Jump to content
Piano Concerto - Forum pianoforte

thesimon

Amministratore
  • Posts

    4542
  • Joined

  • Last visited

  • Days Won

    264

Tutto postato da thesimon

  1. Non ho modo di ascoltare perché sono fuori con iPad ma sono sicuro che avrai migliorato molto i punti indicati. Ora non fossilizzarti più su questo brano che è già ottimo ed i miei spunti erano tesi più che altro alla ricerca del pelo nell'uovo... Attendiamo nuovi brani ! Prova a sperimentare nuove librerie, ti accorgerai che a volte, sistemando il suono di alcune librerie che, al primo ascolto non ti entusiasmano, contestualizzate in un organico, riproducendo le variabili ambiente e ponendo l'attenzione su tutto quello di cui abbiamo parlato, avranno suoni molto realistici e concordi con il genere su cui ti accingi a realizzare il mix.
  2. Ciao Red, grazie per i complimenti... Abbiamo ideato questo sito insieme a Paolo Ferrarelli che cura la parte relativa alla tecnica pianistica ed alla tecnologia del pianoforte. Per quanto riguarda la programmazione di questo portale e del mio sito personale, accomunati alle discussioni relative l'ingegneria del suono, questi portano la mia firma. Ho piacere di leggere che ti sei riavvicinato alla musica. Spero che possano nascere discussioni interessanti portate anche dalla tua esperienza. A presto e buona navigazione.
  3. Non sono intervenuto finora perché preferivo vedere prima le opinioni degli altri amici. Mi fa piacere osservare che nonostante abbiamo compresso tantissime nozioni in un corso iper-accelerato i risultati si vedano, in termini di feedback degli altri iscritti, ma soprattutto si sentano ! Cosa più importante... In realtà avremmo avuto molto altro da osservare e sulle cose di cui abbiamo parlato ci sarebbe stato molto da approfondire. Per lo meno adesso hai una visione generale delle problematiche che si hanno in studio ed hai ben appreso i passi da fare nella fase di mix e quelli da fare in fase di mastering. Il risultato mi sembra più che buono, considerando che è tutto frutto di librerie. Quando si lavora con le librerie mi piace appellarmi ad una frase retorica che soprattutto in questo contesto cade a pennello: "Il tutto non è uguale alla somma delle parti". Dovendo registrare nota per nota si perdono molti "eventi frequenziali" che avvengono, al contrario, nel momento in cui si registra l'orchestra al completo. Oltretutto dobbiamo ricordare che le scelte delle case che producono queste librerie sono tese maggiormente ad incrementare le entrate monetarie, pertanto anche le scelte di registrazione dei campioni (outboard analogici, microfoni, posizionamento, acustica d'ambiente) sono fatte per creare dei prodotti che siano general purpose, ovvero che si possano accostare decentemente ai vari contesti musicali: musica da film, musica classica, leggera, pop, rock ecc. Ricordo infatti che ogni stile musicale necessita outboard, microfoni e posizionamenti diversi. Se dovessi registrare un gruppo Jazz non mi sognerei mai di registrare un pianoforte con un preamp troppo cristallino e due shoeps posizionati molto distanti dal pianoforte. Il punto è che cambiare tecniche di registrazione e posizionamenti fa cambiare tantissimo il suono. Perché la Vienna suona bene con la classica ? Perché gli sviluppatori hanno pensato di realizzare una libreria da utilizzare per l'orchestra (tipicamente classica). Per un brano rock i violini della Vienna non li utilizzerei, mi sembrerebbero nettamente migliori quelli della East West in questo particolare contesto. Tutto questo per dire che a partire dalle librerie non si può pretendere di risimulare a dovere la registrazione di una vera orchestra, ci saranno sempre degli strumenti che non ci piacciono, sul cui suono potremo sicuramente andare a lavorare ma che se non possiedono alcune frequenze non le possiedono, e non possiamo