thesimon

A parte il fatto che si sta andando OFF Topic di continuo. Le dispute non si risolvono in topic ma tramite messaggi privati (Regola inserita nella netiquette recentemente). Ti sto inviando un messaggio privato che ti prego di leggere scrupolosamente perché più volte ho, ed abbiamo visto lanciare il sasso e subito dopo nascondere la mano. Questo atteggiamento furbesco a me personalmente mi infastidisce e negarlo lo reputerei un insulto alla mia intelligenza, quindi per favore evita; come mi ha infastidito che sull'altro topic, dopo aver scritto 80 righe di post a te indirizzato, lo stesso sia stato completamente ignorato. Siamo in un forum, senza ombra di dubbio, ed ognuno è libero di dire ciò che vuole (entro certi limiti) ma i tuoi toni sono quanto meno provocatori ed al limite della sfida. Ti torno a pregare di leggere il messaggio privato che ti sto inviando e credo che malgrado tutte le buone intenzioni questa volta ci dovremo salutare.

Dubito fortemente che il problema sia la tastiera. Di logica, se vuoi far suonare un VST pilotandolo da una tastiera (in gergo master keyboard) significa che come minimo hai collegato un'interfaccia MIDI che mette in comunicazione la tastiera con il pc. Questa interfaccia può essere di diversi tipi, es. MIDI to MIDI, MIDI to USB ecc. Il punto è che per collegare un'interfaccia MIDI alla tastiera significa che questa tastiera deve avere una porta MIDI. Se una tastiera ha una porta MIDI significa che è in grado di trasmettere. Da progettista non mi sognerei mai di mettere una porta di comunicazione per poi renderla inutilizzabile... Allora che l'ho messa a fare ? Inoltre il protocollo MIDI è un protocollo standard pertanto, quanto la tastiera sia nuova o vecchia non influisce sul funzionamento del MIDI che raggiunge lo standard addirittura nel 1985 ed è rimasto invariato fino ad oggi. A meno che la tastiera non sia una Prophet 600 avente porta MIDI con protocollo fuori standard, poichè datata 1983, la vedo dura che il problema possa essere relativo alla tastiera troppo vecchia, Quindi ponendo che tutte le supposizioni di cui sopra sia appurate e veritiere, io andrei a ricercare il problema in qualche impostazione della tastiera oppure nella qualità dell'interfaccia MIDI che potrebbe, dico potrebbe, essere di quelle cinesi che su un campione di 100, 50 sono rotte, 40 mal funzionanti e 10 integre e funzionanti. Questa è la mia opinione...

Ciao admant,Benvenuto su Pianoconcerto.it. Sentiti libero di esplorare le varie sezioni e conoscere gli altri utenti.Se dovessi avere qualsiasi domanda, non esitare a chiedere.Ti auguriamo una buona permanenza su Pianoconcerto.it, ma nel frattempo raccontaci di te...L'amministratore

Ti allego questo video che ho realizzato per l'occasione... Se non risolvi neanche con questo getto la spugna.

Padre Amort rinuncerebbe ! Al di là di valori affettivi io credo che non valga proprio la pena restaurare pianoforti in questo stato quando con 3000 euro si prendono buoni usati...

Ciao bluman,Benvenuto su Pianoconcerto.it. Sentiti libero di esplorare le varie sezioni e conoscere gli altri utenti.Se dovessi avere qualsiasi domanda, non esitare a chiedere.Ti auguriamo una buona permanenza su Pianoconcerto.it, ma nel frattempo raccontaci di te...L'amministratore

E pensa che per metterle bisogna valutare l'impatto ambientale.... A me piacciono moltissimo. Sono proprio caratteristiche !

Sarei molto curioso di vedere uno di questi sistemi silent. Purtroppo non ho mai avuto modo di aprire un pianoforte con silent installato oppure un sistema silent ancora da montare. Mi sembra impossibile che non si possa inventare un sistema che non comprometta il tocco... Magari potrebbe essere una cosa su cui lavorare e da brevettare...

