CromaDiBrera

Senti Piccinesco, credimi che è un brutto momento per tutti. Ma pensare di combinare qualcosa inviando manoscritti mi sembra, frnacamente illusorio (per usare un eufmismo). Io ho venduto il mio pianoforte con meccanica Renner, fabbricato in Italia negli anni '70, pur di investire nelle cose di cui stiamo parlando. Spero di farmici la pensione, perché quella che percepirei dal mio lavoro attuale è praticamente nulla. E tieni conto che, anche se ho una attività in proprio, quello che porto a casa è inferiore ai mille euri: e ti parlo di un'attività commerciale in proprio (dove, tanto per dirne una, pago 1.600 euri l'anno solo di immondizia... Figurati il resto), non di dare i volantini. Quindi ti capisco benissimo, quando scrivi di problemi di un certo tipo. Piuttosto, bisogna ingengnarsi, avereil coraggio di investire e, se c'è la possibilità di vendere qualcosa con il giro di Do all'emittente di Padre Pio, farlo senza farsi scrupoli. Questo, sinceramente, è quello che penso, visti i chiari di luna...

Ti capisco, ma se poi hai la necessità di condividere...? Mandi i fax? O_o.

In ogni caso, di convertire un manoscritto penso non se ne parli proprio. Photoscore è il più avanzato (nella versione completa a pagamento, non quella base fornita con Sibleius) ed è pure molto complicato da usare, ma so che non ci riesce. In ogni caso, casomai tu avessi un Mac, ci sono siti dove si vende Sibelius 6 in download, assolutamente originale, con gli update e tutto, e costa veramente una sciocchezza (molto, molto meno di Photoscore: te lo garantisco, lo ha acquistato il mio insegnante); se vuoi, fai un fischio...

Leggendo l'intervento di Carlos, stavo pensando ad un'altra celebre direzione mozartiana della quale immagino si possa dire più o meno lo stesso: http://www.youtube.com/watch?v=WJFRl6LjAv4; Mi viene da chiedermi se non ci stancheremo, dopo la retorica tardo romantica da un lato e il filologismo rigoroso dall'altro, anche delle virtuose vie di mezzo. Certo è che, fra qualche decennio, Mozart sarà diretto con criteri ancora diversi: sarebbe divertente chiedersi quali possano essere, allora, cercando di capire dove sembri rivolgersi la sensibilità odierna, dei direttori più giovani e, forse, dei paesi con tradizioni diverse da quella europea.

Quindi no, secondo me; sostenevo appunto che sono due facoltà diverse. Faccio un altro esempio: penso che a un drettore d'orchestra serva l'immaginazione, perché deve immaginare il risultato da perseguire, più che la fantasia. Un altro ancora, extramusicale: due persone (Fantasia e Immaginazione) vanno in un negozio di vernici per colorare una stanza; Fantasia dice: "facciamola viola, con una boiserie verde pisello"; e Immaginazione risponde: "fa schifo!". E Fantasia: "che ne sai, magari è bello, no?"; e Immaginazione: "Non lo è perché io me la immagino"; Fantasia: "Allora, sentiamo cosa sai proporre...". "Boh...!". "Allora facciamo il soffitto viola...! Con le pareti nere e un poster di Gino Paoli...!" E immaginazione risponde: "Il nero toglie la luce, dovremmo stare sempre con le luci accese, te lo immagini...?" "No" ... E via dicendo...

Secondo me, l'immaginazione è la capacità di prefigurarsi il risultato di un'associazione di idee. Esempio: in una determinata frase, scegliere una strumentazione mai praticata, oppure pensare ad una successione armonica inconsueta, possono essere scelte suggerite dalla fantasia; ma "averne in testa" l'effetto (senza averne avuto esperienza, si intende) è una questione di immaginazione. Del resto, lo dice la parola stessa: immaginare, cioè rendere per immagini. Penso che una persona possa avere più fantasia che immaginazione, o viceversa.

Riconosco il genio del poeta e anche l'originalità del mix tra canzone francese e tarantella, ma... Il furto di Telemann mi è rimasto di traverso: fare soldi rubando musica d'altri, per quanto remota nel tempo, fingendola propria... è una gran brutta cosa per me, soprattutto da uno come lui.

