Charly

Girovagavo sul forum, mi piace molto l'approccio del brano anonimo che mi sembra di aver capito essere di CromaDiBrera. Molto musicale e fresco.

A me ispira "simpatia" ... avete presente la classica faccia da schiaffi

Secondo me dipende anche da quanto spazio dista il do dal mi, se sono troppo vicini forse è troppo invasivo rispetto al SUS...o sbaglio?

Parafrasando...il classico tormentone?

In un accordo può una terza non svolgere la sua funzione di modale? Per capirci essere "defunzionalizzata" e non influenzare il "modo" (maggiore o minore che sia)? Lo chiedo perchè alcuni accordi SUS, da quello che ho capito, sembra che la terza rimanga...ma mi sembra un po' ininfluente... Cosa ne pensate?

Cosa ne pensate di teoria ed armonia jazz di Susanna Gramaglia?

Prendo spunto da: http://video.repubbl...e/105454/103834 Madonna contro Lady Gaga: ''L'imitazione è la più alta forma di adulazione'' Sul palco di Atlantic City, Madonna trova il tempo per tirare una frecciata alla rivale Lady Gaga poco prima del pezzo ''Masterpiece'' ("Capolavoro"): "Le dedico la prossima canzone. La amo. L'imitazione è la più alta forma di adulazione esistente" ma poi ridimensiona forse ironicamente "Ma un giorno, molto presto, saremo sul palco insieme" A parte la diatriba, trovo molto vera questa affermazione: "L'imitazione è la più alta forma di adulazione" Cosa ne pensate al riguardo?

...e ... beh...

HIROMI UEHARA Place To Be Secondo me questa è troppo brava, tecnicamente non ne sbaglia una, in pezzi come questo è anche emotivamente coinvolgente. Ma che si può volere di più?

Sono nuovo, complimenti a tutta la community. Vorrei fare l'analisi di Silk 'n Satin ma non ne sono in grado, è l'unica ballata dell'album e fa parte di una sessione del 1954: la presenza di Monk pubblicizzata in copertina in realta' si lmita ad un unico brano, More Than You Know, dove il pianista/compositore e' accompagnato da Tommy Potter (b ) ed Art Taylor (d). Il brano in questione viene accreditato a Rollins e si compone di una eccellente improvvisazione su una progressione, ma mi pare abbia una struttura inusuale di 16 battute, invece delle solite 32, e mi sembra di udire anche delle sorprendenti variazioni armoniche che non so ancora definire. In realtà sembra che il brano sia uno "standard" basato su una delle innumerevoli canzoni conosciute da Rollins, che era eseguita dalla chanteuse Hildegarde, la Signora 'Darling, Je Vous Aime Beaucoup'... Tutti i commenti ed analisi saranno utili, sia che riescano a creare un metodo di analisi valido o che svelino la costruzione specifica di questa interpretazione. Vi ringrazio in anticipo. # Sonny Rollins – tenor saxophone # Kenny Dorham – trumpet # Elmo Hope – piano # Percy Heath – bass # Art Blakey – drums Recorded at Rudy Van Gelder Studio in Hackensack, New Jersey, on August 18, 1954