inventarcele noi. Equalizzando gli strumenti aumentiamo o diminuiamo il contributo di alcune frequenze dello spettro che contribuiscono al suono ma capite bene che neanche con il migliore degli equalizzatori potremmo riprodurre il suono di uno Stradivari con un violino da 100 euro ! Le differenze timbriche dipendono da tutte le armoniche nello spettro di Fourier che è continuo e contribuiscono alla realizzazione del timbro dello strumento anche quelle componenti nello spettro di frequenza che costituiscono rumore (ad esempio lo sfregamento delle crini dell'arco sulle corde, producono altre componenti frequenziali). Da qui diventa facile intuire che con un equalizzatore che abbia anche 6 bande non possiamo andare ad avere controllo su un numero infinito di singole componenti frequenziali e quindi dobbiamo accontentarci di modificare il contenuto di un certo intervallo di frequenze, intervallo che sugli equalizzatori parametrici è definito dalla selettività del valore Q. Poi dovremmo spendere anche alcune parole sulla cattura della dinamica e sul numero di bit. Anche in questo caso dovremmo parlare di "convenienze" nell'uso di un maggior numero di bit, a patto che i preamp siano stati tarati per poter catturare la massima dinamica possibile al massimo numero di bit, cosa tutt'altro che scontata. Le considerazioni che potremmo fare potrebbero andare avanti per ore ma mi fermo qui. Passo invece a dare le mie impressioni su questo master. Si forse un pochino medioso, poco male, in questi casi gli EQ svolgono egregiamente il loro mestiere, non è questo il problema. Io avrei lavorato un pochino di più sul MIDI per l'espressività degli strumenti, automatizzando il valore relativo all'expression, negli archi, come nei fiati, come in tutti gli altri strumenti dell'orchestra. Dobbiamo simulare gli attacchi e fare in modo che non siano palesemente finti. La finzione in questi contesti si sente soprattutto nelle fasi di attack e di sustain; specialmente per gli archi si può fare veramente tanto. Per quello che riguarda i release, normalmente tutti i campioni sono abbastanza buoni e non necessitano di ulteriori manipolazioni. Per altri strumenti la finzione mi sembra evidente per ciò che concerne il suono. Il rullante, come qualcun altro scriveva è proprio finto. In questo caso estremo temo non ci sia cosa migliore da fare che cambiare campione. Bisogna sempre tenere a mente in fase di mix, le bande di frequenza nelle quali operano i singoli strumenti ed evitare che queste frequenze vadano a compromettere le bande nelle quali operano altri strumenti. In questo modo alla fine del mix sarà garantito uno spettro completo, ripieno di tutte le frequenze. Al momento del bounce del mix dovremo avere una divisione delle zone spaziali in cui si trovano gli strumenti ed una divisione dei loro compiti frequenziali (questo ci assicura che tutti gli strumenti siano intellegibili), sarà poi la fase di mastering ad incollare ed uniformare queste divisioni ricreando un ambiente realistico. In ogni caso ho riascoltato il file della versione precedente ed è evidente che ci fossero un gran numero di problemi che mi sembra tu abbia risolto molto bene avendo una consapevolezza seppur sommaria dei fenomeni che acusticamente avvengono all'interno di un'orchestra e più in generale in un ambiente, così da poterli ricreare grazie all'uso della tecnologia per l'audio. Quello che a me preme maggiormente infatti non è mettere in condizioni una persona di effettuare un mix o un mastering applicando macchinosamente in fila dei plugin, ma metterla in condizione di esaminare le problematiche, capirne le cause e porvi rimedio applicando le soluzioni che abbiamo visto. Ho avuto piacere di esserti stato utile e mi gratifica molto aver potuto ascoltare quanta differenza ci sia tra un mix pre e post "corso". Complimenti ancora per il risultato...
