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Piano Concerto - Forum pianoforte

massimino

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Tutto postato da massimino

  1. Grazie a tutti. Mi pare di capire che i martelli con le code quadrate non vadano montati. un caro saluto m
  2. Ciao Musick, i martelli non li ho ancora richiesti proprio a causa di questa forma della coda differente. La Abel fornisce una martelliera che rispecchia in tutte le misure quella originale del kawai kg 2 tranne che per la coda che appunto è quadrata anziché affusolata. Il mio dubbio è proprio questo, cioè se montare martelli con una coda totalmente differente, anche se, da quanto mi pare di capire, il problema sarebbe poi in una nuova pesatura. Grazie a tutti
  3. Salve a tutti, sperando di non sbagliare sezione, approfitto di questa discussione sulla geometria dei martelli per chiedere una informazione. Per il mio kawai kg2, la casa madre giapponese mi inviò anni fa una martelliera originale che però differiva nella coda perché era quadrata mentre quella montata era arrotondata (mi fu restituita la cauzione). Ora, optando per una Abel le cui misure sono assolutamente identiche alla martellierìa originale kawai che ho conservato, riscontro la stessa differenza nella coda (nuovamente quadrata). La domanda è se è conveniente montare una martelliera che differisce da quella originale soltanto nella forma della coda? Grazie a tutti. Un cordiale saluto. m
  4. Grazie Trade1! a quanto pare questa possibilità di personalizzare le dimensioni del rigo è disponibile solo dalla versione 8.5.. Grazie un caro saluto
  5. Buongiorno a tutti. Qualcuno conosce il modo per ridurre la misura di alcuni pentagrammi (non tutti) con Sibelius 8? Si tratta di una composizione per piano. Grazie Buona giornata
  6. Grazie Giovanning confermo le tue impressioni. Sto seguendo il tuo consiglio con moltissima pazienza (e fatica) ma sta venendo fuori un lavoro piu che soddisfacente. Poi, ovviamente, ci saranno da fare tutte le altre regolazioni..... Un caro saluto a tutti m
  7. Buongiorno a tutti. Una curiosità che mi è venuta in mente leggendo i vostri post ed il consiglio del M Ferrarelli: nel caso di un pianoforte a coda non avendo gli speciali piombi da attaccare ai paramartelli come potrei affrontare il livellamento? Sarebbe possibile qualche altro sistema? Grazie Cordiali saluti a tutti
  8. Grazie a tutti! Siete fantastici (specie Pianoexpert) Un caro saluto
  9. Probabilmente non mi sono spiegato bene. Il tasto in questione (il SI) è pari da un lato (con il LA sottostante) ma non dall'altro (con il DO soprastante), per cui se aggiungessi uno spessore i due lati resterebbero rispettivamente sempre ad altezze diverse. Credo sia il perno (se cosi si chiama) del fulcro centrale del tasto SI leggermente inclinato. Grazie
  10. Salve Francescopianist, si tratta di un kawai kg2 D che ha effettuato sostituzione guarnizioni e livellatura tastiera. Trovo strano questo"fori bolla" del tasto. Grazie
  11. Salve, ne mio pianoforte alcuni tasti, in particolar modo un paio, hanno la profondità di 10mm, ma non c'è uniformità sullo stesso tasto. Mi spiego: da un lato la dima coincide perfettamente con il suo vicino, ma dall'altro lato risulta essere più alta dell'altro suo vicno (nonostante l allineamento sia corretto). Da cosa potrebbe dipendere? Grazie ps allego foto
  12. Nel mio pf molti montanti non centrano esattamente i rullini... argggh!
  13. Grazie a tutti per le preziose delucidazioni. Giovanning, credo che in ogni caso nessun consiglio potrà mai sostituire la funzione del tecnico, soprattutto quando si ha la fortuna di trovare un tecnico sensibile che possa comprendere le sensazione del pianista (quello poi che dice Painoexpert, in sostanza). Nel mio pianoforte, riguardo alla leva ed al montante, avviene esattamente come descrivi tu, e cioè l'allineamento dei martelli (non tutti fortunatamente ma un numero limitato) cambia appena vengono sfiorati. Cercherò di verificare bene l altezza della leva di ripetizione. Grazie ancora a tutti a presto buona giornata
  14. Grazie Giovanning: Sono totalmente d accordo sul fatto di effettuare le misurazioni con la meccanica sul tavolaccio perché è vero che misurazioni effettuate su altri piani (seppur perfettamente orizzontali) spesso di modificano reinserendo la meccanica. Interessantissimo il discorso dello spingitore azionato "a mano". Io ho provato: al suo rientro il martello resta completamente fermo, per cui deduco che la leva di ripetizione sia troppo alta (cosa che mi sembrava ad occhio ma non ne ero certo). Una sola domanda per favore: lo spingitore devo soltanto spostarlo e farlo uscire dal rullino senza esercitare pressione (perchè con pressione lo spingitore arriva al fondo e spinge la leva di ripetizione stessa). Grazie a tutti un caro saluto
