DrJellyfish Postato Ottobre 13, 2012 Report Share Postato Ottobre 13, 2012 Definizione di Mainstream (genere). Chi più ne ha più ne metta. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Charly Postato Ottobre 13, 2012 Report Share Postato Ottobre 13, 2012 Parafrasando...il classico tormentone? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Egidio Postato Ottobre 13, 2012 Report Share Postato Ottobre 13, 2012 Aiuta sempre http://it.wikipedia.org/wiki/Mainstream Però... Mainstream è un termine che significa "una corrente conosciuta dalle masse", di "tendenza". È usato in genere nelle arti, come la musica, nel cinema, nella letteratura, nell'informazione e in molti altri campi culturali in contrapposizione alle culture minoritarie. Nella letteratura, mainstream indica solitamente la narrativa "non di genere" (per vari motivi, la narrativa di genere è spesso considerata "di bassa qualità", in contrapposizione "all'alta qualità" della narrativa letteraria). Spesso il termine è usato anche in senso spregiativo, per indicare degli artisti che si legano a generi tipicamente di "tendenza", (es. film d'azione, musica pop) o ad un particolare target (es. adolescenti), per motivi puramente commerciali; in contrapposizione a underground, subcultura, controcultura. Indice Culture minoritarie: cosa si intenderà? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
DrJellyfish Postato Ottobre 13, 2012 Autore Report Share Postato Ottobre 13, 2012 intendo in ambito jazzistico Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Egidio Postato Ottobre 13, 2012 Report Share Postato Ottobre 13, 2012 E infatti leggendo... Con il termine jazz mainstream si identifica in genere l'evoluzione moderna del bebop e dello swing avvenuta a partire dagli anni cinquanta. In seguito, a seconda delle tendenze, è stato identificato con generi come l'R&B, la musica disco e dance, il rap ed in generale il pop ed il rock. Oggi l'espressione Musica mainstream vuole indicare la musica popolare, commerciale e di tendenza in un certo periodo storico. Essa può comprendere quindi generi musicali da sempre popolari come la musica pop e derivati, o il rock. La musica mainstream può essere considerata come sinonimo di Popular music. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
JamSession Postato Ottobre 13, 2012 Report Share Postato Ottobre 13, 2012 Se non disdegni l'inglese...altrimenti provo a tradurre http://www.swingmusic.net/Classic_Jazz.html 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
DrJellyfish Postato Ottobre 13, 2012 Autore Report Share Postato Ottobre 13, 2012 Letto. Interessante. Cercando qua e là comunque ho trovato interpretazioni parecchio distanti. Alla fine, più che una corrente musicale, potrebbe essere una definizione per tutti quei brani jazz che vengono eseguiti senza riferimenti a un particolare stile (bebop, Swing, cool, hard bop etc.). Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Frank Postato Ottobre 13, 2012 Report Share Postato Ottobre 13, 2012 Letto. Interessante. Cercando qua e là comunque ho trovato interpretazioni parecchio distanti. Alla fine, più che una corrente musicale, potrebbe essere una definizione per tutti quei brani jazz che vengono eseguiti senza riferimenti a un particolare stile (bebop, Swing, cool, hard bop etc.). Se però tutti sti brani hanno qualcosa in comune... sempre ad uno stile appartengono...no? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
DrJellyfish Postato Ottobre 13, 2012 Autore Report Share Postato Ottobre 13, 2012 Quello è il punto. Che stile è? ;-) Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Tiger Postato Ottobre 13, 2012 Report Share Postato Ottobre 13, 2012 Quello è il punto. Che stile è? ;-) Che stile è quello di Brahms? Lo chiedo perchè ogni compositore che sia mai esistito si è identificato con un proprio stile in un linguaggio. Quello che secondo me si chiama Style nel jazz secondo me corrisponde al "linguaggio", lo stile in senso stretto e il modo di esprimersi di un artista...sempre identificabile Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
