Piccinesco Postato Gennaio 9, 2013 Report Share Postato Gennaio 9, 2013 Ciao, se posso permettermi ( visto che Simone, ma anche altri usano più di me e da più tempo attrezzature per la registrazione, soprattutto microfoni esterni e non un software integrato al pc che registra direttamente mentre si suona con un piano digitale o un sintetizzatore, intendo che l' uso dei microfoni esterni è questione più complessa ) ti dico che l' uso della usb senz' altro migliora la latenza del suono, in pratica quando tu suoni c'è sempre un leggero ritardi ( in millesimi di secondo ) tra il tasto premuto e il suono emesso, la presa usb consente un abbassamento di questa latenza rispetto alla normale presa midi, ma puoi installare asio4all che ti permette di diminuire al minimo la latenza, prova se non l' hai già fatto. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Adagiociccio Postato Gennaio 9, 2013 Autore Report Share Postato Gennaio 9, 2013 Grazie del consiglio Piccinesco, in effetti gli asio4all riducono i problemi di latenza, li ho installati circa quattro anni fa. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Piccinesco Postato Gennaio 9, 2013 Report Share Postato Gennaio 9, 2013 Allora per la latenza sei a posto, per i settaggi di questi pianoforti attendi Simone e magari altri che li usano. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
thesimon Postato Gennaio 9, 2013 Report Share Postato Gennaio 9, 2013 Per quanto riguarda la tastiera collegata al pc è una "RD-700SX" interfacciata al pc tramite usb ahimè; tu che hai esperienza sai dirmi se c'è molta differenza interfacciandola in midi? E se si come faccio a collegarla in midi se la mia scheda audio integrata (Realtek) non me lo permette? Potresti cortesemente postare i settaggi ottimali per la Imperfect Samples per cortesia? Sto anche provando la "OldBlackGrandPleyel" ma, purtroppo, ho avuto tempo soltanto di installarla; spero che sia una bella libreria, tu la conosci? E' un onore suonare, seppur virtualmente, il piano preferito da Chopin, che è anche il mio compositore preferito. La tastiera è una buona Roland ! Per quello che riguarda le connessioni MIDI. Suppongo che tu abbia un cavo interfaccia MIDI to USB. E' perfettamente analogo al MIDI to MIDI tramite scheda audio esterna. E' solo una connessione dati, considera che sul quel cavo potrebbero passare milioni di dati al secondo mentre suonando sulla tastiera con 10 dita potendo sfruttare anche gli avambracci i glutei mettendosi seduti sulla tastiera per schiacciare qualche tasto in più agitandosi ce ne potresti mandare un centinaio al secondo al massimo ! Quindi vai tranquillo la tua interfaccia MIDI va più che benone ! I settaggi per la imperfect vedo di mandarteli in serata, ora non sono nel buco (Il mio studio), ci andrò tra un paio d'ore. La Pleyel ce l'ho. La riproduzione di un pianoforte (stavolta non sbaglierò data) del 1928. I suoni sono comunque molto diversi e già molto migliorati da quelli dei Pleyel suonati da Chopin. Su Youtube mi sembra di aver visto non molto tempo fa una registrazione di due notturni suonati su un Pleyel degli intorni del 1800, se non addirittura proprio uno dei Pleyel di Chopin. (Chopin ha suonato su diversi Pleyel anche perché spesso teneva concerti nella "Sala Pleyel" che era proprio un teatro costruito dal Sig. Pleyel per i concerti) Pensa che ho suonato su dei Pleyel a coda in Puglia al conservatorio di Rodi Garganico. Non ho potuto però apprezzare bene le sonorità perché purtroppo le aule avevano un'acustica veramente pessima ! Ricordo però che la meccanica non mi dispiacque affatto, nonostante fossero anche molto mal regolati. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Adagiociccio Postato Gennaio 9, 2013 Autore Report Share Postato Gennaio 9, 2013 Che dire Simone, sei sempre molto cordiale e disponibile, la tua cometenza in campo musicale e informatico è eccelsa Vedrò di procurarmi allora un cavo midi to usb, ma c'è differenza in qualità e/o latenza rispetto all'attuale connessione che sto utilizzando? (cioè in usb normale) Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
thesimon Postato Gennaio 9, 2013 Report Share Postato Gennaio 9, 2013 Ma scusa allora forse ho capito male io... Non stai registrando già in MIDI con un interfaccia MIDI to USB ? Mi sembra che in un post hai scritto di avere da una tastiera MIDI e di entrare sul portatile in USB... Da MIDI a USB -> MIDI to USB Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Adagiociccio Postato Gennaio 9, 2013 Autore Report Share Postato Gennaio 9, 2013 oggi 13:04 Per quanto riguarda la tastiera collegata al pc è una "RD-700SX" interfacciata al pc tramite usb ahimè; tu che hai esperienza sai dirmi se c'è molta differenza interfacciandola in midi? E se si come faccio a collegarla in midi se la mia scheda audio integrata (Realtek) non me lo permette? No, la tastiera in questione ha anche un normale collegamento usb to usb, ma tu mi consigli di usare midi to usb o è la stessa cosa? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
