Crazypiano Postato Aprile 23, 2012 Report Share Postato Aprile 23, 2012 Avevo letto da qualche parte che mentre noi occidentali abbiamo difficoltà a comprendere la musica cinese, che ci sembra alquanto noiosa, loro non hanno problemi con la musica occidentale, e si vede. Dico si vede perchè la loro meta preferita sembra Bonn ... e Beethoven Dev'esserci un problema insormontabile di armonia, o qualcosa del genere, tipo che loro usano tutta la scala e noi no... chi mi sa spiegare qualcosa? Perché per loro (gli orientali in genere) è più comprensibile? E non viceversa? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
thallo Postato Aprile 23, 2012 Report Share Postato Aprile 23, 2012 la vera domanda è: per noi è incomprensibile la musica cinese? Cioè... tu conosci dei compositori cinesi o musiche tradizionali cinesi che ti risultano incomprensibili? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Stellina Postato Aprile 24, 2012 Report Share Postato Aprile 24, 2012 Io qualcosa ho ascoltato e mi sono letteralmente ammorbata ... belle le atmosfere per qualche minuto, ma pensarle di seguire per 2 ore sarebbe a dir poco improponibile, almeno per quanto mi riguarda ... Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
thallo Postato Aprile 24, 2012 Report Share Postato Aprile 24, 2012 una cosa è "ammorbarsi", una cosa è non comprendere. Moltissime composizioni occidentali sono ammorbantissime, e mi piacerebbe molto capire cosa CrazyPiano intenda con "comprendere". ... e poi, sinceramente, parlare di "noi" e "loro" è sempre e comunque una cosa razzista. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Frank Postato Aprile 27, 2012 Report Share Postato Aprile 27, 2012 parlare di "noi" e "loro" è sempre e comunque una cosa razzista. Più che razzista, secondo me la sostanziale differenza fra la cultura occidentale e altre la fa la scrittura Inutile dire che scrivere è una delle grande conquiste dell'umanità e, traslando il concetto in ambito musicale, mi sento di dire che questo fa la differenza. Anche prendendo culture molto ricche e con grande tradizione tipo quella giapponese, non è un caso che si inizi a conoscere qualcuno da quando c’è una sorta di “imitazione” di approccio rispetto alla cultura occidentale. Anche quando non mancavano i mezzi erano i compositori occidentali ad essere conosciuti altrove e non viceversa. Un discorso lungo che si può approfondire, ma in generale penso che solo musica per fine meditativo si può esimere dall’essere scritta … per altro la scrittura implica diverse cosucce, tipo il progettare. Un aspetto sottovalutato oggi in generale (qualcosa che deve diventare fonte di grande preoccupazione, per me lo è già) e comunque trascurato in ambito musicale da altre popolazioni. Questo in brevissimo, so che si alzerà un bel vespaio ma vale la pena parlarne. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Crazypiano Postato Aprile 27, 2012 Autore Report Share Postato Aprile 27, 2012 una cosa è "ammorbarsi", una cosa è non comprendere. Moltissime composizioni occidentali sono ammorbantissime, e mi piacerebbe molto capire cosa CrazyPiano intenda con "comprendere". Volevo solo descrivere una tendenza, cioè ... forse come dice qualcuno sarà musica meditativa, ma dopo un po' sembra che cessi in me l'interesse verso quel tipo di ascolto. E così altri amici al quale ho chiesto. In una tendenza generalizzata, pensavo dipendesse dalla comprensione ed effettivamente non capisco perchè ad un certo punto quella musica debba perseverare secondo certi binari. Visto che a loro piace...forse non capiamo noi. A loro piace, non so se è chiaro. Peccato che loro non hanno problemi con la nostra musica... la loro è forse troppo semplice per noi? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Crazypiano Postato Aprile 27, 2012 Autore Report Share Postato Aprile 27, 2012 la scrittura implica diverse cosucce, tipo il progettare. mi sfugge qualcosa, come progettare? Un aspetto sottovalutato oggi in generale ...come...nell'era della comunicazione...?... Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Frank Postato Maggio 4, 2012 Report Share Postato Maggio 4, 2012 Mi ero perso questo post mi sfugge qualcosa, come progettare? Guarda che ogni composizione si basa su un progetto, più il brano è lungo e più si rende necessario. Prova a costruire un grattacielo...ma anche una casetta senza un progetto, e poi vediamo se sta in piedi Idem con la musica, tu pensi che "così" tiri mezz'ora di musica? ...come...nell'era della comunicazione...?. Secondo me almeno due cosucce non aiutano, screen touch e comandi vocali Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Chopin Postato Maggio 5, 2012 Report Share Postato Maggio 5, 2012 Guarda che ogni composizione si basa su un progetto, più il brano è lungo e più si rende necessario. Prova a costruire un grattacielo...ma anche una casetta senza un progetto, e poi vediamo se sta in piedi ...non avevo mai pensato la cosa in questi termini. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Frank Postato Maggio 7, 2012 Report Share Postato Maggio 7, 2012 ...non avevo mai pensato la cosa in questi termini. ...ma deve essere così per forza, tutte le volte che facciamo l'analisi di un brano ci sforziamo di scoprire (appunto) il progetto del compositore e condurre tutti gli elementi allo stesso. Sostanzialmente si cerca di fare il lavoro contrario a quello originario. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
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