DrJellyfish Postato Ottobre 13, 2012 Autore Report Share Postato Ottobre 13, 2012 Questo vale sicuramente per ogni forma d'arte, ma nella musica classica si riesce a classificare i musicisti per periodi storici o per generi musicali; nel Jazz puoi sì distinguere un brano o un musicista hard bop da uno dixieland, ma un Oscar Peterson o un Miles Davis che eseguono Stella by starlight, per esempio, come li inquadri? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Talentuoso Postato Ottobre 13, 2012 Report Share Postato Ottobre 13, 2012 Questo vale sicuramente per ogni forma d'arte, ma nella musica classica si riesce a classificare i musicisti per periodi storici o per generi musicali; nel Jazz puoi sì distinguere un brano o un musicista hard bop da uno dixieland, ma un Oscar Peterson o un Miles Davis che eseguono Stella by starlight, per esempio, come li inquadri? Interessante, e Mahler che scrive una sinfonia su Fra Martino, Bach sui corali dei pietisti...etc. come li riconosci? Senza provocazione, stai sostenendo che non riconosceresti Miles Davis da Oscar Peterson...può essere? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Tiger Postato Ottobre 13, 2012 Report Share Postato Ottobre 13, 2012 Questo vale sicuramente per ogni forma d'arte, ma nella musica classica si riesce a classificare i musicisti per periodi storici o per generi musicali; nel Jazz puoi sì distinguere un brano o un musicista hard bop da uno dixieland, ma un Oscar Peterson o un Miles Davis che eseguono Stella by starlight, per esempio, come li inquadri? Io dico che ci sono sempre stati musicisti coevi e si identificano per stile. Cioè, Chopin e Schumann sono perfettamente riconoscibili e si danno pochi anni. Non so se è chiaro cosa intendo. Stesso linguaggio (sintassi romantica) e diverso stile. Idem deve valere per 2 artisti che fanno dixieland o hard bop. Senza andare lontano, riconosciamo tutti Pausini da Giorgia...no? Berg da Webern Bartok da Rachmaninoff Come dice Talentuoso, Davis da Peterson Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
DrJellyfish Postato Ottobre 13, 2012 Autore Report Share Postato Ottobre 13, 2012 Non ho detto riconoscere, bensì inquadrare, nel senso di classificare. Se parli di Bach puoi fare riferimento alla musica barocca, se parli di Charlie Parker al be-bop e via dicendo. Ho fatto l'esempio di Davis e Peterson perché in alcune esecuzioni di Stella by starlight non sono classificabili come swing, be-bop, hard bop, west coast etc. Quello che intendo dire è che un musicista come Parker è classificabili come be-bop, Horace Silver come hard bop, Davis come cool jazz, jazz elettrico e altro ancora a seconda dei periodi o degli stili, ma musicisti come Oscar Peterson o (spesso) Bill Evans? In altre parole, dividendo la storia del Jazz per periodi storici (es: era dello Swing) e per generi, si potrebbero solo inquadrare nelle date in cui hanno prodotto della musica. Oppure appunto in una corrente Mainstream, che in senso lato intende tutti quei brani jazz eseguiti senza particolari riferimenti a questo o a quel genere. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
DrJellyfish Postato Ottobre 13, 2012 Autore Report Share Postato Ottobre 13, 2012 Se ascolti un brano di musica barocca o di be-bop lo riconosci come tale. Se ascolti un brano di Bill Evans dici: è Bill Evans (che non è poco, ma io facevo un altro discorso...). Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Tiger Postato Ottobre 13, 2012 Report Share Postato Ottobre 13, 2012 E no, io ascolto un disco di musica barocca...dico, ok, è musica barocca...ma è Bach, oppure Haendel, oppure Vivaldi. Questi sono perfettamente riconoscibili perchè sono compositori che hanno uno stile. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Tiger Postato Ottobre 13, 2012 Report Share Postato Ottobre 13, 2012 ma io facevo un altro discorso.. Non l'ho capito... Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
DrJellyfish Postato Ottobre 13, 2012 Autore Report Share Postato Ottobre 13, 2012 Allora non parliamo di stile, che forse non è il termine più appropriato, parliamo di genere. Come hai appena detto, Bach, Haendel o Vivaldi riesci a ricondurli alla musica barocca, così come Parker e Gillespie al be-bop etc. Ma un Oscar Peterson, ad esempio? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Tiger Postato Ottobre 13, 2012 Report Share Postato Ottobre 13, 2012 Mi ero perso questo Non ho detto riconoscere, bensì inquadrare, nel senso di classificare. Se parli di Bach puoi fare riferimento alla musica barocca, se parli di Charlie Parker al be-bop e via dicendo. Ho fatto l'esempio di Davis e Peterson perché in alcune esecuzioni di Stella by starlight non sono classificabili come swing, be-bop, hard bop, west coast etc. Quello che intendo dire è che un musicista come Parker è classificabili come be-bop, Horace Silver come hard bop, Davis come cool jazz, jazz elettrico e altro ancora a seconda dei periodi o degli stili, ma musicisti come Oscar Peterson o (spesso) Bill Evans? In altre parole, dividendo la storia del Jazz per periodi storici (es: era dello Swing) e per generi, si potrebbero solo inquadrare nelle date in cui hanno prodotto della musica. Oppure appunto in una corrente Mainstream, che in senso lato intende tutti quei brani jazz eseguiti senza particolari riferimenti a questo o a quel genere. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Tiger Postato Ottobre 13, 2012 Report Share Postato Ottobre 13, 2012 parliamo di genere. Ma un Oscar Peterson, ad esempio? Jazz? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
