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Piano Concerto - Forum pianoforte

Piccinesco

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Tutto postato da Piccinesco

  1. Uhm, per certi versi può essere, ma all'epoca (parlo di quando avevo 18/20 anni) mi avrebbe fatto piacere parlare di musica anche con persone molto più grandi di me, dipende dalle motivazioni che si hanno.
  2. Di nulla, è l'impressione che ho avuto.
  3. A me l'esecuzione è sembrata molto sentita ed ho ascoltato con piacere Chopin dopo parecchi mesi.
  4. Si il video è quello, ma tentare non costa nulla. A me è sembrata scontata la location in riferimento al tema proposto e lo ribadisco. Mi sono dovuto ricredere sul fatto che un senso, seppur appena accennato e dipendente dal come lo si interpreta (più che Halloween ci vedo la giornata dei morti e non è una battuta), c'è. Ieri sera ho trovato al volo una parte che a mio parere potrebbe calzare a pennello e l'ho portata a termine, ma non ero stimolato, mi sono concentrato sul sincronismo (ma senza fare lavori certosini) tra musica ed immagini aggiungendo due effetti, ma ho pensato di aggiungere altri rumori quali lo spostamento delle foglie, i passi sul terreno, ma non è questo "il mio compito" in questo caso. Paradossalmente visionandolo con la musica (almeno per me), scorre molto bene e questo penso sia l'aspetto più importante per chi guarda, ovvio che possono esserci anche critiche negative su aspetti legati a quello che hai menzionato, ma devono risponderne gli autori (fosse stato per me, sempre se ne fossi stato capace, avrei puntato sulla metafora), io conto sul fatto che almeno il 90% della colonna sonora sia gradita. C'è anche un altro concorso di questo tipo, mi sembra che si svolge a maggio di ogni anno ed il presidente onorario è Morricone, in quel caso bisogna iscriversi pagando una tassa, ricevere in seguito una videilocassetta con l'estratto di un film e musicare il tutto, sarebbe da provare.
  5. Quindi quel VII (che mentre scrivevo mi sembrava strano) è un IV.
  6. Ho commesso un errore definendo il II56 come primo rivolto sul secondo grado. Le conseguenze della lontananza dallo studio
  7. "La fondamentale è la nota eseguita dal basso, indifferentemente dalla linea che quest'ultimo segue." Meglio che chiarisca bene questo punto: allora, quello che intendo dire è che ogni singolo accordo presenta una nota che per forza di cose (se non viene omessa per una specifica scelta del compositore, ma questa è un'altra storia) è la base su cui viene costruito l'accordo (come sappiamo dal basso verso l'alto), se come nel caso del I6 hai il mi al basso, bisogna fare attenzione tra definizione e pratica: la definizione stabilisce il mi come basso melodico e terza di questo accordo in primo rivolto, ma il "vero" basso dell'accordo in questione è do, fondamentale e (proprio perché siamo in questa tonalità) tonica di do maggiore. Invece nel caso del II56 hai il re al basso melodico (quello scritto), ma la fondamentale in questo frangente è si, settima della tonalità di do maggiore, quindi non tonica (nonostante sia la nota su cui viene costruito l'accordo di settima sul II grado in primo rivolto) ma comunque fondamentale.
  8. Dopo millenni, mi riavvicino a questa materia. Allora, prima di tutto bisogna fare una distinzione tra il basso che vedi scritto (basso reale) e il basso che ha funzione di fondamentale nell'accordo che analizzi. Questa linea di basso può essere così riassunta, definendo prima il basso reale (o melodico, quello che vedi scritto) e il basso armonico (quello che, come ho scritto poco fa, costituisce la fondamentale dell'accordo): Basso reale: I_I6_II56_V7_I (realmente scritto: I_III_II_V_I) Basso armonico: I_I_VII_V_I Il I6 sarebbe un primo rivolto sul terzo grado (Mi, quindi l'accordo è, dal basso verso l'alto: do_mi_sol con il mi scritto al basso) Il terzo, II56 è un primo rivolto sul II con la settima (si_re_fa_la). Il V7 è una settima di dominante (sol, dominante di do maggiore in questo caso), sul sol si costruisce la settima: sol_si_re_fa. Nei casi più "semplici", la settima risolve scendendo al grado inferiore, ad esempio il fa del V7 scende a mi (mi che costituisce il 3° grado dell'accordo di do maggiore). Altra cosa importante da sapere per definire bene quello che si sta analizzando, sempre relativamente al basso. Riguarda la definizione del basso a livello melodico e armonico in un determinato contesto: Fondamentale Tonica La fondamentale è la nota eseguita dal basso, indifferentemente dalla linea che quest'ultimo segue. La tonica è più specifica, ovvero "tonica" è quella nota che, eseguita dal basso o da un'altra voce, è il primo grado della tonalità (anche temporanea) in cui ci troviamo. Questa è un'importante distinzione, se non altro a livello di definizione. Spero di aver scritto correttamente, è parecchio tempo che non metto più mano e testa all'armonia e oltretutto usavo un diversa numerazione.
