Angelos58 Posted October 14, 2019 Report Share Posted October 14, 2019 Spero nella benevolenza degli esperti scrivendo questo mio primo post. ho trovato un Petrof 126 matricola 429746 con meccanica Renner. notate dalle foto qualche problema? Quanto alla meccanica Petrof Renner ho letto che spesso è un po’ dura, e allora domando, è possibile con l’intervento di un tecnico specializzato modificarla e rendarla più scorrevole senza che diventi una pappamolla? grazie a quanti vorranno aiutarmi a capire meglio. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
pianoexpert Posted October 14, 2019 Report Share Posted October 14, 2019 Il problema della meccanica dura dipende dai perni di centro dei martelli, dei cavalletti e dei montanti di scappamento. Si devono sostituire, alesando i fori guarniti in cachemire e maggiorando i perni di una misura. Bisogna assolutamente usare alesatori dritti e il lavoro deve essere eseguito da un esperto. Un controllo anche alla meccanica degli smorzatoi. Ogni altra pratica come la maggiorazione della piombatura nella parte anteriore della tastiera è contro il buon senso. P.S.Il fatto che la tastiera diventi più morbida ( SOLO ATTRAVERSO L'ELIMINAZIONE DEGLI ECCESSIVI ATTRITI), fa diminuire il peso di abbassamento, ma, cosa essenziale, fa aumentare il peso di ritorno dei tasti e quindi la prontezza della tastiera. Musicalmente, una tastiera di giusto peso e dotata di prontezza sviluppa in modo sano la tecnica pianistica, che ,altrimenti, verrebbe falsata nell'intento di vincere gli eccessivi attriti di tutta la meccanica. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Angelos58 Posted October 14, 2019 Author Report Share Posted October 14, 2019 Grazie, grazie e ancora grazie per la risposta così competente e dettagliata. mi permetto di domandarti che cosa ne pensi del Petrof in oggetto, per quel che non sfuggirà ad un occhio attento come il tuo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
pianoexpert Posted October 14, 2019 Report Share Posted October 14, 2019 Il Petrof lo conosco benissimo. Da pianista,ne ho posseduti tre: due verticali e un coda. Da tecnico , ti dico che è uno strumento di ottima qualità sonora, ma la meccanica va messa a punto bene. alla fine si ottiene un ottimo strumento, specie con le misure alte come questo. Deve però toccarlo un esperto, perchè per ripristinare i perni è cosa di esperienza. Naturalmente una giusta regolazione , accordatura e intonazione dei martelli completano obbligatoriamente il lavoro. Il pianoforte postato, mi sembra abbia la martelliera in ottimo stato...ha suonato pochissimo...ma forse è stato fermo per molto tempo e non in un ambiente non troppo asciutto Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Angelos58 Posted October 14, 2019 Author Report Share Posted October 14, 2019 Ancora grazie. Un intervento a regola d’arte su questo Petrof quanto potrebbe costare? Così da valutare il costo complessivo. Se preferisci puoi anche rispondermi in privato. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Marius88 Posted March 10 Report Share Posted March 10 Ma da dove si vede al petrof se la meccanica è renner? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Marius88 Posted March 10 Report Share Posted March 10 Come faccio a capire se la meccanica del mio petrof è renner? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
pianoexpert Posted March 11 Report Share Posted March 11 In genere la meccanica Renner è marcata da qualche parte. in genere sui martelli. Comunque, tutte le meccaniche se messe a puntino possono funzionare bene come un Renner che è stata in un locale poco opportuno, per diverso tempo, può funzionare male. Ribadisco il concetto dei perni e degli attriti.Il pianoforte "duro" non può migliorare. Perni ossidati e fori ristretti sono di natura irreversibile. Deve quindi essere praticato l'intervento della sostituzione dei perni della meccanica, avendo cura di usare, come già detto, alesatori dritti e perni maggiorati ( esempio: se si toglie un perno mm 1,30, si sostituisce con uno mm1,325). Ciò è molto importante, e ci vuole esperienza. Quindi quando si prova un pianoforte nuovo o usato ( vedi il mio video sull'acquisto di un pianoforte) , queste durezze non sono da sottovalutare. Significherebbe avere un auto che cammina col freno tirato. Non si pensi che l'uso, come qualche volta il venditore consiglia, questo impedimento possa migliorare...anzi. Al contrario si può trovare in una situazione dove il molto uso nel tempo può aver creato eccessiva lentezza dei perni, che devono essere sostituiti e maggiorati per non avere sotto le dita quella sensazione giusta di lentezza senza avere "pappamolla". Insomma viene misurato il coefficiente di giusto attrito. in questo ultimo caso, i perni troppo lenti possono far si' che, nel momento di impatto del martello sulla corda, quest'ultimo sbandi a destra e a sinistra rovinando la sua superficie dell'apice Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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