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Piano Concerto - Forum pianoforte

Francesco

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Tutto postato da Francesco

  1. Ehi... che succede? Come mai non ti si vede dal 6 giugno?

  2. Ehi... Arthur Reblitz? E' per caso anche il titolare di una ditta di restauro pianoforti e automi musicali che già conosco? Guardate, probabilmente non lo sapete, ma essendo io un curioso anche in tecnica ed elettrotecnica ho curiosato su Internet e in particolare su You Tube... guardate questo... e ditemi se non è affascinante... Cosa ve ne pare?http://www.youtube.com/watch?v=omoos87WEPg Allora? Certo, non è proprio il massimo esempio dell'interpretazione (che una macchina non potrà MAI avere), ma non è niente male... Allora, è lo stesso Reblitz che si nomina all'inizio del video? Ciao!! PS Si sono andato fuori tema... scusate ma mi è venuto in mente questo video leggendo "Reblitz"...
  3. ... Quanto ti invidio Andrea!! Se tu vedessi la mia miserissssima tastiera ti metteresti a ridere! Anzi, quasi quasi posto qui qualche foto...
  4. Altro aggiornamento: possibile registrazione del prossimo video sul pianoforte Bechstein di scuola!!!!! Speriamo in bene che la segreteria scolastica me lo permetta in qualità di ex - allievo... Ciao!
  5. Va bene... e io ricambio di nuovo... Ora basta però! Se no questo diventa il "Forum della cortesia e degli scambi di ringraziamenti"... ... ciao!!
  6. Beh, non esageriamo... ... Il restauro non l'ho pagato io, (ma neanche la scuola...)... Comunque vi aggiornerò sulle sue condizioni... in particolare con Paolo prima delle vacanze stavo osservando i "difettini" della leva di ripetizione (o meglio... montante )... avevo la sensazione che scattasse troppo tardi, e che dunque il secondo colpo (quello ribattuto) non fosse proprio perfetto... nelle note acute è quasi impercettibile! Sembra che non ci sia proprio la leva di ripetizione... Va be', vi aggiorno appena ho occasione di rivederlo, forse con il mio amico Giuseppe, anche lui iscritto al Forum. Ciao!
  7. Eh, lo so bene! Proprio così: mai un inghippo, se lo sai usare bene!! A parte questo... ok, credo che comincerò a guardare Sibellius, visto che quello che più mi serve è la notazione musicale in sé. @Gennarino Ok... Elenco vario, vedo... Hai anche tu provato Finale... come ti sei trovato? Ciao!
  8. Grazie mille!!! Eravate già stati molto chiari ma con questo video... credo non ci sia più dubbio! Assolutamente trasparente... e oltretutto interessante!!! Siete fantastici. Grazie (a nome di tutti gli utenti, credo...) Ciao! PS. E perchè ringraziarci dei complimenti? Quando son meritati... son meritati, c'è poco da fare!!!
  9. Eccomi anch'io. Dunque, il mio maestro di pianoforte mi parlava spesso dell'indipendenza delle mani, mi diceva: "Se è vero che ognuna deve andare per la sua strada - cioè per il suo spartito - è anche vero che non significa che la destra non debba sapere cosa fa la sinistra e viceversa". Insomma, secondo me è bene arrivare a quel punto in cui le mani non sono troppo "rigide" e "incollate l'una all'altra", ma neanche abusare della tecnica... anche se in effetti per queste cose serve. Io ho usato anche il Cesi-Marciano come libro e devo dire che per quanto lo odiassi mi è stato utile per imparare il coordinamento delle mani. La tecnica serve, tuttavia non si può imparare tutto senza sbagliare... dunque senza aver provato un po' di volte "da soli" su un pianoforte. Almeno, questa è la mia opinione, non so se mi son spiegato benissimo...
  10. Si. Mi unisco anch'io. Trovo questo canone assolutamente splendido, come hai detto tu, riempie di commozione. Ho avuto occasione di ascoltare più versioni di questo brano, compresa quella del grande Karajan... Credo che tra i prossimi brani che ho intenzione di studiare vada aggiunto questo... Vi faccio sapere. Ma quando è stato scritto veramente questo canone? Chi può illuminarci sul periodo di Pachelbel e in particolare su questo canone?
