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Piano Concerto - Forum pianoforte

thesimon

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Tutto postato da thesimon

  1. Ciao andrearoma,Benvenuto su Pianoconcerto.it. Sentiti libero di esplorare le varie sezioni e conoscere gli altri utenti.Se dovessi avere qualsiasi domanda, non esitare a chiedere.Ti auguriamo una buona permanenza su Pianoconcerto.it, ma nel frattempo raccontaci di te...L'amministratore
  2. Ciao LeonidaIrv,Benvenuto su Pianoconcerto.it. Sentiti libero di esplorare le varie sezioni e conoscere gli altri utenti.Se dovessi avere qualsiasi domanda, non esitare a chiedere.Ti auguriamo una buona permanenza su Pianoconcerto.it, ma nel frattempo raccontaci di te...L'amministratore
  3. Terenzio ma non ti conveniva scrivere le pagine con estensione php e utilizzare l'inclusione del menù ? In questo modo avevi un file di menu che veniva incluso in ogni pagina e se dovevi cambiare qualcosa nel menù basta modificare direttamente il file di menù. Es. index.php -> da qualche parte avrà il suo menù. Poniamo ad esempio: <div id="menu"> <ul> <li> <a href="link alla pagina">Home Page</a> </li> <li> <a href="link alla pagina">Chi Siamo</a> </li> <li> <a href="link alla pagina">L'orchestra</a> </li> ... </ul> </div> Il menù lo prendi e lo metti dentro un file php ad esempio: menu.php Poi dentro le pagine al posto del blocco di menù inserisci la funzione che richiama quel file php del menù, quindi ad esempio in index.php: <?php include('php/includes/menu.php'); ?> Così facendo ogni volta che modifichi qualcosa all'interno di menu.php la modifica ha effetto su tutte le pagine nelle quali lo hai incluso.
  4. Ciao diana,Benvenuto su Pianoconcerto.it. Sentiti libero di esplorare le varie sezioni e conoscere gli altri utenti.Se dovessi avere qualsiasi domanda, non esitare a chiedere.Ti auguriamo una buona permanenza su Pianoconcerto.it, ma nel frattempo raccontaci di te...L'amministratore
  5. Scusa Maurizio ma leggo solo adesso il tuo messaggio, dev'essermi sfuggito. Devi immaginare diversi suoni che partono nello stesso istante ma con attacchi diversi. Se per ipotesi mettessimo sulla stessa linea un violino e un tamburo ad una certa distanza da un'ascoltatore e chiedessimo ai musicisti di suonare una nota perfettamente insieme, all'orecchio dell'ascoltatore arriverebbe prima il suono del tamburo e poi, a distanza di una manciata di decisecondi il suono del violino. Ciò avviene non tanto perché uno dei due ha suonato in ritardo rispetto all'altro ma perché i tempi d'attacco degli strumenti sono diversi. Il tamburo appena colpito produce praticamente in modo istantaneo il suo suono più forte, mentre lo sfregamento dell'arco sulle corde del violino impiega del tempo a mettere queste in vibrazione e sviluppare quindi il suono. Come faccio ad ovviare a questo problema ? Semplicemente allontano il tamburo dal punto d'ascolto in modo che il tempo di ritardo dell'attacco del violino corrisponda con il tempo che il suono del tamburo impiega per percorrere la distanza che lo separa dal violino. In questo modo si raggiungerà una coerenza di fronte d'onda. Psicoacusticamente questo passa inosservato quando tutto funziona bene, ovvero quando il fronte d'onda è coerente nessuno si accorge che tutto è ok, viceversa tutti si accorgono quando il fronte d'onda è sballato perché produce in piccolo la stessa sensazione di quando suonando un organo il suono ci arriva in differita. Tutto l'ascolto diventa macchinoso e incoerente.
  6. 2. Coibentazione delle pareti ed insonorizzazione Ci eravamo lasciati con la realizzazione delle canalizzazioni per lo scolo dell'acqua... Passo successivo è stato quello della chiusura delle tracce contenti i tubi di scolo e la cementazione delle canaline per dare la pendenza desiderata. Segue la fase di posta dei telati su cui fissare le idrolastre. A questo scopo sono stati utilizzati dei telati ad H per l'inserimento di inserti di lana di roccia. Le lastre in lana di roccia sono spesse 4 centimetri. Essendo queste a celle aperte sono un ottimo isolante acustico, per maggiorare ancora la capacità fonoisolante sarebbe stato possibile inserire dietro alla lana di roccia anche una lastra di piombo, siccome comunque mi trovo dentro un interrato non corro grossi rischi di disturbare i vicini: il soffitto coincide con il solaio di una camera che i miei vicini utilizzano come soggiorno esterno all'abitazione (ricavata da un terrazzamento che da sul giardino), pertanto non dovrebbero soffrire alcun tipo di stress acustico, inoltre i volumi all'interno del mio studio, come etichetta vuole, devono stare nell'intorno dei 93 dB nel punto di ascolto per mix e mastering e non sono così proibitivi considerando che l'onda sonora dovrebbe attraversare idrolastra da 1,5 cm, lana di roccia da 4 cm, polistirolo da 3 cm e tutto il solaio; direi che a naso posso stare abbastanza tranquillo. Per conoscere bene i dB di attenuazione bisognerebbe conoscere il potere fonoisolante di questi materiali. Non avendo comunque grosse esigenze di isolamento acustico ho preferito andare a naso senza perdere troppo tempo in misurazioni e conti che invece dovrò fare al momento della normalizzazione acustica dell'ambiente. La lana di roccia... Come dicevo questa lana è stata poi inserita all'interno degli alloggiamenti del telaio in questo modo: e poi chiusa con dei pannelli aventi una lamina di alluminio (antiacqua e antiumidità): .
  7. Nuovo studio, nuova vita !