  4. Ciao GioGio,Benvenuto su Pianoconcerto.it. Sentiti libero di esplorare le varie sezioni e conoscere gli altri utenti.Se dovessi avere qualsiasi domanda, non esitare a chiedere.Ti auguriamo una buona permanenza su Pianoconcerto.it, ma nel frattempo raccontaci di te...L'amministratore
  5. Ciao Red79,Benvenuto su Pianoconcerto.it. Sentiti libero di esplorare le varie sezioni e conoscere gli altri utenti.Se dovessi avere qualsiasi domanda, non esitare a chiedere.Ti auguriamo una buona permanenza su Pianoconcerto.it, ma nel frattempo raccontaci di te...L'amministratore
  6. Ciao marzia,Benvenuto su Pianoconcerto.it. Sentiti libero di esplorare le varie sezioni e conoscere gli altri utenti.Se dovessi avere qualsiasi domanda, non esitare a chiedere.Ti auguriamo una buona permanenza su Pianoconcerto.it, ma nel frattempo raccontaci di te...L'amministratore
  7. Con le librerie può accadere, specialmente se quantizzi.... Si verificano due attacchi improvvisi, le semionde positive si sommano in fase pertanto il volume massimo equivale alla somma dei volumi di ciascuna semionda e può causare queste problematiche. Hai fatto bene a dequantizzare. Un altro sistema pratico può essere quello di effettuare un bounce in place sfasando le forme d'onda (c'è molto più controllo, puoi essere più minuzioso e dare l'idea di non aver sfasato affatto ottenendo lo stesso risultato di quello quantizzato), pur mantenendo la traccia MIDI originaria in mute.
  8. La mia propensione in realtà era per i conservatori più che i licei musicali, anche perché se n'è parlato ma non si è mai vista una graduatoria. Sembra quasi che vogliano nasconderle, nulla è pubblicizzato, non si sa mai nulla quando si parla di posti disponibili per l'insegnamento.
  9. Ciao clobber,Benvenuto su Pianoconcerto.it. Sentiti libero di esplorare le varie sezioni e conoscere gli altri utenti.Se dovessi avere qualsiasi domanda, non esitare a chiedere.Ti auguriamo una buona permanenza su Pianoconcerto.it, ma nel frattempo raccontaci di te...L'amministratore
  10. Ciao SteKeyboard,Benvenuto su Pianoconcerto.it. Sentiti libero di esplorare le varie sezioni e conoscere gli altri utenti.Se dovessi avere qualsiasi domanda, non esitare a chiedere.Ti auguriamo una buona permanenza su Pianoconcerto.it, ma nel frattempo raccontaci di te...L'amministratore
  11. Ciao Annag, Benvenuto su Pianoconcerto.it. Sentiti libero di esplorare le varie sezioni e conoscere gli altri utenti. Se dovessi avere qualsiasi domanda, non esitare a chiedere. Ti auguriamo una buona permanenza su Pianoconcerto.it, ma nel frattempo raccontaci di te... L'amministratore
  12. Ciao Phazers,Benvenuto su Pianoconcerto.it. Sentiti libero di esplorare le varie sezioni e conoscere gli altri utenti.Se dovessi avere qualsiasi domanda, non esitare a chiedere.Ti auguriamo una buona permanenza su Pianoconcerto.it, ma nel frattempo raccontaci di te...L'amministratore
  13. Io penso che facciano più male che bene se uno ha intenzione di fare gli studi di Chopin, quelli veri... Per un mio allievo, preferirei che partisse ad una velocità più lenta studiando lo studio originale piuttosto che fissarsi posizioni e diteggiatura delle versioni semplificate.
  14. Ciao Marcodtr,Benvenuto su Pianoconcerto.it. Sentiti libero di esplorare le varie sezioni e conoscere gli altri utenti.Se dovessi avere qualsiasi domanda, non esitare a chiedere.Ti auguriamo una buona permanenza su Pianoconcerto.it, ma nel frattempo raccontaci di te...L'amministratore
  15. Il suono mi sembra bello... Complimenti per gli interventi. Devo dire però che sento il pianoforte scordato.
  16. Ciao Vane e tanti auguri per il tuo esame. Spero che troverai le risposte alle tue domande, con tutte le limitazioni che può avere un forum. A presto...
