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Piano Concerto - Forum pianoforte

Frank

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Tutto postato da Frank

  1. ...a me piacerebbe sentire un tuo preludio. Penso che potresti avere ragione...mi aspetto che per sostenere un'affermazione del genere sai scrivere molto...ma molto meglio di lui.
  2. Il 7 settembre 1985 si spense a Firenze Franco Ferrara. FRANCO FERRARA dirige Respighi: Antiche Danze & Arie - Suite II
  3. Figurati Classic, puoi fare quello ritieni più opportuno, però era una bella occasione per parlare anche di questo aspetto...che secondo me (ovviamente sempre premesso) è importante. Era un modo per evidenziare l'importanza dell'approccio al materiale di partenza...anche se dato... fra l'altro adesso che mi ricordo il mio maestro lo ripeteva anche quando facevo il basso imitato e fugato al quarto...più dato di quello non ce n'è. Lo confesso, anche io gli ho dedicato un oretta in pausa pranzo ... (per questo c'è solo il tema e non le variazioni ...che spero prima o poi scriverò ) ... che debbo fa, a me sembrano cose importanti e se ce la possibilità può essere un momento di crescita per tutti, io per primo....in effetti la mia riflessione nasceva anche dal fatto che se non avessi saputo che il basso fosse stato di Clara e che Schumann ci avesse scritto delle variazioni, probabilmente avrei approcciato diversamente...
  4. Una delle più belle campagne abbonamenti di stagioni musicali!
  5. Il 6 settembre 1928 nasceva a Mosca Evgenij Fëdorovič Svetlanov Rimsky-Korsakov: Scheherazade (Svetlanov - USSR State Symphony Orch. - 1969)
  6. Diamo a Cesare cioò che è di Cesare, la proposta (che ho accolto molto volentieri) l'ha fatta Antares... che ha spergiurato di consegnare una sua armonizzazione.
  7. Ringrazio Classic per la sua elaborazione, ci permette di riflettere su un paio di ambiti In prima battuta Il fatto che sia solo un esercizio dipende da noi, ho appena pubblicato un opera di Schumann costruita proprio su questo basso di Clara. http://www.pianoconc...2013-elaborati/ Uno dei miei primi maestri diceva sempre che ogni brano è un piccolo capolavoro, scriverlo come se fosse il nostro ultimo (presente il trio opera 45 di Schenberg?) ci fa dare di più e automaticamente otteniamo molti benefici. Il secondo punto è quello evidenziato da Tronky, la coerenza è un aspetto importantissimo che in tutti i grandi compositori traspare e si può apprezzare anche nell'elaborazione di Schumann. Giocare la "qualche soluzione più dissonante" in un certo punto, vuol dire in qualche modo farlo passare come una scelta, che però non sposa le esigenze dell'orecchio che ormai si è sintonizzato sul contesto iniziale ben diverso. Del resto la composizione è fatta di scelte e rinunce e il discorso di Aspirante sta in piedi; a volte serve anche coraggio per rinunciare o ardire dall'inizio. Ritengo si possa comunque, con un percorso (le variazioni sono un ottimo strumento) arrivare a trasfigurare il materiale...ma una manciata di secondi forse sono troppo pochi. Per cui mi piace l'idea ma andrebbe dilatata.
  8. E' semre carino vedere le soluzioni di grandi compositori, il basso è di Clara Schumann e Robert Schumann ci ha costruito un suo brano: http://erato.uvt.nl/files/imglnks/usimg/2/29/IMSLP289904-PMLP02794-Schumann__Robert_Werke_Breitkopf_Gregg_Serie_7_Band_1_RS_43_Op_5_scan.pdf Schumann, Impromptus sobre un tema de Clara Wieck Op.5 (1/2)
  9. Frank

