Dante Postato Giugno 11, 2016 Report Share Postato Giugno 11, 2016 Marco Frisina: “No alla musica leggera e rock nelle chiese” http://www.lafedequotidiana.it/marco-frisina-no-alla-musica-leggera-e-rock-nelle-chiese/ ...ovviamente ci sta prendendo per il culo, vero? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
micamahler Postato Giugno 11, 2016 Report Share Postato Giugno 11, 2016 Penso che questa affermazione sia anche peggiore : "Alcuni sacerdoti applaudono con frequenza e in modo ritmato e trasformano involontariamente la messa in una cosa folkloristica " Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
LucaCavaliere Postato Giugno 11, 2016 Report Share Postato Giugno 11, 2016 no, non credo che ci stia prendendo per il culo. Come musicista lo apprezzo molto. E liturgicamente parlando sono d'accordo con lui Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Dante Postato Giugno 12, 2016 Autore Report Share Postato Giugno 12, 2016 Beh Luca, la sua musica sarà mica impegnata? Se non è leggera ... poco ci manca. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
LucaCavaliere Postato Giugno 13, 2016 Report Share Postato Giugno 13, 2016 Quella di Frisina è musica che nasce con uno scopo preciso: liturgico.... e lo coglie in pieno. Poi sono d'accordo che non è musica 'impegnata' (e sono anche d'accordo che affermazioni come la sua fanno sempre passare l'idea che sia frutto di una visione retrograda in materia di culto). Però personalmente mi trovo d'accordo su una cosa: la sobrietà dell'espressione musicale, che deve essere prerogativa della musica liturgica quando lo scopo è quello di coinvogere attivamente l'assemblea dei fedeli. Questa sobrietà è prerogativa comune al repertorio Gregoriano, Ambrosiano e Riformato (penso al corale). E a tali ambiti musicali Frisina si rifà ampiamente. In vista di tale sobrietà a messa non ci si rotola nella polvere nella preghiera di supplica e non si saltella sulle panche nella preghiera di lode. il brano rock non è da bandire... in sè. Ma il principio è che una messa è qualcosa dove la porta è aperta: chiunque può entrare e il rito (in tutti i suoi aspetti, non solo quelli musicali) deve essere qualcosa di 'equidistante' dalla sensibilità di tutti. Poi sappiamo che ciò non avviene. Andando a messa in parrocchie diverse ognuno può constatare che se ne vedono e se ne sentono di ogni..... Basti pensare, per esempio, non alla musica ma all'omelia: in certe messe si tengono prediche di livello teologico che i ragazzini devono subire, in altre messe messe si fanno prediche "interattive" come se l'uditorio fosse composto solo da ragazzini delle prime classi di catechismo. 2 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
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