Chopin Postato Agosto 26, 2014 Report Share Postato Agosto 26, 2014 Da cosa dipendono i costi dei corsi del conservatorio? Non capisco questa disparità di listino, visto che si tratta di pubbliche istituzioni. Ok per l'autonomia, però ci sono troppe divergenze secondo me, una piccola statistica. contributo degli studenti al Conservatorio per rinnovo iscrizioni Triennio Accademico Milano Conservatorio G.Verdi 2013-2014 Minimo 300,00 - massimo 1100,00 Milano Conservatorio G.Verdi 2014-2015 Minimo 600,00 - massimo 2100,00 Roma - Bologna - Torino ...non è ancora stato pubblicato Napoli Conservatorio San Pietro a Majella 2014-2015 Minimo 200,00 - massimo 1200,00 Bari Conservatorio Niccolò Piccinni 2014-2015 Minimo 350,00 - massimo 550,00 Lecce Conservatorio Tito Schipa 2014-2015 Minimo 500,00 - massimo 900,00 Piacenza Conservatorio Niccolini 2014-2015 Minimo 400,00 - massimo 800,00 Trento Conservatorio Bonporti 2014-2015 600,00 Bolzano Conservatorio Claudio Monteverdi 2014-2015 500,00 contributo degli studenti al Conservatorio per rinnovo iscrizioni Biennio Accademico Milano Conservatorio G.Verdi 2013-2014 Minimo 400,00 - massimo 1600,00 Milano Conservatorio G.Verdi 2014-2015 Minimo 700,00 - massimo 2700,00 Roma - Bologna - Torino ...non è ancora stato pubblicato Napoli Conservatorio San Pietro a Majella 2014-2015 Minimo 200,00 - massimo 1200,00 Bari Conservatorio Niccolò Piccinni 2014-2015 Minimo 550,00 - massimo 750,00 Lecce Conservatorio Tito Schipa 2014-2015 Minimo 500,00 - massimo 900,00 Piacenza Conservatorio Niccolini 2014-2015 Minimo 540,00 - massimo 1080,00 Trento Conservatorio Bonporti 2014-2015 800,00 Bolzano Conservatorio Claudio Monteverdi 2014-2015 800,00 mmhmm, praticamente il minimo di Milano cuba quanto il massimo di Bari...ma senza andare lontani, guardate Piacenza che praticamente è a 50km da Milano. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Ettore Postato Agosto 26, 2014 Report Share Postato Agosto 26, 2014 Costi di Gestione, non di meno la piazza. Un affitto i ncentro Milano, costerà di più rispetto al centro di Piacenza, non trovi? Inoltre le ore di formazione e "aggiunte" varie: WorkShop gratuiti, MasterClass gratuite, etc. (ad esempio so che a Milano assegnano un budget per le esecuzioni dei brani che si scrivono nei corsi di composizione. Questo da un lato è una possibilità, dall'altro un costo. A Piacenza c'è questa possiiblità e conseguente costo?) C'è da dire inoltre che dei costi potrebbero essere anche visti come investimento Ecco che i costi variano...però sarei curioso di leggere Roma 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Zedef Postato Agosto 26, 2014 Report Share Postato Agosto 26, 2014 Il costo del Conservatorio (in realtà si chiama "Contributo di iscrizione e frequenza" o cose simili) viene deciso dal singolo Consiglio di amministrazione sulla base di parametri interni quali esigenze di bilancio, confronto con gli istituti vicini/concorrrenti, servizi offerti, ecc.. Poi vi sono delle agevolazioni sulla base del reddito sulla base dell'ISEE familiare. Quello di Milano è un caso limite (raddoppio del min/max) ma a leggere bene le norme vi è anche una finestra ampia per la detrazione ISEE (http://rette.consmilano.it/simulazione_quote.php): ho fatto il calcolo su di me che ho un discreto reddito e pagherei 1300 euro l'anno, in media con molti altri conservatori. Più che i costi in sè andrebbero indagati i servizi che i singoli istituti offrono (in fin dei conti un'università costa molto di più): pagare 1300 euro per non avere aule studio, borse di studio, mensa, convenzioni con negozi dedicati, ecc.. è eccessivo. 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Chopin Postato Agosto 26, 2014 Autore Report Share Postato Agosto 26, 2014 (in realtà si chiama "Contributo di iscrizione e frequenza" o cose simili) In effetti scrivevo "contributo degli studenti" Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Chopin Postato Agosto 26, 2014 Autore Report Share Postato Agosto 26, 2014 Comunque grazie Zedef ed Ettore, in effetti c'è da riflettere bene...però a primo acchito, quanto uno guarda le cifre ... rischia che gli venga una sincope. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
thesimon Postato Agosto 26, 2014 Report Share Postato Agosto 26, 2014 Qualche tempo fa, facemmo un discorso di questo genere con un mio professore dell'università. Tolte le situazioni limite, ovvero quelle con un reddito molto basso alle quali gli studi vengono garantiti gratuitamente o solo pagando la prima rata, non ricordo, concordammo sul fatto che l'istruzione universitaria e dunque anche quella del conservatorio non hanno poi dei costi proibitivi. Immagina che all'estero i genitori devono cominciare a mettere i soldi da parte dalla nascita del loro figlio per garantirgli un'istruzione universitaria. I costi in altre nazioni del mondo possono essere veramente proibitive. Il college che costa meno in america si aggira sui 10000 euro di retta annui. Se andiamo a prendere università come il MIT, Harvard, Yale le cifre diventano da capogiro con rette anche di 70000/100000 euro all'anno. Pagare anche 2000 euro all'anno non sarebbe molto poiché dovrebbe essere garantita un'istruzione, professori reperibili in caso di bisogno, strutture pulite, laboratori, strumenti per lavorare, internet, efficienza ecc. ecc. Purtroppo spesso almeno la metà di questo elenco, soprattutto negli istituti pubblici, non funziona. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
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