  11. Salve a tutti!!! Vi avviso: possibili novità su questo splendido pianoforte in arrivo a Settembre!!! (E non è una promozione da supermercato ). Forse il restauro è continuato? Arrivano gli aggiornamenti sulla sua situazione.
  12. Salve a tutti!! Sono alla ricerca di un buon software di notazione musicale con possibilità di modificare i file MIDI... Ho già provato "Finale", non so chi lo conosca, ma se avete qualche consiglio lo accetto molto volentieri. Esprimete pure la vostra idea, di software sia gratuiti che a pagamento, sia per pc che per Mac... Grazie mille anticipatamente!!! Ciao!
  13. Ehi!! Splendido esempio di come nella vita non sia MAI tardi per far qualcosa. Assolutamente magnifico e istruttivo!! Ps Ma... guardate che da come parlate (sia Paolo sia Gian) non si direbbe mai la vostra età... io neanche la sapevo... ma dai... fa molto piacere leggere quello che scrivete!!!
  14. Ehi Joe... sono tornato dalle vacanze... scusa se tardo a rispondere... Comunque cosa intendi per dispositivo silent? La sordina?
  15. Ehi... Ciaoooo! sono tornato dalle vacanze pochi giorni fa... finalmente posso riunirmi a voi! Non vedevo l'ora! Dunque... sono rimasto moooltisssssimo indietro perciò non voglio perdere tempo. Grazie a tutti per i consigli che mi avete dato... Purtroppo nelle vacanza NON HO PRATICAMENTE TOCCATO UN PIANOFORTE NEANCHE UNA VOLTA!!! Immagino che mi sgriderete... e fate bene!!! Appena tornato a casa, tra le prime cose che ho fatto ho rimesso le mani sulla mia tastiera (pregando che si accendesse... !)... Dopo dieci minuti di ripasso di scale e "Chiaro di luna" avevo il mignolo che chiedeva aiuto, il polso che implorava pietà ... e le orecchie che chiedevano tregua ! Mi son messo di buona volontà e poco alla volta mi sto rimettendo in forma... Dunque, ho fatto un ripasso approfondito del "Chiaro di luna" e mi sono accorto dei numerosissimi errori... oltre alla postura, che mi avete fatto notare, nella diteggiatura, nella ritmica, nel solfeggio... persino nella lettura!!!! Accorgendomi di certi errori ho pensato: "Caspita, o ero un incapace fino a due mesi fa, o l'ho studiato troppo, fino a farmi venire mal di testa e leggere un SI per un MI, o un DO per un SOL #... Va be', rimedierò... magari però prima di pubblicare un'altra versione chiedo conferma... diventerei noioso a riproporvi lo stesso brano e oltretutto mi prendere dello spazio nel Forum che non mi spetta. Sto anche pensando di fare una specie di Tutorial sul brano, in cui faccio un mio commento personale, spiego perché mi piace il brano... e magari faccio anche la storia del mio studio del brano... Se l'idea vi interessa particolarmente potrei pubblicarlo su You Tube in forma privata, in modo da far accedere al video solo le persone del Forum per ovvi motivi di privacy. Fatemi sapere. Per ora è tutto, continuate, se ne avete, a scrivere consigli in modo da rendere l'eventuale prossima versione (o eventuale Tutorial "Al chiaro di luna"...) nel migliore dei modi (Sempre nei miei limitatisssssimi limiti di capacità pianistica... ). Grazie a tutti!!
  16. Wow... Che bella occasione! Spero anch'io nell'intervista! Avevo già sentito parlare di Luigi Borgato e del suo particolare pianoforte... Ma non sapevo che l'azienda producesse appena due-tre pianoforti all'anno... Essendo costruiti a mano probabilmente i tempi diventano questi... Con notevoli aspetti positivi sulla qualità, immagino! L'argomento meriterebbe di essere discusso ... I tempi di fabbricazione (e soprattutto i modi) di un pianoforte renderebbero forse l'idea del unicità dello strumento fatto a mano... Conoscendo il Bechstein del 1903 FATTO A MANO conosco la qualità del risultato... A presto! Ciao.