Guarda Zaccaria, nella fattispecie, l'ispirazione qui c'è già e viene da due elementi, l'uno musicale e l'altro no: a) il tema fornito (comprensivo di domanda e risposta, tra l'altro, quindi facile da sviluppare in modo "meccanico"); il contesto che ha proposto il tema, cioè un laboratorio su un forum (che può anche non "ispirare" ad accogliere le possibilità di confronto che offre, per mille ragioni possibili). Perciò non c'è da discutere di ispirazione o meno. La fantasia è utile ma non indispensabile, per sviluppare il tema proposto in modo assolutamente "corretto" (anche se in modo per niente originale o personale, magari...). Quindi, quello che manca è quello che molti chiamano "mestiere", ma che io chiamerei bagaglio di studi, esercizi, ecc.; mi sembra evidente che sia così. Ciò premesso, ti invito a provarci a tutti i costi, senza lasciarti intimorire dall'idea di dover dimostrare chissà cosa. Anzi, questi laboratori sono proprio l'occasione per chi ha meno mestiere di sentirsi dire tante e tante cose utili. E' un po' come andare dal medico, dallo psichiatra o dal trainer di una palestra, dove non serve a nulla dover dimostrare di essere "migliori". Devi metterti lì e fare solo quello che sai fare tu, senza aver timore di essere giudicato. Qui non si tratta di fare esami, ma solo di avere consigli utili a migliorare; e il bello è proprio questo! Insomma, attingi dal bagaglio che ti ha consentito di fare musica fino ad ora, fatti forte di quello che sai fare e lasciati andare... La cosa peggiore che possa capitarti qui, è che ci sia poca voglia di commentare il tuo brano. La migliore è di ricevere tante di quelle critiche da imparare molto. Tutto qui. P.S. Ispirazione e fantasia non sono per niente la stessa cosa, e io non trovo affatto capzioso tenerle ben distinte ma, anzi, il farlo mi sembra di grande risvolto pratico: bisogna imparare a conoscersi, a capire come funzioniamo, per saperci stimolare a produrre nel modo adeguato: se non ho ispirazione, prendo provvedimenti in un senso; se non ho fantasia, li prendo in un altro. Quindi non è affatto solo una questione di termini...

No; l'ispirazione aiuta a produrre domande, la fantasia a trovare risposte.

Ovviamente, ho detto Wagner per dirne una... Mi sembri più interessato a trovare conferme che a discutere. A me interessano tutti i generi, non sono io ad avere difficoltà nel comprenderne o apprezzarne alcuni. Saluti.

Scusa, solo per curiosità: tu quante volte hai ascoltato Wagner, per dire, prima di "accettarlo"? Lo chiedo perché io sarò negato ma, in effetti, ho dovuto impiegare proprio "ripetuti e approfonditi ascolti" (e temo anche che non mi sia "calato" abbastanza): sarò da sanatorio?

Mi pare che alla musica e all'arte in genere, da circa un secolo e passa, non sia richiesto di essere "bella". E credo che questo sia anche il motivo per il quale ci si riconosca ancora nell'arte più o meno classica (quella del "bello" e del "brutto"): i suoi parametri sono ancora una necessità per l'animo. L'uomo ha sì scoperto l'inconscio (perché è qui che nasce l'arte contemporanea), ma è anche quello di milioni di anni fa, delle pitture rupestri, che si è evoluto coltivando il bello in tutte le arti fino all'800. Per quanto mi riguarda, se di contemporanea si tratta, insisto a parlare di arte e non solo di musica, perché penso che la contaminazione tra arti diverse sia stata una delle sue caratteristiche principali (soprattutto per la sfrenata evoluzione accolta dalle arti figurative, impressa dal progresso tecnologico nel '900 e tuttora in corso).

P.S. Può andar bene, secondo te, spostare sui dvd la libreria già caricata sull'HD?

Ottimo consiglio, Piccinesco. Grazie. Scusa solo una cosa: perché "riscrivibili"?

P.P.S. Avevo comprato il Pianos in un negozio, mentre questi due sono diretti; ma, evidentemente, il magazzino è lo stesso, almeno per l'Europa.

Che ci sia di meglio della EW (e non solo la solita Vienna), ormai è assolutamente vero. La ragione per la quale continuo a rivolgermi a questa casa, però, è soprattutto l'uniformità di timbri, dinamiche ed equalizzazioni, che consentono di usare insieme anche librerie di generi molto distanti tra loro. Librerie come la Choirs non si usano da sole e, secondo me, lo "stacco" su una Vienna, Miroslav o una Garritan sarebbe evidente e difficilmente eludibile nel missaggio. Poi, dipende anche da come e cosa si vuol fare: siccome una mia ambizione, per esempio, è anche quella del documentario (o, comunque, della musica su immagini), mi occorre che una batteria o una chitarra elettrica siano perfettamente integrabili con suoni classici, oppure che questi lo siano con suoni etnici. P.S. Sto installando gli ultimi tre dischi su 36 di Platinum Plus (28 dvd) e Goliath (8 dvd). Come dice Simon, penso che la qualità dei supporti sia il tallone d'achille della EW, evidentemente perché la filiale europea di Amsterdam li stocca malissimo. Anche con il Pianos ebbi un problema analogo, che comunque risolsi subito. In ogni caso, mi mancano due dvd sul totale e, ripulendone qualcuno accuratamente e ritentandone più volte la lettura, pare stia andando tutto bene. Questo, però, immagino possa accadere anche con altre case e magari con problemi diversi: in casa Garritan, per es. io ho avuto problemi irrisolvibili, dai rari e non funzionanti update all'incompatibilità tra librerie diverse della stessa casa (ma ne conosco di capitati ad altri... Chi ha comprato lo Steinway prof. penso stia ancora piangendo...) e mi sono "calmato" solo perché la libreria costava molto poco. L'assistenza è nulla, a parte il povero tecnico del distributore italiano... Voglio dire, anche queste cose si pagano e, per me, la certezza che qualsiasi problema venga prima o poi risolto non è poco.

