thesimon

Benvenuto

Lo studio non è mio, magari !! E' di un mio caro amico. Se ti senti meglio a parlare in inglese parla pure in inglese almeno il forum respira un po' di aria internazionale ;-) Se ti interessano ho anche alcune foto con la registrazione dell'orchestra dove si vedono molto bene i microfoni che sono stati usati per ogni gruppo e i due valvolari per il DECCA.

@Giovanni Nonostante la stanza sia piccola non è questione di fare uno studio di registrazione ed anche ti dirò che il tuo vicino se realizzassi le giuste correzioni dovrebbe ringraziarti. Vedo alcuni problemi già dalla foto. Le casse puntano proprio verso gli angoli, i pannelli fonoassorbenti non sono consigliabili e adesso capisco anche perché senti i bassi molto cupi. Il problema è che le frequenze basse non sono direzionali, si espandono in tutte le direzioni perché con più facilità aggirano oggetti di dimensioni inferiori. Intorno ai 20 Hz la lunghezza d'onda è nell'ordine dei 17 metri. Ecco anche perché fuori dalle discoteche si sentono spesso solo le frequenze basse che riescono facilmente ad aggirare oggetti di dimensioni non comparabili. Il mio consiglio è quello di mettere delle trappole per bassi negli angoli della stanza. Capisco che è una stanza molto piccola ma nonostante quei monitor siano Near Field dovresti cambiarne il fuoco. Magari per suonare usa le cuffie ma per mixare distanziati un pochino diciamo a 2/3 della lunghezza della stanza (visto che la stanza è piccola). Dovresti poi misurarla e correggerla con Diffusori di Schroeder e pannelli fonoassorbenti. I diffusori se hai un po' di pratica di falegnameria puoi anche realizzarli da solo, magari i calcoli te li faccio io e ti mando le dimensioni del diffusore. I pannelli devi comprarli, c'è poco da fare. Non tappezzare le pareti con le carte delle uova come facevano in molti perché non servono assolutamente a nulla. Il coefficiente di assorbimento si calcola su materiali porosi, come sono appunto i materiali con i quali vengono realizzati i pannelli fonoassorenti. L'altezza della piramide incide poi sul coefficiente di assorbimento e sulle frequenze assorbite. Come dicevamo prim,a maggiore è la grandezza di un materiale e più le frequenze basse vengono assorbite. Ovviamente per fare i giusti calcoli è necessario effettuare una misurazione della stanza, con un grafico di risposta in frequenza della stanza. In questo modo si possono capire le carenze e le risonanze ed agire di conseguenza. Preparare un'ambiente acustico cambia completamente il suono, la misura dell'RT60 con conseguente abbattimento poi è una questione di gusto. @Marcolone Certo, te le mando in privato.

Lo trovo molto riuscito, bravo !

Io non sostituirei mai un mac con un pc per lavorare sulla musica in ogni caso dipende sempre dal livello con il quale si usa. Lavorando con un grande numero di tracce il Mac da molti meno problemi, le performance sono brillanti, cosa che non ho mai riscontrato con nessun pc windows. Buon divertimento nel mondo dei VST

Non saprei aiutarti perché dei 3 ho provato solo lo Yamaha che non mi è sembrato proprio brillante !

