micamahler

Quoto in toto frank

il 900 non può essere preso ad esempio!

Insomma, chi è che li spende sti benedetti 70 euro e ci dice se vale la pena avere questo libro?

Nuova complessità, a me piace, non ho però mai analizzato un suo brano per intero ( se c'è chi l'ha fatto merita solo x questo una pagina di wikipedia). Su youtube ci sono diverse partiture, fra le quali quella che ha postato frank, io ne ho anche altre - credo - se qualcuno fosse interessato

Rugiati sarà pure bravo ma uno che fa un menù apposta per bersi una coca-cola insieme....... Capisco che sia pur sempre lavoro e forse è un problema mio ma non riesco a concepire il cucinare qualche cosa che sia connesso papillogustativamente con la coca-cola! Non che non mi piaccia, anzi, ma da lì ad abbinarci un menù degno di questo nome..

Margherita dice: Secondo me la proposta "più musica concreta" è la prima, cioè, la musica concreta sostanzialmente si è evoluta diventando campionamento ed è partita proprio dai rumori del quotidiano. Devono essere rumori che già esistono e che vengono utilizzati. Seppur interessante, intendo i Vegetable, Herbert, Capone...non si trappa proprio di "rumori" e riorganizzazione degli stessi in senso musicale...piuttosto si tratta di strumenti (vedi i vegetable) creati con materiale non convenzionale. Concordo fortemente per Vegetable e Capone, ma Matthew Herbert utilizza il suono di un bicchiere rotto e quello è eccome un rumore! Chiaro che poi dopo entra la big band e non c'entra più niente ma prima è così!

Lascio a qualcun altro l'arduo compito . Ma per il confronto ti metto 2 link: 1) http://www.youtube.com/watch?v=7RN7AC0SGzI 2) http://www.youtube.com/watch?v=aEkXet4WX_c

e bunghete e banghete!

credo che l'accezione pop del topic fosse un po' più generica, anche perchè non saprei come definire la sigla di quel programma, ma non la definirei pop

eggià

Domanda da 1 milione di dollari!

Dato che lui parlava del jazz e della musica classica ho preso anche io degli elementi dall'uno e dall'altro. Il basso albertino l'ho citato per dare un esempio di "ritmica" a confronto con una batteria bebop in un fast. Era una grossissima generalizzazione. Chiaro che un solo di Parker ha una varietà ritmica maggiore di un basso albertino... Detto questo, che ci siano differenze fra il mondo europeo e il mondo (per esempio) africano, questo è senz'altro vero, ma continuo a pensare che paragonare l'aspetto ritmico del jazz con quello della musica classica che non vada oltre all'800 sia come dire: - In generale la concezione armonica del ragtime senza contare ciò che è venuto dopo di esso come ad esempio il bop il modale o quant'altro è rimasta poco sviluppata. - oppure - In generale la concezione armonica del jazz senza contare per esempio Miles Davis e chi è venuto dopo è rimasta poco sviluppata - Concludo : se prendi la nona sinfonia di Mahler mi chiedo dove si percepisca l'andamento ripetitivo....

Aggiungo che non trovo molto sensato dire che il jazz ( del 900) contiene della poliritmia mentre la musica classica (fino all'800) no, mi sembra un accostamento un po' mancato. é un po' come dire: in Ravel trovo accordi che non trovo in Bach. Te credo!

Condivido, anche io volevo citare l'emiolia. Aggiungo che trovo che il ritmo bebop sia ripetitivo al pari di un basso albertino ma poi saranno opinioni... La poliritmia nel latin è decisamente predominante rispetto al jazz tradizionale, ti basti vedere qualsiasi concerto di Camilo o Valdez o chi altro per vedere quanto spazio ha la ritmica rispetto al solito!

Non ricordo in quale ballata di Brahms ci sia una pagina intera di 2 contro 3.... Studio op. 25 n.2 di Chopin è anche abbastanza poliritmico... Variazione n.16 dalle Variazioni in Do minore di Beethoven, quartine di semicroma contro terzine di croma Variazione n.32 dalle Variazioni in Do minore dello stesso, gruppi irregolari di 7 contro quartine di biscrome! Io nel jazz la poliritmia la cercherei soprattutto nel latin jazz o nel latin vero e proprio. Un brano in merito: Herbie Hancock - Succotash! cià

e lui allora?

Sono degli ottimi libri e la comunità virtuale in merito è altrettanto ottima! Ciao frank

Bellissima foto, dev'essere davvero emozionante starsene lì a scrutare il cielo... Una curiosità, quanto costa più o meno il tuo telescopio? E - se te ne intendi - quanto bisogna spendere per avere un telescopio che ti permetta di vedere "oggetti" senza che siano proprio soltanto puntiformi? Grazie!

http://www.amazon.com/Salsa-Guidebook-For-Piano-Ensemble/dp/0961470194

Scusami, avevo letto di sfuggita e non me n'ero accorto. Perchè non ti piace l'Adler?

Lo studio dell'orchestrazione di Adler

Infatti non hanno parlato di migliorare il suono, iniziativa che avrei trovato lodevole, essendo che di strumenti musicali si tratta! Non male però l'idea di ribassarlo, di modo che l'ascoltatore sia agevolato nel vedere le mani del pianista. Per il resto non m'interessa.... preferisco uno steinway da 10alla5a euro! Ma se Pleyel è interessato gratuitamente a farmi cambiare idea, sono sempre a disposizione

Purtroppo questo è l'unico esempio sonoro che ho trovato è scarsa sia la musica ( a mio avviso ) ed è scarso anche l'audio

Il pianista nel video tiene le mani in una maniera orribile

Chissà com'è http://www.peugeot.com/en/products-services/peugeot-design-lab/design-piano