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Piano Concerto - Forum pianoforte

... A Proposito Della Misura


Marziano
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Quando il segno di battuta è collocabile storicamente e che funzione aveva alle sue origini.

 

Posso ipotizzare che si voleva semplicemente rendere più chiara la lettura dello spartito ma mi è venuto un dubbio, ci sono altri motivi legati ad esempio alle danze o alla struttura strofica dei testi?

 

Non è che abbia trovato grandi risposte a parte excursus delle diverse notazioni ... e nei libri di teoria e solfeggio ci si limita a dire a cosa serve oggi.

 

Qualcuno ha notizie e fonti?

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Per quello che ne so io, la stanghetta di battuta viene inserita con la musica mensurabilis, ovvero in presenza di una chiara indicazione metrica. Tempi, prolazioni, modi ritmici hanno senso solo se la durata della misura è specifica e delimitata

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La divisione del testo musicale in battute separate da stanghette era sicuramente già praticata durante il XVI secolo, ma in casi piuttosto limitati. Di sicuro aveva la funzione pratica di far andare insieme gli esecutori che procedevano con ritmi diversi.

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Per quello che ne so io, la stanghetta di battuta viene inserita con la musica mensurabilis, ovvero in presenza di una chiara indicazione metrica. Tempi, prolazioni, modi ritmici hanno senso solo se la durata della misura è specifica e delimitata

 

Grazie, c'è qualche trattato che ne parla?

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La divisione del testo musicale in battute separate da stanghette era sicuramente già praticata durante il XVI secolo, ma in casi piuttosto limitati. Di sicuro aveva la funzione pratica di far andare insieme gli esecutori che procedevano con ritmi diversi.

 

Quindi può essere che i miei sospetti siano fondati, mi interessava anche avere qualche testo di riferimento.

Comunque grazie.

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In passato mi ero segnato un appunto relativamente ad una dritta di Roberto Altieri che sembra abbia in copia anastatica "Le istituzioni harmoniche" di Zarlino del 1561.

 

Al massimo puoi sentirlo, posso riportarti cosa mi ero segnato a proposito del capitolo 48 intitolato appunto "Della battuta":

 

"... dovemo sapere, che li Musici vedendo, che per la diversità de i movimenti, che fanno cantando insieme le parti della cantilena, per essere l'uno più veloce, o più tardo dell'altro; ordinarono un certo Segno, dal quale ciascun cantante si havesse da reggere nel proferir la voce con misura di tempo veloce, o tardo, secondo che si dimostra con le figure diverse cantabili ...

Et s'immaginarono che fusse bene, se cotal segno fusse fatto con la mano; accioche ogn'uno de i cantori lo potesse vedere, & fusse regolato nel suo movimento alla guisa del Polso humano. Onde dipoi dato tale ordine, alcuni chiamarono cotal segno Battuta, alcuni altri Tempo sonoro; & alcuni altri, come Agostino dottore Santissimo nel cap.10. del Secondo libro della Musica, lo nomina con voce latina Plauso, che viene da Plaudo, & vuol dire Battimento delle mani..."

 

Spero sia utile, non so se il libro è ancora disponibile.

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