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Piano Concerto - Forum pianoforte

Frank

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Tutto postato da Frank

  1. Secondo me Tiger ti vuole indicare questa strada nell'ottica di usare terzine di quarti
  2. Anche a me ne hanno parlato molto bene, ma non ho esperienza diretta.
  3. Per me potrebbe andare bene il 7 febbraio però preferirei il primissimo pomeriggio (come l'altra volta, mi accoderei fra caffè e ammazza caffè )
  4. Perchè non si deve fare? Semmai è più difficile gestire materiale che abbia incroci o un estensione ampia. Anche qui, dipende da quando è bravo il compositore ed il repertorio ci presenta grandi esempi. Il fatto è che scolasticamente parlando, per esigenze di semplificazione si mettono dei paletti che facilitano la vita allo studente e gli permettono di scrivere una fuga abbastanza credibile in 18 ore, ops 36 ore ... ops, la fuga non ha più clausura Perchè non ti scorri un po' la sezione dei laboratori di composizione, magari trovi qualche spunto http://www.pianoconcerto.it/forum/index.php?/topic/1141-indice-dei-laboratori/
  5. Didaticcamente parlando il Dubois è superato, ma è anche vero che libri come il Fux (Salita al parnasso) sono stati il tramite per formare tanti grandi. Tutto sta a quanto interesse abbiamo verso questa pratica ... io per esigenze personali mi sono ripassato il dubois più di una volta. Se ci interessa veramente è una bella palestra. Il contrappunto doppio, triplo o quadruplo servono per scrivere composiizoni contrappuntistiche rigorose di ampio respiro in modo da sfruttare ("speculare") maggiormente sul materiale tematico. Lo stile florido e imitato può essere un passaggio intermedio. Insomma, si impara a scivere delle belle linee in contrappunto, fiorirle, creare imitazioni e sfruttare le caratteristiche di rivoltabilità. ... ci sono metodi più efficaci di altri e diciamo pure che didatticamente parlando il metodo che propongo vedo che da buoni risultati.
  6. Trovo sensate le osservazioni di Tiger e l'idea di provarci Debussy
  7. Frank

    Ciao

    Benvenuto Lewenok
  8. Benvenuta Marge Auguri anche a te e famiglia
  9. ... penso che la mia osservazione non sia arrivata come doveva, quando avrò più tempo mi spiegherò meglio.
  10. La quarta non era molto apprezzata, per cui se usi una quinta fra S e CS, scopri che rivoltandoli avrai delle quarte fra CS e S.
  11. Io leggo un la fa# che porta a re...con il sapore di quarta e sesta ma ti invito a scrivere sotto una piccola analisi tonale, usa la teoria dei gradi fondamentali.
  12. Certo Bach lo fa. Considera che la sua musica era destinata a strumenti a 2 tastiere per cui timbri diversi che rendono più interessante questa pratica che secondo me deve essere usata a beneficio di linee cantabili più varie e interessanti e non come unica alternativa ad un momento di difficoltà. Il tuo uso eccessivo sembra alludere (ma magari mi sbaglio) ad una struttura melodica un po' al limite più che essere il frutto di una "ricerca" melodica
  13. Ho dato un occhiata veloce alla prima riga, la prima cosa che starei attento è alla fioritura dell'unisono che spunta fuori un po' ovunque con e senza rivoltare le 3 voci. Nel caso fosse materiale per una fuga tripla la testa del seconto e terzo Soggetto o dei 2 controsoggetti sono troppo simili. Inoltre, che funzione assegni a quel La lungo che ti funge da pedale di armonia?
  14. Non ho ben capito la domanda, prova a proporre un esempio pratico.
  15. Intendevo al ritrovarsi...alludendo a problemi personali. Ho sentito Armando e sembra che potrebbero esserci i presupposti per vedersi...farà una proposta concreta a breve
  16. Se non ci fossero un po' di "casini" ... forse una ghiotta occasione http://www.pianoconcerto.it/forum/index.php?/topic/5533-domenica-3-gennaio-2016-musei-gratis-per-tutti/
  17. Domenica 3 Gennaio 2016, MUSEI GRATIS PER TUTTI http://www.manimagazine.it/domenica-3-gennaio-2016-musei-gratis-per-tutti/
  18. Mi sembra disponibilie http://www.arborsapientiae.com/libro/5187/specchi-invisibili-dei-suoni-la-costruzione-dei-canoni-risposta-a-un-enigma-giancarlo-bizzi.html
  19. Ultimamente mi hanno parlato bene di questo libro http://ilmiolibro.kataweb.it/libro/musica-e-spettacolo/63471/labaco-e-la-rosa/ approccio pressoché ALGORITMICO per scrivere anche canoni, fughe e brani in stile rinascimentale oltre che a molte suggestioni riguardante la musica di oggi. Non ce l'ho ancora ma un'occhiata penso di dargliela al più presto.
  20. In sintesi estrema sono numeri iscritti in quadranti magici. Una sorta di composizione assistita del periodo
  21. Secondo me se da un lato suonare a memoria può essere solo un aspetto "coreografico", capita che alcuni passaggi (non tutto un brano per intero) possono richiedere tutte le nostre risorse che ovviamente non sono libere per guardare la partitura. C'è musica che non è scritta per essere memorizzata....vedi quella di Bach; per cui si richiede all'interprete un lavoro "mastodontico" e probabilmente inutile. Per cui direi che la partitura ci sta sempre, pensate anche a quei poveri organisti Aggiungo una riflessione. Non essendo io Liszt o chi so altro, la mia musica non vieme mai eseguita a memoria. Non so se sia "deontologico" o meno, ma anche se potrebbe sembrare che alcuni compositori "meritino" la memoria ed altri meno di fatto su un inedito diventa fallace la memoria "musicale"...tanto più se non si suona da soli (intendo musica da camera, etc.). Se sei il primo, o sei in grado di immaginarti tutte le parti ..... immaginarti il risultato sonoro nel complesso ... memorizzarlo, oppure leggi Devo dire che la ripetizione all'infinito di un brano considerabile di repertorio agevola il passaggio al: "lo conosco a memoria"...ma siamo in un'epoca in cui succedono cose un po' "innaturali"...in tutte le epoche si è sempre suonata la musica dei vivi, sapendo scegliere fra la fuffa che gira le cose meritevoli (capacità ormai atrofizzata, meglio andare sul sicuro, suono Beethoven e non sbaglio ... e continuiamo ad ingrassare la SIAE). Perchè c'è tanta bella musica in giro poco eseguita. Se tutto fosse veramente naturale, la presenza degli inediti cancellerebbe di fatto il "problema" della memorizzazione e probabilmente si porrebbe solo nell'astrazione di conoscenza profonda di brano. Un altro aspetto è dato dal fatto che la scrittura di oggi è talmente minuziosa che la "carta" (o ipad che sia) risulta veramente necessaria per l'esecutore...e non solo, l'occidente è arrivato dove sappiamo grazie alle grande progettazioni che non si possono improvvisare (mi riferisco anche al compositore). Provate a costruire un grattacelo che stia in piedi senza progetto, nero su bianco
  22. Non ho mai avuto modo di seguire i loro programmi ma sembra che siano abbastanza attivi
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