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Piano Concerto - Forum pianoforte

pianoexpert

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Tutto postato da pianoexpert

  1. naturalmente. La massa è più leggera e quindi è tutto più scorrevole, ma bisogna sapere che tutto ciò che è plastica o carbonio, per la mia opinione, è un'altra cosa.nella mia vita ho visto sostituire le racchette da tennis con la plastica e con il carbonio(più leggere ma con minor assorbimento del colpo), gli sci con il metallo ( più leggeri ma con maggiore vibrazione e minor tenuta sul ghiaccio. Il legno, con peso specifico diverso, costringe ad una maggiore inerzia e quindi, apparentemente a maggior fatica del movimento. Steinway, però, seguita a montare il legno e le sue forcole sagomate ( brevetto Steinway) vogliono proprio minimizzare la vibrazione delle parti meccaniche durante il colpo del martello sulla corda, vibrazioni che producono una certa perdita di energia. Questo penso. Naturalmente è una mia opinione da uomo del '900.... Io consiglierei o meglio suggerirei di trovare un pianoforte in buono stato che sia "vecchia maniera". Del resto se vogliamo le cose "virtuali" possiamo suonare un digitale che risponde alla perfezione, forse troppo, e ha un suono "confezionato". Io ci studio molto spesso , anche se possiedo uno Steinway B. Non dico che quello che hai provato non sia un buon pianoforte... ma può essere un po' diverso gestire la manutenzione nel tempo ( incolllaggio feltri, sostituzione perni, martelli ecc.) P.S. Il suono troppo brillante dello Yamaha che hai provato può essere proporzionato con una buona intonazione dei martelli( sempre che non siano stati rasati eccessivamente e/o malamente). La meccanica si può restaurare.( Dai una occhiata anche allo stato delle corde). Guarda il mio video tutorial sull'acquisto di un pianoforte usato
  2. Sono personalmente contrario a tali meccaniche, sia per aumento delle vibrazioni sia per la cattiva risposta delle guarnizione dei perni. La meccanica in legno + guarnizione cachemire facilita la gestione dei perni( sostituzione e alesaggio) e "suddivide" l'eventuale eccessivo assorbimento di umidità tra il legno e il panno.
  3. La regolazione comprende anche girare il bottoncino che ritarda o anticipa lo scappamento
  4. forse troppo scarso l'affondo dei tasti.Non è giusta la regolazione. Spesso i venditori esagerano sullo scarso affondo perché la tastiera sembra più facile( alla prima prova in negozio)....ma non è così quando ci si accorge che è tutto un po' forzato. Un "bravo"tecnico troverà la proporzione giusta tra affondo- distanza martello corda- punto di scappamento- parata.
  5. Sulla scala triplex non sono aggiornato. Aggraffes sono per fare da capotasto alle corde nel registro medio. Capo d'Astro è la barra che serve da capotasto nel registro acuto e superacuto
  6. No. l'isolamento acustico è cosa abbastanza difficile.Quello che vibra è anche la struttura delle parteti. I principi di Fisica tecnica suggeriscono come isolamento totale esclusivamente il piombo.
  7. In genere si sostituisce il perno. Bisogna valutare tutto l'insieme. Non si può valutare a distanza
  8. Non basta " cambiare i perni". Bisogna alesare il cachemire con alesatori dritti e non conici e maggiorare i perni. E' lavoro da esperti.
  9. vanno sostituiti i perni, se l'attrito è troppo
  10. tutti insieme. Si agisce sui ferri
  11. si può fare con una vite, pesandola precedentemente
  12. guarda i tutorial. Gli spintori sotto il loro peso. <forcole cavalletti 3-6 gr forcole martelli 3-4 gr
  13. che vuoi dire? Parare il martello ad una distanza più vicina alla corda?
  14. certamente. L'importante è che non faccia spessore e che non si" impasti". Va bene anche uno spray secco al teflon.
  15. naturalmente un poco di parta abrasiva e sidol
  16. Le cause degli attriti eccessivi possono essere molte. Guarda i miei video tutorial
  17. Quelle che si trovano😀
  18. come ripeto tutte le regolazioni sono interdipendenti, ma va bene l'affondo di circa !0 mm.
  19. puoi inviarmele su wattsapp 3393395980
  20. Se vuoi, fammi sapere di che pianoforte si tratta e mandami qualche foto.
  21. La martelliera va sostituita. Tutta la geometria è alterata. E' alterato il punto di battuta e la martelliera, anche dovuto all'eta', non suonerà mai più bene. Meno feltro, forma sicuramente differente con acuti arrotondati, feltro "rimanente" più vicino all'anima di legno e quindi suono più duro. Non si tratta, come forse ti dirà il tecnico, di intonare i martelli. La struttura dei martelli è alterata e impossibile agire sulle varie zone ( spalle, apice ecc.) Con l'occasione si deve dare uno sguardo alla tastiera( guarnizioni e perni di guida), ai talloni, alla pelle delle noci( se trattasi di verticale), agli smorzatoi e relativi feltri degli stessi. Riportando la regolazione ai valori originari, si ottiene una perdita di energia dovuta all'alterazione degli allineamenti delle parti Deve essere anche tenuta in considerazione la condizione delle corde
  22. Il tecnico deve riconsiderare tutto. ATTENZIONE SE SOSTITUISCI MARTELLIERA FARSI RESTITUIRE LA VECCHIA: Se lo scappamento è lontano dalle corde, sicuramente la martelliera è stata rasata. Bisogna risalire alle misure originarie dei martelli. regolare non basta se si è alterata la geometria della meccanica.Mettere per iscritto tutto quello che viene fatto e come. Per questo io rilascio una relazione con foto a colori annotando, illustrando e spiegando tutti gli interventi tecnici e le misure adottate. Ciò fa acquisire un valore aggiunto allo strumento, nel caso sia rivenduto.
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