Chiedo scusa ma mi era passato questo topic che mi hanno però prontamente segnalato. Allora... Partiamo dall'inizio. Pianoforti digitali che hanno la stessa tastiera dei pianoforti a coda non esistono. Per ME quelli che più si avvicinano alle tastiere dei pianoforti acustici rimanendo in un prezzo contenuto sono i Kawai come giustamente hai già fatto notare. Resta il fatto che sono mie impressioni quindi potrebbero esserci pareri discordanti. Una cosa è sicura. Il doppio scappamento nei pianoforti digitali è una "simulazione" del doppio scappamento dei pianoforti a coda, secondo me non si avvicina neanche di striscio al vero scappamento la cui sensazione sotto al dito nasce da una certa meccanica di trasmissione del tasto. Quindi non ti aspettare di trovare pianoforti digitali che abbiano lo scappamento come i pianoforti a coda veri (per lo meno in quella fascia di prezzo) poi, certo, se saliamo ci sono modelli Yamaha come il VPiano che hanno la meccanica vera del pianoforte con tutte le conseguenze di tocco che ne derivano. Venendo ai VST. Puoi utilizzare tutte le DAW che vuoi, se il tuo intento è solo quello di suonarci con un VST tramite protocollo MIDI. Certamente se decidi di fare le cose seriamente ci sono delle scelte da fare. Lo standard europeo è ProTools, in america viene usato molto anche Logic che si sta guadagnando sempre più vaste fette di mercato proprio perché è sviluppato da Apple e può girare solo su computers Apple. Questo garantisce grande fluidità e stabilità del sistema. Logic è un DAW più orientato al musicista, mentre ProTools più all'editing. Entrambi permettono di fare le stesse cose, alcune più agevoli in uno altre nell'altro. Arriviamo alla latenza. Certamente il tuo sistema è un po' scarsino se decidi di produrre musica, può andare bene se vuoi suonare solo il pianoforte. Ovviamente più campioni e più librerie carichi più soffre il carico di lavoro il processore, l'hard disk e la RAM. Di norma infatti i campioni vengono caricati dall'hard disk in RAM (più veloce) per poi essere mandati in play al comando MIDI in arrivo con conseguente carico di lavoro del processore. La latenza dipende dunque da quanto vengono sollecitati RAM, Hard Disk e CPU. Tutto questo dipende ovviamente dal tipo di librerie in uso. ES. Caricando la East West Quantum Leap Pianos (Libreria di 40 Gb di campione per pianoforte - e ce ne sono 4) certamente il tuo sistema non riuscirebbe a tenere il passo. Se andiamo su librerie più modeste, vedi Galaxy Steinway 1920 o similari sicuramente riusciresti a suonarci senza problemi. Un upgrade, soprattutto per quanto riguarda la RAM comunque te lo consiglierei. 2 Gb sono veramente pochino per far girare un sistema operativo ed un DAW. Il sistema operativo di norma si succhia almeno 5/600 Mb per caricare le librerie di cui si avvale per permetterti di svolgere le operazioni basilari come aprire finestre, creare cartelle ecc, altre buone 3/400 Mb vengono prese dal DAW. Per i campioni rimangono scarsi 1 Gb, decisamente pochino. Per il momento se non vuoi spendere soldi per un computer nuovo puoi optare per ampliare la RAM (Almeno 4 Gb, consigliate 8) e magari alleviare il lavoro di sincronizzazione optando per sostituire il tuo Hard Disk con uno SSD, che poi potrai sempre riutilizzare su un nuovo PC. In questo modo il trasferimento dei dati viene favorito così come lo scambio di informazioni tra hard disk ram e CPU. Spero di essere stato esaustivo. Se hai ancora qualche dubbio non esitare a chiedere. Saluti

Ecco lo spartito... Mac Dowell-An old Garden - Op.62 n.1-Pag 2.pdf

Ciao Giorgio, la cosa può essere interessante per ambo i lati. Se ti va sentiamoci privatamente e ne parliamo come farebbero due amici davanti ad una buona tazza di caffé

Benvenuto collega !

Prima di spendere soldi per le casse parliamo della stanza. La dimensione e potenza delle casse dipende dalla grandezza della stanza (Legge della divergenza sferica). Quanto è grande questa stanza ?

Monitor con i coni piccoli che siano Alesis o Genelec non hanno forza nei bassi, questo è un dato di fatto ed un limite fisico. In ambo i casi devi mettere un sub e tararlo opportunamente, cosa non facile perché deve essere effettuata una misurazione della stanza con software appositi e deve essere trattata in punti strategici con bass trap, pannelli fonoassorbenti e diffusori di Schroeder 2D o meglio ancora 3D qualora avessi la possibilità di realizzarli. Tutto dipende da quanto si vuole spendere. Riguardo alle risonanze te lo volevo quasi dire nello scorso messaggio, aspettavo dei file di ascolto però perché se non avessi ascoltato i difetti da te riportati ti avrei proprio consigliato di lavorare sull'acustica della stanza.

