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Piano Concerto - Forum pianoforte

nancy

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Tutto postato da nancy

  1. nancy

    Primo concorso

    complimenti per il risultato!! si vede che stai studiando tanto...! è vero l'audio non consente di cogliere molte sfumature importanti e forse il pianoforte non aiutava pure. Mi pare avesse un suono un pò aspro e non ti venisse dietro nel pianissimo...non so forse mi sbaglio! prendi tutto con le pinze...in Beethoven spesso i bassi coprono il canto....ma comunque bravo!!!
  2. ....concordo pienamente su tutto. per non parlare poi di quelli che sostituiscono il metronomo con la matita picchiettata nervosissimamente sul legno del pf...che ti batte le suddivisioni a velocità stratosferica, Nel cervello ti penetra come fosse un chiodo. chopin ribadiva continuamente che suonare deve essere come cantare (detto a parole mie) e sfido chiunque a cantare in apnea...e questo è un principio valido per tutta la musica.
  3. l'approccio cambia molto in funzione del pezzo e delle sue difficoltà per cui secondo me pur considerando uno stesso pezzo l'approccio che ognuno di noi ha è molto personale e varia a seconda del pezzo Ma volendo tracciare qualche indicazione generica la prima cosa che faccio io è sicuramente quella di ascoltarlo e riascoltarlo, partitura alla mano, migliaia di volte suonato da tutti gli interpreti che lo eseguono . cerco di avere chiara per lo meno la struttura formale e di avere chiari in testa i vari temi e come si sviluppano. poi inizio a leggerlo. generalmente se sono pezzi classici o classico - romantici riesco a portarmi abbastanza avanti semplicemente leggendo se sono più moderni e meno tonali li studio a memoria già in prima lettura soffermandomi fin da subito a risolvere i problemi tecnici (a volte proprio a mani separate). e contemporaneamente provo a mettere insieme le varie parti abbozzando le prime esecuzioni....nella lettura cerco di impostare il pezzo dandogli chiaramente già il suo stile e il corretto fraseggio... intendevi questo per approccio?
  4. Isaac albeniz e altri come Enrique Granados, de Falla...... !!!!
  5. Chiarissimo Paolo! Si parla sempre di pianoforti "di appoggio" per studiare in contesti in cui l'acustico risulta inutilizzabile, ma un certo tipo di studio si può fare solo sull'acustico....su questo non ci sono dubbi. Però è giusto riconoscere che i digitali di oggi sono tanto belli. Mi sono ricreduta parecchio grazie ai consigli nel forum.
  6. Sì hai ragione....danneggia anche i digitali però scegliendo uno stage trasportabile lo trasferirei per i mesi invernali in città!!! È la soluzione migliore. Mi sono convinta. Grazie anche a te pianothor!
  7. Nikolaj Griševič Kapustinuno studio o un preludio. sono anche questi molto jazzistici però con una vena classica (in alcuni) che gli dona molto.
  8. grazie giovanni e antares.....sono molto indecisa sto valutando anche un bel digitale....l'acustico ho troppa paura di rovinarlo...
  9. ho trovato frugando per bene in internet...l'ap 700 non è un ibrido e quindi non ha la meccanica che simula l'acustico! peccato
  10. ....il deumidificatore c'è ma non posso lasciarlo acceso in inverno tutto il tempo senza nessuno in casa... ....si il sistema piano Life costa un botto. Non so se si possa usare completamente incustodito per giorni e giorni...potrei letteralmente riempire il piano di silice. Sarà sufficiente?
  11. mi accodo a quest post per chiedervi se li avete provati quali differenze ci sono fra questi due modelli di digitale: - casio ap 700 - casio gp 300 il secondo lo conosco bene e mi piace molto....ci studio con enorme soddisfazione. l'ap 700 come meccanica e pesatura e feeling è molto diverso? gli manca tutta la parte dei martelli che simulano il coda o sbaglio? se non sbaglio ci sono circa mille euro di differenza come costo....cosa giustifica questa differenza....
  12. ...a me piacerebbe tantissimo tenerlo... questa è però una casa che rimane chiusa durante l'inverno ed è vecchia quindi mooolto umida!!