thesimon Postato Gennaio 9, 2013 Report Share Postato Gennaio 9, 2013 Se registri in MIDI collegandola USB to USB significa che la tua tastiera ha già un'interfaccia MIDI interna. Meglio di così che cerchi ? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Adagiociccio Postato Gennaio 9, 2013 Autore Report Share Postato Gennaio 9, 2013 Grazie Simone, quindi, a quanto mi pare di aver capito, con il cavo midi to usb non avrei miglioramenti rispetto al normale usb to usb o sbaglio? Scusa ancora la mia incompetenza Buona serata. P.s. attendo con ansia i settaggi allora Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
thesimon Postato Gennaio 9, 2013 Report Share Postato Gennaio 9, 2013 Ma perché ti scusi ? Non devi scusarti, a questo mondo nessuno di noi è nato già imparato... Riguardo l'interfaccia va benissimo come stai messo adesso. Arriviamo finalmente ai tanto agognati settaggi della Imperfect. Ti ho fatto aspettare un po' ma quando faccio le cose mi piace farle per bene e per farle bene ci vuole tempo ! Parto subito dal presupposto che io, almeno nel caso delle librerie (dove posso scegliere tra qualche milione di euro di pianoforti ), non ne scelgo una e la uso per tutto. Secondo me ogni campione ha il suo colore ed ogni colore si addice ad una circostanza. Per dipingere qualcosa che esprime felicità useresti mai il nero ? Magari un bel arancio, un blu, un verde, un rosso (colori accesi). Per disegnare la morte, qui sì che userei il nero. Quando però ci ritroviamo a dover suonare con un solo pianoforte allora cerco di sbizzarrirmi (chiaro poi che se dobbiamo fare un disco dobbiamo registrare su un pianoforte acustico che ha una sola immagine). Per questo Fazioli ho creato due impostazioni: una per Mozart ed una per Chopin dal momento che mi hai detto essere il tuo autore preferito. Partiamo con Mozart. Il suono di Mozart me lo immagino, chiaro, divertente ma al contempo eloquente. Nella Fazioli abbiamo ben tre immagini di ripresa da poter mixare. Andiamo a vedere le differenze tra le tre. INSIDE: Microfoni all'interno del pianoforte posizionati sopra le corde. La caratteristica è un suono con parecchio attacco, molto Dry, si sente il rumore della meccanica (che agisce nelle vicinanze). PLAYER: Microfoni dietro le spalle del pianista. Fornisce un'immagine come se fossimo seduti a suonare. Attacco definito ma non eccessivo, si sentono i rumori dei tasti ed è presente una piccola dose di ambiente. ROOM: Microfoni posizionati nella sala, transiente di attacco praticamente nullo nessun rumore di tasti e meccanica, molto ambiente di natura diversa del PLAYER Per ogni ripresa abbiamo due parametri: il volume della ripresa ed il tempo di release che non sarebbe altro che il tempo di tenuta della coda della nota una volta lasciato il tasto. Per il suono di Mozart ho usato più immagine INSIDE per renderlo brillante pur mantenendolo eloquente con una buona dose di PLAYER che gli dà corpo ed un pizzico di ROOM che gli dona naturalezza. Per amalgamare bene il suono ho poi utilizzato un convolution reverb. Quello che ho utilizzato è un plugin compreso con la libreria Garritan Authorized Steinway, puoi usare qualsiasi altro plugin oppure non usarne affatto uno se suoni con un VST standalone. Insomma l'ambiente è un valore aggiunto, se hai possibilità mettilo seguendo i parametri della prossima foto altrimenti pazienza. Per farti ascoltare il risultato ti ho registrato un piccolo frammento delle variazioni K. 265 di Mozart. http://www.pianoconcerto.it/condivisione/mozartvariazioniexample.mp3 Veniamo ora alle impostazioni per il tuo autore preferito: CHOPIN. Il suono di Chopin nella mia immagine è più sognante. Come vedi, a differenza di Mozart ho utilizzato più ambiente sfruttando la prospettiva ROOM e diminuendo INSIDE e PLAYER. Anche per quanto riguarda il convolution reverb ho cambiato alcuni settaggi per rendere il tutto più sospeso in aria. Ecco anche in questo caso un breve frammento, sfruttando i nuovi aggiustamenti, del Valzer dell'addio dedicato a Maria Wodzinska (vecchia fiamma di Chopin prima di fidanzarsi con la scrittrice George Sand). http://www.pianoconcerto.it/condivisione/chopinwaltzexample.mp3 Spero che tutto ti sia chiaro. Nel caso ci fossero dei problemi non esitare a chiedere. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Adagiociccio Postato Gennaio 10, 2013 Autore Report Share Postato Gennaio 10, 2013 Grazie mille Simone !!!!!!!!! Per quanto riguarda il convolution reverb ho trovato un puglin free che si chiama "dasample glacereverb". Sono riuscito ad installarlo, ma come si usa? Devo aprirlo con un programma in particolare? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