  15. Grazie a tutti per le precise risposte. Francamente sullo spingitore non saprei dire se la sottilissima misura che lo fa stare al di sotto del cavalletto sia regolare per tutti i tasti. Mi sembra estremamente difficile da regolare ed anche da verificare (ovviamente per me che non sono un tecnico). Mi chiedo però se questa disuguaglianza a parità di affondo potrebbe essere solo condizionata dallo spingitore (e/o dai cavalletti) oppure se ci sono altri settori. Come di Piano Exert, la disuguaglianza esiste anche nella risalita del martello dopo la "caduta" : in alcuni tasti questa risalita è piuttosto visibile (anche 2 mm) in altri meno, e qualcuno rasenta lo "zero". Grazei ancora A presto Buona serata
  16. Grazie Giovannig per la risposta. In effetti il pianoforte ha rifatto molte cose, fra le quali il rifarcimento totale della tastiera. La tua osservazione sul dopo tocco è interessante, perchè nel mio caso un po di disuguaglianza esiste ma non mi spiego il motivo, perchè la profondità è identica. Mi spigego meglio: due tasti bianchi vicini con identica profondità hanno un dopo tocco diverso (e così, similmente, avviente per i tasti neri). Sui cavalletti cercherò di verificare nei prossimi giorni e poi posterò le mie riflessioni. Grazie a tutti. Buona giornata
  17. Salve a tutti. Sul mio Kawai KG2D per rispettare i parametri di altezza (e profondità) di tutti i tasti, partendo dalla distanza corretta dal tavolaccio dei bianchi e calcolando l altezza dei neri prevista a12 mm (tutti parametri dettati dalla casa madre), il risultato è questa disuguaglianza fra i rispettivi tasti bianchi e neri. Non so se nella foto è abbastanza chiaro, ma tutti i neri sono un millimetro abbondante sopra i bianchi. mi chiedevo se è normale. Grazie a tutti un caro saluto
  18. Grazie M° Ferrarelli. Stavo pensando alla sostituzione dei rullini (e quindi martelli, stiletti e forcole) anche perché ho visto che gli stessi rullini sono stati bucati con l intonatore al fine di ridurne il rumore. Manovra assai anomala, credo. Comunque considerando l'usura anche delle altre parti, credo la che soluzione migliore sarebbe la sostituzione di tutte le parti, ovviamente ri-grafitando con la grafite liquida i cavalletti come lei suggerisce. Grazia Buona giornata a tutti
  19. Salve a tutti. Sui cavalletti (spero sia il termine esatto), che solitamente sono ingrafitati con grafite liquida, si inizia a vedere in maniera netta il legno, mentre lo spingitore conserva il suo strato di grafite. I rullini non mi sembrano eccessivamente consumati (un leggero segno di usura). La mia domanda è se questa diminuzione di grafite sui cavalletti puo creare attriti eccessivi. Eventualmente quali interventi. Grazie a tutti e un carissimo saluto. Buona giornata
  20. Salve a tutti. Sempre a proposito di pesautura, ho trovato questo interessante documento. Come vi sembrano le proporzioni di massima? Grazie Buona giornata m
  21. Salve a tutti. L'osservazione della martelliera intonata che dopo un numero limitato di giorni ritorna "dura" e troppo brillante (urlante) è capitato anche a me. Credo che sia dovuto al fatto che alcuni tecnici pungono velocemente e leggermente nella zona molto prossima alla testa del martello. Per logica ho sempre pensato che pungendo in testa, le fibre di lana del martello si rompono verso l'esterno, rendendo l'apice sempre più duro. Forse erro. Ultimamente ho visto una intonazione eseguita pungendo il martello lateralmente. Se posso vorrei chiedere al M° Ferrarelli che cosa ne pensa di questo tipo di tecnica laterale. In molti anni di attività, io non l'avevo mai vista. grazie Buona giornata
  22. Grazie 1000! tuttavia mi sfugge qualche cosa perché, se non erro, per calcolare esattamente questo rapporto di proporzione tra peso di discesa e quello di risalita, si dovrebbe fare una divisione fra il primo peso (di discesa) ed il secondo (di risalita), ma dividendo con i pesi indicati (57/21) il risultato non è quello indicato. Qualcuno saprebbe dirmi dove sta l errore? Io di matematica non sono mai stato un genio....Grazie a tutti
  23. Grazie a tutti per le risposte e scusate il ritardo con il quale ritorno su questo argomento. Il peso di abbassamento (55/57) credo si riferisca alla zona centrale, quindi la zona bassa dovrebbe essere attorno ai 60 gr e la zona acuta 53/55gr? Non credo che convenga uniformare tutta la tastiera con lo stesso peso. Grazie a tutti e buona giornata
  24. Buongiorno a tutti. Mi scuso per il ritardo della risposta. Istintivamente per il Kawai KG 2 avevo pensato ad un peso maggiore di 55 gr, anche se il rapporto a cui fate riferimento mi sembra piuttosto buono. Avrei soltanto una curiosità, e cioè a che cosa si riferisce questo valore di 2,174 in senso pratico. Grazie a tutti Buona giornata
  25. Salve a tutti. Riprendo la conversazione sulla consistenza della tastiera chiedendo un consiglio sulla pesatura del Kawai Kg2 (anni 80). Vorrei ripristinare il peso originale della casa madre, che ricordo risultava piuttosto pesante. Lo strumento è stato alleggerito e modificato più volte, ma risulta poco soddisfacente specialmente nel peso di ritorno. Qualcuno di voi conosce la pesatura originale? Nella parte centrale io non la farei sotto i 60 gr. Grazie a tutti buona giornata
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