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Piano Concerto - Forum pianoforte

thesimon

Amministratore
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Tutto postato da thesimon

  1. Cari amici, con piacere vi comunico che i ragazzi di Radio Artista Web faranno parte del nostro forum portando una ventata di aria fresca alle nostre per lo più accademiche discussione; con una nuova sezione "Radio" a loro dedicata. Potrebbe rivelarsi, soprattutto per i compositori del nostro forum una nuova strada per proporre nuove composizioni da mettere in share su una web radio ascoltata per lo più dai giovani al fine di far conoscere anche una tipologia di musica diversa da quella Rock/Pop che invade ormai tutte le radio del mondo. Ovviamente questo è solo una mia idea, pertanto vi invito ad interagire con questi ragazzi e tirar fuori insieme nuove idee per crescere come portale ma anche e soprattutto a livello di apertura mentale e culturale da ambo le parti. Il moderatore principale della macroarea "Radio" sarà il nostro utente 'Emanuele'. In seguito, a seconda delle necessità potrebbero essere nominati moderatori delle subaree alcuni elementi dello staff di Radio Artista Web. Vi ricordo il loro sito: http://www.radioartistaweb.com Non mi resta che augurare a tutti voi una felice collaborazione ! A presto, L'amministratore di Pianoconcerto.
  2. Il microfono è di questo tipo... Io ho ancora un accordatore yamaha per pianoforte risalente all'epoca in cui ancora non c'erano questi software per l'accordatura. Il microfono fornito era proprio a contatto.
  3. Sull'ultima ottava probabilmente il problema è dovuto al fatto che il pianoforte non ha una grande tenuta di quelle frequenza li... L'inviluppo è molto veloce, quindi forse per questo motivo non ti sei trovato con microfoni da 5 euro. Sicuramente però non erano di quelli piezo a contatto. Quelli costano 5 euro e vanno meglio di tutti. Hanno una pinza e la capsula piezoelettrica è in diretto contatto con la superficie del pianoforte. Per accordare con questi software quelli sono i migliori e costano proprio una stupidaggine.
  4. Rendo pubblica la geolocalizzazione di connessioni dall'Italia. Risulta evidente che la maggior parte delle connessioni a pianoconcerto provengono da Roma e Milano
  5. Ragazzi qualsiasi cosa va benissimo. L'importante è che abbia una capacità di cattura di nello spettro delle frequenze udibili (20 - 20 kHz). Non importa come sia la sua risposta in frequenza, quello che ci serve è che sia in grado di "ascoltare" le frequenze in gioco quando si accorda un pianoforte, e credetemi se vi dico che sono frequenze perfettamente "udibili" da qualsiasi microfono. Non ha senso comprare un microfono costoso per il solo scopo di fargli ascoltare frequenze a prescindere dalla qualità di cattura.
  6. Ciao Magnalf, mi fa piacere che tu abbia letto la mia tesina e spero ti sia piaciuta. Il discorso legato all'entropia può essere interessante ma è un altro modo di arrivare ad una soluzione di una parte di problema. Il punto di equilibrio si basa comunque su un conteggio dei battimenti tra armonici quindi farlo a runtime come fanno gli accordatori tipo tunelab o veritune oppure farlo campionando i suoni per poi calcolarli insieme non mi sembra che cambi molto la questione. Sicuramente campionare un certo numero di suoni invece di campionarne solo alcuni come fa tunelab può aumentare la sensibilità di misura e sicuramente promette risultati migliori in termine di accuratezza di accordatura. Ora bisogna vedere se questa accuratezza maggiore sia realmente giustificata all'atto pratico. Faccio un esempio... Quando si accorda in ogni caso bisogna considerare la mano dell'accordatore. Onore al vero l'accordatore accorda bene la nota sempre con un intorno di errore rispetto alla frequenza alla quale quella corda dovrebbe teoricamente vibrare. Siamo umani e dunque un certo margine di errore c'è; io direi nell'ordine dei 2/4 cents. Ora se la sensibilità di misura aumenta nell'ordine dei decimi di cent capisci bene che è perfettamente inutile un'accuratezza del genere. Sarebbe come se ti chiedessi di misurare la lunghezza di una scrivania da mettere in una stanza con un metro laser... Andrebbe benissimo misurarla con la fettuccia da sarto ! Inutile sapere che quella scrivania è lunga 10 metri, 1 centrimento 2 millimetri e 234 millesimi di millimetro ! Oltretutto in questo contesto ma anche nel contesto legato all'accordatura potrebbe essere addirittura fuorviante ! Le condizioni climatiche cambiano le variabili fisiche in gioco proprio come farebbe con la scrivania. Se la temperatura aumentasse di un grado centigrado probabilmente i millesimi di millimetro non sarebbero più 234 ma 879 ad esempio. Il discorso è che per forza di cose l'accordatura con questi strumenti software è comunque un'accordatura ibrida in quanto funzionano molto bene solo al centro. Ai bassi e agli acuti, per forza di cose che più volte ho motivato e dimostrato anche nella tesina è l'orecchio a comandare. Quello che suggerivo io anche in tesina potrebbe essere ad esempio condurre un test acustico sulla percezione della successione di ottave ascendenti e discendenti all'orecchio di chi si appresta ad accordare. In questo modo potremmo avere un software che in queste zone si comporta un po' come si comporterebbe l'orecchio dell'accordatore imitandolo. Resta sempre il fatto che per