antares86

Mmmh eri impegnata a guardare altro?!?!

È successo...Non so dove, infatti le borse fanno schifo assai

Frank vai in giro così pure tu??? Ahahah

Sera a tutti, giornata lunga oggi, con lela.prima prova di due trii di Vivaldi e Telemann...Considerando che ho pure dovuto leggere Telemann a prima vista perché mi hanno dato la partitura 5 minuti prima ahahahah Allora oggi ho messo i perni sul ponticello, ho levigato ancora un po' la.tavola armonica e ho iniziato a tagliare le catene, domani direi che livello tutti i perni, devo essere di 3mm circa, e poi sistemo le catene che vanno prima fatte delle giuste dimensioni (ora sono tutte sovradimensionate) e deve diventare concavo sui due lati lunghi, fatto questo si possono incollare le catene alla tavola.

L'accorgimento principale è la forma, ha più o meno la forma di un trapezio, con la faccia superiore non parallela al piano (in parte non tutta) le corde devono arrivare parallele al ponticello con il perno leggermente inclinato in modo che possa prendere l'angolo esatto, comunque domani metterò i perni quindi lo vedrai. La.smissatura è una questione principalmente estetica, dipende dal costruttore, non ha uno scopo funzionale. Ora aggiorno brevemente, oggi ho incollato il ponticello D Già dotato sulla tavola armonica, nella.sua posizione, e poi ho iniziato a preparare le.catene che andranno incollate sotto la tavola, 4 catene di lunghezze, larghezze e spessori diversi, quella più grossa centrale é 20 cm x 7mm e 1,1 cm di altezza, le altre 3 sono più piccole, quella minore è 7,5cm x 5mm di larghezza e 8 o 9 mm di spessore. Domani penso che riuscirò solo a mettere i perni e al massimo iniziare a tagliare le catene, per 20 ho le prove di una sonata a 3 di Vivaldi...Peccato debba farmi 40 km per andare. Per la curvatura...Dipende dallo strumento, i clavicordi solitamente hanno ponticelli a forma di S,per esempio il Silbermann e L'Hubert... Questo è così piccolo che il ponticello è quasi dritto..La foratura dev'essere regolare, nei cembalo per esempio sui ponticelli degli 8' i perni sono a coppie 8' ripieno precedente con 8' principale successivo, insomma fra i due 8' sulla stessa nota c'è una spaziatura più o meno regolare, nel mio caso dato ho due cori di corde da 8' nessun salterello o altro ponticello, basta accoppiarli...

In che senso che voglio dire? Che spesso il livello di difficoltà che si trova è riferito al comparto tecnico esclusivamente.

Anche sul sito della Wiener Urtext se non erro c'è una catalogazione per difficoltà Delle opere.di Mozart, se non erro Casella nella sua revisione per la ricordi fra le note aveva segnato una sua catalogazione per difficoltà, anche se personalmente lasciano il tempo che trovano...Molte sono basate solo sulla difficoltà tecnica, che se sulle sonate giovanili di Clementi è una buona approssimazione (catalogare per esempio l'op. 50 solo tecnicamente è un'eresia) non lo è per niente su Mozart e su Haydn.

Devo ammettere che quella pendola è bellissima!!

Lieve cambio di programma, è meglio prima incollare il.ponticello di mettere i perni...

Nuovo piccolo aggiornamento, oggi ho quasi finito di preparare il ponticello, da un pezzo di legno di noce, l'abbiamo sagomato come un ponticello di un clavicembalo al posto di quello segnato sul disegno (tavola armonica somiere ponticello e catene sono state tutte sostituite), il disegno sembra monti un ponticello tondo, ma credere veramente problemi al passaggio delle corde che devono essere parallele al ponte o quasi... In ogni caso fatto questo il ponticello è stato segnato e poi forato, domani metterò i perni di ottone e a quel punto ti si può già incollare il ponticello alla tavola.

In realtà la differenza fra un Erard del 1873 e un pianoforte moderno è molto meno marcata, anche se gli strumenti del secondo '800 non sono il mio campo, già rispetto sempre a un Erard del 1837 per esempio, che l'ho sentito suonare su Schumann, lì la differenza è decisamente più marcata, ma sostanzialmente più si torna indietro nel tempo più differenze ci sono...Se non consideriamo gli strumenti di Silbermann e Cristofori, o strumenti comunque degli anni 40-50 del 1700 ma dagli strumenti viennesi di Stein e Walter, la grossa differenza la si nota già a partire da strumenti di 20-30 anni dopo, anche dello stesso Walter, un Walter del 1796 è quasi del.tutto diverso dal un Walter & Söhne del 1820, oppure fra uno Stein degli anni 70 del 1700 e uno Streicher degli anni 29-30 del 1800, e Nanette Streicher era la figlia di Stein!L'altra grande differenza c'è quando Erard inizia a produrre i suoi strumenti attorno agli anni 30 del 1800, e poi Pleyel, adattando e perfezionando gli strumenti inglesi di John Broadwood & sons. Ma a livello di timbro più andiamo avanti nel 1800 più gli strumenti assomigliano a quelli moderni, soprattutto dai Pleyel e Erard...E dal 1857 i primi Steinweg/Steinway.

