Organista94 Postato Maggio 13, 2014 Report Share Postato Maggio 13, 2014 Massimo Nosetti - Santa Rita In memoria del Maestro Massimo Nosetti. Per non dimenticarle La sera del 12 novembre, all'Ospedale Molinette di Torino, dove era stato ricoverato per accertamenti, è mancato all'improvviso, a 53 anni, Massimo Nosetti, organista, docente, compositore, direttore d'orchestra ed organizzatore. La sua scomparsa apre un grande vuoto nella cultura musicale non solo piemontese. Diplomato sotto la guida di Girardi e Donati, perfezionato in Svizzera e Francia con Pidoux e Langlais, Nosetti era titolare della cattedra di Organo e Composizione organistica al Conservatorio di Cuneo. Uomo di cultura raffinata , buon latinista e conoscitore di lingue straniere, era molto apprezzato in ambito internazionale per un'attività concertistica intensa che lo ha portato ad esibirsi nei più importanti Festival e sugli strumenti di cattedrali celebri, oltrechè nel Duomo di Torino dov'era organista titolare. Era anche compositore di musica organistica e corale e fondatore di un valido complesso vocale, il "Cantus firmus". Nosetti è stato esecutore versatile, capace di interpretare pagina organistiche su qualsiasi strumento, un interprete che predilgeva la musica del XIX e XX secolo ma prestava anche attenzione alla valorizzazione dei compositori contemporanei. La sua fama gli deriva in parte dall'esser stato per 30 anni organizzatore del Festival di S.Rita, a Torino, fondato quando di anni ne aveva solo 23! Grazie alla celebre rassegna, la città è stata a buon diritto definita come una capitale dell'organistica mondiale, perchè alla consolle dell'organo Zanin a 4 manuali da lui ideato (era anche consulente di restauri e creazione di nuovi strumenti ) hanno suonato i maggiori interpreti, richiamati dal livello della manifestazione da lui curata, ma anche da una stima largamente condivisa per una personalità fine e variegata, da vero "signore", come era in realtà, e non solo della musica. Sul versante della didattica Nosetti ha condotto numerose masterclass sulla letteratura organistica romantica e post-romantica specie in Giappone, Corea e USA. Forse il ricordo più rappresentativo è quello espresso da un allievo d'antica data: "Il Maestro aveva la capacità di "sentire" la musica non solo con il cuore, ma con la mente, grazie alla caratteristica che lo rendeva così grande musicista. Quella di saper unire emozioni e razionalità, passione e controllo, in una sintesi così armonica e naturale che passava quasi osmoticamente ai suoi allievi" (M. B.) 2 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Frank Postato Giugno 6, 2014 Report Share Postato Giugno 6, 2014 RIP Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
antares86 Postato Giugno 6, 2014 Report Share Postato Giugno 6, 2014 Se ne vanno tutti.... Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
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