Da qualche mese è uscita la nuova versione di Logic... Logic Pro X. L'interfaccia grafica si presenta molto accattivante rispetto a quella della precedente versione. Ne vediamo uno screen capture. Sono state implementate alcune migliorie a livello di plugin, tra tutti spicca il nuovo tool flex pitch. Il flex pitch è la versione apple del software Melodyne che tutti conosceranno, ovvero il software che permette di regolare l'intonazione di un cantante oppure l'intonazione di uno strumento come il violino o la tromba, in post produzione. (A questo proposito vi anticipo che realizzeremo un tutorial sull'utilizzo di Melodyne). Tornando alla GUI, alcune parti caratteristiche sono state cambiate di posto, come ad esempio la transport bar, posizionata in basso nella versione 9 ora trova posto in alto. Anche all'interno della finestra di editor, i canali possiedono molte più impostazioni tra cui quella di poter selezionare le automazioni e le tipologie di intonazioni. Interessante anche la possibilità di gestire il master dei plugin da un'interfaccia grafica, così da poter regolare le impostazioni di processamento del plugin all'interno del plugin stesso ma di poter effettuare piccoli ritocchi tramite la sua renderizzazione grafica dove il compressore consiste addirittura in un solo pomello. A livello di usabilità Logic X guadagna certamente punti, e sembra che si accosti maggiormente all'utenza proveniente dal suo fratellino minore "garage band". Tuttavia trovo alcune cose veramente scomode per il professionista utilizzatore di Logic 9 che si trova a passare a Logic X. Prima fra tutte la selezione dei tools nella finestra di editing e nella finestra di piano roll. In Logic 9 era possibile cambiare tool con la combinazione di tasti ESC + num? in questo caso non sono riuscito ad attribuire le stesse combinazioni di tasti neanche nella finestra dei Key Commands poichè il tasto ESC in Logic X serve da toggle per la modalità tutto schermo. Questo può rappresentare una grossa perdita per chi si era abituato a lavorare in velocità utilizzando la combinazione di tasti precedentemente riportata. In sostanza Logic X è un ottimo sistema ma secondo il mio punto di vista, hanno voluto cambiare troppo. Personalmente avrei lavorato maggiormente sulla sostanza, introducendo come è stato fatto queste migliorie ma lasciando un'interfaccia che non dovesse mettere in condizione l'utente utilizzatore di Logic di dover ristudiare nuovamente l'ambiente di sistema nelle sue nuove sfaccettature. Questo cambio radicale mi sembra più che altro una scelta commerciale per vendere questo prodotto ai molto più numerosi utenti di garage band che in Logic X soffrirebbero meno il distacco dal precedente software. In sostanza io, almeno fin quando non si renderà necessario dalla sostituzione di plugin per la versione X, continuerò ad usare l'accoppiata Logic 9 con Melodyne editor. A presto !

