GIUSEPPEPIANO 2 Report post Posted March 3 Salve amici del forum, mi piacerebbe conoscere le vostre esperienze circa la messa a punto degli smorzatori tipo Steinway e Yamaha, quindi senza cucchiaino e pilota. Per quanto mi riguarda, procedo così: inizio dallo stabilire la partenza a metà corsa di 2 cavalletti campione alle estremità di ogni sezione(sempre togliendo e rimettendo la meccanica, con pazienza). Dopodichè, per una prima sgrossatura, mi servo di un regolo lungo(qui allegato) che imposto all’altezza desiderata. Fatto ciò, procedo con un regolo singolo. È un lavoro che richiede molta perizia in quanto, anche a parità di altezza di tutti i cavalletti, può spesso verificarsi una partenza diversificata azionando la barra alzatutto, in quanto il feltro di quest’ultima può essere appiattito e consumato in maniera disomogenea. Qualche suggerimento? Voi come procedete? 1 Quote Share this post Link to post Share on other sites
pianoexpert 535 Report post Posted March 4 Tutto giusto! Vedo che ti sei ben attrezzato! Quote Share this post Link to post Share on other sites
GIUSEPPEPIANO 2 Report post Posted March 5 Beh si, molti gadget me li produco da me, non si trovano nei cataloghi dei distributori. Però devo ammettere che questo giravite a taglio con la bussola attorno mi ha dato non poche soddisfazioni, permettendomi di guadagnare un mondo di tempo nella regolazione dei cavalletti degli smorzi...lo vidi alla schimmel la prima volta e me ne innamorai! Quote Share this post Link to post Share on other sites
pianoexpert 535 Report post Posted March 6 Lo conosco. ho la versione corta per regolare le viti di caduta dei martelli Quote Share this post Link to post Share on other sites
GIUSEPPEPIANO 2 Report post Posted March 10 Già, molto utile. Comunque, avendoci riflettuto un po’ , ho pensato che forse sarebbe ancora più conveniente utilizzare direttamente la barra alzatutto per la regolazione dei cavalletti...cioè, una volta preso il campione su qualche nota, sollevare la barra con una dima fino all’altezza desiderata, svitare le viti dei cavalletti e poi riavvitare...in questo modo lo stacco terrebbe anche conto dell’usura del feltro in corrispondenza di ciascun cavalletto, agevolando il lavoro... dico bene? È forse preferibile? Quote Share this post Link to post Share on other sites
pianoexpert 535 Report post Posted March 11 okkkk Quote Share this post Link to post Share on other sites