  9. Hai ragione, ho fatto confusione (uno degli effetti collaterali del vivere tutto senza avere pazienza, è un difetto molto difficile da limare anche se non è una scusante), intendevi le dinamiche al primo punto. La ridondanza può in effetti essere funzionale, si può anche volere una parte ripetitiva proprio per stimolare delle sensazioni (dipende da come viene percepita la parte da persona a persona) di piacere o nauseanti, il tutto magari collegato ad un evento della vita reale che si vuole riproporre (non parlo di musica descrittiva, ma di cercare di riproporre una personale sensazione/emozione, cosa che comunque penso quasi ogni compositore tenti di fare). Eh si, quel finale mi ha sbaragliato
  10. Ho dovuto ricredermi, colpa del mio essere impulsivo in ogni contesto. Certo, l'ambientazione in un cimiteri mi è sembrata un pò scontata, avrei preferito qualcosa di meno diretto e più allusorio, anche metaforico; però il senso del video è chiaro (almeno per come l'ho interpretato) e tra ieri sera ed oggi ho completato la colonna sonora non immaginavo di fare così in fretta, per cui sicuramente partecipo.
  11. Per il momento ho ascoltato ma non ho visto la partitura. A mio parere (che non è quello di un organista o un compositore/organista e non pratico di scrittura per questo strumento) la parte del pedale è fattibile, non usi parti eccessivamente veloci e "distanti" tra loro, ci sono composizioni per organo che comportano un uso del pedale molto più veloce e complesso. Parli del cambio di registro utilizzando la pedaliera, almeno io non ho mai sentito parlare di un organo che permetta questo, logicamente metti in conto che se necessiti di cambiare "suono" mentre esegui (tu o un esecutore), devi avere il tempo di farlo e dovresti anche mettere in conto un eventuale cambio di mano durante il cambio di suono, questo perché (ipotizzo, ma qui può già venire in aiuto Frank) potrebbero esserci degli organi con registri simili (che suonano diversamente tra loro in base alla costruzione dell'organo) che si trovano in posizioni "scomode" mentre esegui, e questo è un "dilemma", più che altro un dubbio che assale in particolar modo colei/colui che scrive senza avere davanti lo strumento (ma questo immagino che lo sai bene ponendoti già certi quesiti). Il pezzo ha dei brevi spunti meno "incisivi" di altri, in certi punti scorre abbastanza, in altri sembri voler rimarcare una continua "progressione". Il finale mi ha "deluso" , mi aspettavo un 37a di dominante visto che usi spesso collegamenti dissonanti. Nel complesso, dopo un primo ascolto, mi sembra di poter dire (è un mio parere, non assoluto quindi, questo è il minimo) che è migliorabile e acquisterebbe maggiore scorrevolezza, cosa che possiede già. Comunque, le parti sono abbastanza evidenti anche senza vedere la partitura (ormai sono tornato ai vecchi tempi, un'involuzione in pratica) e mi sembri leggermente più matura rispetto ad altre composizioni.
