tema da solo e seguire il proprio istinto.
  20. Tema da romanza ... immediato e semplice ... ecco dove sta il difficile.
  21. non ci vedo nessun problema.
  22. si proprio questo ... proponi una melodia e noi ci scriviamo sopra qualcosa.
  23. Non so cosa nè pensano gli altri, ma perchè non alzi il tiro e ci proponi un tema ?
  24. Ragazzi, siamo scarichi fino ad ottobre. Qualche proposta ?
  25. giusto. accademicamente il fa# ci dovrebbe stare, ma a livello di resa finale può anche non starci. Cosa scegliere ?
×
×
  • Crea nuovo...