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Piano Concerto - Forum pianoforte

pianothor

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Tutto postato da pianothor

  1. E' lo stesso principio di funzionamento del KERS elettrico delle vetture di F1.. Avevo studiato un po' questo argomento quest'anno a scuola Detto in parole moooolto povere l'energia elettrica non viene introdotta nella rete a disposizione di tutti ma semplicemente riutilizzata dalla stessa metro (il che aumenta l'efficienza del risparmio dato che non dovrebbe passare per un trasformatore addizionale). In sostanza, il risparmio sta nel fatto che a monte, viene fornita meno energia alla metro poichè riutilizza una piccola quantità di quella già fornitagli
  2. Ti serve da stampare o per un midi? Se fosse solo da stampare potresti fare una battuta unica e scrivere sotto forma di testo (12 battute).. Non so aiutarti di più perchè purtroppo non utilizzo tanto Finale..
  3. Il mio pensiero era che fosse legato anche all'"animo" del brano.. ma non ne ero del tutto convinto per quello ho scritto qui sul forum
  4. Si trova sia nelle Danze sinfoniche che nella sonata n. 2, è una curiosità che ho trovato... Non sto studiando nessuna delle due
  5. Buonasera, spesso in Rachmaninov trovo Non Allegro come indicazione di tempo, qualcuno sa dirmi che significa? Sarebbe un Allegro ma non troppo? O un Allegro che deve suonare appunto "non allegro" e quindi "triste"? Grazie
  6. Stesso mio parere, ok ha un bel suono ma niente di stupefacente... per questo ho scritto "secondo il suo ideatore"
  7. Eccomi sul piano Boganyi ...secondo il suo ideatore, il piano dal suono "perfetto" http://www.boganyi-piano.com/
  8. Ciao a tutti, studenti, Maestri, dilettanti e professionisti.. Oggi ho notato un dettaglio particolare di me stesso. Quando mi trovo solo (succede sempre quando sono da solo) e rifletto sulle emozioni che ultimamente mi travolgono (solitudine, ansia, rabbia ma anche allegria), la prima cosa a cui le collego sono parole, non note/suoni. E' molto difficile spiegare questo, ma.. come dire, il più delle volte, mi viene quasi da scrivere una poesia che mettermi al piano e trasformarle in un idea musicale. Perchè? Anche voi vivete questi momenti? Qual è la vostra prima forma d'"esternazione emozionale"? Cercando di fare un'auto-diagnosi ho cercato di fare due ipotesi: 1: penso che io tenda ad associare emozioni prima alle parole perchè è ciò che ho studiato per molto più tempo della musica (la quale ho ricominciato da un solo anno) 2: quelli che noi chiamiamo "geni" musicali, abbiano il dono di associare direttamente musica alle loro emozioni, per poi passare alle parole. (ovviamente solo i grandi autori dall'800 in poi, trovo che la musica precedente tralasci un poco le emozioni per un'accurata ricerca della "perfezione musicale", ultima osservazione molto soggettiva) Cosa pensate di tutto questo? Spero che qualcuno ci possa capire qualcosa grazie
  9. Ciao a tutti, prossimamente (forse) avrò finalmente il tempo di riposarmi dopo taanto studio e pensavo di farmi una vacanzina.. Dopo Parigi e Praga ho buttato l'occhio su Budapest e volevo chiedervi un parere.. qualcuno di voi c'è mai stato? E' davvero così bella come in foto? e... curiosità sulla Musica (e sul grande Liszt) ce ne sono? Grazie
  10. Guarda Francesco, io penso che le nostre strade siano simili, tu hai probabilmente trascorso l'adolescenza in conservatorio, dedicando i dopo scuola allo studio accademico del pianoforte quindi magari ti sei perso ciò che succedeva "all'esterno", e vedi la musica pop come qualcosa da scoprire ancora del tutto (che possa ridarti quegli anni felici) mentre io, ho trascorso la mia adolescenza nel bel mezzo della musica pop/rock/dance e schifezze varie e solo ora (20 anni) sto per entrare in conservatorio per scoprire, studiare, praticare ed apprezzare la musica colta. Io non sto su nessun piedistallo da palazzo d'accademia (perchè in accademia ci devo ancora entrare), e ti ho consigliato di rinunciare a queste insignificanti cover proprio perchè ho sprecato i miei anni più preziosi in questa immondizia che non porta da nessuna parte, se veramente hai il curriculum di cui parli non sprecarlo perchè è invidiabile da molti, primo il sottoscritto. PS: In merito alle canzonette, non vedo nulla di trascendentale nelle cover