  12. Breve estratto da questo documentario, veramente spettacolare (non alla risoluzione a cui l'ho registrato). Ho voluto pubblicarlo per due motivi, il primo riguarda l'indiscutibile (anche se non a tutti interessa) bellezza dei luoghi ripresi e degli uccelli che li sorvolano; l'altra per i danno provocati dal solito uomo, basta vedere all'incirca al 10° minuto cosa succede, questo per far comprendere che non bastano le grandi fatiche e i rischi naturali affrontati con grande forza ed un istinto veramente innato a decretare la riuscita o meno di una migrazione, ma ci mette lo zampino sempre il solito rompiscatole, per puro piacere. Per la "critica": non ho volutamente curato il montaggio, quindi non ci sono dissolvenze e tutti gli accorgimenti che solitamente si concretizzano in una produzione video. https://www.youtube.com/watch?v=s2obkEaQxEo&feature=youtu.be
  13. Attenzione, sono 5 accordi e non 4 battute. Allora, tra il primo ed il secondo non ci sono problemi, intendo per come sono disposte le voci, perché mi e sol rimangono invariate mentre il do scende a si e il do al basso sale a mi, avviene un movimento per moto contrario quindi tra basso e tenore, ottava-quinta tra do-do e si-mi, ma tra parti interne (per farti un esempio non tra parti "estreme", come poteva essere tra basso e soprano). Il problema subentra tra il terzo ed il quarto accordo, almeno se intendi lavorare prettamente nell'ambito tonale, questa successione di accordi produce due quinte consecutive per moto retto in senso ascendente: la "prima" tra basso e contralto (fa-do / sol-re), la seconda direttamente nell'accordo suonato dalla mano destra (la-mi / si-fa), quindi ti ritrovi con un doppio errore di conduzione delle voci, errore cui puoi rimediare tenendo fermo il fa al basso anziché salire a sol e disponendo il terzo accordo non con si_re_fa, ma ad esempio con si-re-sol, avresti così un accordo di settima di dominante (la dominante in questo caso è il sol, il quinto grado di do maggiore) con la settima (il fa) legata, quando è possibile conviene sempre mantenere legate le note in comune tra l'accordo che precede e quello che segue, ma anche se non sarebbe necessario preparare la settima (tenendola legata dall'accordo precedente) di dominante perché di prima specie, costruita sul quinto grado della scala maggiore, in questo caso avresti a che fare con una settima di dominante in terzo rivolto, costruita cioè non partendo direttamente dal sol al basso (sol al basso intendo, perché armonicamente parti in questo caso, in do maggiore, dal sol per costruire la settima, ma la disposizione delle note non è "regolare", in pratica non hai partendo dal basso sol-si-re-fa, ma fa-si-re-sol, ed è sol la fondamentale di questo accordo), quindi la preparazione risulterebbe perfetta in quanto la settima non deriverebbe da salti. All'inizio della seconda battuta scendi con il fa al mi e risolvi la settima, mentre nel rigo superiore puoi avere do-mi-sol, con il sol che rimane legato dall'accordo precedente e si-re che si muovono per moto contrario uno salendo, l'altro scendendo a do, raddoppiando così la fondamentale dell'accordo, appunto il do. La successione in questo caso è: 2_4 / 6_3 o 6 (anche se il sol dell'accordo di settima di dominante si trova in realtà ad una distanza reale di 9a maggiore, la distanza "descrittiva" tra fa e sol è logicamente di una 2a maggiore; quel 4 invece specifica la distanza tra fa e si, la terza dell'accordo di sol in cui ti trovi, si che è anche la sensibile di questa scala e che deve salire a do. Da notare anche che usando accordi (come il primo, il terzo, il quarto ed il quinto) "stretti", ovvero che rimangono in un range inferiore all'ottava, hai più difficoltà a muoverti con le singole voci, meglio usare accordi medio-lati e lati, rispettivamente al limite dell'ottava e superiori all'ottava a livello di range tra le note che li costituiscono, ad esempio all'inizio invece di partire con il classico do-mi-sol, potresti partire con mi-sol-do, quella 4a giusta di distanza tra il contralto ed il soprano potrebbe aiutarti a gestire meglio il prosieguo dello sviluppo armonico. Devi ovviamente seguire quello che per te è il tuo gusto musicale, ma se vuoi al tempo stesso rispettare le regole dell'armonia tonale, devi tenere conto di molti aspetti legati al movimento delle singole voci e dell'insieme che va costituendosi. Questo è solo un esempio, ma le soluzioni potrebbero essere molteplici. Visto che non studio più da anni, spero di aver ricordato bene e non aver scritto inesattezze.
  14. Interessante soprattutto la parte finale. Questa la mia opinione: la scelta del materiale più adatto da proporre è in mano a delle persone che non è detto siano sensibili a tal punto da saper, appunto, scegliere (ognuno ho la sua storia ed ha avuto le sue esperienze), per cui nutro dei dubbi visto l'andamento delle radio e non solo. In musica così come nella fotografia (faccio solo questo esempio, ma è lampante) si è livellato il livello (scusate il gioco di parole) tra professionista e amatore (neanche un dilettante), tanto che alcuni amatori (grazie a fotocamere di alto livello assieme ad obiettivi con lenti di altissima qualità, con stabilizzatore d'immagine, autofocus velocissimi, decine di punti di messa a fuoco e af predittivo e non proseguo) ottengono dei risultati assurdi, per cui lì non è l'uomo che fa la differenza, tranne nella fotografia realmente creativa. Certo in musica è leggermente diverso, viene sempre fuori quello che si è, a prescindere dai mezzi utilizzati, cosa che ci riporta in ambito fotografico dove una frase (sottintesa ma euforisticamente pronunciata dopo innumerevoli diatribe sul come e sul perché) molto cool è "l'importante è sapere cosa si sta facendo ed ottenere il risultato", come a dire il fine giustifica i mezzi, ah si?
