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Piano Concerto - Forum pianoforte

Crisantemi

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Tutto postato da Crisantemi

  1. Premesso che non sono un esperto, nel caso di Liszt, che ne ha scritte parecchie, il termine significa "fantasie" su temi di arie tratte da opere di vari autori... personalmente non credo che esista un "genere" reminescenze.
  2. Grazie Giovanni... però il povero Turbatte ha offerto gratuitamente la sua trascrizione, non si può dirgli niente... solo grazie
  3. oggi ho letto un pezzo della trascrizione, ma sinceramente non mi sembra molto buona... intanto io la scriverei in ottavi, mi sembra piu' adatto a questo tipo di espressione, poi il modo in cui divide le note tra le mani e' un po' confuso... e ho anche dubbi su alcune note. Ti allego quel che avevo cominciato a fare, per vedere come io la imposterei, cosi' mi dai anche il tuo parere... sono solo un paio di pagine TokyoEncore.pdf
  4. Haha grazie Giovanni, per la trascrizione... adesso sono via, appena torno a casa gli do' un occhio. Per un mio adattamento volentieri, se hai pazienza, perchè fino a martedì sono molto preso con serate, prove e lezioni...
  5. ho provato a iniziare la trascrizione del pezzo, che non presenta particolari difficolta', e' praticamente una ciaccona, o un'improvvisazione su un ground... pero' devo confessare che non e' così interessante da meritare una trascrizione, secondo me. Personalmente mi divertirei di piu' a improvvisare a mia volta sulla progressione armonica, che anche se con varianti e' grosso modo: Em | //// | Bm/D | //// | C#m7/11 | C#7 | F#7sus4 | B7sus B7b9 || la sinistra arpeggia, la destra improvvisa melodie e ogni tanto integra la sinistra nella realizzazione degli accordi/arpeggi
  6. giusto... ma tornando alla trascrizione di Turbatte, a parte le difficolta' di lettura, com'e'? Ben fatta?
  7. Potrebbe essere, oppure siccome nessuno glieli da' cerca di ricaricare sul singolo... mossa sbagliata secondo me, (ammesso che sia così), perchè sempre meglio vendere a molti a 5€ che a pochissimi a 25... È anche vero, come dici tu, che il lavoro va pagato, e qui ci sono almeno 5/6 ore di lavoro se non di più...
  8. Le brave persone ci sono dovunque... categorie musicali (e non) a parte
  9. Giovanni, mi pare che ci sia già in rete da qualche parte... se la ritrovo ti posto il link
  10. Bello il video, grazie della condivisione. Anche il suono del Garritan nuovo mi piace, più del suo Steinway, che ho nella versione standard
  11. haha vero... pero' se penso all'ascoltatore medio, non posso dare del tutto torto all'autore dell'articolo.
  12. Sì pero' a difesa di Maresca, lui parla di "struttura formale riconoscibile"... mette secondo me l'accento sulla riconoscibilita' della forma, cioe' la difficolta' a cogliere frasi, incisi melodici, eventuali riprese ecc. in un linguaggio armonicamente così complesso e dove le tensioni sono così frequenti da annullarsi. Non penso intenda che nella composizione manchi una struttura formale. Per inciso, a me l'op11 piace... comincio a fare fatica quando il fraseggio ritmico, che qui trovo sostanzialmente bello e comprensibile, diventa un parametro da serializzare e viene talmente frantumato che perdo il piacere dell'ascolto...
  13. Bello, grazie Frank... spassosa l'idea di Michelangeli di richiedere l'espulsione dei giapponesi dall'orchestra dopo la sua disavventura
  14. Sì, nel mio caso sarebbe bastata un po' di iniziativa da parte mia... Non sono nemmeno andato a sentire il concerto... pura pigrizia, non ho scuse
  15. Grazie Piccinesco, osservazione giustissima... a volte l'esecuzione reale mette in luce difetti di strumentazione, altre il mockup è migliore semplicemente perchè corrisponde di più al fraseggio e alle intenzioni del compositore. Mi è capitato, più volte... in questo caso c'erano valenti esecutori, peccato non abbiano fatto una registrazione. Sonig Tchakerian, Pietro Tonolo e Paolo Birro...
  16. l'ho visto e scaricato, ma sinceramente non lo uso, mi sembra talmente complicato fargli riconoscere anche cose abbastanza semplici che mi stanco e lascio perdere dopo qualche minuto. Anche perche' se voglio scrivere a mano preferisco un'applicazione come Goodnotes, e se voglio mettere su rigo per avere il midi o ascoltare il risultato c'e' Notion...
  17. grazie a te, Leo... sul Koln concert credo siamo tutti d'accordo. Una delle mie formazioni preferite rimane il trio con Haden e Paul Motian
  18. e qui la partitura, per chi fosse interessato... DonJuan-score-C.pdf
  19. Posto un mio pezzo che ho scritto l'anno scorso, per un inusuale organico, pianoforte, violino e sax soprano... la richiesta era di qualcosa che collegasse Mozart e la Spagna, e quel che e' venuto fuori, e' una specie di fantasia su temi del Don Giovanni con sonorita' tra la musica da camera primo novecento e il jazz... perdonate il disinvolto riferimento a Mozart Quello che allego e' il provino midi che ho inviato ai musicisti per rendere l'idea di come piu' o meno doveva suonare il pezzo, fatemi sapere le vostre impressioni, ciao DonJuanFandango.mp3
  20. Ho letto con interesse il thread, e devo dire che mi trovo abbastanza vicino alle posizioni di micamahler... essendo che per me la percezione (l'orecchio) viene prima delle definizioni, se sento un II V I lo identifico come una cadenza tonale, a prescindere da cosa veniva prima e cosa c'è dopo... sull'argomento "modale" poi vedo più di un possibile scenario (il mio è il punto di vista del jazzista). 1) composizione tonale ma che prende a prestito, su alcuni gradi, accordi appartenenti ad altri modi 2) composizione di fatto tonale ma che si fonda su un modo diverso da maggiore/minore 3) composizione con successioni armoniche prive di funzioni tonali, dove gli accordi sono accostati come pannelli di colore seguendo l'esclusivo gusto del compositore. In questo caso ogni accordo è un modo, nel senso che al basso ho la tonica del modo e sopra ogni combinazione di suoni appartenenti al modo è accettata. Il ritmo armonico tende ad essere più largo rispetto ai punti precedenti 4) composizione costruita su un unico modo, spesso basata su un basso ostinato. Ogni combinazione di suoni appartenenti al modo è accettata, come pure escursioni cromatiche Questo per dire che, perlomeno in ambito jazz, non esiste un unico modo di interpretare la modalità...
  21. Molto bella questa toccata, forse un filino lunga per i miei gusti... a dire la verità collego l'idea di toccata ad un tipo di fraseggio veloce e legato, frammenti di scale e arpeggi, con un carattere quasi improvvisativo, mentre questi ribattuti così ritmici mi ricordano più una danza slava. Tecnicamente, le difficoltà mi sembrano molte... Già fare le note giuste e a tempo... poi gli incroci tra le mani, e mantenere le articolazioni elastiche per tutto quel tempo senza irrigidire. Ma io non sono un gran pianista, aspetto di leggere l'opinione di qualcuno più accreditato
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