DrJellyfish Postato Ottobre 13, 2012 Autore Report Share Postato Ottobre 13, 2012 Mi spiego: il mio è un dubbio riguardante la classificazione. Tu puoi comporre un brano in stile barocco, puoi fare un solo alla maniera di Charlie Parker e dire che è in stile bebop, ma se suoni un brano alla maniera di Bill Evans cosa puoi dire se non che "somiglia al modo di suonare di Bill Evans"? Mi pare che da questo punto di vista ci sia una lacuna. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
DrJellyfish Postato Ottobre 13, 2012 Autore Report Share Postato Ottobre 13, 2012 Jazz? beh certo, ma mi pare un po' vago... se a un esame di storia della musica dico che Bach era un compositore di musica classica... ;-) Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
DrJellyfish Postato Ottobre 13, 2012 Autore Report Share Postato Ottobre 13, 2012 Per rimanere sull'argomento, il tipo di problema che ho incontrato è il seguente: se ti facessi sentire tot brani di musica classica e ti chiedessi di dirmi il genere a cui appartiene ogni brano, difficilmente mi diresti "questo non appartiene a nessun genere"; diciamo perlomeno che non sarebbero tanti. Nella maggior parte dei libri sul jazz troviamo anche una classificazione in base ai generi, ma una notevole quantità di musicisti che eseguono dei brani swing senza riferimenti particolari rimane tagliata fuori. In alcuni testi li si accumuna sotto il termine Mainstream, che rimane comunque di difficile definizione. Thallo? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Talentuoso Postato Ottobre 14, 2012 Report Share Postato Ottobre 14, 2012 se ti facessi sentire tot brani di musica classica e ti chiedessi di dirmi il genere a cui appartiene ogni brano, Allora è un nuovo stile, cioè...opggi diciamo Bach è Barocco...ma alla sua epoca? Oggi diciamo che Scriabin è tardoromantico, ma alla sua epoca? Vero il discorso dl Mainstream ma non risolve comunque tutti i casi, perchè tu parti dallo style come pre requisito per esprimersi (oggi mi sveglio è decido si duonare quello che c'è nel portafoglio...dixieland, ok, bebop...ok), invece un jazzista (e non solo) potrebbe fare quello che ha nelle orecchie e basta e coniare un nuono Style ... altrimenti esisterebbe solo il Classic Jazz. Per cui, a parte il "motore" Mainstream...potrai sempre trovarti dinanzia a questo caso...manca solo l'etichetta Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Frank Postato Novembre 24, 2012 Report Share Postato Novembre 24, 2012 Mi ero ripromesso di intervenire ma poi mi è passato di mente, è un po' che non leggo Doc...spero stia bene Secondo me, a prescindere dalla collocazione del topic nella sezione Jazz, ci sono i presupposti per spendere il termine anche nel mondo strettamente classico. Stavo pensando a quello che all’inizio secolo scorso è successo grazie a Debussy (ripreso da Stravinsky) e Olivier Messiaen. Semplificando, il metodo occidentale era quello dello sviluppo, della “successione”. Con i musicisti che ho citato di passa ad un tipo di composizione per “giustapposizione”, una forma a quadri a pannelli e quindi secondo un modello ciclico, che qualcuno denomina a “spirale”. In questo contesto si può parlare secondo me di iniziale ribellione al “progresso inevitabile”, qualcosa che i jazzisti chiamano appunto “Mainstream”, ovvero “corrente principale”, per cui "ribellione" alla corrente principale e quindi ricerca di una seconda via, alternativa (e non sostituiva, eh!) a quella che … diciamocelo … era quella tedesca. A dirla tutta, i primi segni secondo me c’erano già nella scuola nazionale russa (vedi il gruppo dei 5), dove però ci si appoggiava invece alla tradizione. Interessanti in questo contesto diventeranno le forme aperte, da analizzare assolutamente “La Mer” di Claude Debussy. A tal proposito c’è un interessante saggio che tratta appunto la nascita delle forme aperte. 1 Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
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