  17. Ehi... Ciao! Vi sono mancato? Be', questa è una delle poche volte che potrò tornare qui con voi, almeno fino alla fine di Agosto... Allora, sono rimasto molto indietro, vedo... Prima di tutto, la poesia "Sull'intelligenza" : davvero molto bella , direi che fa riflettere attraverso uno stile semplice ed efficace quella che è la complicata cognizione dell'animo umano sulla sua stessa intelligenza... Simone, fai i complimenti a papà Alberto anche da parte mia... D'altronde, tale poeta... Tale pianista, no? Poi: conoscevo anch'io la definizione citata da Paolo sul "suonare Mozart"... Direi che è molto ...azzeccata, anche se in realtà deve essere stata studiata per un po'... Per ora è tutto. Ma mi terrò al corrente... Ciao!!
  18. Eh, sì. Forse il genio assoluto non esiste. In ogni caso, io credo che la musica sia uno di quegli "elementi perfetti" che fa parte dell'imperfetta anima umana... Secondo me, l'animo umano può tentare di raggiungere la Perfezione attraverso la Musica... Tuttavia l'essere umano non è perfetto... Insomma, secondo me non esiste "il genio", ma esistono diversi modi di raggiungere la Perfezione. Intuitivamente, direi che uno dei "Perfetti" è Mozart. Come dice Simone, chi ha composto sinfonie senza una correzione? Ma, d'altronde, come potremmo "declassare" Beethoven, solo perchè impiegava molto tempo a "limare" e "definire" i suoi brani ? Non è una domanda facile. Probabilmente, come ho detto, esistono solo diverse vie per la Perfezione... permettetemi quest'immagine figurata: Chopin sceglieva la via del Notturno o del Preludio, Mozart la Sinfonia elegante e razionale... Beethoven amava invece liberarsi dagli "schemi" della normalità... Cosa ne pensate?
  19. Ciao Joe... guarda, in alternativa all'Hermann, che seppur molto buono mi sembra eccessivo nuovo 5000 €, personalmente ti consiglierei uno Yamaha... ad esempio un C110A, verticale... l'ho provato, è davvero meritevole di nota. non ho idea però di quanto possa essere il prezzo... però credo qualcosa più di 2500 €... In alternativa, ancora, non saprei cosa consigliarti... Non ho suonato su molte marche di pianoforti... a parte che Schimmel, Bechstein e Steinway (quello su cui andavo a lezione... che a volte rimpiango ancora)... Se hai bisogno di consigli o hai domande più dirette mi trovi qui. Ciao!
  20. Grazie a tutti, credo sia fondamentale potersi scambiare opinioni e consigli, perciò... Continuate pure! Sapete, se avete ancora altri consigli Vi pregherei di scriverli il prima possibile, in modo da riuscire a postare una versione migliore prima di partire per le vacanze... Grazie ancora! Ps. Credo che si debba cogliere l'occasione per ringraziare ancora Simone e Paolo, che rendono possibile tutto questo... immagino siate d'accordo... W Pianoconcerto. Ciao!!
  21. Ciao Joe, benvenuto anche da parte mia nella "famiglia" di Pianoconcerto. Guarda, io non sono esperto, ma ho sentito parlare bene degli Hermann. Tuttavia, come dice Saverio, 5000 € mi sembrano molti... ha componenti tedeschi, dici? Mah, non saprei. Personalmente non ho mai avuto occasione di provare un Hermann, tuttavia so che alcuni modelli non sono niente male. Beh, fammi sapere. In ogni caso sono certo che Paolo (sì, intendo il Maestro Ferrarelli) non tarderà a darti un consiglio che sicuramente ti aiuterà. Buona permanenza, allora. Ciao!
  22. Ciao a tutti. Il video che vi presento oggi non è proprio la versione "finale" del Chiaro di luna. So che ci sono alcune cose da aggiustare, ad esempio la velocità, che varia troppo spesso, o il fraseggio degli arpeggi, da rendere un po' più lieve. In ogni caso, non abbiate paura di far critiche "pesanti"...Grazie. Ciao!! http://www.youtube.com/watch?v=_3qzcuN9G6k PS : ho postato la versione "non definitiva" prima di tutto perchè non la ho ancora filmata, secondo perchè tra qualche giorno vado in vacanza, e non posso portarmi la mia tastiera... su cui volendo potete anche far considerazioni ! Ciao!
  23. Wow Simone... complimenti! Hai davvero dato prova della tua abilità... come immaginavamo! Poi raccontaci come è andata, ok? Complimenti ancora, hai dei risultati davvero eccellenti!!!! Sapessi suonare così io... PS Eh, brutta bestia l'invidia ! Ciao Simone !!!