  11. Io avevo il tuo stesso dubbio l'anno scorso e ti racconto la mia scelta. Secondo me pianoforte e composizione hanno entrambi sbocchi lavorativi, all'estero. Anch'io ero indeciso tra questi due e ho scelto pianoforte. Ti consiglio di pensare ascoltando la tua persona e non le influenze dall'esterno (lavoro, conservatori, etc) e di scegliere quello che tu, senza strane influenze, faresti più gradevolmente. Una volta scelto l'indirizzo io mi sono fatto un "progetto", ovvero affrontare il triennio accademico di pianoforte in italia, così da ambientarmi nel mondo accademico della musica (cosa che, privatamente, credo sia un po' più difficile nonostante anch'io abbia un'ottima insegnante) e successivamente, se tutto dovesse andare secondo i piani, fare il biennio all'estero in una buona accademia. Io l'ho pensata subito come Zazza, l'Italia è veramente una delusione per tanti ambiti lavorativi e io di sicuro non sono quello che sacrifica la sua vita e i suoi contributi nella speranza che questo paese si redima (non che all'estero siano stinchi di santo, ma qui mi sento particolarmente preso in giro). Tutto dipende anche dalla persona, c'è gente che chiama codardi quelli che scappano ed eroi quelli che rimangono e gente che chiama furbi quelli che scappano e tonti quelli che rimangono, sono punti di vista PS: anch'io, come tanti/tutti, ho l'obiettivo del concertista
  12. Nono io faccio l'ammissione al triennio di pianoforte, però avrei voluto imparare qualcosa per conto mio sulle tecniche compositive, gli stili etc.. e penso che andando a lezione di composizione, che sia privatamente o tramite conservatorio, di sicuro si migliori la propria tecnica compositiva (questo intendevo col titolo, anche se, come ho scritto prima, ho chiesto qui sul forum perchè al momento non ho il tempo materiale di andare a lezione e dedicare attenzione alla composizione in maniera seria, quindi al momento avrei gradito una sola infarinatura)
  13. Ciao Red, di solito i brani li inizio sempre lontano dal pianoforte, ma poi, una volta iniziati, rimango al pianoforte e li finisco lì. Per darti un'idea, questa composizione è nata una sera in cui, avendo il pc di fianco alla finestra, giro lo sguardo e guardando il cielo pieno di stelle mi si forma in mente l'idea iniziale la quale è molto calma, così vado al piano e la butto giù ma purtroppo una volta che sono davanti al piano questo è una calamita, non mi lascia più andare, se inizio qualcosa ho la convinzione che devo per forza finirlo allora mi sbizzarrisco (questo è quello che succede tutte le volte, parto da un idea che mi è venuta appunto lontano dal pianoforte ma finisco sempre lì, con la fretta di finire) PS: guarda caso hai citato i miei compositori preferiti
  14. Grazie a tutti delle numerose risposte, volevo precisare che, al momento, pensavo di guardarmi composizione da solo in maniera molto leggera perchè vorrei dedicare il tempo prima allo studio del pianoforte.. Al momento studio Pianoforte, non Composizione e.. prima di iniziare un percorso didattico sulla composizione avrei gradito ricevere un'infarinatura della materia sia dal forum, che da buoni siti/testi.. (Il fatto è che ho l'esame di ammissione al triennio accademico a settembre e per me l'ambiente del conservatorio, come funziona, etc.. è nuovo, avrei voluto leggermi qualcosa questi mesi intanto che il tutto si avviasse e successivamente, quando le acque si calmeranno e con la mente un po' più sgombra, studiare composizione privatamente, da un Maestro) Insomma, da non arrivare a lezione senza sapere niente, mettiamola così
  15. Buongiorno, o buonanotte (punti di vista differenti), ho appena registrato un pezzettino che ho composto prima che voi mi deste alcune dritte in un altro topic riguardo la composizione... A differenza delle mie ultime due produzioni questo è un pezzo per pianoforte solo, l'ho costruito in poche ore quindi sicuramente potrà essere sviluppato, elaborato e strapazzato.. (cose che imparerò appena avrò tempo). Spero vi piaccia L'ho chiamato parte 1 perchè ho già scritto l'inizio della parte 2 https://www.youtube.com/watch?v=H0FhBlxV-WE&feature=youtu.be
  16. Se cerchi suggerimenti io suggerisco di non alimentare questo genere di "musica", queste cover fatte per aumentare la propria visibilità sono soltanto auto-prese in giro che si ritorcono contro la cultura sociale, infatti, già ora, a qualsiasi persona esterna a cui dico che studio in conservatorio la tale mi risponde: "Figo! quindi sai suonare Allevi? O addirittura Einaudi?" ma per favore.......... PS: Ho citato loro due ma chissà, forse fra qualche anno potrebbe invece essere il tuo nome come quello di tanti altri che fanno questo genere di cose