l'accordatura, chiamiamola "tecnologica" di questo strumento probabilmente non esisterà mai una soluzione assolutamente risolutiva. Forse un giorno ci saranno pianoforti che verranno accordati solo la prima volta ad orecchio. Memorizzeranno le frequenze imposte dell'accordatore e, al calare di una nota, si riaccorderanno da soli confrontando la frequenza registrata con quella attuale. Anche in questo caso però le cose non funzioneranno all'infinito. Ogni volta che si accorda il pianoforte la corda diventa sempre più sottile e meno disarmonica, può comparire ruggine sulle corde e anche questo implica dei cambiamenti fisici del loro moto vibratorio. Insomma il buon vecchio orecchio dell'accordatore pare insostituibile fino ad ora. In ogni caso quest'ultimo metodo "autoaccordante", per chi usa il pianoforte a casa per studiare potrebbe essere sicuramente una buona soluzione (non dovendo ricercare la perfezione). Nei concerti e nei pianoforti da concerto poi sarà sempre il caso di chiamare l'accordatore. Non dimentichiamoci poi che qualora riuscissimo in qualche modo a risolvere il problema dell'accordatura resterà in ogni caso tutto il discorso relativo alla preparazione del pianoforte, la sua regolazione, l'intonazione dei martelli. L'artigianato vero difficilmente potrà essere sostituito dalle macchine ! Ma questa è solo una mia opinione.
  7. Premetto che i messaggi non possono essere cancellati come da regolamento accettato in fase di sottoscrizione ma qui come minimo bisogna intervenire. Torre, Giovannig ha perfettamente ragione. In questo topic si parla di problemi tecnici del pianoforte, a noi non interessa da dove provenga Giovannig e quali siano i suoi possibili excursus in altri forum. Qui non siamo in diretta competizione con nessuno, a questo livello, ovvero per siti nati da una passione, senza scopo di lucro, con l'unico intendo di divulgare nozioni, non esiste concorrenza. Ti richiamo dunque, se hai qualcosa da dire, ad essere in topic, altrimenti se dovrai ripeterti in attacchi gratuiti, senza che qui vi siano degli episodi che giustifichino anche in parte le tue accuse verso Giovannig, dovrò allontanarti. Grazie.
  8. Per usi di questo genere vanno quasi bene anche i microfoni che trovi dentro al panettone. Non è assolutamente necessario un microfono a condensatore, andrebbe benissimo anche un piezoelettrico di quelli a contatto (5 euro di microfono).
  9. Ciao, grazie ! La stellina accanto ai Topic sta ad indicare che in quel topic hai scritto almeno un post. In parole povere i topic in cui compare la stellina di fianco sono quelli nei quali hai preso parte attivamente alla discussione.
  10. Io penso che se fai un video anche l'audio dovrebbe sentirsi meglio. Il tab 4 mi sembra che faccia video HD. In quel caso anche l'audio dovrebbe essere meno compresso. Lo carichi su youtube e incolli il link del video qui. Vedrai che si sentirà molto meglio.
  11. Meglio ma resta tanta compressione digitale. Basta vedere la dimensione del file MP3... 2:40 secondi -> 640Kb ! Avrebbe dovuto pesare 3 Mb se avesse avuto un bitrate di 128 Kbit. Questo ne avrà 64 o 32... Curiosità con che telefono ti sei registrato.
  12. Nessuno di voi avrebbe per caso una versione di Kontakt Player 5.3 o 5.3.1 per Mac ? Ho necessariamente bisogno di questa versione.
  13. Mi permetto di dissentire sul discorso registrazione. Non si può fare affidamento su una registrazione del genere. Il microfono va in saturazione probabilmente è stato poggiato sul pianoforte o comunque nelle estreme vicinanze, inoltre alcuni telefoni hanno la compensazione del loudness per rendere intellegibili le parole di chi si sta registrando in video, non c'è dinamica. Il suono è estremamente compresso, sia in senso di dinamiche che in senso di compressione digitale (mp3) direi anche a bitrate estremamente basse. Decisamente insufficiente per poter esprimere dei pareri che abbiano un senso realistico. La registrazione che ha postato giovannig è decisamente migliore parlando di audio rispetto a quella postata da francescochopin e seppur con le dovute precauzioni può essere indicativa per poter esprimere un parere. Quella di francescochopin decisamente no.
  14. no, non per i colori e l'esposizione che mi sembrano giusti, per la grana che farebbe pensare ad una ISO elevata
  15. Di norma li registriamo ma questa volta sono al lavoro fino alle sei quindi sarò fortunato se riuscirò a sentirmi il secondo tempo.
  16. Benvenuto ! Speriamo di fornirti gli spunti giusti...
  17. Con che ISO hai lavorato ? Mi sa che hai un obiettivo scuretto...
  18. thesimon

    Salve a tutti!

    Benvenuto Fulvio!
  19. Buonasera a tutti, vi segnalo il giorno 4 Dicembre alle ore 17,45 presso l'Auditorium CASC - Banca d'Italia, il concerto del M° Paolo Ferrarelli. Il programma è molto interessante e "in crescendo". Aprono il concerto 5 Sonate scelte dalla Raccolta di Sonate di Domenico Scarlatti, gemme di incomparabile bellezza. A seguire la celeberrima Sonata op. 53 n. 21 di Beethoven (Waldstein). È il momento di Chopin: - La terza Ballata in La bem. Magg. op. 47 - Tre Mazurche ed in fine il concerto si chiuderà con il terzo Scherzo in Do diesis minore op. 39 Vi ricordo nuovamente l'indirizzo: AUDITORIO CASC BANCA D’ITALIA VIA DEL MANDRIONE 190 - ROMA Venerdì 4 Dicembre - Ore 17,45 INGRESSO E PARCHEGGIO INTERNO LIBERI
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