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Piano Concerto - Forum pianoforte

Frank

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Tutto postato da Frank

  1. International Composition Masterclass and Seminar with MAURO LANZA Il corso si svolgerà ad Alghero nei giorni 13-16 maggio e comprenderà due giorni di lezioni frontali collettive più due giorni di lezioni individuali aperte al pubblico su brani precedentemente inviati e selezionati personalmente da Mauro Lanza. PROGRAMMA DEL CORSO Mercoledì 13 maggio: 10 - 13. Lezione collettiva 16 - 19. Lezione collettiva Giovedì 14 maggio: 10 - 13. Lezione collettiva Venerdì 15 maggio: 10 - 13. Lezioni individuali 16 - 19. Lezioni individuali Sabato 16 maggio: 10 - 13. Lezioni individuali 16 - 19. Lezioni individuali PER SCARICARE IL BANDO COMPLETO E IL MODULO DI ISCRIZIONE: https://www.dropbox.com/s/1mugcd99vzdays2/Bando%20Lanza.pdf
  2. Io non sono in grado di dare una preferenza, qualcuno dice che la musica preferita da un compositore è la propria... non saprei, ma di sicuro so cosa non inserire : tutto quello che riguarda il repertorio tonale. Se proprio dovessi spendere per forza un titolo: Messiaen - TURANGALILA SYMPHONIE Ma ultimamente preferisco opere scritte da giovannissimi, proprio stamane ho scovato un tale al quale sto dedicando tanti ascolti.
  3. Non sono molto soddisfatto, probabilmente avrei dovuto usare un po' di Drop2, tipo a battuta 3 (dove la melodia sala molto) oppure sul penultimo accordo. Non sarebbe stato male andare a parti late anche all'inizio di battuta 7 in modo da preparare il salto sulla tensione di E7. Cosa ne dite? Mi ero posto l'obiettivo di restare a parti strette; ho tenuto i ribattuti a battuta 2, 4,5, 7 in quanto hanno una durata sostenibile in relazione allo swing.
  4. Sto dando un'occhiata alle analisi; Doc, io tipicamente come bit indico con "S" le note scala (armonizzate appunto con la diminuita) e con "|" le note cordali. C invece lo riservo ai cromatismi. A parte essere abbastanza chiaro che C per te è cordale, mi piacerebbe che indicassi dove ad esempio armonizzaresti con un cromatismo (immagino il reb a battuta 3, o con la scala tipo nelle abttute iniziali. Senza dimenticarci che l'esercizio nasce per usare gli Additional Approach Methods, per cui mi aspetto che, come nel caso precedente siano ricercabili momenti dove potersi cimentare. ... ma anche qui, io ne farei a meno ...per questo vorrei confrontarmi sull'argomento
  5. Ottimo Terenzio, un paio di anni fa mi ero appassionato al piano Pédalier e nell'occasione ho scoperto che era stata rinvenuta anche questa opera: Concerto per piano-pédalier e orchestra in mi bemolle maggiore (1889) http://www.ilcorrieremusicale.it/2011/09/13/prosseda-debutta-al-piano-pedalier/ Ascoltabile qui Passando da wiki, sono tracciate anche altre opere per questo strumento sempre di Gounod http://en.wikipedia.org/wiki/Pedal_piano Non mi sembra di vedere nel tuo catalogo brani di Gounod dedicati al Piano-Pédalier, nel caso ti interessasse proviamo a rintracciare fonti.
  6. E' prelevato da un metodo ma non è escluso che attinga dal repertorio
  7. Grazie di tutto, ho rilanciato Vero e a quella velocità è comprensibile
  8. Il mio "È davvero cambiato il mondo" è una presa di coscienza che effettivamente il processo di materializzazione sta facendo il suo corso; se sono diventati virtuali i soldi...figuriamoci il resto. Di fatto il cambio di mezzo non decreta mai automaticamente una qualsiasi perdita. Quando è arrivata la stampa (che ha mandato in pensione cose come le miniature) finalmente la cultura ha incominciato a girare. Ormai penso che siamo appieno nell'epoca di amazon (uno a caso), paypal, WEB 3.0...può più o meno piacere, ma di fatto io spendo più soldi in libri adesso che prima...solo per il fatto che basta collegarmi 10' alla rete per farmi arrivare a casa comodamente di tutto. Il fatto invece che la gente non abbia più voglia di investire nella cultura non penso risieda nei supporti stessi ma "altrove". Trovo questo un ambito di riflessione... non che sia una verità assoluta, ci mancherebbe altro.
  9. Visto come è andato il precedente Thread, propongo sullo stesso tema una altro esercizio. Facciamo prima l'analisi e poi proviamo ad armonizzare PS Le triadi si intendono con la sesta aggiunta.
  10. Comunque sia grande Doc, è sempre un piacere leggere i tuoi post! Soprattutto quanto sono così tecnici
  11. Sempre nella prima versione Doc, armonizzi con cromatismo il sib su C7 della prima battuta della seconda riga, ma non è chairamente una ntoa cordale? Praticamente l'hai considerato un doppio cromatismo ma il primo non è neanche di passaggio. Inetndo, il risultato mi piace...è solo per capiere meglio quanto ti riferisci al Chromatic approach che ipotizzavo io.
  12. Ok, non cordali. Ma usando la diminuita è come se considerassimo quelle note della scala ... io invece le ho percepite come tensione e volevo gestirle con l'indipendent lead.
