Terenzio

Questa sera ho terminato il catalogo delle composizioni di Charles Gounod: http://www.flaminioonline.it/Biografie/Gounod-catalogo-pagina1.html Nei prossimi giorni inizierò la ricerca delle Guide all'ascolto ma ho paura che i risultati saranno scarsi. Oggi in concerto non lo suona più nessuno. Santa Cecilia dal 1960 ad oggi lo ha eseguito 5 volte! Eppure ai suoi tempi è stato nella rosa dei grandi compositori francesi ma pare che il tempo lo abbia spazzato via (per riallacciarmi alla discussione sul negozio di New York). Una piccola curiosità è che l'Inno Pontificio che la banda del Vaticano suona nelle cerimonie a piazza S. Pietro è di Gounod.

Terribile!

Bruno Cagli ricopriva entrambe le cariche che formalmente sono separate come si evince anche dagli emolumenti che percepiva (€ 200.000 come presidente + € 100.000 come direttore artistico). Credo che Dall'Ongaro, viste le sue competenze, continuerà sulla stessa strada.

Non per fare il fanatico ma Sandro Cappelletto, che ho avuto occasione di conoscere per caso in una biblioteca, quando ha saputo che ero l'autore del flaminioonline si è quasi commosso facendomi sentire una star! E' mancato poco che mi chiedesse un autografo e si è dichiarato fedelissimo frequentatore del sito.

Rubato! http://www.flaminioonline.it/Guide/Bartok/Bartok-Mandarinosuite.html

Bellissimo commento. Sarebbe da rubartelo per aggiungerlo al commento che ho già sul sito.

Affascinante cosa può fare l'inventiva umana|

Le sonate così dette Elettorali WoO 47 n. 1, 2 e 3 sono dedicate all'arcivescovo di Colonia Maximilian Freidrich principe elettore del Sacro Romano Impero. I principi elettori che avevano l'incarico di eleggere l'imperatore e di assisterlo nelle sue funzioni erano: Tre ecclesiastici: Arcivescovo di Magonza Arcivescovo di Treviri Arcivescovo di colonia Quattro laici: Re di Boemia Duca di Sassonia Margravio del Brandeburgo Conte palatino del Reno

Ho condiviso il video su Facebook.

Questa mattina ho avuto occasione di parlare con un tecnico del suono che conosce bene Paolo Fresu per averci lavorato. Mi ha detto che è una persona molto semplice senza grilli per la testa. Secondo lui, conoscendo i cachet di Paolo Fresu, di quei 40.000 euro ne avrà incassati al massimo 3.000 per un concerto di 90 minuti che oltre al silenzio comprendeva altri brani.

Io penso che i giornalisti, ai quali piace creare un scandalo su qualsiasi cosa, spesso ignorano o fingono di ignorare che dietro ogni artista c'è una struttura che ha i suoi costi. Una esibizione di Paolo Fresu (di Benigni, di Pollini, ecc.) comporta ore di preparazione e di studio, attrezzature, trasporti, personale di supporto, ecc. che vanno pagati. Quando un artista prende 1.000 euro di cachet deve compensare tempo che impiega nell'esibizione, il tempo che impiega a prepararla, deve pagare il suo agente che l'ha organizzata, il costo delle attrezzature che impiega ed il loro trasporto, eventuali tecnici di sua fiducia per l'audio, le luci e così via. Io ovviamente non so che struttura ci sia dietro Paolo Fresu ma non credo che i 20.000 euro gli siano rimasti tutti puliti in tasca.

Anche io ho suonato i sei volumi del mikrokosmos. Erano il libro di testo della scuola di pianoforte che ho frequentato anni fa.

Per curiosità vi riporto quanto ho scritto nelle note al catalogo di Bela Bartok sul mio sito: Béla Bartók ha tentato più volte nel corso della sua vita di sistemare la classificazione delle sue composizioni riprendendo curiosamente, ogni volta la numerazione da uno e creando non poca confusione. Le composizioni numerate si possono dividere in tre distinti gruppi che per comodità di consultazione, abbiamo contraddistinti con diversi colori sui cataloghi: 1890 - 1894 dal numero op. 1 al numero op. 31 1894 - 1898 dal numero op. 1 al numero op. 21 1904 - 1924 dal numero op. 1 al numero op. 21 Dopo il 1924 Bartók ha cessato definitivamente di numerare i suoi lavori. Non so perchè ma questa interessante informazione viene normalmente ignorata. Per essere precisi nel caso della Rapsodia per pianoforte Opus 1 bisognerebbe precisare "Terza serie" in quanto esistono 3 op. 1 Valzer per pianoforte op. 1 (1890) Prima sonata in sol minore per pianoforte op. 1 (1894) Rapsodia per pianoforte op. 1 (1904)

Anche il catalogo di Camille Saint-Saens è finito. Mi sono dovuto leggere circa 1.200 pagine del catalogo "ufficiale" steso da Sabina Teller Ratner passando diverse piacevoli giornate in una biblioteca, ma adesso le circa 600 composizioni sono ordinate sul mio sito. http://www.flaminioonline.it/Biografie/Saint-Saens-catalogo.html

Mi unisco agli auguri di Buon Natale e Buon Anno a tutti gli amici del forum.