Sera a tutti! Devo dare il codice tinuista in questa trio sonata per flauto, oboe e basso continuo, c'è solo un leggerissimo problema...Mi hanno dato una partitura al limite dell'osceno con errori anche nei due solisti e la parte del continuo scritta per esteso (figuratevi come può essere la parte ahahahah) che sto sfoltendo e correggendo dato ha quinte parallele, false relazioni in progressioni settime che non risolvono...Insomma è fatta con i piedi. Ora al problema: pedale di dominante in re minore, Vivaldi la battuta precede arriva alla dominante poi appoggia su si bemolle-sol# la-fa#, ora la seconda è palesemente la tonica, e la prima mi sembra un appogiatura...Ma questo tizio...Ha messo una settima diminuita che non è diminuita perché la terza è diminuita... Insomma sta roba stona tantissimo, ma non so bene come sistemarla... Allego una foto del passaggio per essere più chiaro.

Beh Mozart era già tutto entusiasta degli strumenti degli anni 70-80 di Stein e Walter

Beh...Se per le ultime sonate suoni uno strumento viennesi di fine 700...Ok se suoni un Clementi o un Broadwood degli anni 20-30...O un Erard... Parliamone!

No è vero, ma di artigiani che ne fanno ce ne sono, e di solito se chiedi di provarne uno non dicono di no

Sarà Giovanni...Ma resto dell'idea che se vuoi farti veramente un'idea di come suonino CLA clavicembali e fortepiani, il modo migliore sia provarli.

Io le cambierei più o meno tutti Nancy ahahahah

Nuova proposta..A proposito di danze spagnole, andaluza

Guarda che te censuro eh sì io il moderatore di Bach e Mozart ahahahah

Sì è bello L'Hubert...Ma non preoccuparti il legno non resta nuovo sempre ahahahah. Legno credo sia noce..In Germania era parecchio usato, anche il Silberman è praticamente in noce, il mio è rivestito di noce anche se il coperchio stranamente sembra di abete.. Guarda i primi due tasti xromatici sulla tastiera, li ho divisi circa a metà per segnare e forare la tastiera e la.lista di sotto, ma se guardi il tasto è diviso circa a metà (per il lato corto la parte sopra è un po' più lunga) comunque la parte sotto suona re e mi è la parte sopra fa# e sol# so o proprio due tasti separati, e se guardi ci sono due leve per ogni cromatico, quindi devo fare in modo che se schiaccio fa# non si abbassi pure la parte anteriore che suonerebbe re. Beh ci sono Delle diteggiature privilegiate per suonare sulle ottave corte...Ma è soprattutto questione di abitudine, sai che se devi suonare un ottava tipo re-re il re basso c'è l'hai sul tasto del fa#... È solo una questione di abitudine...Sai quando devi suonare una terza bassa re fa schiacci fa-fa# ahah

No ma Demus diceva sempre che se c'è una diteggiatura che fa veramente schifo fra varie la.si trova sulle partitura ahahahah

1-2-1 dici alla voce intermedia? Fa un po' schifino infatti un passaggio del pollice lì io proverei 3-2-1 magari...O 2-1-2 Alla 8 dato sono ormai più cembalista metterei 4 sul si bemolle e poi 2-3-2-1 O cielo chi diteggia?!?!?!?! Ahahahah lo scivolamento è orribile lì, io userei 2-1 magari.

Ops che rimbambito ho guardato solo la 7 ahahah aspetta che guardo le altre anche

Sull'allemanda metterei il 4 sul mi bemolle? E rimetterlo sul re. Per il concerto la diteggiatura a battuta 10 non mi piace per niente, sul c è passabile...Ma personalmente la cambierei, su D io metterei pollice sul secondo la e sul re, hai due passaggi del pollice ma credo sia più comodo. Comunque ricorda una cosa semplice semplice i salti in Bach sono quasi tutti staccati, nella maggioranza dei casi

Nuovo breve aggiornamento: oggi ho calibrato la tavola armonica e poi l'ho tagliata su misura, lunedì la devo levigare e poi almeno segnare la posizione del ponticello sopra...Una volta fatto va tagliato il ponticello della giusta curvatura (molto lieve ma c'è) e poi incollato al suo posto.