thesimon

Magari!!

Per ora non ne abbiamo in cantiere. Ma abbi fede e vedrai che qualche altra cosa prima o poi riuscirà !

Veloce.... Bisogna vedere come collochiamo queste musiche. Dall'inizio del filmato ho avuto l'immagine del pianista da Saloon, con le classiche frasi celebri "Non sparate sul pianista". Questi pianisti da saloon partivano dalla prima e ritmicamente come hai fatto te concludevano con l'ultima. Se era questa la tua intenzione, come mi è sembrato di capire, io non lo trovo affatto fuori dallo stile e pertanto The Entertainer non mi sembra affatto veloce. Mi sembra giusta in relazione a quello che il pianista del saloon ha suonato prima.

Sacrosanto ! Il suono con troppi rimbalzi, diventa fastidioso perché si sommano onde sonore amplificandosi, i bassi specialmente se lo strumento è posizionato in punti angolosi creano l'effetto rombo di tuono, ma anche normalizzare, mi permetto di correggere il termine isolare che in questo caso è errato, poiché isolare significa, smorzare il suono affinché non venga udito al di fuori dell'area isolata, normalizzare significa rendere l'area normalizzata non rifrangente per le onde sonore e dunque questo influisce anche sui tempi di riverbero, ecco, normalizzando troppo è possibile arrivare ad un suono troppo secco che è molto brutto. Anche in fase di registrazione la posizione dei microfoni in relazione alla sorgente è di un'importanza fondamentale. Allontanando i microfoni dalla sorgente è possibile catturare anche il naturale "ambience" della sala. Lavorare con il riverbero naturale di una sala è sempre molto meglio che aggiungere riverbero con macchinari in post produzione. Alcune volte non è possibile, altre volte possiamo ricorrere alla naturalità. In questo caso si cerca sempre di sfruttare l'opportunità.

Questo Foster già mi va a genio. Bene ! Ottimi consigli e mi piacciono le persone che consigliano secondo le proprie esperienze. Bravo !

Non so a voi ma questi bambini a me fanno un po' pena. Che io ricordi di grandissimo talento, per altro giovanissimo, ultimamente mi sembra di ricordare un Evgeny Kissin che a 16 anni suonava già un ampio repertorio di Listz tra cui 2 rapsodie ungheresi, la campanella Liszt-Paganini e gli studi da concerto, in particolare il numero 1 (il lamento) ed il 2 (la leggerezza). Tutto suonato in modo veramente maturo nonostante la sua giovane età. Geniale. Questi bambini di 6 anni portati in TV sempre con gli stessi brani per anni, mi sembrano solo un modo al quale ricorrono i genitori per fare soldi e sfruttarli senza dargli modo di godersi i propri anni. E magari vengono anche obbligati a stare "n" ore davanti alla tastiera. Ecco perché mi fanno pena, non che facciano pena come suonano, nella maggior parte dei casi. Certo in questo video il bambino porta anche "il volo del calabrone" che mi sembra fin troppo pretenzioso sia per la sua mano che per la sua età. Avrebbe fatto più bella figura a portare un'opera pianistica giovanile di Mozart, ce ne sono tante, senza troppe pretese. Il punto è che gli imbecilli di turno davanti al televisore, che sono praticamente il 99% degli spettatori, associano la bravura alla velocità e poco gli interessa se le note sono tutte acciaccate, se le dinamiche sono tutte errate, se il tocco è inesistente, basta essere veloci. Ecco, in questa registrazione, fatte queste premesse, devo dire che fa veramente pena anche l'esecuzione.

Bravo Foster, eppure con Paolo abbiamo testato l'accordatura con Tunelab, fa una buona spartizione dell'ottava, ma poi si perde completamente ai bassi ed agli acuti. Bassi troppo crescenti ed acuti troppo calanti, nonostante il calcolo della disarmonicità... L'orecchio umano è uno strumento unico ed insostituibile tenuto conto soprattutto del gusto poi, cosa che un apparato elettronico pur con tanto orecchio non potrà mai avere...

Grazie a te per i complimenti

Grazie Xenakis. Incredibile l'avevo cercato anche io ma mi era uscito solamente un file audio... Very strange ! Spero di riuscire a trovare l'orchestra.

Grazie tante Saverio anche a te. Ti sposto la discussione in pensieri e parole in libertà

Chi di voi ha la partitura del concerto sinfonico n. 4 di Litolff ?

