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Piano Concerto - Forum pianoforte

Laboratorio armonizzazione basso 2013


Frank
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Questo è un basso che mi ha proposto un amico del foum, ve lo sottopongo per chi avesse voglia di proporre una propria armonizzazione: i più "timidi", come al solito, si possono appoggiare a me per una pubblicazione "anonima".

 

In questo spazio possiamo discutere di eventuali difficoltà legate al basso.

 

 

Qui gli elaborati

http://www.pianoconc...2013-elaborati/

Laboratorio Basso 2013.png

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questo intendo con pratico, bravissimo!!!

 

Troppa filosofia riempie i Forum, ma se questa è la casa della musica e in particolare del pianoforte, allora è d' obbligo visto che io come tanti e a questo come tutti (non si finisce mai di imparare) ci inchiniamo di fronte a chi sa anche una sola cosa in più di noi!!!!

 

bene, bene così.

 

Postate licks, pattern, fraseggi, esercizi, video, audio............

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Grazie ragazzi, in realtà il brano ha grossi limiti di coerenza...idee (magari buone) ma un po' affidate al caso, in effetti è tronco Aspirante e il ritornello mi ha un po' disorientato.

 

Direi non facile fare una cosa lontanamente professionale ... era un po' per divertirmi :)

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Sono contento che vi stiate divertendo ed è quello che sto cercando di fare anche io...sono convinto che una certa dose di spensieratezza da freschezza alle idee.

Suona molto bene quello di Ale...peccato la brevità, io investirei su questo brano per farlo diventare qualcosa di più corposo.

 

Forse un po' troppo tortuoso quello di Tronky, ma molto ricco armonicamente.

 

Che dire, a breve posterò anche io il mio "relativo" sollazzo :)

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@Classic

Ho provato a suonarmelo un po', non ho capito solo una cosa nella terz'ultima battuta, il mi# legato che viene dalla precedente battuta dove dici che è un appoggiatura .... ma di quale nota?

Intendo, nella terz'ultima battuta appunto mi# è enarmonico di fa, per cui ... non ho capito

 

Grazie e scusa se è una domanda sciocca :)

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Ho dato un occhiata a quello di Classic, il ritardo 43 senza quinta a battuta 2 è un po' poco nobile secondo me; anche il raddoppio della sensibile a 3 forse non è ottimale. La parte finale mi sembra troppo distante (per contenuti armonici) rispetto alla parte iniziale che, seppur farcita di ritardi, è molto classica.

 

Io trovo importante divertirsi in queste iniziative e in effetti dici che alla fine ti sei lasciato un po' andare :)

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a Tronky:

- nella 2a battuta gli accordi sono 2, il FA7+ (la nota LA avrei dovuto farla cadere con il FA in battere ma per dare un ingresso migliore l'ho fatta entrare dopo) e poi nella 1/2 metà della battuta il RE-/FA (insomma RE- 6)come dici tu

- il raddoppio della sensibile SI... boh, siamo su un tempo debole, anche qui per dare "movimento", i manuali non vietano il raddoppio della 3a, anche la sensibile

- "la parte finale mi sembra troppo distante (per contenuti armonici) rispetto alla parte iniziale", qui ha perfettamente colto il segno, diciamo che all'inizio ho "seguito" l'armonia "classica" del brano (metto molte virgolette perché purtroppo per me la musica/composizione è solo un hobby) mentre poi alla fine ho seguito più l'istinto e azzardato qualche soluzione più dissonante (ma magari più interessante)

 

a Aspirante:

la terzultima battura comincia con un LA-(add 7+)/DO, poi un accordo di DO#/DO: è l'intero accordo ad essere una anticipazione (anche se inizialmente l'avevo vista come appoggiatura) del DO#/FA (REb/FA) idem per l'accordo di RE che anticipa un SOL 9/7+ e l'anticipazione dell'accordo finale DO 11/7+

tutto questo naturalmente aggrappandomi al vetro per "giustificare" le scelte fatte, in realtà nella musica non c'è nessun bisogno di giustificazioni, è l'ascoltatore a valutare se un passaggio è valido o meno (quindi con diverse sfumature di guidizio, c'è chi ama la Nannini e Battiato e chi Stravinsky)

rimane come fatto notare da Tronky la diversità armonica tra l'inizio e la fine, ma d'altronde è solo un esercizio di basso dato :)

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Ho capito Classic, come dici non c'è da arrampicarsi ai vetri....però si sente come giustamente ha evidenziato Tronky un divario enorme fra inizio e fine, per cui uno alla fine cerca con i propri mezzi di farsene una ragione :)

 

Comunque non trovi nella Nannini un inizio pop e una fine dodecafonica...e viceversa in Stravinsky un inizio Dodecafonico e la fine tonale....per ci la coerenza secondo me va ricercata...anche in un esercizio e se fatto per hobby. Alla fine si è qui tutti per migliorare, chi più (io tanto) e chi magari pochissimo (come te).

Si poteva intensificare la ricchezza armonica all'inizio o contenersi sul finale :)

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Ringrazio Classic per la sua elaborazione, ci permette di riflettere su un paio di ambiti

 

In prima battuta

d'altronde è solo un esercizio di basso dato

Il fatto che sia solo un esercizio dipende da noi, ho appena pubblicato un opera di Schumann costruita proprio su questo basso di Clara.

http://www.pianoconc...2013-elaborati/

 

Uno dei miei primi maestri diceva sempre che ogni brano è un piccolo capolavoro, scriverlo come se fosse il nostro ultimo (presente il trio opera 45 di Schenberg?) ci fa dare di più e automaticamente otteniamo molti benefici.

 

Il secondo punto è quello evidenziato da Tronky, la coerenza è un aspetto importantissimo che in tutti i grandi compositori traspare e si può apprezzare anche nell'elaborazione di Schumann.

Giocare la "qualche soluzione più dissonante" in un certo punto, vuol dire in qualche modo farlo passare come una scelta, che però non sposa le esigenze dell'orecchio che ormai si è sintonizzato sul contesto iniziale ben diverso. Del resto la composizione è fatta di scelte e rinunce e il discorso di Aspirante sta in piedi; a volte serve anche coraggio per rinunciare o ardire dall'inizio.

 

Ritengo si possa comunque, con un percorso (le variazioni sono un ottimo strumento) arrivare a trasfigurare il materiale...ma una manciata di secondi forse sono troppo pochi. Per cui mi piace l'idea ma andrebbe dilatata.

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