  15. Qualcuno di voi usa Sonar? Ho preso questo software ancora nuovo da un privato, il prezzo era ottimo e fino a qui nessun problema, funziona senza alcun problema (tranne quelli con i driver asio, ormai comuni a questo software), mentre ne ho uno con Dimension Pro, l'ultima versione, scaricata legalmente dal sito Cakewalk (da cui ancora non riesco ad ottenere una risposta, neanche dal forum, che fornisce risposte che già conosco). In pratica mentre installo il software appaiono i file .exe (e sul pc che uso, non questo da dove scrivo, la cartella VstPlugin, in ogni caso sempre vuota, il file .dll proprio non si trova), che puntualmente scompaiono non appena clicco sul pulsante "Finish" dell'installazione. Ho registrato tutto con un software di acquisizione video per far vedere come è la situazione. E' da precisare che ho anche copiato i file .exe prima di cliccare su quel pulsante, copiandoli sia in una locazione diversa dell'hard disk sia su una pen drive, ma quando provo a re installare il tutto il problema è sempre lo stesso. Dal video si vede benissimo che una cartella "RarSfx0" scompare non appena clicco sul tasto "Finish", c'è anche da precisare che quella cartella è posizionata a sua volta nella cartella "Temp", per cui potrebbe anche essere che i file temporanei vengono eliminati ad installazione completata ma dovrebbero essere disponibili in apposite cartelle, cosa che non avviene, mentre i suoni ci sono tutti. https://www.youtube.com/watch?v=Em-IbEcJLJQ Ho provato anche ad installare la versione a 32 bit (pensando che potesse essere un problema di compatibilità, ho Win 7 64 bit), ma niente da fare.
  16. una delle tante "cosa nostra", in questo caso si parla di caporalato. E' da sempre così, ma in questo periodo stanno venendo alla luce diversi casi solo perché le persone iniziano a denunciare apertamente. Questi trattamenti per me sono molto simili ad omicidi volontari, perché è più che logico aspettarsi un cedimento psicofisico se si lavora in determinate condizioni, inoltre bisogna ringraziare chi i controlli non li fa o comunque (sicuramente qualcuno che ci guadagna oltre agli sfruttatori c'è) chiudi non uno ma due occhi. Ste cose non le sopporto, ci manderei loro lì e magari li pianterei in asso in mezzo al sole senza acqua né cibo, vediamo poi quanto riusciamo a fare gli arroganti. http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/08/19/puglia-bracciante-morta-nei-campi-per-un-malore-procura-indaga-su-autista-bus/1968672/
  17. Vediamo cosa si riuscirà a fare, è dura vista l'attrezzatura, però non demordo.
  18. In teoria si visto che sembra non abbia assunto alcuna droga né fosse ubriaco. Nel frattempo avrei dovuto scrivere "per cui penso che la velocità a cui presumibilmente andava fosse tra i 115/120 all'ora." Comunque la cosa più assurda è che praticamente quasi in ogni incidente di questo tipo il conducente si salva sempre, mentre tutte le altre persone coinvolte no, è andata bene a chi era in auto con lui.
  19. Ho provato a fare due calcoli (per curiosità), la distanza tra il punto in cui ha impattato con il new jersey e la Punto è approssimativamente di 85/90 metri, ha impiegato (non si vede chiaramente, ma appena l'Audi si "alza" dopo l'impatto si capisce che ha colpito la Punto qualche millisecondo prima) circa 2,70 secondi (bisognerebbe calcolare con un software di video editing e stabilire anche l'esatta distanza), per cui penso che la velocità a cui presumibilmente andava era tra i 115/120 all'ora.
