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Piano Concerto - Forum pianoforte

Celibidache

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Tutto postato da Celibidache

  1. Premi a fondo il pedale e prova a suonare tenendolo sempre giù. Gli smorzatori non devono sollevarsi ulterioremente. Poi avvicinati e osserva se gli smorzatori col pedale tutto abbassato sono completamente allontanati dalle corde. Per fare un controllo completo, ci sarebbe da vedere l'interno del pianoforte e fare alcune misurazioni...
  2. Mi fa piacere, grazie Maestro. A volte le disavventure possono anche essere volte a nostro vantaggio. Non è certo facile, né comodo, ma a quel punto i momenti del dramma vengono poi eclissati dalla saggezza e dalle capacità acquisite. "Chi ha ragione ed è in grado di soffrire, alla fine, vince." Mahatma Gandhi
  3. Certo Maestro, fortunatamente le cose si sono sistemate e, ormai, facciamo tutto in casa come la pasta... Un salutone e buona guarigione.
  4. I miei più sinceri auguri, Maestro, per una pronta guarigione. Prima di tutto. Per il resto, mi trova d'accordo naturalmente. Purtroppo, vede, il problema è che, oltre al fatto che mi erano state installate martelliere, appunto, inadatte al mio strumento (e spero di dimostrare una volta per tutte che non voglio affatto entrare nel merito se fossero buone o cattive... però spero che sia altresì chiaro che di soldi e di tempo ne sono andati via abbastanza tra un loro "esperimento" e l'altro...), io stesso mi ero poi "insabbiato" nella scelta di una sola marca ben precisa piuttosto che un'altra quando ho deciso di risolvere da solo. Questo avvenne perché mi era stato detto a chiare lettere che "ma non starai scherzando...? non si possono presentare martelliere così...ma lascia perdere e usa solo questa marca e non pensarci più...". Questa sì che era diffamazione... Il mio pianoforte non è più tornato a suonare sino a quando non ho smesso di seguire quel consiglio. Questo è tutto veramente... poi, certo, posso essermi lasciato prendere dallo sconforto qualche volta, ma non ho mai avuto nessun motivo e nessuna intenzione di diffamare o di calunniare nessuno. Non sono nel mercato e non ho nessun beneficio nel farlo. Al massimo, mi faccio solo il sangue amaro per niente... Un caro saluto Maestro e stia bene. Buon fine settimana.
  5. Mai successo... Quali argomenti diffamanti? Ad ogni modo stai parlando al presente di fatti passati: per quanto mi riguarda, lo ripeto, non entrerò mai più in argomento. Questo spero sia semplice da capire.
  6. (Senza contare l'esimente della provocazione... 599 Codice di Procedura Penale comma 2 : "Non è punibile chi ha commesso alcuno dei fatti preveduti dagli artt. 594 e 595 nello stato d'ira determinato da un fatto ingiusto altrui, e subito dopo di esso.") Comunque, ragazzi, se la Abel o la Renner si arrabbia perché mettiamo una foto dei loro martelli (ma sono sempre qui a guardare...?), sono affari tutti loro.
  7. In sede di giudizio, se sussiste interesse pubblico alla notizia, verità e sincerità nell'esposizione dei fatti narrati, non vi è reato. L'elemento fondamentale su cui la giurisprudenza separa il diritto di critica dal delitto di diffamazione, di cui qui si parla spesso, non è tanto la soggettività del giudizio espresso (questioni difficili da determinare), ma il tono e la modalità d'espressione dei giudizi. Sino a quando non si offende con gratuita violenza e volgarità, si può esprimere tranquillamente qualsivoglia parere su un martello per pianoforte senza che vi sia reato.
  8. Ragazzi, stiamo parlando di uno zombie... di un morto vivente. Allevi il suo momento l'ha già avuto ed è anche più ché passato.
  9. Premesso che non entrerò mai più in vita mia sull'argomento in discussione, vorrei far presente che la Costituzione Italiana sancisce il Diritto di Critica, contro cui aziende, marchi, multinazionali, personaggi pubblici, non possono assolutamente fare niente. Vogliono denunciare qualcuno perché ha detto che un loro prodotto non era buono? Bene, che facciano. La loro denuncia non avrà molto seguito. Diffamazione e ingiuria sono due reati di natura completamente diversa che implicano modalità differenti dalla critica. Costituzionalmente parlando, l'individuo ha la libertà di dire che: "La corazzata Potemkin... è una cagata pazzesca!" senza commettere alcun reato, purché questa affermazione non venga proposta come verità assoluta e indiscutibile, ma chi mai si propone in questo modo? Se questa libertà non fosse garantita, saremmo di nuovo sotto una dittatura di regime. Credo inoltre che esporre sempre molto facilmente riferimenti a reati, denunce, problemi legali, inasprisca inutilmente le situazioni: Se dovessimo stare attenti a tutti i reati esistenti, allora anche dire "adesso mi sono rotto i cogli..ni" è reato: si tratta di turpiloquio. Reato amministrativo passibile di denuncia e punibile in quanto tale. Se fossimo tutti mossi da sentimenti di maggior concordia e fratellanza, degli avvocati non ne avremmo mai bisogno.
