stefano

Bellissimo paragone, quello della mamma che culla il figlio. Hai ragione, la versione della Lisitsa è anche secondo me troppo veloce.

Dai post che ho letto di Francesco mi sembra di capire che rispetti il comandamento "non avrai altro Bechstein all'infuori di me" !

Ma credo che non cambi l'affondo ma la corsa. Ed anche gli smorzatori continuano ad alzarsi quando si alzavano prima, non credo che ci sia un maggior legato.

Salve, ottima la spiegazione di Gennarino. Credo che Saverio stesse semplicemente scherzando. Ho letto alcuni suoi post, sempre molto cordiale ed autoironico...

Quoto in pieno. Grandissima idea, credo non esista in nessun altro forum. Che io sappia esistono dei video corsi ma la maggior parte a pagamento ma una cosa dal vivo non l'avevo mai vista. Siete forti !

Salve a tutti, volevo sapere a cosa servono i sends e come è possibile utilizzarli...

Ciao Fabio, facci sapere e manda il file, sono curioso anche io...

Ciao a tutti, sono Stefano Giordano, studio pianoforte da 9 anni e sono arrivato al compimento inferiore di pianoforte che ho dato l'anno scorso. Spero che su questo forum troverò tante risposte che cerco, anche se per il momento non c'è ancora molto movimento credo che farà strada... Un saluto a tutti !

Ciao Paolo, complimenti per il video corso sul pianoforte, mi raccomando non smettere di fare questi video, li ritengo molto utili dal momento che anche suonando il pianoforte non sapevo veramente nulla del suo funzionamento.

Ciao, thesimon, visto che ci sono ci tengo a complimentarmi per il sito e per il forum che non credo tarderà a popolarsi. Per quanto riguarda la riforma dei conservatori sono perfettamente d'accordo con te. Anche io studio da privatista e mi trovo veramente in difficoltà. Io sono fermo al 5° anno di pianoforte e, alla luce di questa situazione credo che non proseguirò il mio corso di studi. Insieme al pianoforte studio all'università quindi per me diventerebbe difficile frequentare sia il conservatorio che l'università, ammesso che passerei l'ammissione al conservatorio. Credo che nella mia stessa situazione ci siano moltissime persone che hanno scelto un percorso di studi che ci proietti più facilmente nel mondo del lavoro. La musica, si sa, almeno in Italia non paga a meno che tu non sia un Pollini di turno, cosa molto difficile. Quindi, nella scelta ci si affida molto più spesso ad un istruzione universitaria che "garantisce" una maggiore chance nel mondo del lavoro piuttosto del diploma in pianoforte, o laurea in pianoforte che dir si voglia.