  17. Ciao Vane, Benvenuto su Pianoconcerto.it. Sentiti libero di esplorare le varie sezioni e conoscere gli altri utenti. Se dovessi avere qualsiasi domanda, non esitare a chiedere. Ti auguriamo una buona permanenza su Pianoconcerto.it, ma nel frattempo raccontaci di te... L'amministratore
  18. Ciao mikega,Benvenuto su Pianoconcerto.it. Sentiti libero di esplorare le varie sezioni e conoscere gli altri utenti.Se dovessi avere qualsiasi domanda, non esitare a chiedere.Ti auguriamo una buona permanenza su Pianoconcerto.it, ma nel frattempo raccontaci di te...L'amministratore
  19. Ciao Manitop,Benvenuto su Pianoconcerto.it. Sentiti libero di esplorare le varie sezioni e conoscere gli altri utenti.Se dovessi avere qualsiasi domanda, non esitare a chiedere.Ti auguriamo una buona permanenza su Pianoconcerto.it, ma nel frattempo raccontaci di te...L'amministratore
  20. Ciao misterbradipo,Benvenuto su Pianoconcerto.it. Sentiti libero di esplorare le varie sezioni e conoscere gli altri utenti.Se dovessi avere qualsiasi domanda, non esitare a chiedere.Ti auguriamo una buona permanenza su Pianoconcerto.it, ma nel frattempo raccontaci di te...L'amministratore
  21. Si, stando a quello che conosciamo noi... La risposta del direttore AFAM mi fa comunque pensare che potrebbe esserci qualche comma di cui noi siamo all'oscuro che chiarisce proprio queste problematiche. La questione diventa sempre più intricata...
  22. Di nulla figurati, abbiamo creato questo forum per questo e mi auguro che una volta chiarito il tuo dilemma tu non sparisca continuando invece a partecipare attivamente alla vita del forum. Si dice che la legge non ammetta ignoranza, pertanto, stando a quanto scritto una volta conseguito il diploma di scuola superiore dovresti possedere una laurea. Ma ti do questa informazione con la nozione del dubbio attendendo persone più competenti in materie legislative per chiarire la posizione, non essendo questo il mio campo.
  23. Ciao anush,Benvenuto su Pianoconcerto.it. Sentiti libero di esplorare le varie sezioni e conoscere gli altri utenti.Se dovessi avere qualsiasi domanda, non esitare a chiedere.Ti auguriamo una buona permanenza su Pianoconcerto.it, ma nel frattempo raccontaci di te...L'amministratore
  24. Ecco cosa prevede la normativa vigente: "La legge di stabilità, all'art. 1, commi da 102 a 107 prevede infatti: 1. l'equipollenza dei diplomi accademici di I livello alle lauree universitarie della classe L-3 (Lauree triennali in Discipline delle arti figurative, della musica, dello spettacolo e della moda); 2. l'equipollenza dei diplomi accademici di II livello alle lauree magistrali universitarie (Lauree quinquennali nella classe LM 45 - Musicologia per Conservatori, Istituti musicali pareggiati e Accademia Nazionale di Danza; classe LM 12 - Design per l'ISIA; classe LM 65 - Scienze dello spettacolo e produzione multimediale per l'Accademia Nazionale di Arte Drammatica; classe LM 89 - Storia dell'arte, classe LM 12 - Design e classe LM 65 - Scienze dello spettacolo e produzione multimediale per le Accademie di Belle Arti); 3. l'equipollenza dei diplomi di vecchio ordinamento conseguiti anteriormente all'entrata in vigore della legge (e purché congiunti con il diploma di scuola secondaria di II grado) ai diplomi accademici di II livello (e dunque alle lauree magistrali); ecc." Il terzo punto recita che il vecchio diploma di conservatorio equivale ad una laurea magistrale purché congiunto con il diploma di scuola secondaria. Per come è scritto non si parla di date pertanto se hai il diploma di scuola secondaria il tuo diploma di conservatorio dovrebbe valere come una laurea. Il punto è capire se la cosa è valida anche retroattivamente ovvero prendendo prima il diploma al conservatorio e poi il diploma di scuola secondaria. Per come è scritta la legge, la cosa dovrebbe essere ininfluente, ma aspetterei l'intervento di Zedef che è sempre molto preparato su questi argomenti.
×
×
  • Crea nuovo...