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Piano Concerto - Forum pianoforte

Frank

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Tutto postato da Frank

  1. Che te/ve ne pare? (giovanissima) https://www.youtube.com/watch?v=mRnSqjxiFRE
  2. Mi fa impazzire il suo "tr" Contro Pipistreli Anche Strambo di entrambi non è malaccio Primao poi questo "tr" l'userò massicciamente in un mio pezzo per voce Chi sa se poi Michela Maria Perri ha cantato altro... ?
  3. Prima di vedere il topic di Red http://www.pianoconcerto.it/forum/index.php?/topic/6056-l’op-106-e-un-bel-paio-di-gambe/ non mi ricordavo più di questo che avevo aperto tempo addietro. Grazie (in ritardo) a chi è intervenuto
  4. Anche se datata l'ho scoperta da poche settimane. Io trovo soprattutto molto efficace il testo, i giochi di parole sono molto belli e in effetti è pure un mambo strambo Fra l'altro mi ha fatto venire in mente un ex-collega (veramente strambo, secondo me gli mancava qualche rotella...e lo dico bonariamente) che quando gocava come me a biliardo (una ventina d'anni fa) prima di tirare si aggirava come uno squalo intorno al biliardo -cambiando il suo punto di vista più volte - per scegliere la mossa più proficua. Insomma, non si fermava mai alla prima valutazione. A tal proposito Faria ha indicato precisamente una parte del testo che trovo significativo
  5. @Daniele Certo caro Daniele ma sono sempre più convinto che il mondo musicale è un mondo parecchio "Strambo", evidentemente devo cambiare il mio dritto punto di vista @Viola >Frank è un signore. >Che classe ... Hai deciso di farmi arrossire? @Red Anche io ci ho pensato un po', talta l'interpretazione poetica di Viola, non ho trovato un'alternativa valida alla tua ipotesi.
  6. Ci abbiamo provato in primavera per Milano, ma è stato un periodo nero per tanti. Riproveremo sicuramente ad organizzare qualcosa.
  7. Una parziale integrazione al discorso http://www.pianoconcerto.it/forum/index.php?/topic/5878-il-musicista-la-cura-della-propria-immagine/
  8. Brian Eno spiega in 36 secondi perché la musica moderna ha perso la sua umanità https://www.rockit.it/news/brian-eno-umanita-musica-moderna Cosa ne pensate dell'argomento e dell'intervista di Brian Eno?
  9. Per quanto riguarda gli ultimi interventi, ricordo che una donna in un altro recente topic ha affermato che la musica oggi serve a: ... per me può essere anche un duo che si trasformi in coppia. Quanti non si sono innamorati di un'altra persona ascoltando una canzone?
  10. L'oggi è sempre dopo " l'ieri ", figuriamoci dopo il 24 luglio 2016
  11. Prego, aspetterò il crepuscolare giusto.
  12. @Bianca Certo che ho capito il tuo post, ma vorrei far riflettere anche su altri aspetti. Il fatto di aver citato dei giganti non ci esime dal considerare che c'è una scienza abbastanza recente che si chiama psicologia e che può sicuramente fornire altri e più recenti punti di vista sulla questione. E' un po' come dimenticarsi che è arrivato tal Copernico a spiegarci che è la terra a girare intorno al sole e non viceversa. Ok per chi si è espresso prima...ma poi? Detto questo, quando ho aperto il topic mi ero rassegnato a ricevere una risposta del tipo: "un accessorio", ma evidentemente quest è il posto sbagliato per porre questa domanda, mancano altri 6.000.000.000 di persone all'appello ... e noi siamo quelli che fannno meno testo.
  13. Prima di proseguire dedico a tutti i partecipanti di questo topic (me compreso) un nuovo topic http://www.pianoconcerto.it/forum/index.php?/topic/6049-un-punto-di-vista-strambo/
  14. La conzone con il titolo, il testo e la musica che avrei voluto scrivere io Un Punto Di Vista Strambo https://www.youtube.com/watch?v=K2LOLmjPOlM
  15. Non ne sono certo. Leggendo bene fra le righe: lavoro, autorealizzazione, svago, babysitting, condivisione, etc.