    Pratica non teoria

    Anche io ho dato Enzo ... vista la premessa del topic mi aspettavo un tentativo, mi è sembrata un'occasione d'oro
  10. Visto che tutti si sono divertiti e lasciati andare....anche io non ho voluto essere da meno. E' nata "Song of Love", questo è il tema ... poi un giorno arriveranno le variazioni, ma è da prendere come il primo minuto di una composizione ad ampio respiro Frank (fkt)-Song of Love-Theme.mp3
  11. A proposito di critico... Il critico non può essere giusto nel senso comune della parola. E' solo sulle cose che non interessano, che si può dare un'opinione veramente imparziale, e questa è senza dubbio la ragione per cui un'opinione imparziale è sempre assolutamente priva di valore. L'uomo che vede ambo i lati di una questione è l'uomo che non vede assolutamente niente. L'arte è una passione, e in materia d'arte il pensiero è inevitabilmente colorato dall'emozione, ed è pertanto fluido piuttosto che fisso, e poiché dipende da fini umori e momenti squisiti, non lo si può restringere nella rigidità di una formula scientifica o di un dogma teologico. E' all'anima che l'arte parla, e l'anima può esser fatta prigioniera della mente così come del corpo. Naturalmente non si dovrebbero avere pregiudizi; ma come un grande francese osservò cento anni or sono, avere pregiudizi in tali questioni è un fatto personale, e quando si hanno preferenze si cessa di essere giusti. Solo il banditore delle aste può ammirare ugualmente e imparzialmente tutte le scuole artistiche. No: l'esser giusto non è fra le qualità del vero critico. Non è nemmeno una condizione della critica. Ogni forma d'arte con cui entriamo in contatto ci domina per il momento ad esclusione di ogni altra forma. Dobbiamo abbandonarci completamente all'opera in questione, qualunque essa sia, se vogliamo conquistarne il segreto. [Oscar Wilde - Il critico come artista, con alcune osservazioni sopra l'importanza di non fare niente]
  12. Esperimento, ascoltare di fila i seguenti 2 video: La Campanella by Yundi Li http://www.youtube.com/watch?v=hEnfZjqMSy0 Sembra sia tutto...e invece ... Evgeny Kissin Liszt-La Campanella in gis-moll http://www.youtube.com/watch?v=Tlagfa_GHfQ ... non è solo un fatto di tecnica.
  13. Il 5 settembre 1932 a Venezia venne data la prima esecuzione del Concerto per due pianoforti e orchestra di Francis Poulenc Poulenc Two Piano Concerto First Movement
  14. La storia c'insegna che un'epoca può essere artisticamente meno feconda di un'altra. Tuttavia, questo è un discorso che va chiarito, una volta tanto! Non è mai esistita una crisi della musica come genere d'arte: semmai, si verifica soltanto la crisi d'un certo modo di scrivere musica. Per quanto riguarda il nostro tempo, gran parte della musica composta da Igor' Stravinskij è un esempio ancora valido e le sfide tra i diversi modi d'intendere la musica (tonale e non) è uno stimolo esaltante per lo sviluppo della musica stessa. (...) La musica, come forma d'arte e quindi come espressione umana, non potrà mai finire. Non morirà mai, fino a quando esisterà l'uomo. Io, del resto, ne sono un esempio. [Leonard Bernstein] In un altro campo, Fellini a chi gli chiedeva della "crisi del cinema" rispondeva: "Fino a quando avrò voglia di fare film, per me la crisi del cinema non esisterà proprio." E aggiungeva, da gigione qual era: "Magari mi sbaglio, ma come potrei affermare il contrario?".
  15. Il 4 settembre 1824 nasceva a Ansfelden Anton Bruckner Hans Knappertsbusch "Symphony No. 8" Bruckner (1.Mov.) http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=Te2lOnQ1BkE
  16. Signori, facciamo i bravi e senza scendere sul piano personale. Non c'è arma migliore che l'argomentazione. Parere personale, nulla farebbe più effetto di una bella paginetta di analisi, magari comparando un brano di Filidei con chiunque altro sembri o possa sembrare un vecchio bacucco
