CromaDiBrera Postato Marzo 1, 2016 Report Share Postato Marzo 1, 2016 Ho un mucchio di curiosità sul tema. Nel mix, c'è chi taglia tutto a 20 Hz (o anche più su) per evitare problemi con le frequenze inferiori; ha senso? ...Anche con gli strumenti virtuali? E perché le subbasse si avvertono anche con i diffusori non in grado di riprodurle? Sarà un fenomeno di psicoacustica, o non c'entra nulla? Perché gli analizzatori di spettro si fermano a 20 Hz? Come e quando si possono aggiungere le subbasse nel mix, e con quale criterio? Secondo voi, può aver senso mandarle in un bus e comprimerle per evitare pasticci pur mantenendone l'effetto? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
thesimon Postato Marzo 1, 2016 Report Share Postato Marzo 1, 2016 Sotto i 20 Hz il nostro orecchio non riconosce più la vibrazione come un suono ma come battiti quindi mi pare inutile sommare dei battiti ad un mix... Oltre a questo comunque si evita di scendere troppo anche per un discorso legato alla salute dei diffusori. Rallentando la frequenza fino a farla tendere a 0 la forma d'onda diventa asintotica alla continua. In sostanza se noi prendiamo la 220 volt a 50 Hz che è quella di casa e immaginiamo di poter rallentare la frequenza fino a farla arrivare vicino allo 0 Hz questa mi diventerà 220 volt tendente alla continua. La corrente continua però non va d'accordo con i diffusori. Se ai diffusori arriva la continua si bruciano le bobine. Siccome per l'audio spesso i diffusori possono arrivare a costare quanto una bella macchina, è preferibile non dormire materiale che contenga frequenze che potrebbero creare dei problemi. In ogni caso è veramente difficile arrivare a frequenze così basse nella pratica. Se registri strumenti acustici, non esiste nessuno che produca frequenze più basse dei 20 Hz, idem per le librerie che provengono da questi strumenti. Il problema potrebbe porsi quando si lavora con la sintesi sonora ma basta fare un pò di attenzione. Comunque riassumendo non ha senso scendere sotto i 20 Hz. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
CromaDiBrera Postato Marzo 2, 2016 Autore Report Share Postato Marzo 2, 2016 Però in Logic, per esempio, c'è il plugin per inserirle. E' da questo che nasceva la mia curiosità. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
thesimon Postato Marzo 3, 2016 Report Share Postato Marzo 3, 2016 Ma ti riferisci al plugin "SubBass"? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
CromaDiBrera Postato Marzo 3, 2016 Autore Report Share Postato Marzo 3, 2016 Sì, a quello. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
thesimon Postato Marzo 3, 2016 Report Share Postato Marzo 3, 2016 Si ma quel plugin genera due onde sinusoidali a partire dall'analisi di una traccia tipicamente di basso, in altre parole serve ad arricchire. Ad esempio può lavorare per fornire un raddoppio d'ottava ma bisogna stare molto attenti come ti dicevo perché se crei un raddoppio d'ottava che scende sotto i 20 Hz puoi danneggiare gravemente gli altoparlanti quindi tieni sempre conto di come imposti quel plugin, valuta bene le note che scrivi e fai i dovuti conti o in alternativa metti un bel passa alto puntato sui 20 Hz con taglio a 48 dB per decade, bello ripido così stai tranquillo che se il basso dovesse scendere sotto c'è il filtro ad intervenire e limitare i danni. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
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