  8. È uscita circa un anno fa se non addirittura qualcosa in più. L'ho provata in uno studio di registrazione di Roma dove l'hanno comprata appena uscita. Carina come idea, in uno studio trova infinite applicazioni e fa risparmiare molto tempo. Sul live non so quanto possa essere utile sinceramente. Magari in contesti di musica elettronica spinta può trovare maggiore spazio.
  9. Il valore indicato è quello ottimale. 2,1 ti viene ad esempio con un peso di abbassamento di 47 gr e di salita di 22.
  10. Al momento del download la marcatura ce l'hai per obbligo di fattura. La fatturazione paypal ti dice l'oggetto (Nome del file) e data di transazione quindi non ti puoi sbagliare.
  11. Potresti sempre appellarti alla data di creazione del file... In ogni caso per queste cose è sempre meglio tutelarsi. Io farei in questo modo. Download elettronico dal suo sito. Per scaricare devi fare la registrazione e lasciare i dati di fatturazione. Una volta che ti lascia i dati di fatturazione sai a chi andare a tirare le orecchie se qualcuno specula con i tuoi brani. Inoltre potresti anche metterlo come netiquette: "il brano acquistato è dato in concessione unicamente all'acquirente. Ogni uso dello stesso per altri contesti speculativi sarà perseguito a norma di legge."
  12. Buongiorno, vi comunico che a partire da oggi avremo un nuovo moderatore nel nostro forum: Terenzio. Terenzio è stato così gentile da aggiungere un link nel suo sito che rediretti al nostro forum nella sezione "Musica Classica", pertanto sarà moderatore di quest'area assieme a Luca Cavaliere. Cordiali saluti, Lo STAFF di Pianoconcerto.
  13. thesimon