  17. Il 3 settembre 1568 nasceva a Bologna Adriano Banchieri A. Banchieri: Op. 12 / Barca di Venezia per Padova (Venice, 1605) / Collegium Vocale Köln http://www.youtube.com/watch?v=ojzTjRbMoA8&feature=youtu.be
  18. Allora: Tonalità non lineare Mappa, configuri i primi tre bianchi e gli altri neri.Se vedi troverai scritto in alto: Avanz Totali 12 e Avanz Diatonici 3 Ord Alt, se ammontare è -1 l'alterazione diventa bemolle, per la'ltezza giochi con la distanza dalla fondamentale...Unità sarebbe il numero di alterazione...avendone scelte appunto 3, prima configuri la prima, poi tramite success. la seconda e poi la terza. Nel tuo caso specifico: - Unità1, Dist dalla fondamentale 3, Ammontare -1 (b ) - Unità2, Dist dalla fondamentale -1, Ammontare -1 (b ) - Unità3, Dist dalla fondamentale 0, Ammontare 1 (#) Il risultato l'hai visto nell'immagine...se hai bisogno...
  19. Più che congettura mi sembra che ci siano troppi discorsi insieme in questo topic e probabilmente sarò l'unico, ma fatico a seguirlo E fai bene, a scuola si impara la tecnica...conserva le tue idee e mettile a frutto ... sarà un altro "pudico"
  20. Si gestisce tramite mappa, selezioanndo Tonalità non lineare. Imposti una tastiera a 12 semitoni e i quadratini bianchi sono le alterazioni...il problema è farle miste # e b Ma ci sto lavorando
  21. Vedi Red, Feldman (utente) vuole esprimersi nel totale cromatico e il suo maestro probabilmente al posto di puntare a sviluppare il suo talento nell'ambito che gli interessa punta a fargli cambiare natura. Altrimenti non mi spiegherei questo topic ...anche se mal celato all'inizio, sempre più chiaro...dopo... Al posto di fargli vedere la sua musica, magari il suo maestro può fargli vedere e studiare la musica dei grandi compositori che si sono espressi nel totale cromatico ed eventualmente spignere il talento di Feldman (utente) nella direzione a lui più idonea. Certo, gli avranno detto che prenderà 18 agli esami, che non avrà esecuzioni dei loro circoli, etc. se si converte però si apriranno le porte del "paradiso". Vedi, il mio non è pudore verso la mia musica, che come dice Valchiria anche il fruttarolo sotto casa mia (tanto di cappello) può reperire comodamente .... è il rispetto per l'indole di chi ho per un modo o per un altro sotto le mani, che mi paga, e ripone il suo talento nella mia più o mena spiccata capacità didattica di insegnargli qualcosa. Se poi ama anche la mia musica, ben venga...per me è un ascoltatore, se ha voglia si analizza la mia musica e tira le sue conclusioni.
  22. Esatto, il principio vale sempre finchè il codice è globale, quando diventa personale ... il codice è la tecnica possono diventare la stessa cosa essere un tutt'uno in quella musica. Io non devo insegnare il mio codice agli allievi, devo inseganre la Tecnica ed eventualmente a costruirsi un proprio codice. Se un allievo è propenso al minimalismo, all'Einaudi di turno visto che siamo in tema, che giovamento può avere dal mio codice? Nessuno, se non copiarlo...allora torniamo ad un condice condiviso, dove Chopin è diverso ad Schumann nonostante si muovono entrambi fra V e I ...troppo comoda la vita, quando vogliamo il codice è personale...quando non vogliamo, bisogna tornare alle origini. Il problema sai qual'è Red, ma non lo dico a te, eh...mi sei pure simpatico (ed è un po' il succo del topic), che qualcuno vuole decidere qualè' il codice...fregandosene degli ascoltatori (chiaro, togliendo colleghi (in senso lato) e allievi (in senso lato)...). E lavora alla base, a livello di scuola che è la cosa più subdola...
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