  16. Nulla da dire se non che la musica viene composta anche oggi, per cui a parte la tua esperienza diretta, in qualche modo il discorso dovrebbe (secondo me) comprendere anche questo aspetto. Tanto più che si parla dell' oggi; si in senso lato ma un pensiero per quei poverracci che ancora decidono di mettere di fila 2 note su carta andrebbe speso.
  17. Sulle terminologie non discuto, ma l'uomo si relaziona ad altri solo per bisogno. Il bisogno ha tantissime facce , sfumature e forme. Un "sostantivo" di bisogno che mi piace è "esigenza" ... il resto non dipende da me e da te ma dalla natura umana che è fatta in un certo modo.
  18. Cara Biabca,se ben governata nessuna forza umana è più creativa della rabbia. Come la possiamo mettere? La noia è, come per la rabbia, il frutto di una certa condizione. Se non si verificano queste ed altre condizioni, qual'è il motore?
  19. La cosa più difficile è dare un "valore" alla musica. L'amico Schumann la butta sul gusto Non devi in alcun modo diffondere le composizioni brutte, anzi devi contribuire con tutte le tue forze a tenerle fuori dalla circolazione. Le composizioni brutte non devi suonarle affatto, e neppure ascoltarle, a meno che ti costringano a farlo. Ma brutte secondo quali parametri? L'aggettivo "cattiva" può essere assimilabile a "brutta"? Non so, brutta mi sa più di gusto, cattiva più di valutazione - ipoteticamente - oggettiva. E i parametri? L'unica cosa che si può fare è valutare il modo in cui è scritto o costruito un brano, il grado di raffinatezza (in questo caso consapevoli che l'assenza di raffinatezza non è detto che sia un difetto), il livello di interesse che può suscitare, etc. ... e sul "divertire"? Insomma, un po' di opere buffe l'hanno scritte in tanti. Più o meno ben costruite, più o meno raffinate, etc. Ma si tratta di opere che hanno cavalcato secoli. Mi è sembrata più convincente la Viola che diceva: Mi ha incuriosito molto. I due esseri sono l'ascoltatore e il compositore che entrano in contatto tramite QUEL brano di musica o due ascoltatori che si "legano" indissolubilmente ascoltando UNO stesso brano? Ah, in questa catena l'interprete ha un ruolo? Per cui è quasi sempre una cosa a tre?
  20. Concordo appieno con Geppino ma se non vuoi proprio aggiungere un accordo puoi valutare di usare do7(#5);la quinta alterata però la usi in modo "classico" e la tratti come intervallo di sesta minore che appoggia la quinta dell'accordo di do7. Comunque la soluzione migliore dipende da un'infinità di fattori che possono trascendere dal solo parametro armonico.
  21. Sicuramente ero interessato alle declinazioni, che variano col variare dei tempi. La domanda di Daniele ci può stare e sarebbe frutto delle riflessioni che hanno seguito la domanda. Anche la declinazione "cultura" può variare al variare dei tempi. Lascio aperto il discorso. Comunque io la noia non la trovo alla base di tutto, torno alla carica con le esigenze ...se ne può parlare
  22. ...dipende "ieri", quanto va indietro. Ad esempio dubito che in una funzione religiosa la musica serva solo per allontanare la noia. Sicuramene è un ambito che riguarda la musica che ha la funzione di "intrattenimento", in senso nobile. Parafrasando "Come ieri, come domani e come per ogni altra attività umana semplicemente..." a rispondere ad un'esigenza. Esigenza che sarà personale e come tale non iscrivibile in un perimetro. Ma proprio per rispondere a Daniele: serve ancora fare musica "colta" oggi? ... rispolvero il concetto di libertà; il compositore ha la sua coscienza e ha il diritto di tenerne conto. Un volta c'erano i mecenati e in realtà come gli USA queste figure ancora esistono. Li ci sono persone che se credono in un tuo progetto, senza troppi preamboli, te lo finanziano. Come notate si trona sempre al solito discorso e come diceva mio nonno: "senza soldi non si cantano messe"...per cui, se un compositore vuole essere libero al 100%, al mondo d'oggi deve essere ricco o avere a disposizione uno ricco che gli da tutti i soldi che gli servono. Altrimenti il risultato sarà per forza "viziato"
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