Lestofante

Lo stavo chiedendo giustappunto io

Per esempio non andare al conservatorio e pagarsi un maestro privato

Segnalo un bellissimo sito fotografico sul jazz: EyeShotJazz | Jazz Photography http://eyeshotjazz.com/ Le foto sono di Daniel Sheehan, che è specializzato in fotografia sul jazz!

Anche Chang dice la sua in materia di memorizzazione, qui trovi un topic che parla del libro e diversi capitoli sono disponibili online in pdf http://www.pianoconcerto.it/forum/index.php?/topic/626-chuan-chang-i-fondamenti-dello-studio-del-pianoforte/

Passo i seguenti link, tutti relativi all'incisione del M° Bruno Canino dei 3 concerti di Debussy. Sono del 1996, buon ascolto. http://www.youtube.com/watch?v=O5j2NbGiICA&feature=channel&list=UL http://www.youtube.com/watch?v=ydnxsCKgyEQ&feature=channel&list=UL http://www.youtube.com/watch?v=IWsfgYsF3_k&feature=channel&list=UL

Se su Rai5 ci fosse stato Michelangeli a eseguirlo, può darsi che avrei selezionato quel canale, passandoci su per caso col telecomando, ma difficilmente sarei rimasto ad ascoltare fino alla fine. Sapendo che c'era Bollani, che conosco come jazzista e come presentatore-cazzeggiatore TV (va bene così?), sono andato apposta su Rai5 e ho ascoltato tutto, bis compresi (straordinari). Ti pare niente? Puoi dire chi se ne frega, la grande musica è per chi capisce la musica. OK, ma c'è anche gente normale a questo mondo. Su tutto il resto posso essere pure d'accordo.

http://www.youtube.com/watch?v=wwQfApapo4g http://www.youtube.com/watch?v=uU8aHL1qWcc&feature=relmfu http://www.youtube.com/watch?v=OnvOxdYrVq8&feature=relmfu (I bis) http://www.youtube.com/watch?v=0i4xDT4IF0Y&feature=relmfu (II bis) Non vedo la necessità di paragonare bollani per forza a un pianista classico. Per un ignorante come me è una performance riuscita e interessante, poi, certo, di pianisti classici ce ne sono stati, e ce ne sono, ovviamente di migliori, ma lui è questo, un pianista jazz capace anche di buone /ottime performance classiche. Attira pubblico nuovo, disastri non ne fa, allora che male c'è?

Anche a me sembrava, però il tizio era covinto ...

Ok ragazzi, cambio accordatore

Dopo una completa sostituzione delle corde mi è stato raccontato che servono qualcosa come 200 accordature perima che la stessa abbia veramente una certa tenuta/durata. Adesso dico, ma se uno anche accorda 4 volte l'anno...ci metterebbe 50 anni. Leggevo che ogni 10 anni andrebbero cambiate tutte. Mi sfugge qualcosa

Ho appena avuto una crisi di identità relativamente al 4 contro 3. D'accordo tutti che i 3 sono una terzina di ottavi...i 4 sono ottavi o sedicesimi? O meglio, come o cosa dovrebbero essere? Esistono entrambe le possibilità? Lo chiedo perchè l'autore del topic parla di 4 ottavi, l'esempio propsoto da Frank è su 4 sedicesimi, fatto salvo il 4 contro 3 di Schubert... stavo pensando al 4 contro 3 proposto in originale e fatto di ottavi, i conti quadrano? Forse un caso è per difetto e l'altro per eccesso? Mi sto perdendo in un bicchier d'acqua Si capisce qual'è il mio dubbio?

In che modo? Dico, per migliorare la lettura? ... pensandoci bene, pure per migliorare nel trasporto? Intendi trasporto un frammento suonandolo, poi lo trascrivo originale su un programma di notazione, faccio fare anche a esso il lavoro e poi confronto?

A parte che rispondevo a PestaTasti, è lui che ha proposto la metafora calcistica. Resta il fatto che il tuo assunto era: "Non mi risulta di aver mai sentito parlare di nessun talentuoso del pianoforte che nonostante il suo talento non sia stato a scuola." Uno è saltato fuori...magari se cerchi..vedrai che c'è pure qualcun altro Comunque io ho capito il tuo discorso, infatti il mio primo post andava proprio a dire che c'è chi può permetterselo e chi meno. Quelli meno sono pochissimi, ma sono esistiti

Facciamo un bel ripasso? Io non sono esperto come voi. Raccontiamo il punto di partenza e i risultati del CHAS in realzione ai problemi che ha dovuto (o voluto) risolvere.

... Wagner?

Grazie Paolo Ho scoperto che pure Brahms ha scritto studi, ma quante bisogna saperne al mondo ... oggi? Non è che anche Debussy, come Chopin, si è scritto gli studi per arrivare preparato ad eseguire i propri brani? Questa sarebbe un ottima risposta per pestatasti

Non sono compositore ma...non può essere che l'immaginazione alimenti la fantasia?

Leggo solo ora il topic ....l'oggetto del topic però invita a parlare di tecnica pianistica...mi sfugge se Debussy ha scritto pure studi, domanda ingenua ma sincera. Forse maradona sapeva segnare anche di natica...magari trattava la punta del piede come il collo Diciamo che non tutti hanno i piedi di Maradona e dubito sia andato a scuola calcio, se non per tenere un corso

Io chiedo, visto che mi sembra di capire che fra gli iscritti al forum, c'è pure chi ha messo a punto questo nuovo sistema di accordatura: a quale esigenza risponde? Qualcosa sul tempteramento equabile me lo sono studiato, temo di essermi perso qualcosa in generale...

Riferendomi al pianoforte, come migliorare nella lettura a prima vista e nel trasporto? Metodi efficaci? Grazie in anticipo

Un esempio chiaro è a 4:11, vedi le terzine della mano sinistra. E' un staccato molto netto, più di quello impiegato alla sinistra negli episodi precedenti, che ha pochi precedenti (la maggior parte degli interpreti qui suona un semplice non legato, alcuni addirittura legato, mi pare) nella tradizione interpretativa della Sonata. Realizzato in questo modo, fa venire in mente, perlomeno a me, un tipo di tocco assai frequente in Gould. Non mi pare di aver detto che ci siano particolari somiglianze tra Gould e Sokolov, soprattutto in questo Mozart.Di fatto non ce ne sono.

Ogni tanto mi sembra che qualcuno emuli Gould, vedi Sokolov - Mozart Sonata K.457.wmv http://www.youtube.com/watch?v=7aS9IFaifac A me piacciono le terzine suonante cosi... ma allargando un po' gli orizzonti, le "citazioni" esistono anche nel mondo degli interpreti?

Se non erro in Chopin le appoggiature sono in levare

Grazie Carlos, come sempre molto chiaro. ...ma sti esempi nel repertorio? Uno si fa una bella secchiata su queste suddivisioni...e poi?

Io trovo molto difficile eseguire questa combinazione ritmica, metodo e trucchetti per padroneggiarla? Parlo del 4 contro 3