  13. È davvero cambiato il mondo. E accade a New York: chiude dopo 80 anni l'ultimo negozio di spartiti di musica classica http://spettacoliecultura.ilmessaggero.it/musica/new-york-negozio-spartiti-musica-classica/1217894.shtml
  14. Che cosa mettere nel carrello? di Mariangela Vacatello Testimonianza sul ruolo che la musica contemporanea può avere nella vita di un musicista http://www.nuthing.eu/2015/03/che-cosa-mettere-nel-carrello.html
  15. Ho iniziato a scrivere il brano. Non pensavo di riuscirci per ragioni di tempo...devo dire che è un bellissimo tema, ottima scelta per chi l'ha votato. Mi sembra anche bello impegnativo. Anche questo è materiale che tende a rendere "schiavi"
  16. Io suggerisco sempre i ragazzi che sono presi con i saggi di fine anno di attendere l'assoluto silenzio in sala prima di iniziare a suonare il proprio pezzo. Non c'è nulla che invita meglio al silenzio che uno strumentista sul palco che non inizia a suonare. Capisco che nel caso specifico forse nessuno si sarebbe neanche accorto ma un paio di strilla dal palco le avrei date ... e personalmente parlando, nel caso non avessero fatto effetto un paio di energici inviti al silenzio, non avrei nenanche iniziato a suonare e me ne sarei andato. Non so come la prestazione sia stata pattuita, nel caso retribuita ... avrei chiesto pure il dovuto compenso e tramite avvocato!
  17. Di solito sono un po' restio ad intervenire in questo genere di topic, ma visti i commenti più disparati voglio provare a dire la mia. Per me l’episodio andrebbe commentato da almeno quattro punti di vista diversi: Umano Musicale Culturale Politico Da qualsiasi parte la vedo, non ci trovo nulla di buono su questa vicenda che descrive perfettamente com’è mediamente oggi l’Italia. Onestamente e personalmente parlando, se fossi pure in metropolitana e sentissi un'opera d’arte ben interpretata mi fermerei (IN SILENZIO) ad ascoltare…proprio per la voglia di gustarmela. Parto da qui per dire che, in tutta la mia soggettività, non trovo amore per il bello, non c’è dimostrazione di un popolo colto, non c’è dimostrazione di umanità e rispetto per il lavoro di un altro individuo, tanto meno di ragazzi e, come è “giusto” che sia, tutto viene strumentalizzato politicamente. Una bella fotografia probabilmente neanche troppo ricercata…si è fatta da sola, sono bastati gli ingredienti "giusti". Questo però è solo il mio parere, ognuno è liberissimo di vivere e vedere le cose a proprio modo...ci mancherebbe altro.
  18. Strumenti per uno scopo http://www.nuthing.eu/2015/02/strumenti-per-uno-scopo.html
  19. Se per scala si intende il primo ordinamento delle note in una sequenza logica si possono fare dei ragionamenti ma è bene sapere che non possiamo sapere quale sia la risposta giusta o completa in quanto non conosciamo tutto della storia ma solo quanto ci è arrivato. Sicuramente i Greci sono un buon ambito; si spinsero ad organizzare lo spazio musicale in un’ ordinata successione di suoni che essi definirono “armonia”. Tale sistema fu denominato teleion (“perfetto”) e aveva per base l’estensione della voce umana e degli strumenti. Tale teoria fu elaborata da Aristosseno e perfezionata ed ampliata da Tolomeo. Il sistema consisteva di una serie di 15 suoni disposti in successione discendente, con l’aggiunta al grave di un suono per completare le due ottave. L’organizzazione delle stesse era suddivisa in frazioni di 4 suoni o “tetracordi” (discendenti) racchiusi nell’ambito di una quarta, cellula fondamentale di tutta la teoria musicale dei Greci. I suoni estremi del tetracordo erano fissi, mentre quelli interni erano mobili, si distinguevano 3 tipi diversi di tetracordo: diatonico, cromatico ed enarmonico. Il tetracordo è l’elemento primario costitutivo dei “modi” formato da due tetracordi disgiunti della stessa specie. La posizione del semitono all’interno del tetracordo diatonico definiva il modo, troviamo: Il modo dorico: aveva il semitono grave, di origine greca, era il modo nazionale, più di un semplice modo, era la “forma-tipo” del genere diatonico (C. Sachs). Carattere eroico e bellico Il modo frigio: aveva il semitono al centro, probabilmente di origine orientale. Il modo lidio: il semitono stava all’acuto, anche questo probabilmente di origine orientale. Poi darei anche uno sguardo a Pitagora che si occupava anche di aspetti acustici ed al fenomeno sonoro. Invenzione del monocordo, strumento con una corda tesa su una cassa di risonanza: un ponticello mobile ne modificava la lunghezza della corda. Per ottenere il suono consonante di una ottava superiore bisogna far vibrare la metà della corda stessa (espressa dal rapporto numerico 2:1), per ottenere la quinta occorre far vibrare i due terzi della sua lunghezza (2:3), e così via. Grazie a questa esperienza Pitagora riesce a proporre la prima scala diatonica e molti degli intervalli che ancora oggi governano le leggi dell’acustica musicale occidentale. Così molto in generale, non ho nulla sottomano ma esistono diversi articoli interessanti sulla questione.
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