Rientro ora dal Concerto di Santa Cecilia e confermo che si è trattato di un concerto di alto livello. La Netrebko, un po' debole nell'esecuzione di "Nel dì della vittoria" dal Macbeth è cresciuta nella Gran Scena del sonnambulismo "Vegliammo invan due notti" ed è esplosa nella Canzone alla luna da Rusalka e nel bis Cecilia di Richard Strauss. Una gran bella voce e padronanza della scena. Pappano in vece si è dimostrato un po' affrettato nel Till Eulenspiegels lustige Streiche di Strauss. Si è avuta l'impressione che avesse costruito un programma troppo lungo nel quale si è profuso in mazzi di fiori alla cantante ed applausi, e che alla fine guardasse l'orologio per non sforare l'orario. Non avevo realizzato che c'era la diretta radiofonica, anche se segnalata sul programma di sala, e forse i limiti di orario stavano proprio lì.

Adesso non m resta che aggiornare il catalogo sul mio sito!

Trovato! L'Andante und Allegro assai vivace, op. 92 è edito dalla G. Hendle Verlag in un fascicolo che comprende i lavori per pianoforte a quattro mani di Mendelssohn. Alla pagina del catalogo Hendle è allegato un interessante pdf che spiega la storia del manoscritto. Non posso riportare l'indirizzo della pagina perché per motivi a me sconosciuti, su questo forum non riesco a fare il copia/incolla.

Frank credo che la tua ipotesi sia troppo ardita. L'ultimo catalogo dei lavori di Mendelssohn e il: Felix Mendelssohn Bartholdy: Tematisch-systematisches Verzeichnis der musicalischen Werke (MWV), Wiesbaden, Breitkopf und Hartel, 2009 curato da Ralf Wehner. Si tratta di una pubblicazione molto recente (anno 2009) che comprende anche tutti i ritrovamenti recenti e dell'Adagio non ne parla. Visto che sono diventato un frequentatore dei cataloghi ti posso dire che gli estensori vanno a rovistare pure nei cestini della carta straccia. Un esempio che cito spesso perché mi ha colpito, è il catalogo di Respighi nel quale è inserito un Kyrie. L'unica cosa che si sa di questo lavoro è una frase di una lettera di Respighi in villeggiatura a Pinerolo, che scrive alla allora fidanzata Elsa: Qui si sta molto bene, pensa che ieri per passare il tempo ho scritto anche un Kyrie. Di questo lavoro non si sa altro ma ha la sua bella posizione al n. 118a del catalogo Respighi. Io ho sempre pensato che il giorno dopo Respighi lo ha riletto e cestinato.

Ho provato ad estendere la ricerca fatta da Frank e sono andato a controllare sul sito della International Music Company il loro catalogo. Al codice IMC 3324 riportano un Allegro Brillant op. 92 (senza adagio) arrangiato per clarinetto e pianoforte da Michael Webster. In effetti su You Tube si trovano registrazioni con l'adagio ma io sono convinto che si tratta di accoppiate fatte dagli esecutori utilizzando un adagio tratto da altra composizione. Se Mendelssohn avesse scritto un Adagio da eseguire con l'Allegro Brillant i testi lo riporterebbero. Ho ricontrollato le fonti che ho consultato per fare il catalogo del mio sito ma nessuna segnala la presenza di questo Adagio.

Mi sembra ci sia qualcosa che di strano. Mi risulta che l'op. 92 prevede un Allegro assai vivace e basta. L'Adagio non viene menzionato da nessuna parte tranne che in un paio di registrazioni. Sono portato a credere che sia un'aggiunta fatta dagli esecutori utilizzando un Adagio preso da un'altra composizione. Per altre notizie puoi vedere la pagina del catalogo Mendelssohn sul mio sito. Non ti posso riportare la voce del catalogo perché, per motivi a me incomprensibili, su questo forum non riesco a fare il "paste". http://www.flaminioonline.it/Biografie/Mendelssohn-catalogo.html

Grande successo alla Scala e grande successo del mio sito. Secondo le statistiche di Google oggi 3.529 persone hanno scaricato il libretto del Fidelio dal mio sito! Sono senza parole. Comunque l'esecuzione mi è piaciuta molto. L'unica che mi ha fatto tenerezza è stata Marzelline (molto brava) che alla fine stava per mettersi a piangere per come era finita la sua storia.

Alla fine mi monto la testa.

Attenzione Armando, ti sono scappati tre refusi nel testo. canone,(Abbozzo) - manca lo spazio del quale a sau volta la musicanon è riportata - anche qui manca uno spazio

Grazie alle preziose imbeccate di Armando ho finito di aggiornare la pagina delle opere non numerate di Beethoven http://www.flaminioonline.it/Biografie/Beethoven-catalogo-noopus.html