...E, comunque, qui gli armonici non sono solo spiegati, te li fanno pure sentire (era il link postato da Zedef, questa è la pagina proprio sugli armonici): http://fisicaondemusica.unimore.it/Clarinetto.html#Suoni_armonici

Ecco, si chiamano così: "Tre pezzi per clarinetto solo". Qui c'è un link, tra altri su Yt. http://www.youtube.com/watch?v=djOTeIQB3l8&feature=related

Scusa Abate, non ho fatto la ricerca sui brani solo perché è una cosa che può fare chiunque, sul web, semplicemente digitando "armonici clarinetto" e seguendo tutto quello che viene fuori. Non è questione di non voler proporre dei link, è solo perché non ho veramente tempo di mettermi a cercare più di tanto su questo argomento: non riesco a trovarne per lavoro, figurati sugli armonici... C'è davvero tanto da ascoltare, comunque. Certo, Mozart e Beethoven non avranno scritto nulla su questo, è ovvio... Però, ora che ci penso, c'è un lavoro di Stravinsky per clarinetto solo: si potrebbe partire da lì, per esempio: è un po' che non lo ascolto, ma mi pare che gli armonici ci siano.

P.S. Poi, la gente sui forum, bisogna anche vedere... Io, sui forum, ho letto anche di gente disperata (e non parlo di italiani) per aver ordinato il Composer su disco da 1 Tb senza sapere che fosse un e-sata interno...! Roba da matti, io mi sarei suicidato...! O_o Non è facile installare la roba di EW, in effetti... Dovrò farlo anche per il mio maestro di musica che ha la Silver e si lamenta del fatto che "è un casino";, ma non si può dire che la soundsonline non ti dia tutti gli strumenti pr farlo: basta aver la pazienza di leggere tutto e fare le cose passo passo, senza fretta e prendendosi il tempo che occorre: io ho impiegato 10 giorni, per installare i Pianos...!!!

Vale a dire: su Fb si scambiano informazioni di qualsiasi genere, mentre il forum stabilisce dei "paletti", del tipo: "Qui si parla di questo, punto e basta". I contatti sui social network, invece, sono mlto più casuali e generalisti: puoi tranquillamente incontrare una persona che sta lì per tutt'altro motivo, e per la quale un interesse da condividere non riveste la sua occupazione principale (come accade, invece, per chi si iscrive a un forum). Su Fb, posso tranquillamente condividere il mio interesse musicale con chi si occupa principalmente di cucina, di arredamento, di politica o di spiritismo... Con gente, cioè, che non si iscriverebbe mai ad un forum di musica, pur amando la musica. Mi spiego?

Spero proprio che le difficoltà riscontrate da altri utenti non mi portino "sfiga", ma sta di fatto che io ho comprato il Pianos in un negozio, e quello che dovrebbe arrivarmi è la stessa cosa: un box con i cd all'interno. Punto. Se non ho avuto problemi nell'istallare il Pianos da 80 Gb, spero proprio di non averne con le altre librerie sulla medesima piattaforma e da usare allo stesso modo. Del resto, più originale e garantito che dalla casa madre,...

Insomma, bisogna essere performanti! Dal che deduco che, come minimo, dovrei mettermi a fare un po' di moto...!

Comunque, digitando "armonici clarinetto" su Google, esce veramente di tutto (tra cui l'ottimo link suggerito da Zedef).

Il clarinetto è uno strumento ad ancia semplice come i sax e quindi, se è possibile farne su quella famiglia (ed è possibile, hai voglia...!), non vedo perché non si possano ottenerne dal clarinetto; magari, il problema è la ualità dell'effetto... Mi pare, comunque, che in ambito jazz non costituiscano affatto una stranezza, almeno dai tempi di Benny Goodman e forse anche prima... Fossi in te, mi rivolgerei ad un forum specifico sullo strumento, magari ben orientato al jazz.