Ti risponderei che preferisco le librerie ma poi mi viene da dire che dipende dall'autore. In generale comunque le librerie. Nello studio mi trovo bene con la Galaxy Vintage D, perché è leggera, non ha lag, mi ci trovo bene. Le dinamiche è vero dipendono dalla tastiera ma anche dalla risoluzione. Come già ti avevo anticipato tutte le librerie digitali sono piatte. La piattezza dinamica dipende da svariate variabili, una di queste è che non c'è il miscuglio di armonici come avviene nei pianoforti acustici e molte altre. In ogni caso penso dovresti cominciare ad orientarti verso librerie a 24 bit per sentire la vera differenza. Prova la East West quantum Leap pianos con i campioni a 24 bit del Bosendorfer... Ma in generale tutta la pianos è molto bella.

Hai fatto tutto da solo vedo, non sono riuscito a risponderti per tempo. Comunque i collegamenti ai tutorial li trovi tutti in home page, in alto a carellata di immagini

Cercherò di spiegarmi meglio. Il programma che ho io si chiama Autoflip. In poche parole si naviga con il proprio tablet su internet e quando si trova una partitura in PDF da siti come imslp si apre la partitura nel programma Autoflip. Una volta aperta per la prima volta la partitura non sarà sincronizzata. Per sincronizzare s'intende proprio la sincronizzazione del voltare pagina arrivati ad un certo punto del brano, ovvero al fine della corrente pagina. Ovviamente il programma non legge la musica quindi gli si fa ascoltare un mp3 oppure un filmato youtube di quella composizione e si sincronizza manualmente. Per farlo non dobbiamo far altro che seguire l'audio con partitura alla mano. A fine pagina dovremo voltarla per vedere la nuova pagina. In questo momento il programma fissa il volta pagina in quel punto del file audio. Una volta sincronizzato l'intero brano siamo pronti per far voltare la pagina in modo automatico. Come avviene ? Semplicemente in fase di sincronizzazione il software ha memorizzato alcuni punti della traccia audio e nel momento in cui ci ritroviamo a risuonare la partitura, questi punti vengono richiamati nella memoria. In questo modo il programma sa a che punto siamo e quando arriviamo al punto di volta la cosa avviene automaticamente. Prendendo dei punti casuali basati sulle armonie e non prendendo la registrazione stessa del brano possiamo anche suonare molto lentamente. Alla fine i punti memorizzati saranno sempre riconoscibili ed il programma volterà pagina anche se la velocità di esecuzione rispetto a quella utilizzata per la sincronizzazione sarà molto più veloce o molto più lenta. Non esistono diavolerie con altri telefoni in cui si scorre il piede davanti alla telecamera ed il tablet gira o pedali o cose simili. Il software, se sincronizzata la partitura, ascolta e volta la pagina al momento di voltarla.

Ciao Robert, benvenuto tra di noi.

Onestamente non sono un esperto di finale, ci ho scritto qualcosa ma non l'ho mai utilizzato per una riproduzione. Comunque credo proprio che sia possibile utilizzare i VST che hai caricato in Logic anche in Finale. Ma ecco la parte del mix forse sarebbe meglio farla in logic visto che è un software realizzato per questo scopo. Puoi esportare il file MIDI da Finale ed aprirlo dentro Logic. Da lì poi puoi fare l'arrangiamento.

Niente di tutto questo. L'Ipad non sostituisce la partitura secondo me che si deve conoscere più che bene per suonarci ad un concerto. Quello che si vede sono i fogli di un PDF, quindi la partitura cartacea digitalizzata. Le dimensioni ovviamente sono quelle dello schermo di ipad il che causa problemi di vista. Ecco perché si deve conoscere bene la partitura suonare leggendo con quell'arnese secondo me è impossibile specie per alcuni brani. Serve a dare degli spunti secondo me, per ovviare problemi di memoria. Non ti ricordi un passaggio e puoi guardare, ti da sicurezza. Ovviamente mentre si suona non viene ingrandito un fico secco. La prima cosa per il software in mio possesso è sincronizzare il pdf con il brano. In altre parole si imposta la sincronizzazione e si ascolta il brano su un CD o su Youtube o dove volete. Lo seguite normalmente sulla partitura su iPad e quando girate pagina la girata viene memorizzata a quel punto della musica. Finito di ascoltare si termina la sincronizzazione a questo punto suonando anche più lentamente il brano, non importa la velocità, arrivati al punto in cui precedentemente avete girato il software volterà la pagina. Ovviamente in caso di ripetizioni dobbiamo considerare anche quelle altrimenti il software non torna indietro. In concerto dunque non dobbiamo dimenticarci di una ripetizione che avevamo fatto ascoltare in fase di sincronizzazione altrimenti siamo fregati. Credo che tra non poco si arrivi ad una soluzione più gestibile e soprattutto più affidabile ma ancora c'è da fare un po' di lavoro per poterla utilizzare al meglio. Almeno per noi pianisti.