Da qualche mese è uscita la nuova versione di Logic... Logic Pro X. L'interfaccia grafica si presenta molto accattivante rispetto a quella della precedente versione. Ne vediamo uno screen capture. Sono state implementate alcune migliorie a livello di plugin, tra tutti spicca il nuovo tool flex pitch. Il flex pitch è la versione apple del software melodie che tutti conosceranno, ovvero il software che permette di regolare l'intonazione di un cantante oppure l'intonazione di uno strumento come il violino o la tromba, in post produzione. (A questo proposito vi anticipo che realizzeremo un tutorial sull'utilizzo di Melodyne). Tornando alla GUI, alcune parti caratteristiche sono state cambiate di posto, come ad esempio la transport bar, posizionata in basso nella versione 9 ora trova posto in alto. Anche all'interno della finestra di editor, i canali possiedono molte più impostazioni tra cui quella di poter selezionare le automazioni e le tipologie di intonazioni. Interessante anche la possibilità di gestire il master dei plugin da un'interfaccia grafica, così da poter regolare le impostazioni di processamento del plugin all'interno del plugin stesso ma di poter effettuare piccoli ritocchi tramite la sua renderizzazione grafica dove il compressore consiste addirittura in un solo pomello. A livello di usabilità Logic X guadagna certamente punti, e sembra che si accosti maggiormente all'utenza proveniente dal suo fratellino minore "garage band". Tuttavia trovo alcune cose veramente scomode per il professionista utilizzatore di Logic 9 che si trova a passare a Logic X. Prima fra tutte la selezione dei tools nella finestra di editing e nella finestra di piano roll. In Logic 9 era possibile cambiare tool con la combinazione di tasti ESC + num? in questo caso non sono riuscito ad attribuire le stesse combinazioni di tasti neanche nella finestra dei Key Commands poichè il tasto ESC in Logic X serve da toggle per la modalità tutto schermo. Questo può rappresentare una grossa perdita per chi si era abituato a lavorare in velocità utilizzando la combinazione di tasti precedentemente riportata. In sostanza Logic X è un ottimo sistema ma secondo il mio punto di vista, hanno voluto cambiare troppo. Personalmente avrei lavorato maggiormente sulla sostanza, introducendo come è stato fatto queste migliorie ma lasciando un'interfaccia che non dovesse mettere in condizione l'utente utilizzatore di Logic di dover ristudiare nuovamente l'ambiente di sistema nelle sue nuove sfaccettature. Questo cambio radicale mi sembra più che altro una scelta commerciale per vendere questo prodotto ai molto più numerosi utenti di garage band che in Logic X soffrirebbero meno il distacco dal precedente software. In sostanza io, almeno fin quando non si renderà necessario dalla sostituzione di plugin per la versione X, continuerò ad usare l'accoppiata Logic 9 con Melodyne editor. A presto !

Tasto destro ? Dove hai letto di premere il tasto destro ?

Ciao simone73,Benvenuto su Pianoconcerto.it. Sentiti libero di esplorare le varie sezioni e conoscere gli altri utenti.Se dovessi avere qualsiasi domanda, non esitare a chiedere.Ti auguriamo una buona permanenza su Pianoconcerto.it, ma nel frattempo raccontaci di te...L'amministratore

Un angelo, senz'altro !!

Ciao gianky110,Benvenuto su Pianoconcerto.it. Sentiti libero di esplorare le varie sezioni e conoscere gli altri utenti.Se dovessi avere qualsiasi domanda, non esitare a chiedere.Ti auguriamo una buona permanenza su Pianoconcerto.it, ma nel frattempo raccontaci di te...L'amministratore

Ciao locapeople,Benvenuto su Pianoconcerto.it. Sentiti libero di esplorare le varie sezioni e conoscere gli altri utenti.Se dovessi avere qualsiasi domanda, non esitare a chiedere.Ti auguriamo una buona permanenza su Pianoconcerto.it, ma nel frattempo raccontaci di te...L'amministratore

Ciao JeffreyMaf,Benvenuto su Pianoconcerto.it. Sentiti libero di esplorare le varie sezioni e conoscere gli altri utenti.Se dovessi avere qualsiasi domanda, non esitare a chiedere.Ti auguriamo una buona permanenza su Pianoconcerto.it, ma nel frattempo raccontaci di te...L'amministratore

Se mi scrivi questo mi fai capire che non hai capito quello che ho scritto ... Rileggi.