    Geniale

    Ahahahahahahahahah... Concordo, un genio !!
  14. Che io sappia una volta che tu acquisti un brano per poterlo usare ne detieni i diritti senza scadenza. Altra cosa invece è ricevere le royalty sulle riproduzioni ma lì dovresti poter capire da quante persone è ascoltato il tuo brano e non è facile. Di solito si fanno delle stime...
  15. Il prezzo è trattabile, ma qual'è ? Almeno un prezzo di partenza su cui trattare...
  16. Ciao aldan47,Benvenuto su Pianoconcerto.it. Sentiti libero di esplorare le varie sezioni e conoscere gli altri utenti.Se dovessi avere qualsiasi domanda, non esitare a chiedere.Ti auguriamo una buona permanenza su Pianoconcerto.it, ma nel frattempo raccontaci di te...L'amministratore
  17. Ciao campanella700,Benvenuto su Pianoconcerto.it. Sentiti libero di esplorare le varie sezioni e conoscere gli altri utenti.Se dovessi avere qualsiasi domanda, non esitare a chiedere.Ti auguriamo una buona permanenza su Pianoconcerto.it, ma nel frattempo raccontaci di te...L'amministratore
  18. Brava Nancy ottima Mazurca !!
  19. Ciao AleCat7, Benvenuto su Pianoconcerto.it. Sentiti libero di esplorare le varie sezioni e conoscere gli altri utenti. Se dovessi avere qualsiasi domanda, non esitare a chiedere. Ti auguriamo una buona permanenza su Pianoconcerto.it, ma nel frattempo raccontaci di te... L'amministratore
  20. La pavimentazione in realtà non è rialzata ma coibentata con dei tappetini abbastanza alti (5 mm) di materiale plastico sui quali verranno adagiati dei listoni di parquet laminato. In ogni caso i tappetini sono pensati comunque per l'umidità.
  21. No, non ci siamo capiti... Il gain è un guadagno che serve ad adattare il segnale d'ingresso all'amplificatore; infatti questo fa parte dello stadio di PRE-Amplificazione. Un amplificatore microfonico lavora, per standard, con tensioni d'ingresso nell'ordine dei 2 Volt +/- 1 Volt. Se collego un microfono dinamico ad esempio e misuro un segnale di uscita nell'ordine dei 0,5 V, questo necessita di essere preamplificato per essere portato a 1,5/2 Volt. Per portarlo a questp valore utilizzo il fattore di Guadagno dello stadio di preamplificazione (GAIN). Perché serve portare il segnale a questi valori ? Perché l'amplificatore è costruito per funzionare con segnali d'ingresso in quest'ordine di grandezza... Venendo a Logic, siccome il tuo basso è già bello registrato, si presume che il segnale registrato sia già passato dentro un preamplificatore microfonico, pertanto non serve a nulla trattare il segnale con il fattore di guadagno. Piuttosto è conveniente utilizzare le automazioni con le quali in logic si può fare praticamente tutto. Per inserire allegati, clicca sul pulsante "usa editor completo" e dentro l'editor completo in basso avrai la possibilità di inserire allegati.
  22. 1. Gli strumenti per l'audio non vanno d'accordo con l'umidità La prima cosa, quando ci si trova a che fare con il mondo dell'audio, è valutare l'ambiente in cui far lavorare la nostra attrezzatura. La strumentazione elettronica in generale non va mai d'accordo con l'umidità ma gli strumenti per l'audio ci vanno d'accordo ancora meno. I microfoni a condensatore devono essere conservati in ambienti privi di umidità altrimenti si faranno i conti con le capsule rovinate che perderanno tutte le caratteristiche di risposta in frequenza e non ci restituiranno il suono caratteristico di quel particolare microfono. Stesso dicasi per gli outboard come i preamplificatori valvolari ecc. Il mio garage, dove ho costruito il mio primo home studio è un ambiente molto umido, pertanto, in un piccolo locale insonorizzato, un tempo utilizzato da mio padre per suonare la batteria senza scocciare troppo i timpani ai vicini, ho realizzato il primo abbozzo di home studio cercando di lottare contro l'umidità utilizzando un deumidificatore. Essendo un locale interrato, su due dei 4 lati, al di là dei muri è presente un terrapieno. Quando si verificano forti e lunghe piogge la terra non riesce a "digerire" tutta l'acqua e spesso il muro, impregnandosi comincia a traboccare acqua che scendendo dalla parete, inevitabilmente, finisce sul pavimento ed arricchisce la presenza di muffe. Il primo step è quindi quello di risolvere il problema dell'acqua e quindi delle muffe. Dovendo costruire uno studio insonorizzato la prima cosa da fare è creare una stanza dentro una stanza. Questo ci da modo di ingegnarsi e cercare di risolvere anche il problema dell'acqua in un modo abbastanza smart. Sulle perimetrali, dove l'acqua è solita infiltrarsi abbiamo scavato della tracce ed inserito delle griglie di raccolta dell'acqua dandogli la pendenza per incanalare l'acqua all'interno di un discendente. In questo modo l'acqua che entrerà dal muro se ne uscirà semplicemente dal discendente. Onde evitare che l'acqua crei, a lungo andare dei problemi alle idrolastre (che verrano posizionate lasciando una piccola intercapedine tra muro e lastra) si è pensato di tappezzare le pareti con un doppio strato di pannelli di polistirolo. Successivamente, sopra al polistirolo, verranno applicati dei pannelli di lana di roccia che offre un'ulteriore coibentazione termica e acustica. Alla fine una volta posizionate e connesse le idrolastre si avrà un ambiente totalmente privo di umidità che sarà comunque possibile controllare con facilità previo l'uso di un deumidificatore. Ecco le foto dell'operazione. To be continued...
  23. SOMMARIO In seguito ad un allagamento dei locali sotterranei della mia abitazione (cosa che succede ogni qual volta si verifica una pioggia di quelle simili ad un uragano) ho dovuto questa volta cestinare gran parte dell'attrezzatura da studio, cavi e outboard. Per questo motivo ho deciso finalmente di realizzare opere di coibentazione, insonorizzazione e ripristino dello studio. Siccome sto raccogliendo materiale fotografico di tutte le operazioni, pensavo che alla fine tutto questo potesse essere utile a chi decide di creare il proprio home studio creando una sorta di documentario/manuale che, anche grazie al materiale audio/video e foto, analizzi tutte le fasi per la creazione di uno studio trattando i seguenti argomenti: - Dimensionamento delle mura in base allo spazio disponibile e calcolo delle normali delle onde stazionarie associate alle tre dimensioni - Realizzazione di una struttura in idrolastra coibentata ed insonorizzata con materiale silicato amorfo (lana di roccia) che conferisce isolamento termico, isolamento acustico, drenaggio e ignifugità. - Realizzazione dell'impianto elettrico e dei cablaggi per il segnale audio su linee separate e distanti al fine di annullare i fenomeni d'interferenza elettromagnetica. - Cablaggio degli elementi principali dello studio: mac pro, dual monitor, video proiettore, linee d'ingresso microfonico, patch bay (se prevista) ecc. - Posizionamento dei monitor di sala e dei near field - Misurazione acustica con microfono di misura per l'analisi delle problematiche acustiche della sala - Risoluzione delle problematiche acustiche previo l'uso di pannelli fonoassorbenti piramidali, bass trap e diffusori di Schroeder - Misurazione esterna con fonometro per la valutazione dell'abbattimento acustico post-insonorizzazione.
  24. basta anche rallentare o velocizzare di poco, quel che basta per non rendere la traccia pari all'originale.
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