Kappa

Non mi ero mai accorto di questa sezione del forum, poco male. La domanda è semplice, perchè Beethoven scisse un testamento?

Qui l'argomento viene trattato molto bene http://www.musicalfa...a/do-mobile.htm Questo metodo di lettura, nelle varie fasi del suo sviluppo, è indicato anche con i termini solmisazione e Tonic Sol-fa: è stato elaborato da Guido d'Arezzo, John Curwen, Zoltán Kodály e Roberto Goitre. Etc. So che esiste ma non l'ho mai praticato, mi sono sempre chiesto se serva realmente....

In questo ambito, se interessa, ci sono signori testi di riferimento ... vedi: www.pianoconcerto.it/forum/index.php?/topic/1607-sociologia-della-musica

RedScharlach, per caso hai la partitura in formato PDF o sai dove recuperarla?

Infatti In realtà ho posto una domanda al quale ho cercato di dare una mia rispsota. Tu più che dare una tua risposta di sei attaccato ala mia per dire qualcosa Forumula organicamente una tua riposta, poi io rarò altrettanto ... visto che ti piace

Come dicevo a CromaDiBrera, intravedete differenze ra un'enciclopedia tradizionale ed una tipo wiki?

Parli con me o Tap ... ?

1. @Thallo: non sono sparito, aspeto ricchi contributi 2. @CromaDiBrera: facciamo così, quali differenze intravedi fra un'enciclopedia tradizionale ed una tipo wiki? 3. @Tiger: potrei pure concordare...ma forse non dipende dal cosa stai cercando?

Informazione vuol dire sempre cultura? Paliamo di Wiki e similari, come vedete questo genere di portali?

E' (lo so che "è" andrebbe scritta con l'accento e non con l'apostrofo, non ho voglia di cercarmi il carattere speciale!) giusto dire che un linguaggio è per forza un sistema formale? Affinchè un linguaggio (di qualsiasi tipo) sia tale deve avere un sistema formale? http://it.wikipedia....Sistema_formale Riallacciandoci al postmodernismo, si può dire che una certa musica non è un linguaggio musicale, in quanto non è un sistema formale, in questo modo ci roviamo davanti ad uno strumento critico per esprimere un giudizio di merito. Si potrà obiettare che la musica non deve essere per forza un linguaggio e nemmeno un sistema formale, ma non mi interessa questa condizione che la trovo un po' povera di contenuti.

Provo a parafrasare, così vedo se ho capito. Come un elemento tipicamente interiore, passando dall'estetica, diventa esteriore e concreto?

Giustissimo Carlos, però devo riconoscere che questo mi sembra un ambiente, "linguisticamente" parlando (e non solo), molto “ordinato” e rispettoso della grammatica e dell’ortografia. Non mi è mai capitato di non capire il senso di un post…che oggi come oggi è un privilegio, visto quello che si legge in giro. Ovviamente tutto è perfettibile e non si finisce mai di imparare, per cui premiamo sull’acceleratore per non incappare più in questo errore

Interessante, come?

A me sembra interessante (anche il riferirti all'inizio dei brani a noi noti), se poi a te ricorda il film di Tognazzi ...

Un buon inizio, secondo voi esiste anche il caso contrario...un brano che fisca prima della fine "sonora"?

Una delle mie scene preferite Carlos. Non ho capito cosa pensi sulla questione ... sempre se hai un'idea sull'argomento.

Parto con la seguente domanda: secondo voi un brano di musica termina davvero "quando non è più udibile"?

... non trovate interessante anche Hans Mersmann?

C'è un sacco di roba, una panoramica la trovi qui http://it.wikipedia.org/wiki/Musica_contemporanea In particolare curerei Maderna, Berio...ma anche Donatoni

Voglio sapere come hai fatto! Una cosa che wiki ha di carino è che in fondo c'è una bibliografia, dico "una" perchè le mie proposte sono completamente diverse

Concordo, Adorno è un passo obbligato, di lui i seguenti testi: "Sulla popular music", Roma, Armando "Ricapitolazione sull’industria culturale", in Id., Parva Aesthetica, Milano, Feltrinelli, 1971 Poi ci sono altri soggetti da approfondire tipo ... Middleton, Peterson, Berger, Becker, DiMaggio, Serravezza e Bourdieu.