Gorino Postato Giugno 27, 2012 Report Share Postato Giugno 27, 2012 Da pianista pressapochista quale sono, mi affido ai nostri esperti : Un amico mi affida il suo Yamaha u3, da matricola sembra risalire al 1959. Gli ho espressamente chiesto di affidarmelo perche' e' in una stanza prove, come una pecora tra i lupi, con temperature e umidita' poco adatte.E non viene suonato. Provandolo e trovandolo ( a mio modestissimo parere) discreto, ho notato che la tavola armonica risulta verniciata, e non sembra una vernicina tanto leggera. Non avendo esperienza in cio' la mia domanda e' la seguente: si usa verniciare la tavola armonica? Su quel modello era di solito presente una vernice ? A che scopo? Puo' essere stata aggiunta in seguito? Molto incuriosito, vi ringrazio in anticipo se vorrete darmi le vostre impressioni Gorino Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
pianoexpert Postato Giugno 27, 2012 Report Share Postato Giugno 27, 2012 Tutte le tavole di risonanza hanno una verniciatura speciale trasparente. E' una vernice molto elastica. In fabbrica, la stagionatura delle tavole avviene per un certo periodo naturalmente, poi, il grado di umidità viene abbassato artificialmente fino ad una certa percentuale, non vorrei sbagliare, tra il 10 e l'8%. La tavola così "stagionata" viene "bloccata" con vernice speciale. Preventivamente, viene data alla tavola quella che si chiama la "carica" ovvero quella bombatura, quella curvatura che gli permetterà di sopportare la spinta dei ponticelli. Viene, nel retro, rinforzata con delle asssicelle dello stesso abete chiamate "catene". Ho descritto per sommi capi un procedimento che ogni Casa costruttrice esegue secondo la propria "filosofia" di progetto. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Gorino Postato Giugno 27, 2012 Autore Report Share Postato Giugno 27, 2012 Grazie Maestro, se riesco, postero' qualche foto del verticale ( appena arriva a casa) per altre delucidazioni. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Guest Pianoaccordatore Postato Giugno 30, 2012 Report Share Postato Giugno 30, 2012 Aggiungo anche il mio contributo... La tavola armonica si ottiene affiancando e incollando tra loro diverse assi d'abete rosso ricavate dal tronco secondo il metodo del taglio sul quarto. Dopo severissimi processi di selezione (solo una minima parte di questo legno pregiato risulta idonea alla realizzazione della tavola armonica. La realizzazione delle membrane risonanti, infatti, richiede legni di elevata elasticità e tenacia, basso peso specifico e assoluta regolarità e linearità delle venature), le assi vengono opportunamente scelte e giustapposte l'una all'altra. Poi i fianchi vengono piallati e dopo avviene l'incollaggio. A incollaggio terminato, la tavola viene sagomata asportando le eccedenze. Successivamente è spianata e levigata su entrambi i lati. La tavola armonica viene infine lasciata riposare per un tempo non inferiore ai 3 anni in una camera che mantiene rigorosamente costanti le condizioni di umidità e temperatura. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
pianoexpert Postato Giugno 30, 2012 Report Share Postato Giugno 30, 2012 Aggiungo che è nostro vanto italiano di avere abeti rossi, tra i migliori, se non i migliori, che crescono in Val di Fiemme!!! Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Guest Pianoaccordatore Postato Giugno 30, 2012 Report Share Postato Giugno 30, 2012 Esatto Paolo, la Nostra terra da Bartolomeo Cristofori alla Val di Fiemme, è terra di Pianoforte e di Musica!! Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
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