  20. Da qualche mese mi sto "dando da fare" con la fotografia, prima ho iniziato con una Bridge ma ho subito optato per la Reflex (digitale, prima o poi proverà quella analogica), perché mi interessa usare questi "strumenti" in totale modalità manuale, non voglio assolutamente facilitarmi la vita ottenendo risultati discutibili e difficilmente ottenibili senza le varie automazioni, per questo uso solamente obiettivi privi di controlli automatici come autofocus, stabilizzazione dell'immagine e riguardo la fotocamera, scatto a raffica ed altre funzioni. Detto questo, è un'impresa abbastanza ardua riuscire prima di tutto ad intercettare sia gli uccelli che ho menzionato nel titolo, sia altre specie, i motivi sono due, uno è inerente al contesto (dove vivo sono presenti piccioni, colombe, falchetti, cornacchie, gabbiani, ma anche gheppi, upupa ed altre specie che non conosco), l'altro è relativo alla velocità di questi uccelli, cosa che rende molto difficoltoso lo scatto e tutto quello che precedentemente comporta quest'ultimo. Si tratta di una realtà che abbiamo tutti sotto gli occhi ma non ce ne accorgiamo, oppure non gli prestiamo attenzione, ma assicuro che alla fine si scoprono abitudini che prima neanche sospettavamo: ad esempio in questo periodo nella zona dove mi trovo, il gheppio è solito partire dal suo luogo di riposo (?) la mattina tra le 6:00 e le 7:30, il più delle volte fregandomi letteralmente, perché lo vedo volare ad un minimo di 400/500 metri da casa quando ormai è troppo lontano, ma è anche capitato di ritrovarmelo a meno di 2 metri, preso quindi alla sprovvista. Sono riuscito a fotografarlo in volo (ma non in modo decente) qualche giorno fa, con un grande obiettivo (si tratta di un Pentacon 500mm del peso di 3,6 kg, dopo qualche minuto il braccio rischia di cadere per il peso), manuale, con un'apertura frontale di quasi 12 cm, una roba che se paragonata ad obiettivi di ultima generazione, comporterebbe un'esborso di migliaia di euro, ma visto che ho potuto comprarlo, si tratta di cifre bassissime, per cui tranquilli. Prima o poi pubblicherò qualche foto, non appena ne farò qualcuna decente (ma non eccelsa, è praticamente impossibile fare foto a soggetti in movimento, questo almeno è quello che si dice sui forum, ma è mia intenzione sfatare questa convinzione, ed in parte ci sono già riuscito, la qualità delle immagini poi, è anche dovuta alla qualità dell'obiettivo, non certo paragonabile a quelli menzionati poco fa. Insomma, in questo video è possibile osservare un upupa, molto comune nelle nostre zone, ma non sempre "visibile", l'ho avvistato una sola volta lo scorso anno e 2 giorni fa, ma non ho fatto in tempo a fotografarlo. https://www.youtube.com/watch?v=-CVNhe4a0tc Nell'altro video il gheppio, affascinante rapace di piccole dimensioni, molto comune anche in città, ma quanti possono asserire di averlo visto? https://www.youtube.com/watch?v=iH3xsy0MSVA
  21. Mai sentito nominare, ma le sonorità di questo pezzo (almeno all'inizio, il primo minuto), mi hanno fatto pensare molto ai Pink Floyd, ma non sto dicendo che il gruppo o Gomm hanno copiato l'uno o l'altro, è solo per dire. Controllo al 100% dello strumento e molto musicale, notevole.
  22. "Non quello della foto", sta frase mi ha mandato in tilt (ero e sono reduce da una 2 km con 10 kg in braccio e una rasoiata a base di aria condizionata a minimo 25 sotto rispetto alla temperatura ambientale).
  23. Qualcuno può tradurmi questo testo? Cari ragazzi/e, i genitori di Aurora( io sono il padre se non si era capito, non quello della foto)oltre ad aver fatto la gavetta avendo ottenuto calci nel culo e porte in faccia da quasi tutti, oggi, con la grinta e il talento che mi/ci distingueva dalla massa,fanno lavorare migliaia e miglialia di persone in quasi tutto il mondo. Sentire la becera gente attaccare Aurora Ramazzotti come quella “raccomandata” e paragonarla al nepotismo schifoso di una societa marcia come la nostra, mi VIENE LETTERALMENTE DA RIDERE. Noi ci siamo fatti il mazzo per arrivare dove siamo e non abbiamo rubato, ripeto “RUBATO” nulla a nessuna e tantomeno “UCCISO”. Eravamo UMILI, e UMILI RESTEREMO e non sarà un applauso in più a cambiare la nostra visione della vita.
  24. Sempre la solita storia, se dovesse esserci il "rischio" che una persona capace entri a far parte di una realtà come questa, gli altri dovrebbero di conseguenza adeguarsi e questo non è accettabile da noi, dove l'importante è avere il figlio amico del bidello che a sua volta è parente del vescovo che è cugino del sindaco e così via.
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