@Dama Non senti nulla perché non stai assegnando nulla al channel strip. Una volta l'hai configurato come periferica general MIDI quindi qualcosa che riceve o invia dati MIDI (una sorta di ponte). Negli altri casi invece l'hai utilizzato come traccia AUX per FX. Ti mando la tua foto modificata per farti capire che cosa fare... Se ci sono ancora problemi ricontattami. @Piccinesco Nelle interfacce MIDI non esiste OUT o IN, lo decidiamo noi. Esistono solamente Canali. In un'interfaccia MIDI con due cavi MIDI avremo 2 canali. Se questi siano di input o output lo decidiamo noi. In altre parole un'interfaccia è come un tubo, in che verso scorre l'acqua dipende solamente da dove collochiamo il rubinetto. Facciamo un esempio. Se ho due tastiere e voglio pilotare tramite MIDI due librerie nello stesso sampler, prendiamo ad esempio Kontakt avrò a disposizione due canali della mia interfaccia audio, pertanto in ingresso al computer avrò due flussi di dati MIDI. Direttamente all'interno del sampler decido dove mandare il segnale attribuendo il canale MIDI alla rispettiva libreria. Es. Fig. Come vedi dall'esempio, in questo modo io posso pilotare con due Master Keyboard due librerie diverse di campioni nello stesso sampler semplicemente imponendo il routing del segnale tramite canali. Se volessi scambiare le librerie delle tastiere ad esempio se nella tastiera di destra prima controllavo una libreria di arpa e su quella di sinistra la libreria di pianoforte, e volessi fare in modo di scambiarle, ovvero quella di destra mi dovrà pilotare la libreria di pianoforte e quella di sinistra la libreria di arpa ho essenzialmente due metodi. Il primo staccare ed invertire i fili dell'interfaccia MIDI (metodo grossolano). Il secondo metodo, quello più rifinito è scambiare i canali all'interno dell'interfaccia utente del sampler così da modificare il routing. Ora parlando invece di MIDI IN e MIDI OUT sempre guardando la figura è facile sapere come rispondere. Dobbiamo guardare quindi non il cavo ma le prese ed identificare quale periferica è sorgente di dati MIDI e quale deve essere ricevente. Ovviamente la master keyboard è sorgente dei dati MIDI poiché li genera quando noi suoniamo mentre il PC che legge i dati MIDI della master keyboard è ricevente. Una volta definiti mittente (sorgente) e destinatario (ricevente) il discorso diventa logico. Se la sorgente deve spedire dati midi ad un ricevente questi dati MIDI dovranno uscire da qualche parte ed in particolare come dice la parola usciranno dal MIDI OUT. Il pc che è ricevente, oppure la scheda sonora collegata al PC se utilizziamo l'interfaccia MIDI della scheda audio sarà la ricevente e quindi i dati MIDI dovranno entrarvi in ingresso ovviamente tramite la porta MIDI IN. E' chiaro che se l'interfaccia è di tipo USB allora non dobbiamo preoccuparci di selezionare un MIDI in o MIDI out poiché questo diventa di IN e OUT a seconda di come impostiamo i routing sul pc. Credo di aver risposto alla tua domanda ma se ci sono ulteriori problemi chiedi pure Mauri.

Molto molto interessante. Ho dato una veloce letta al documento sulla ballata. Per me sarebbe molto interessante leggere qualcosa sulla quarta di ballata piuttosto che sulla terza avendola portata diverse volte in concerto. I miei complimenti all'autore...

Sto scrivendo da iPad, spero che si veda tutto bene. Ti spiego passo passo come allegare una foto. In basso nel box adibito a scrivere le risposte dei topic, in basso trovi il pulsante "Usa editor completo". Clicca su quel pulsante come mostrato in figura... A questo punto si aprirà l'editor completo in cui compariranno molte più opzioni tra le quali in particolare, sotto attach files, "clicca per allegare dei files" come mostrato in figura... Si aprirà il browser di sistema del tuo pc dal quale andrai a selezionare i file che vuoi caricare. Una volta selezionato il file verrà caricato in memoria del server ma ancora non sarà visibile all'interno del messaggio. Per visualizzarlo all'interno della discussione devi cliccare al lato destro sulla linea del file caricato dove si legge la dicitura "aggiungi al messaggio" Cliccando su aggiungi il messaggio questo verrà posizionato dove risiede il cursore pivot all'interno del box per la scrittura del messaggio come nelle figure a seguire. Non ti resta che confermare l'invio del messaggio per pubblicarlo. In ogni caso sperimenta senza problemi, come vedi è tutto molto intuitivo, al massimo cancellerò il post se duplicato o incasinato

Clicca su editor completo. In basso trovi la sezione per caricare le immagini.