thesimon Postato Gennaio 10, 2013 Report Share Postato Gennaio 10, 2013 Ecco proprio a questa difficoltà mi riferivo infatti. Per utilizzare questi plugin devi montarli all'interno di un software di produzione musicale DAW (Digital Audio Workstation) anche chiamato MPS (Music Production System). Esempi per pc possono essere: Cubase, ProTools, Nuendo Per mac: Logic (quello che utilizzo io), ProTools Ce ne sono anche tanti altri ma non sto qui a farti la lista. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Adagiociccio Postato Gennaio 10, 2013 Autore Report Share Postato Gennaio 10, 2013 Bene, io ho cubase, come posso usarlo quindi? Devo aprire cubase e poi? La libreria del piano deve essere aperta in contemporanea? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
thesimon Postato Gennaio 10, 2013 Report Share Postato Gennaio 10, 2013 La cosa qui si complica e diventa difficile spiegarla tramite forum anzi direi impossibile. Ti consiglio di guardare i miei tutorial sull'utilizzo di Logic. La logica dei DAW è pressappoco per tutti la stessa. Se seguirai i tutorial di logic vedrai che non ti troverai completamente spaesato passando a Cubase. Altrimenti dovresti optare per cominciare a leggere qualche libro, ma per iniziare, anche per capire se ti è congeniale il percorso da fare (che è molto spigoloso) dai un'occhiata ai tutorial. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Adagiociccio Postato Gennaio 11, 2013 Autore Report Share Postato Gennaio 11, 2013 Aiutooooooooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!! Come faccio ad applicare il convolution reverb? Devo aprire in contemporanea la libreria del piano con Kontakt e il reverb con cubase? Come faccio ad interfacciarli? Panico totale Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Adagiociccio Postato Gennaio 11, 2013 Autore Report Share Postato Gennaio 11, 2013 Ho scaricato il convolution reverb della liquidsonics, ma non so come interfacciarlo alla libreria del piano che apro con Kontakt Il plugins della liquidsonics sono riuscito ad aprirlo su cubase, ma non riesco a capire come interfacciarlo alla libreria che apro con Kontakt Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
thesimon Postato Gennaio 12, 2013 Report Share Postato Gennaio 12, 2013 No devi aprire Kontakt e caricare la libreria che ti interessa dentro Cubase, utilizzandolo come dispositivo di input. Il convolution reverb va messo tra gli insert nello stesso channel strip dove hai caricato la libreria, oppure in alternativa se non hai altri channel strip impostati per suonare, è la medesima cosa farlo lavorare come insert nel canale di output. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Adagiociccio Postato Gennaio 12, 2013 Autore Report Share Postato Gennaio 12, 2013 Non riesco a capire, sarò ottuso io sicuramente. Cosa vuol dire "no devi aprire Kontakt e caricare la libreria che ti interessa dentro Cubase". Volevi forse dire che non devo aprire Kontakt? Ma, se non apro Kontakt, come faccio a caricare la libreria del piano che è soltanto in formato Kontakt .nki ? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Adagiociccio Postato Gennaio 12, 2013 Autore Report Share Postato Gennaio 12, 2013 Ho cubase 5 e kontakt 5 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
thesimon Postato Gennaio 12, 2013 Report Share Postato Gennaio 12, 2013 No, è proprio come ho scritto. Dentro Cubase bisogna caricare kontakt all'interno di un channel strip come segnale in ingresso ed utilizzare il convolution reverb nel medesimo channel strip come insert. Se non sai farlo è il caso di prendere un libro su Cubase e cominciare a studiarlo. Su un forum non è possibile dire tutto. Almeno le basi si devono conoscere altrimenti io gioco a spade e tu capisci a bastoni. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Adagiociccio Postato Gennaio 12, 2013 Autore Report Share Postato Gennaio 12, 2013 Hai ragione, studierò allora Buon fine settimana e grazie ancora di tutto Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
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