  10. Discutere sulla "classicità" è una contraddizione in termini. Non ha senso. E sono molto spiacente che artisti del calibro di Ughi abbiano alimentato la fama di uno squalo del mercato musicale come Giovanni Allevi. Perché è questo di cui stiamo parlando... Di un furbetto che ha saputo farsi un bel pò di denaro. Se poi vogliamo parlare di "musica classica moderna" (terminologia idiota e de-pensante di per sé), ne facevano di più complessi come i Pink Floyd in trenta secondi (e senza volerla fare), che Allevi in venticinque interi album. Aggiornatevi.
  11. Già con Dante i livelli erano elevatissimi, ma qui ci vorrebbero gli applausi...
  12. Fate attenzione alle "garanzie di 5 anni"... Dopo che vi avranno scaricato lo strumento a casa, poi non si faranno più vedere...
  13. Ma quale Toccata d'organi... Radicchio, dai su... Ma non sei ancora stanco?
  14. Ecco che iniziamo a parlare per enigmi... Allevi potrà essere anche un sant'uomo, ma è inutile: le sue musiche non mi interessano. Che ci vuoi fare...
  15. Ughi, Pollini, Muti, Chailly, Accardo, Canino e famiglia non sono artisti che seguo. Allo stesso modo, la penso come loro. Comunque Allevi è una meteora che è già passata. Ora è un fenomeno artistico per una nicchia di affezionati. (ampia o ristretta che sia)
  16. Credo che l'intento di Pink fosse proprio quello di farci ri-valutare la musica di Allevi a seguito di una sua ri-considerazione da un punto di vista umano. Che, a dire la verità, è un pò come dire la stessa cosa...
  17. Naturalmente. Per osservare l'altro volto, quello che non hai riscontrato, dovresti ritrovarti con lui nella vita privata. Voi donne (sempre che tu lo sia veramente) avete purtroppo bisogno di tre o quattro divorzi per capire che l'apparenza inganna.......
  18. Splendide parole... Sempre che Pink non sia in verità Radicchio sotto mentite spoglie... altrimenti temo non ci sarà traccia di alcuna tesi...
  19. Sicuramente propaganda allo stato selvaggio... Ma prima di dare alle stampe certe cose, fossi il suo direttore artistico, le farei "epurare" da certi sintomi di fragilità mentale. Sempre che il target non sia effettivamente attirare un "certo tipo" di pubblico... o indurre tenerezza mostrandoli chiaramente. C'è materiale per una tesi di laurea, devo ammetterlo. Tuttavia non in lettere, ma in ambito psicologico.
  20. Perdonami Pink, purtroppo ho pochissimo tempo per essere virtuale... Sinceramente... il componimento per me è solo un'altra conferma della mia personale tesi. Quando una persona fà una cosa in un modo, nello stesso modo fà anche tutte le altre...
  21. Boicottare... che terminologia esagerata. Solo che, chi conosce le condizioni delle università italiane e del mondo della musica, cos'altro potrà mai uscirne fuori? Una veritiera analisi di Allevi? Partendo già dal presupposto che il parere è discordante da quello sino ad ora offerto? Dai, su... siamo un pò veritieri sul serio una volta tanto e non solo a parole...
  22. Dal momento che si tratta di una tesi di laurea, qualcosa mi dice che ne uscirà fuori che Allevi è l'evoluzione di Mozart.
  23. Karl Jaspers sosteneva che comprendere e saper spiegare sono due attività che occupano spazi differenti, sebbene l'università italiana certe cose non le comprenda più, soprattutto in lettere. Ad ogni modo, chiosando Shakespeare, ti assicuro che non bastarebbe tutta la terra di questo mondo per farmi cambiare idea su Allevi.
  24. Bravissimo Daniele. Purtroppo l'idea di "Scienza" che era stata presa in causa in quel momento, non consentiva d'intraprendere questa argomentazione. Inoltre ci si stava lanciando in una crociata contro la filosofia, come se le "materie umanistiche" fossero arbitrarie. Fermo restando che "filosofia della scienza" non è certo questione umanistica... Purtroppo in Italia abbiamo pasticciato un pò troppo con le cose serie... P.s. Fermo restando che è mio parere che l'Arte al suo culmine trascenda mere categorie come "scientifico" e "umanistico".
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