Ciao Pavarotto,Benvenuto su Pianoconcerto.it. Sentiti libero di esplorare le varie sezioni e conoscere gli altri utenti.Se dovessi avere qualsiasi domanda, non esitare a chiedere.Ti auguriamo una buona permanenza su Pianoconcerto.it, ma nel frattempo raccontaci di te...L'amministratore

In questo post invece parlerò da utente e discuterò le mie perplessità. Dovendo parlare della meccanica del pianoforte che rappresenta il motore dello strumento avrò piacere di paragonare il pianoforte ad una macchina e nello specifico la meccanica di trasmissione al motore. Chiariamo subito che dovendo comprare un pianoforte usato la regola appena citata vuole che, per paragone, ci stiamo recando ad un concessionario di macchine usate per comprare la nostra macchina. Le macchine come i pianoforti hanno un certo mercato pertanto sappiamo che un certo modello di auto, di un certo anno, avrà una determinata quotazione che potrà variare in base allo stato della carrozzeria ed al numero di chilometri. Ovviamente non puó portarsi a casa la macchina per poi far smontare la testata e verificare con il comparatore lo stato di usura dei pistoni relativamente alle tolleranze imposte dalla casa sui cilindri !! Ma verificare lo stato di un motore, o meglio, verificare che i km dell'autovettura siano quelli dichiarati non richiede che necessariamente si debba rimuovere la distribuzione, e procedere allo smontaggio della testata, ci sono altri metodi che ci permettono di dire se i km sono quelli solo togliendo una vite, ad esempio, rimuovere il collettore della valvola EGR e valutare lo stato di questa. Oppure valutare lo stato di usura del volante in pelle... Ecc. ecc. Mi sembra che l'esempio sia calzante, in fondo estrarre la meccanica dal tavolaccio e togliere una vite per smontare uno stiletto per misurane la "FORZA DI ATTRITO" (ovvero quella forza che viene misurata in condizioni di staticità e che diminuisce nel caso dinamico uguale e contraria, sempre negli estremi di esistenza del caso statico, a quella che vorrebbe generare il moto dell'oggetto ovviamente in relazione ai suoi vincoli dimensionali, tanto per usare terminologia scientifica), non è molto più impegnativo di aprire il cofano della macchine, prendere un cacciavite e togliere una vite per poter esaminare la valvola. Venendo all'impossibilità di contattare un meccanico per farlo venire a smontare una valvola EGR... Non vedo per quale motivo non lo si possa chiedere. Il fatto che un meccanico mi stia vendendo una macchina non è garanzia del fatto che la macchina sia in perfetto stato e non nasconda magagne e dal momento che devo spendere dei soldi voglio avere la sicurezza da un mio meccanico di fiducia che non stia prendendo una fregatura. In fin dei conti i soldi li caccio io dalla tasca e se un venditore è in buona fede e non ha nulla da temere non dovrebbe avere grossi problemi ad aprire il cofano e farmi togliere una fascetta... Non sto mica smontando tutto il motore !! Poco dopo scrivi... Di norma se la macchina col passare del tempo diventa meno reattiva, in salita si addormenta e fa un po' fumo è solitamente perchè il motore si invecchia, perde di compressione, e la cosa più banale da fare è cambiarlo con uno nuovo, oppure portarlo in rettifica per rifare valvole, sedi delle valvole, guida valvole, lappaggio o alesaggio delle camice dei cilindri e