Tap

Come l’immaginario si traduce in figura o gesto?

Pensando alle grandi strutture (un concerto, una sonata, una sinfonia) secondo voi questo discorso si può allargare anche considerando la successione dei movimenti? Anche se poi l'ultimo movimento è sempre quello più "veloce".

Ma è bene se la coscienza riceve larghe ferite perché in tal modo diventa più sensibile a ogni morso. Bisognerebbe leggere, credo, soltanto i libri che mordono e pungono. Se il libro che leggiamo non ci sveglia con un pugno sul cranio, a che serve leggerlo? Dio mio, felici saremmo anche se non avessimo libri, e i libri che ci rendono felici potremmo eventualmente scriverli noi. Ma noi abbiamo bisogno di libri che agiscano su di noi come una disgrazia che ci fa molto male, come la morte di uno che era più caro di noi stessi, come se fossimo respinti dai boschi, via da tutti gli uomini, come un suicidio, un libro deve essere la scure per il mare gelato dentro di noi. Questo credo. [Franz Kafka, lettera a Oskar Pollak del 27 gennaio 1904]

...penso di essermela persa, interessante il discorso per quanto riguarda le modulazioni ai toni lontani Ma è tarto ottocentesca come logica, se pensavi a Mendelssohn sarebbe troppo prematuro ... chi altro avrebbe avuto occasione?

Carlos, non trovi che a suo modo .... "riscrivesse"....? ... Bach....

Ok 1) ma Bach usa la tonalità non la modalità...perchè usare quell'approccio? 2) i manoscritti penso escludano qualsiasi ombra di dubbio...per Abate: "Lungimiranza"

Qualcuno mi fa un riassunto della puntata precedente, con esempi?

"la libertà di stampa pare esserci solo quando non si è pagati per scrivere" http://www.agendageek.it/giornalisti-vs-blogger-huffington-post/ e in musica?

Leggendo un topic sugli intervalli, si parlava di Bach e come una melodia contrappuntistica può essere sganciata dall'armonia. Ci sono diversi esempi in Bach dove la melodia non sembra essere propriamente di concezione contrappuntistica ma più guidata dalla forza armonica. Come giustificate tale cosa?

Secondo voi quanto Bach è contrappunto e quanto armonia? E quanto della melodia "cavalca" l'armonia?

Una strada è provarli, la risposta emotiva è soggettiva. Per cui una sesta minore può dare delle sensazioni a me ma può darne delle altre a te. La sagra della soggettività..."dissonanti"? Se parli di acustica ti riferisci alle formanti, agli spettri armonici, all'altezza (Hz)...mi sembra scollegato dalle domande precedenti

Ma un interprete deve capire il pensiero di un altro se vuole "riportarlo"...il compositore ne deve scrivere uno suo Facciamo così: secondo voi ha ancora senso per un compositore fare le "analisi"?

Tu cosa ne pensi AleGozzo?

Eri partito benissimo ...ma poi Ascoltare è godere di un brano, leggere è un mezzo per far godere qualcuno di un brano...analizzare cos'è?

...appunto

... il significato di "copia" era metaforico...ad intenditor poche parole

Non sono in cerca di conferme

Vola libero come una farfalla. La musica è poesia

... e dopo aver analizzato Brahms? ... siam pronti con le copie

...bingo!

Senza ispirazione non si va da nessuna parte, chi deve mantenersi la famiglia a provato a convincerci che la scienza è in 4 mura di un ... conservatorio (e già il nome la dice lunga). .. siamo sicuri? I risultati sono tanti depressi che si sentono inadeguati...e frustrati. La musica è libertà...non 4 muri

A questo punto non convine "rinunciare" a mantenere un maestro? Quale maestro può suggerire qualcosa riferendisi al proprio linguaggio?

Secondo voi ha ancora senso fare le "analisi"? Nell'ottica di trovarsi un proprio linguaggio...perchè investire troppo tempo su altri? Poi, quali? ... ce n'è talmente tanti che quando uno ne ha capiti un buon 40% e bello che morto...per fortuna si campa più di Mozart, Schubert ... etc.