Ogni parte in Logic corrisponde ad una traccia. Prima di tutto quindi crea le tracce che ti servono. Cliccando su una traccia e andando in basso su score, accedi alla partitura. Se vuoi vedere le partiture di tutti gli strumenti insieme (la partitura orchestrale) allora devi andare in Windows ed in basso vedrai la dicitura del tuo nome file con vicino scritto score. Si aprirà lo score della parte selezionata a tutto schermo. In alto a sinistra vedrai una freccetta verso l'altro simile a quella che serve a salire le cartelle nei CMS. In questo modo andrai alla visione orchestrale. Cliccando sul pentagramma di una parte si apre solo quella parte. Per tornare alla visione orchestrale sempre la solita freccetta. Ci sono poi una serie di opzioni impostabili per i margini, per la quantità di Battuta per linea ecc. ecc. I nomi degli strumenti vengono presi dal nome della traccia, cambiando dunque il nome della traccia nel Channel Strip cambia anche il nome della parte nella partitura. Le varie opzioni le trovi in Preferences... Per altri problemi chiedi. Tieni comunque conto che Logic è un DAW quindi non è adatto alla scrittura di musica su Score... Ti suggerisco di utilizzare Finale o Sibelius

Si infatti senza leggere il messaggio ero andato subito al video (cosa che faccio spesso) ed avevo anch'io sentito questa sofferenza delle dinamiche. Che dire ? Si sente che la colpa non è la tua, ed in un certo senso io sapevo già che la colpa non era la tua. Purtroppo le librerie soffrono tutte di mancanza di dinamica. Per ovviare a questo problema dovresti muoverti sui samples a 24 bit che hanno molta più profondità dinamica di quelle a 16 bit. Ovviamente però necessitano di un ottimo computer perché sono molto pesanti da far suonare a runtime. Ci sono comunque anche altre librerie a 16 bit non pesanti che suonano abbastanza bene e rendono bene le dinamiche. Io mi trovo a mio agio con la Galaxy II Steinway oppure sempre della Galaxy II - Vintage D. Dinamica buona, bel suono, grande varietà di configurazioni effettuabili. Insomma veramente una bella libreria. Provala e fammi sapere. In ogni caso ti allego un video che ho fatto che mettere a confronto molte librerie di pianoforte. Ho suonato una parte di Consolazione n. 3 di F. Liszt in Midi ed ho montato e realizzato il bounce di diverse librerie. In questo modo è possibile effettuare un paragone. Saluti http://www.youtube.com/watch?v=Jj_9LHzvmFg

E' vero l'altro giorno mi sono fermato in un negozio di musica vicino casa per comprare dei cavi (ormai lì sono di casa e mi chiedono spesso di provare alcune tastiere). Ho provato proprio due pianoforti digitali, uno Yamaha ed un Casio. La Casio mi ha lasciato veramente molto soddisfatto. Tastiera al tatto migliore della Yamaha ed anche i samples mi sembravano molto buoni ! Ovviamente queste sono mie opinioni personali non vorrei rischiare una denuncia da parte di Yamaha (Anche perché poi io ho proprio una delle loro tastiere). Ma uno prova e giudica e dice quelle che sono le sue impressioni.

Huahuahuahaua questa ma la scrivo e me la rivendo !!! :lol:

Molto bene ! Di nuovo complimenti e benvenuto tra noi. Speriamo che riesca a trovarti bene tra noi...

Bravo Enrico !! Finisco ora di sentire qualche tua esecuzione nel canale youtube che ci hai gentilmente comunicato.Se hai fatto tutto da solo senza un maestro beh secondo me suoni molto meglio di parecchi diplomati che ho avuto modo di ascoltare. Bravo ! Se poi vogliamo analizzare le cose da un punto di vista professionale, ci sarebbe qualcosa da dire. Comunque complimenti !

Salve Carmine, benvenuto !

Ho aggiunto il file alla mia libreria iPhone. Che ti devo dire? Io la trovo interessante...