dunque rettifica dei cilindri, lucidatura dei condotti, pistoni nuovi o per lo meno fasce e raschia olio nuovi, oppure l'alternativa è accontentarsi di avere un motore che cammina di meno e che fa un po' fumo. Nel caso del pianoforte i legni sono quelli, le componenti sono quelle e se la tastiera non cammina e si addormenta è solitamente per via degli attriti. "Eppure sembra sempre quello il problema"... Forse perché lo è ? Cosa dovrebbero dire i tecnici ? Che è per colpa delle mani unte del bambino del vicino che viene lì a giocare col piano dopo aver mangiato la pizza ? Prima di minimizzare il lavoro dei tecnici con questa frase che hai scritto e che ti riporto vorrei metterti al corrente dell'esistenza di un oggetto... Per misurare gli attriti della meccanica esiste un simpatico oggettino che misura l'attrito in un sottomultiplo del KgF, il grammo forza, ed ovviamente possiamo anche esprimere questa forza in Newton (secondo principio della dinamica). In ogni caso, sapendo che la forza di attrito statico è maggiore della forza di attrito dinamico, si poggia l'estremo della forcola del martello su una leva di questo strumento e lo si fa scendere fin quando la forcola non ruota attorno al suo perno di centro. Si legge poi sul display la quantità di attrito in grammi, sarà ovviamente il valore relativo all'attrito statico. Nei pianoforti gli attriti devono essere sempre compatibili con i dati della casa altrimenti la tastiera si fa più pastosa. Misurare l'attrito di tutte le componentistiche aventi perno di centro di un tasto preso a caso, non richiede più di 30 o 40 secondi una volta che la meccanica è stata estratta dal tavolaccio. Resta poi da verificare le condizioni delle mortase e di altre parti ricoperte in pelli, cachemire, grafite... Vogliamo mettere al 30 secondi ? Facciamolo per 5 tasti presi a caso sugli 88 del pianoforte ed abbiamo perso 5 minuti per verificare lo stato "fisiologico" della meccanica ed i suoi attriti. Più o meno il tempo speso a controllare le componenti che possiamo esaminare al volo dentro al cofano di una macchina per avere delle indicazioni sullo stato del motore. Nei post a seguire scrivi: e A te viene da ridere ma io questa la chiamò professionalità... Auspicabilmente il tecnico che viene ad analizzare uno strumento che devo comprare verrà da me pagato o se non verrà pagato verrà comunque assunto come tecnico per seguire il mio pianoforte ed il professionista deve operare da professionista... Stiamo scherzando ? Se un cliente venisse da me richiedendo la mia opinione professionale su un software programmato ovviamente da altri miei colleghi ed io venissi pagato per esprimere e redigere la mia consulenza quello farebbe parte del mio lavoro e della mia professionalità ed io devo esprimere un punto di vista oggettivo perchè SONO PAGATO PER FARLO. Se così non fosse il discorso non sarebbe poi tanto diverso da quello che abbiamo fatto in altro topic su Teo Mammuccari che annulla la serata pochi minuti prima del suo inizio perchè c'è poca gente... In questo caso scegliamo di non controllare un pianoforte anche se ci pagano, solo perchè il rivenditore è anche un tecnico... E allora ? In ambo i casi poca professionalità. Per me puoi essere anche San Pietro in persona ma prima di spendere 6000 euro è un mio diritto controllare di non prendere la fregatura. Meditare...