  17. ho trovato una versione un po' più larga... così evitiamo di perdere la vista
  18. Beethoven non si merita i martelli... quelli vanno a rachmaninov e le sue scariche di accordi Beethoven, per come la vedo io e la mia insegnante, richiede molta sensibilità a differenza dei martelli
  19. Grazie mille a tutti! Comincerò seguendo il consiglio di Geppino, e, appena sarò più libero mi procurerò qualche libro da leggere in merito.. Purtroppo ora sono abbastanza impegnato nello studio ancora :|
  20. Esatto, sento che mi manca la tecnica compositiva (infatti io sono sempre e solo andato a lezione di pianoforte). E assolutamente si, vorrei iniziare a studiare composizione, ma da solo.. per puro sfizio personale.. @Piccinesco compongo solo quando ho idee in testa, non mi metto giù per forza. Altra cosa, compongo al pianoforte, non sono capace di comporre senza il pianoforte al momento.. anche perchè non ho mai fatto solfeggio, quindi mi metto con Finale di fianco al piano e scrivo mano a mano. Una delle cause penso sia il fatto del comporre solo quando ho idee in testa, probabilmente è per quello che il pezzo alla fine è un insieme di idee.. Esempio: Oggi mi viene in mente un idea, tonalità Sol minore, la scrivo e la provo, suona bene (E qui tutto ok perchè siamo alla prima idea), il giorno successivo o anche dopo poche ore mi viene in mente un'altra idea, magari neanche nella tonalità di Sol minore ma noto che con la precedente ci sta bene, quindi la traspongo in Sol minore e la attacco alla precedente. Così è circa come compongo io, e io sento che è sbagliato.. Quello che vorrei è dare un senso alle mie composizioni, non farle sembrare un sacco di idee ammucchiate a casaccio. Io in prima persona penso che prese come singole idee siano belle, ma ciò che ne viene fuori alla fine è senza senso, perchè mi sembrano solo tante idee ammassate
  21. Assolutamente cerco un livello abbastanza degno per la mia musica, altrimenti mi fermerei ai quattro accordi con relativi arpeggi.. Io sento che, se conoscessi le leggi dell'armonia e come si compone, potrei scrivere pezzi validi.. Voi stessi mi avete detto che ho un "gusto musicale", la tristezza è che non so come applicarlo nella composizione perchè non so quale percorso seguire al fine di costruire anche un solo pezzo di 3 minuti. Ogni pezzo che compongo è pieno zeppo di idee di 30 secondi e non collegate come vorrei... Esempio, ho notato che tanti dei grandi compositori propongono una o più idee, e nel corso del pezzo ci girano attorno, le riprendono, le traspongono.. Io non so fare questo, come faccio? Dove imparo? Grazie della risposta PS: Riguardo al genere sarebbe musica per pianoforte solo, non jazz e non new-age
  22. Buonasera a tutti! Da molto penso che ciò che io scriva sia sbagliato, non ho mai studiato composizione, armonia, etc.. ma semplicemente tutto ciò che scrivo è diverso da tutto ciò che ascolto quindi c'è sicuramente qualcosa che non va.. Come compongo in maniera esatta? Non funziona come con il tema alle superiori? idee + scaletta + brutta + bella ? perchè io seguo questo schema anche per la musica dato che non ne conosco alcuno.. Il frutto di tutte le mie composizioni sono un sacco di idee sulla stessa tonalità (oppure messe insieme con qualche modulaizone) e stop, non so come sviluppare un tema.. insomma sembra sempre qualcosa di ammucchiato lì! Mi spiace perchè le idee che ho mi piacciono molto, ma non riesco a svilupparle se non collegandole ad altre idee.. Qualcuno può spiegarmi (in breve perchè immagino sia un discorsone) il percorso che devo seguire? E da cosa si decide il tipo di composizione? Ciò che scrivo cosa sono? Preludi, sonate, invenzioni... Grazie mille in anticipo
  23. Eccomi qui con la versione "definitiva" dello studio https://www.youtube.com/watch?v=iPhEOGB6yyI Purtroppo ancora non riuscirò a registrare su un pianoforte acustico e ma sono (e saranno) registrazioni dal mio piano digitale (non è uno scherzo far risultare questo pezzo tutto pulito da un digitale, ve lo assicuro). Prossimamente un preludio di Rachmaninov e il primo tempo della Patetica di Beethoven e con una spolverata di preludi chopiniani per arrivare fino a qualche altro pezzo "accademico" (caro vecchio Giovanni Sebastiano Baco...) PS: Nonostante tanti preferiscano Pollini, Sokolov, Richter... o anche Dino Ciani, ma, forse per la mia giovinezza, io adoro la visione di Cziffra degli studi di Chopin che vi consiglio di ascoltare! eccovela:
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