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Piano Concerto - Forum pianoforte

Gerardo

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Tutto postato da Gerardo

  1. Se non sbaglio si può pure integare con i forum, come plug-in ed usarla senza fare giri strani...
  2. ...........ti daranno il CD con la registrazione del brano.......? ..............
  3. Dalla tua ultima risposta mi sono fatto l'idea che tu sappia bene dove andare a parare, per cui non mi priverei della posbbilità di leggere uno dei 2 ebook. Per le motivazioni che hai elencato nella tua premessa mi sono sempre "rifiutato" di procurarlmelo. 60 euro per un prodotto di mediocre scrittura e che fa leva proprio su quello che contesti a Zazzà Lo stereotipo di compositore che non guadagna Ripeto, da quello che ho letto comunque lo prenderei.
  4. Mi piace, forse hai tirato un po' lungo col la seconda idea, ma non so quali siano state le tue intenziomi. Riconfermi che conosci la materia
  5. Ok, se n'è parlato in piccolo qui http://www.pianoconcerto.it/forum/index.php?/topic/1098-metodologia-dellanalisi/ Come scrivevo sicuramente Il Bent fornisce tanti spunti relativamente alle diverse metodologie e c'è anche su googlebooks in visione
  6. Come spiegavo a Opeth nell'altro topic, trovo utilissimo analizzare il repertorio...però allo stesso tempo trovo difficile che uno si crei da solo un manuale o individui tutti i tratti stilistici. Si può fare ma almeno supportati da una guida, il rischio è di prendere fischi per fiaschi...poi c'è chi è particolarmente dotato che può riuscire da solo...ma come fa uno da solo a scoprirlo? I libri, il maestro, il repertorio sono tutti supporti...più uno ne usa e maggiormente ha possibilità di cogliere l'essenza delle cose.
  7. Forse in PDF gira il Tissoni, ne parlavo con Frank il mese scorso... sarà in ferie, è un po' che non lo leggo ...mandagli un mp
  8. Spesso capita anche a me che quando mi chiedono dei libri per studiare composizione mi dimentico al primo posto di dire di studiare il repertorio, analizzarlo e viverlo. Il punto è questo, un discente come fa da solo se non ha ancora i mezzi...sarà cura del maestro cercare parallelamente di guidarlo e fargli capire come è fatto uno stile, perchè nel manuale X o Y c'è scritta quella regola, trovarla realizzata nelle pagine d'autore, provarla sul campo, etc. Per il resto condivido il discorso dei colleghi e le domande di Eagle, fondamentali le risposte
  9. Trovo migliore il suggerimento di Valchiria ... Non è che le case discografiche non vedono l'ora di pubblicare qualcosa e se lo fanno ti spemono come un limone
  10. Per quanto riguarda il playback ... grande crescita dal primo che ascoltai qualche mese fa a quest'ultimo di oggi. Quando entra la voce all'inizio mi piace poco...non so se è solo questione di gusti ma ... non so, mi ha lasciato con una strana sensazione. Per il resto è eccellente, bravissimo
  11. Qualcosina c'è, forse è un po' troppo "poetica" e "pittorica" la descrizione degli elementi. Effettivamente il testo di Della Croce cita Robbins Landon
  12. Il Bent fornisce tanti spunti relativamente alle diverse metodologie. C'è anche su googlebooks in visione
  13. Scherzi a parte, puoi aiutarti anche con prodotti farmaceutici. Tipo integratori o affini, vedi sargenor... http://www.torrinome...he/SARGENOR.asp Io ne (ab)uso in primavera e autunno per fronteggiare i cali fisiologici da cambio di stagione
  14. Curiosità, perchè e dove? L'avanguardia non è più attuale . Per questo domando perchè? Da conoscere come la modalità rinascimentale ... e basta Infatti loro avevano un motivo estetico, noi no...per cui deve essere un viaggio conoscitivo Tornando all'esarame i 15gg secondo me ti servono tutti, anche per il fatto che sai che dovrai consegnare per cui non ti darai pace anche se formalmente magari ti avanzerà qualche ora Meglio non contare su residui e ancora meglio, usare tutto il tempo a disposizione dosandolo con parsomonia