  13. gentilissimi....ho un nuovo dubbio per il quale chiedere il vostro parere! in una casa letteralmente fronte mare con infissi vecchi sarebbe secondo voi poco saggio mettere un acustico....che fine farebbe con l'umidità e la salsedine elevati? vorrei portarmi il mio amatissimo furstein verticale. La casa è singola e potrei suonare senza disturbare nessuno godendomi le prestazioni di un acustico in santa pace per tutta l'estate. ma da un punto di vista della praticità un bel digitale forse sarebbe più "sano"...non vorrei veder morire l'acustico in poco tempo!! insomma devo decidermi se "s"vendere il mio verticale (tanto amato....meccanica perfetta che adoro per la sua prontezza nonostante sia bella sostenuta e il suono caldo e pieno...) e prendere un digitale...magari anche carino....ma sempre digitale!! voi cosa fareste??
  14. grazie Simone....chiarissimo e utilissimo!!!!
  15. mi fa molto piacere!! complimenti!! questa mattina avev o il pensiero di leggere come era andata... speravo ci avresti aggiornati !
  16. anche a me è piaciuta moltissimo.....si fa ascoltare e riascoltare piacevolmente....scorre molto bene!!
  17. intanto anche io ti faccio un GRANDE in bocca al lupo!!!! è vero anche a me sembra scordato il fortepiano però mi piace molto .....è a 430 Hz giusto? ed è vero lo sento più scordato specie negli acuti rispetto a quello che ho sentito nell'altro post "anton Walter". il fatto dei tasti neri e bianchi invertiti era solo una questione estetica giusto? scusa per le domande sceme dovute alla mia ignoranza ma per me sei il primo fortepianista.... e sei anche molto disponibile a condividere quello che sai e non è da tutti! ancora in bocca al lupo!!!...
  18. LO ascolto moooolto volentieri
  19. incredibile Mozart mi piace decisamente di più suonato qua....risaltano molto di più gli abbellimenti....che meraviglia!!!! sei fortunato.....non tanti anni fa questi strumenti si potevano solo immaginare e toccarli e sistemarli deve essere decisamente interessante!!! solo che angoscia vederne certi ridotti così male! trascurando uno strumento fino a quel punto è come se avessero ammazzato una persona....!!
  20. che meraviglia!! poi chiaramente ci farai vedere questo gioiello ....aspetto foto!!! buon lavoro intanto!!!
  21. ah!!!!!!!!!!!!! che peccato se vivessi ancora a reggio emilia ti sarei venuta sicuramente a sentire!!!! sarà bellissimo!! per la tecnica mi confermi quello che pensavo....poveri epicondili !!!!!! bisogna davvero saperci fare per evitare tendiniti fastidiose!
  22. il M° ferrarelli ti ha dato suggerimenti preziosissimi....non scoraggiarti... è vero anche come dice antares...anche io intendevo cantare e cantare a voce alta...poi certo se hai qualcuno davanti può essere imbarazzante e devi comunque farlo dentro di te. se assimili e fai tua la cantabilità del tema la mano in automatico cercherà di dare più appoggio alle note che la delineano utilizzando le dita che la suonano proprio come perni (bella immagine suggerita da M° Ferrareli) o come aggangi alla tastiera lasciando libere e leggere le altre dita. il peso si sbilancia in automatico verso destra o sinistra a seconda del dito con cui canti...se 5°, 4° oppure 1°. col tempo ti sarà naturale e riuscirai a mettere in evidenza anche voci centrali più difficili....rendendo i pezzi in cui ci sia polifonia molto intriganti....e potrai fare scelte interpretative anche molto personali. Buono studio!!!!!
  23. Bello bello! Chissà se la meccanica è pesante e quanto feeling si riesce ad avere...mi piacerebbe provarne uno! Mi sembra di aver capito che si lavori soprattutto di articolazione con poca partecipazione del peso del braccio (?) Quindi paradossalmente anche fosse più leggera la tastiera sarà stato sicuramente più faticoso portare avanti pezzi lunghi oltre che per la minore risonanza. Il suono lo sento più metallico, meno corposo e anche scampanato...ma nelle scale rapide per certi versi ci sta bene...
  24. oddio, forse sono troppo semplicistica io....ma mi pare che ti stia complicando di parecchio l'esistenza!!! il cantabile viene.....ehm cantando e cantando e ricantando mentre lo studi!!!! la mano segue la tua necessità di cantarlo appunto!! quando ci sono queste situazioni io risolvo concentrandomi sul dito/nota da cantare ed automaticamente si mette in risalto...anche perchè non in tutti gli accordi potrai controllare così "fisicamente" la posizione poi questo è il mio modestissimo parere!
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