@Fra Faccio premessa che qui parlerò in qualità di amministratore pertanto eviterò di menzionare le mie opinioni personali al riguardo di questa faccenda che invece evidenzierò in un secondo post in qualità di utente... [ADMIN ON] Non è la prima volta che ricevo lamentele tramite posta privata, o telefonate sul cellulare, di persone che lamentano la tua troppa energia che poni nelle risposte al limite dell'irriverenza verso tecnici qualificati e riconosciuti dagli enti competenti che di questo settore ne hanno fatto fonte di guadagno e che hanno approfondito visitando fabbriche, frequentando corsi all'estero organizzati dai migliori costruttori e che in ultimo possono vantare sulle loro spalle qualche migliaio di interventi. Nonostante ultimamente io frequenti non proprio spesso il forum, mi trovo decisamente costretto ad intervenire alla luce delle pressioni ricevute ed anche perché sono l'unico ad avere i privilegi per decretare il ban o la sospensione di un utente. Onore al vero è già da tempo che adottiamo un approccio molto più democratico discutendo privatamente con tutti gli altri membri dello staff le "sorti" degli utenti. Già in altri contesti ho ricevuto pressioni ed ho cercato di redirettare i richiedenti il ban ad un approccio più mirato al pacifico confronto ma qui si comincia ad esagerare e non possiamo tollerare atteggiamenti del genere. Non si puó venire su un forum e sparare a zero su una delle grandi marche produttrici di martelliere senza mai essere andati nella loro fabbrica per visionare gli alti standard adottati dalla medesima nei processi di produzione. Dire che una marca di martelli non vale niente perchè a te non piace il suono è frase molto povera di contenuti ed apre spiraglio verso altri dubbi. Ad esempio se fossi un utente potrei obiettare sul fatto che probabilmente la martelliera non suona bene perché non sei stato in grado di prepararla come l'arte vorrebbe, oppure che il gusto del timbro di uno strumento è soggettivo... Tanto per trovare qualche punto di vista discordante ma al contempo valido. Pertanto onestamente non capisco proprio quali carte hai da mostrarci a supporto di questa prosopopea che ostenti nei tuoi post. Del resto sei stato te a dire in un altro post che Giovanni Bettin ha installato una martelliera Abel su un suo Steinway D e Bettin non mi sembra proprio l'ultimo arrivato in fatto di tecnici di pianoforti. È un tecnico Steinway ed ha scritto anche un bel libro che ho avuto modo di leggere ed apprezzare. Tolte queste considerazioni poco personali in quanto alcune mie, altre copiate dai "denuncianti" devo dire che questi atteggiamenti potrebbero anche compromettere l'immagine del forum ed in ultimo potrebbero causare anche delle problematiche legali a me, che sono l'intestatario di questo dominio e dunque il responsabile di ciò che qui viene detto. Ovviamente non voglio rischiare una denuncia per colpa di chi non rispetta le norme della netiquette. Dare opinioni personali va bene ma a questo punto, visti gli attacchi e soprattutto i toni di questi attacchi, ti chiedo di qualificarti: dire chi sei, se fai questo lavoro di mestiere oppure se sei un semplice appassionato, se hai dei riconoscimenti altrimenti capisci da solo che sparare a zero su tutto non ha molto valore... Essere Carlo Rubia e rivolgersi alla comunità scientifica dicendo: "l'energia si produce con questo sistema e non con l'altro" ha un peso... Essere un ignoto e semplice appassionato di fisica o di ingegneria energetica che ha letto un paio di libri ed ha visto qualcosa qui e lì, e lanciare frasi che più che avere lo scopo di esprimere un punto di vista, considerato il tono, sembrano invece tendenti a mettere in ridicolo chi ha fatto di questa attività il suo mestiere, così, 'gratuitamente', senza aver apparentemente alcun tipo di credenziale da giocare a proprio vantaggio, con rispetto parlando, credo che non abbia affatto peso e comporti al contrario solamente ATTRITI, tanto per restare in tema... Io per l'ennesima volta ho chiesto di aspettare, anche in relazione al tipo di risposta che mi darai a QUESTO messaggio, ma come ti ripeto le decisioni si prendono in modo democratico e se alla prossima la maggioranza delibererà l'allontanamento non potrò farci nulla. Saluti [ADMIN OFF]