  15. A me risulta che la romanza si faceva al settimo, al quarto c'era il breve pezzo per pf Per cui fuga e romanza sono entrambe al settimo e affondano le radici entrambe su materiale sedimentato al quarto, basso per fuga e breve pezzo per pf, per la romanza. Personalmente parlando, meglio 100 volte la romanza piuttosto una fuga
  16. Il lavoro che non hai ancora trovato o quello che hai e che stai svolgento mentre di diplomi? Calcola che ti serve pure tempo per procacciare commissioni e seguire le esecuzioni dei tuoi brani. La cosa peggiore è fare le parti, cercati un buon assitente ... altrimenti finisce che passi le giornate su finale Un po' di depressione post esame arriva, festeggia, goditela, pensa che sarai un disoccupato in più sulla terra....oppure ci sono i bienni per riempire le giornate ...hihi Non deve mancare tutto quello che rappresenta agio: pasti, cuscino preferito, anti zanzara, caffè (se piace)...basta che non ti agiti ...in antitesi: valium
  17. E' un po' OT, ma l'operina segnalata da Carlos mi ha fatto ricordare di Paul Hindemith e le opere didattiche come “Opera scolastica per insieme strumentale” del 1927, ”Musiche da cantare e suonare per dilettanti e musicofili” del 1931 “Costruiamo una città” del 1930, operina per bambini. Solo che effettivamente non le conosco, se non per nomea...qualcuno le conosce direttamente?
  18. Cinque preconcetti da smentire sulla musica contemporanea http://www.ilcorrier...-contemporanea/
  19. In realtà Mahler gli ha cambiato modo ed è partito da quella semplice melodia per arrivare a scrivere una terribile marcia funebre. Non penso sia plagio, al massimo classificabile (anche oggi) come rielaborazione. Persino la SIAE ha un modulo ad hoc per questo genere di operazioni ... per cui ... ?...!
  20. Della Croce Luigi Le 107 sinfonie di Haydn Eda 1987 http://www.giannischicchi.com/product_info.php?products_id=2165
  21. Mi piace moltissimo, anche divertente. Bravo Geppino!
  22. Ho letto della nuova riforma (discrezionale a livello regionale) relativa all'assegnazione delle cattedre ... non più concorsi ma criteri anarchici. Tutto nella speranza di portare i conservatorio i migliori docenti...a prescindere dai punteggi ...a me tutto puzza di marchette.
  23. Si, basta non pagare la quota per 3 anni di fila o avvisare via raccomandata. Le conseguenze sono semplici, i numeri di repertorio associati ai tuoi pezzi vengono riutilizzati per cui, se una tua opera poi venisse suonata indicando il vecchio numero di repertorio SIAE, i soldi li beccherebbe un altro. Una volte recessi dal contratto SIAE, il suggerimento è quello di ri-registrare tutte le opere con il nuovo ente, e accertarsi che chi esegua i propri brani citi il nuovo numero di repertorio
  24. Cosa ne è del jazz in questo momento? I grandi musicisti che hanno fatto la storia della musica nel ventesimo secolo sono ormai solo un ricordo? E' stato già detto tutto? In questo periodo viene considerato jazz lo smooth jazz, si può parlare di jazz o non ha nulla a che fare? I grandi sono morti quasi tutti e chi rimane ha una certa età ... i giovani si rifanno ai grandi di un' epoca ormai passata. Mi sto perdendo qualcosa io e di cui si parla poco? Il jazz ha un movimento creativo o la vena creativa si è esaurita?
  25. Penso che centri molto. Me ne parlò un docente di didattica della musica anni fa. Peccato che ci sia solo la versione in latino e non le traduzioni, in sintesi tratta gli schemi matematici sulla quale si fonda la tecnica canonica in senso lato...e Bach penso li conoscesse. Sul discorso musicologo o no, non sono il più adatto. Thallo può essere più preciso.
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