Vitrus Posted June 2, 2012 Report Share Posted June 2, 2012 Sarei curioso di sapere se fosse possibile eliminare la sordina di un piano verticale ed avvicinare tutti i martelli alle corde. Nel caso ci guadagnerebbe il tocco? La tastiera somiglierebbe un po' di piu' a quella di un piano a coda che non ha la sordina? Anche perche' il suono del piano con la sordina inserita non e' proprio un gran che e, non mi pare limititi piu' di tanto il disturbo al vicinato. Grazie Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
pianoexpert Posted June 2, 2012 Report Share Posted June 2, 2012 Bravissimo!!!!! Sono d'accordo!!!!!! I vicini sentono ugualmente....chi non sente è il pianista che si rovina il tocco e si smarrisce nella non giusta percezione del suono!!!!!!! Ora c'è da dire che nel verticale il martello si fa scattare proprio a mm. 3 per permettere, a sordina inserita, di avere ancora un mm. di distamza dalla corda. Togliendo la sordina si ottiene una più precisa regolazione(mm.2-1,5 dalla corda). Inoltre non viene impedita l'espansione del suono dopo l'impatto del martello(anche se parzialmente)...Insomma toglila!!! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
lorbell Posted June 3, 2012 Report Share Posted June 3, 2012 Ciao a tutti! Leggendo questa discussione mi è venuta in mente una cosa non ancora chiarissima: dopo aver regolato lo scappamento (scusa Paolo ma in inglese si chiama let-off ? ) mi è capitato di notare che il martello, sul pianissimo, senza cercare il fondo del tasto , percuote due volte la corda dando un suono tipo "blen blen" . Sul verticale ho notato che tirando di pochissimo la bretellina pare vada meglio sul coda non riesco a capire ! Come si procede si solito in questi casi? Grazie mille Lorenzo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Pianoaccordatore Posted June 3, 2012 Report Share Posted June 3, 2012 Ciao Lorenzo, in attesa di Paolo provo a darti una risposta. Come sappiamo, ogni volta che premiamo un tasto deve aver luogo una serie di eventi meccanici e questi eventi devono compiersi in un preciso momento; quando uno di questi elementi si verifica in ritardo o in anticipo, il pianoforte è fuori regolazione. La prova per vedere se tutto è a posto nella regolazione è nel colpo mezzo-forte e non nel pianissimo. Comunque una nota a doppio battito si può correggere. Le cause di una nota che batte 2 volte possono essere lo scappamento regolato troppo vicino alle corde, oppure una caduta insufficiente del martello, oppure il tasto ha un calo insufficiente, oppure la molla di ripetizione è troppo caricata. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
pianoexpert Posted June 3, 2012 Report Share Posted June 3, 2012 Pianoaccordatore ti ha già ben risposto. Regolare un pianoforte in modo "ottimale" non è così facile e scontato. Addirittura bisognerebbe vedere quali "gesti" il pianista privilegia e quale repertorio è consueto eseguire. In una regolazione standard, comunque, deve esistere un giusto rapporto tra affondo del tasto ( cora del tasto) e distanza martello-corda. Poi è giusto regolare il martello con un suo scatto e una sua caduta, come indicato dalle specifiche della Casa. La molla di ripetizione ha anche molta importanza come pure la parata del paramartello. Insomma nel tuo caso comincerei a controllare nella successione sopra indicata....E' chiaro che nel caso di Lorenzo si tratta di un coda, mentre invece, nel caso di Vitrus si tratta di un verticale. P.S. nel coda è importantissimo controllare anche la pre-regolazione (giusto allineamento del montante di scappamento rispetto al rullino e suo livello rispetto alla leva di ripetizione.....) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
lorbell Posted June 3, 2012 Report Share Posted June 3, 2012 Ok grazie ! Ma quindi non c'è molta possibilità di personalizzazione del tocco! Le regolazioni della casa sono a dir poco sacrosante. Non capisco un'altra cosa : perchè il test si fà solo col mezzoforte? Ps.: per Paolo , io ho anche il verticale ed in tal caso tirando leggermente la bretellina si elimina questo problema che ho notato si verifica quando vai posticipare lo scappamento! Grazie per la pazienza Lorenzo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Vitrus Posted June 4, 2012 Author Report Share Posted June 4, 2012 Bravissimo!!!!! Sono d'accordo!!!!!! I vicini sentono ugualmente....chi non sente è il pianista che si rovina il tocco e si smarrisce nella non giusta percezione del suono!!!!!!! Ora c'è da dire che nel verticale il martello si fa scattare proprio a mm. 3 per permettere, a sordina inserita, di avere ancora un mm. di distamza dalla corda. Togliendo la sordina si ottiene una più precisa regolazione(mm.2-1,5 dalla corda). Inoltre non viene impedita l'espansione del suono dopo l'impatto del martello(anche se parzialmente)...Insomma toglila!!! Grazie pianoexpert, quando verrà il tecnico per la messa a punto del pf provvederò alla rimozione della sordina. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Pac Posted February 15 Report Share Posted February 15 Buongiorno, una domanda: volendo eliminare la sordina, quando avvicino i martelletti alle corde riducendo la distanza da 3mm a 1,5 \ 1 mm agendo sul pilota, questi si sollevano dalla barra di riposo rimanendo sospesi. Come ovviare a questo problema? Grazie Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
francescochopin90 Posted February 15 Report Share Posted February 15 No no! Dal pilota devi ottenere l'aderenza fra il tasto e il cavalletto, senza gioco, ma allo stesso tempo lasciando il montante libero di movimento: insomma, questione di sensibilità. Lo scappamento si regola attraverso un altro bottoncino. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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