pianoexpert

Grazie. Naturalmente sono solo una iniziazione e una semplificazione. Presto farò un video riepilogativo e discorsivo di come si deve esaminare un pianoforte. Appena eseguito il mio prossimo concerto del 3 gennaio a Monte Compatri , cercherò di registrare questo nuovo Tutorial.

bennvenuto futuro tecnico

Benvenuto

Trovo che le parole di Muti, a mio avviso, arrivino all' "essenza". A volte ci chiediamo cosa dobbiamo fare e dimentichiamo le cose fondamentali. Certo non dice cose nuove, anzi scherza anche un po' ironicamente sul "battere quattro" ecc. Ma trovo che i grandi Maestri abbiano il dovere di rinviare tutto a pochi concetti base: "poche regole...ma sane". Anche quando parla dei versi della bocca aperta, vuole richiamare alla compostezza e al non prodigarsi ad esasperare il movimento. "fare meno per fare di più". Un giorno un amico che non era avvezzo al pianismo e tanto meno all'ascolto della Musica, volle vedermi suonare. Era più interessato a vedere quello che facevo che all'ascolto. Quando finii di suonare mi disse : " sembra che non fai niente". E' stato per me un gran complimento, forse immeritato. Aveva colto la mia intenzione consapevole di essere nella Musica senza preoccuparmi più di nulla, se non di come esprimerla. Lo ringraziai molto...ma lui non poté capire. I grandi Maestri come Muti, Pollini, ecc..., arrivati all'apice, dopo aver fatto moltissimo e sperimentato moltissimo, ci riconducono e ci invitano a raggiungere l'essenziale e "saltano" tutte le sovrastrutture che "impalcano" il nostro apparente sapere. Allora ci sembra che non dicano nulla...anzi che dicano banalità!!!! Il Maestro di sci gridava al principiante "romano". " Chiudi quegli sci!!! Chiudi quegli sci!!!!!" e lui rispose indignato: "...E non ti incazz... grazie al c.... tu sai sciare". Ancora rido, ma porto con me quel simpatico scambio come un insegnamento. Il Maestro ormai scende con gli sci come se camminasse e non pensa che a scegliere dove passare. E' diventata per lui una "seconda natura". Il principiante si chiede come faccia e scoprirà forse col tempo che assimilate le regole ( il molto studio)...poi queste si devono dimenticare ( Frase di Giuseppe Verdi).

E' vero cara nancy, ma dobbiamo essere severi con noi stessi. Se la vogliamo dire fino in fondo, ho errato a presentare un programma interamente di nuova lettura. Meglio spezzare con cose già eseguite e sperimentate. Una volta suonato in pubblico tutto sembra più "possibile" e familiare. Riproverò scherzo e ballata il 14 ad una festa della Musica nella stessa sala. E poi riproporrò lo stesso programma il 3 gennaio alla biblioteca comunale di Montecompatri, per conto di un'altra associazione musicale. Vedremo...anzi sentiremo un po'. Ciao

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Benvenuta. A questo prezzo non mi viene in mente niente di valido.

Grazie a tutti. Il concerto è andato bene anche se con qualche errore di memoria e questo non va bene. Non sono soddisfatto.Sarà replicato a Montecompatri il 3 gennaio presso la sala della biblioteca comunale. Condizione completamente diversa. Il concerto scorso Steinway A non ottimo sugli acuti, sala molto asciutta , moquettata!!! A Montecompatri sala riverberante e pianoforte Yamaha C7 niente male come suono, ma difficile da tenere in accordatura. Vi farò sapere. Grazie a tutti e grazie a GPR e Andry che sono venuti personalmente.

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Grazie Gino

Ovviamente non deve essere portato via tutto il pianoforte! Sarebbe una spesa inutile e gravosa. Ovviamente dopo aver verificato e ripristinato il perfetto funzionamento della meccanica su banco, e' necessaria una messa a punto sullo strumento. Idem per gli smorzatoi.

Un conto è il funzionamento della meccanica e un conto l'accordatura. Il tuo pianoforte deve essere controllato meccanicamente (attriti, regolazione, ecc) e poi deve essere accordato. Naturalmente poiché il lavoro di ripristino della meccanica è un onere economico, bisogna prima verificare se il pianoforte ha problemi di tenuta di accordatura o se il diapason del la è molto lontano dai 440 e perché

Benvenuto. Bisogna vedere quale è l'entità del problema. L'importante è prima rendersi conto di che cosa bisogna far fare e dare delle indicazioni piuttosto precise o almeno orientative. Tu avrai visto i miei Tutorials che parlano degli attriti. DI questo si tratta sul tuo piano. Bisogna ricontrollare tutta la meccanica e questo non riguarda solo i pezzi ormai arrivati al limite del "movimento", ma che tutto il resto della meccanica che va ricontrollata. I perni vanno tutti ricontrollati ed eventualmente sostituiti con perizia. Devi trovare una persona competente. Il lavoro è "La vita" del funzionamento della meccanica ed è importante tutto il materiale usato. Alesatori dritti, perni buoni, giusta alesatura, e soprattutto maggiorazione dei pesci stessi. Poi regolazione sul posto e messa a punto. alla fine una buona accordatura e una intonazione

Grazie a tutti.Sia partecipanti che non!

Benvenuto

Benvenuto

Benvenuto. Sicuramente è un problema meccanico. da verificare anche il diapason dell'accordatura