Beh mi sembra un buon setup. In quale libreria in particolare riscontri quel problema alle basse. Puoi mandarmi anche degli esempi tra quello che tu senti giusto e quello che non senti giusto ? Magari con ascolti diversi possiamo capire meglio...

Ciao Roberto, benvenuto tra noi !

Caro Giovanni secondo me i tuoi giudizi vengono più che altro per conto di un ascolto di tipo Hi-Fi. Cuffie ed ascolti di qualità Hi-Fi danno un effetto loudness ovvero non puoi pretendere di giudicare una gamma pressoché continua di frequenze su di un sistema non lineare... In realtà neanche il nostro orecchio è lineare ma gli ascolti di riferimento sono tarati per darci l'illusione di una linearità. Probabilmente se avessi modo di ascoltare le stesse cose su monitor di riferimento come i Genelec o le Tannoy il tuo giudizio cambierebbe. Io ho ascoltato diverse librerie in studio e ti assicuro che molte fanno paura. Poi se ti ricordi facemmo anche un piccolo test del tipo "riconosci l'acustico in mezzo a tanti digitali". Fammi sapere con quale mezzo hai ascoltato questi suoni.

Grazie Giovanni, mi fa molto piacere che il mio lavoro ti sia piaciuto. Proprio ieri mi confrontavo con uno dei miei due relatori sul progetto della tesi. La difficoltà secondo loro nella realizzazione della libreria potrebbe essere nei bassi (27 Hz sono dure da rendere omogenee con il resto delle frequenze in gioco e sul sommatore). Non vorrei sbagliare ma credo che l'algoritmo di somma sia implementato già all'interno di Kontakt. Non riesco a trovare nulla al riguardo né su internet né sul libro di programmazione Kontakt che ho comprato (l'unico esistente in lingua inglese) a tal proposito. Non mi resta che fare delle prove. Se ti interessa ti tengo aggiornato tipo diario di bordo...

Se l'FP7 Roland a Bari è in buono stato e perfettamente funzionante è un affare. Quello è un piano che non si trova a meno di 900-1000 euro tenuto bene ovviamente.

Mmmm, essendo un corso a "pagamento" (lo metto tra parentesi perché si pagava talmente poco che non sarebbe neanche il caso di chiamarlo così) l'intenzione credo fosse quella di raccogliere persone che sarebbero state lì fisicamente piuttosto che vedere un video su internet. Tra le altre cose se, come mi sembra di aver percepito da qualche foto di questo collage, si parla di suono, non c'è cosa migliore di essere lì presenti. Mi dispiace di non essere potuto andare ma lavoro a parte per me era fuori portata. Se Luigi volesse riorganizzare la cosa più vicino sono sicuro che riceverebbe molte più adesioni anche da parte degli utenti del forum ed io non me lo perderei.

Grazie Saverio, impegni permettendo, cercheremo di conciliare dei giorni in cui sia possibile realizzare altre iniziative video.

Tra le altre cose il concerto è stato proprio dietro casa mia ma non c'ero ! Stavo fuori...

Al mio secondo saggio di pianoforte suonai una versione facilitata di questo brano: "Barcarola veneziana", con sorpresa qui trovo che il suo titolo è "Soung without words"...

Non capisco su cosa lanci la critica, sulla scelta di accennare la polacca di Chopin nonostante sapesse di andare incontro ad una figuraccia oppure se contesti Rattalino per ciò che riguarda i suoi trattati e le sue critiche in ambito musicologico.

Ovviamente dipende da cosa parti... Una 500 non può avere comfort, tenuta di strada ed accelerazione di una ferrari. Ci sono limiti da dover accettare !

Se non sbaglio stava a Todi !