  24. Speriamo di no, Fabio... eppure il tuo ragionamento "non fa una piega"... Ciao! Francesco1797Paris
  25. D'accordo, ci provo. Allora, credo che per rispondere a questa domanda debba risalire alla prima volta che ho suonato questo magnifico pianoforte... circa tre o quattro anni fa, non ricordo con precisione, ma facevo le elementari... non era ancora restaurato... aveva ancora tutto il suo fascino e la sua purezza (sotto spiego perchè "aveva"). Aprii il coperchio della tastiera e vidi una magnifica tastiera in avorio, piacevolmente ingiallita dal tempo. Ricordo ancora che in alcuni tasti l'avorio si muoveva un po'... si alzava leggermente. Provai a far qualche accordo... cominciai con il Mi b maggiore, lo ricordo ancora ... chissà come! Suonai con la mano destra un accordo di Mi b maggiore, con la sinistra una doppia ottava di Mi b. Fatto solo quell'accordo, chiesi al mio maestro che in quel momento era lì di darmi una mano ad alzare il coperchio della cassa armonica , per dare una voce ancora migliore al magnifico strumento. Fatto ciò continuai a suonare... forse per mezz'ora. Era ... scordatissimo, la meccanica lenta e scricchiolante, un po' rigida e il suono assolutamente... incantevole: per quanto fossero pessime le condizioni in cui si trovava, già mi ero innamorato del suo suono... dolce, espressivo... non saprei come descriverlo bene. La regione acuta era caratterizzata da note brillanti (anche se scordate), cantabili, lievi ma allo stesso tempo espressive. Rimasi anche molto colpito dalla "morbidezza", - concedetemi questo termine - delle note gravi: erano sì un sostegno ritmico e melodico, ma erano tanto "controllabili" che un accordo suonato nella regione abbastanza grave non dava fastidio all'orecchio, come a volte capita anche su ottimi pianoforti verticali... le note gravi si fondevano alle acute in un'armonia vibrante tanto bella che un solo accordo era piacevolissimo da ascoltare... Mi sembrava che suonando mano destra e sinistra insieme le note acute cantassero, e allo stesso tempo le gravi le seguissero e le sostenessero... una meraviglia, in poche parole. Non avevo mai suonato su un pianoforte tanto ... simile a me. So che può sembrare da "matto" paragonarsi a un pianoforte (oltretutto, teoricamente avrei 108 anni!!!), ma assomigliava terribilmente a me: quieto ma espressivo, ... timido, anche se generalmente non si usa questo aggettivo per gli strumenti e incapace solo di una cosa: essere aggressivo. Non c'era verso, quel pianoforte non voleva far l'aggressivo... Paolo poi mi ha confermato ciò spiegandomi che è un pianoforte dal tipico suono romantico. Quando chiusi il pianoforte il pensiero che l'avrei risuonato non era una speranza. Era una certezza. Eppure son passati diversi anni prima che potessi farlo. Tre, o forse quattro. Quando seppi che era stato restaurato. inizialmente provai una gioia incontenibile, come un sogno che si realizzava. Lo provai per una mezz'ora, e fu come ritrovarsi di fronte a un vecchio amico che non si vede da tanto ma al quale si è molto affezionati. Poi, di volta in volta che lo andavo a suonare (da maggio di quest'anno in poi circa una settimana sì e una no, per circa un'ora o due) ho iniziato a preoccuparmi... la tastiera, che inizialmente credevo fosse solo stata portata a restaurare, è stata rimpiazzata con una di resina... o peggio, in plastica, non lo so con certezza. Alcune corde sono state sostituite... ma la maggior parte è rimasta quella originale... motivo per cui il suono è sempre lo stesso, forse migliorato e... ora accordato...! Anche la meccanica è rimasta la stessa, originale del 1903...(Per fortuna)... Tuttavia, il restauro si poteva far meglio. Il ponticello vibra un po', forse non è ben fisso... Ma da qui in poi, la storia la conoscete... Ciao! PS:... Scusa Gian... rileggendo mi sono accorto che più che rispondere alla tua domanda ho fatto una storia della mia conoscenza del pianoforte... se tu avessi altre domande più mirate, non ti preoccupare, io son qui...
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