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Piano Concerto - Forum pianoforte

thesimon

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Tutto postato da thesimon

  1. Ottimo spunto di Frank quest'ultimo e ringrazio anche Enrico per aver con tanta passione raccontato la sua esperienza. Ecco, secondo me andava ben distinta la modalità di allenamento per lasciare ben intendere ciò che può far male da ciò che non crea problemi; questo perché quando si parla di palestra, si pensa sempre al sollevamento di un peso che deve aumentare con il passare degli allenamenti fino ad arrivare a pesi disumani. Mi sembra chiaro che il tuo metodo di allenamento sia molto più salutare; ma a questo voglio anche io associarmi alla domanda di Frank perché mi sembra poi di ricordare che in occasione della tua registrazione di uno studio di Chopin sei stato una settimana senza allenarti... Anche io dunque vorrei sapere se l'attività sportiva di ha dato qualche aiuto nel pianismo e se ti toglie qualcosa. Quando mi allenavo appartenevo alla seconda categoria da te dichiarata, utilizzavo alimentatori che mi hanno causato anche grandi sbalzi di alcuni parametri del sangue tra cui un aumento molto pronunciato del tasso di ematocrito, addirittura il raddoppio dei globuli rossi ma in volume più piccolo e meno capaci di trattenere ossigeno (sintomi questi che potrebbero assomigliare ad un'anemia se non fosse per la compensazione data dal raddoppio dei globuli rossi). Per quanto riguarda l'allenamento nonostante facessi molto stretching era caratterizzato dal sollevamento di pesi enormi e questo mi creava molti problemi nella scioltezza. Alla fine per motivi logici, fisici e soprattutto pianistici ho scelto di smettere. Sulla mia pelle ho capito che per mantenere la buona salute non bisogna mai forzare le cose, bisogna dare il tempo al tempo e non essere precipitosi nei risultati. Prendere 10 chili in 2 mesi è innaturale e dunque tutto ciò che è innaturale per il corpo umano è nocivo. Oggi ogni tanto prendo la bicicletta e vado a farmi un giro in sella, respiro aria buona dal momento che abito in una zona molto verde, ammiro la natura e rilasso il corpo. Grazie nuovamente per queste perle salutari...
  2. Ahhhh, scusami, devo aver capito male. Credevo volessi parlare dell'esecuzione di qualcun altro che avevi trovato su youtube ecco perché non mi sono pronunciato. Ti aiuto senz'altro nella configurazione della imperfect samples, vedo di mandarti uno screen shot dei miei settaggi non appena ho un minuto da perdere. Tieni comunque conto che non è una libreria che ben si adatta a tutti i brani di musica classica. Io mi butterei su qualche altra libreria... Ivory 2, oppure EW Pianos, anche la versione gold. Riguardo l'esecuzione ci sono sicuramente dei punti che vanno ben focalizzati ma ho piacere di osservare che vuoi metterti in discussione al fine di migliorare, bravo ! Buon anno anche a te !
  3. Molto bene, in questo caso mi scuso e sono felice di aver male interpretato il tuo post e ti prego di non tenere conto del mio ultimo post. Pace ristabilita A presto !
  4. Caro Kekkob, Pianoexpert ha visto giusto. Purtroppo il mio tempo è via via sempre più limitato dall'incalzare dei miei impegni e man mano le mie forze di dedicare ore libere ad altre attività sottraendole al riposo, vanno scemando. Spero di riuscire a trovare due o tre giorni da poter dedicare al terzo tempo. Considera che per permettervi di seguire partitura, gesti, parlato, si necessita di almeno un giorno per raccogliere le idee (già meditate da giorni) ed organizzare gli argomenti secondo una logica, un pomeriggio in cui effettuare le riprese, uno o più giorni in cui effettuare il montaggio, un giorno per effettuare il rendering delle scene ed un giorno per la pubblicazione su internet. Auspico anche io di avere più tempo da dedicare a questo tipo di attività che mi divertono ma che non mi portano e non ci portano (a me e Paolo) guadagni in ambito economico ed in termini di relax. Vi preghiamo dunque di avere un po' di pazienza nell'attesa dell'uscita di questo video.
  5. Più che trattarsi di microfono si tratta di una libreria di suoni molto importante e conosciuta (Imperfect Samples - Fazioli) ma molto mal configurata, ecco perché suona così male. Nei confronti dell'interprete rispetto il tuo punto di vista ma preferisco non esprimermi. Certamente c'è chi ha fatto del pianoforte la sua vita e chi ne ha fatto il suo hobby. Questo non vieta comunque a questi ultimi di manifestare e condividere i propri progressi con il mondo, come non vieta a te di esprimere il tuo parere sull'esecuzione. Credo diventi alla fine un discorso di tatto da ambo le parti...
  6. @Carlos Nessuno qui tiene nessuno con le catene. Se hai deciso di allontanarti, come mi sembra di aver capito da questa tua riga, non posso che rispettare la tua opinione ed anzi, ti ringrazio per avermi tolto un bel grattacapo avendo dato dimostrazione con questo tuo ultimo messaggio dell'autenticità della storia dei professori ai quali tutto è concesso ma verso i quali nulla può essere mosso; argomento di cui tanto andavano segnalandomi gli utenti. Ci tengo comunque a precisare alcune cose... Personalmente reputo il "girare i tacchi e andarsene" un comportamento molto risibile, allo stesso modo etichetto il tentativo di screditarmi pubblicamente chiamandomi "Vostro Onore". Io credo che il fatto di essere un professionista, come da te medesimo specificato qualche post dietro, non faccia di te un essere inattaccabile ed infallibile (sarebbe bene restare sempre con i piedi per terra), e se sbagli, io, qui dentro, ho l'obbligo morale e ufficiale, nei confronti del forum, di fartelo presente, perché è mio compito e dovere (dettato dalla mia posizione di Amministratore di questa comunità) e non ci sarà cosa al mondo in grado di distogliermi dal compiere, qui dentro o altrove nella mia vita, i miei doveri !! In una società, al fine di permettere rapporti pacifici tra i membri della medesima, vi è la necessità etica di istituire delle regole che tu stesso hai accettato al momento dell'iscrizione. Chi viola una o più regole deve essere ripreso, specie se ripetutamente mi viene segnalato da un certo numero di persone ! Tante regole che ho scritto che possono essere raccolte in un solo concetto: "Quando scrivete, pensate a quale sarebbe la vostra reazione se il messaggio fosse indirizzato a voi!". Mi fermo qui e non vado oltre... Voglio solo, a questo proposito, citare un aforisma dell'intramontabile Mahatma Gandhi: "Ogni male viene dall'orgoglio". In questi nostri scambi di vedute non mi sembra di aver mai utilizzato un linguaggio offensivo, osceno e, in alcun modo, messaggi contenenti qualsiasi genere di turpiloquio. In ogni caso se tu avessi ancora qualcosa da dire, puoi trovarmi tranquillamente sulla mia mail oppure sui miei recapiti telefonici, ed anzi preferisco questa seconda opzione... Io non ho problemi con nessuno, non ho mai evitato il confronto con nessuno e soprattutto non mi piace chiudere definitivamente i rapporti con nessuno (a meno che non me l'abbia fatta veramente grossa s'intende). In caso contrario, cosa dire ? E' stato un grande piacere averti conosciuto ed un sincero grazie per i tuoi importanti contributi culturali al forum. Rinnovo e replico di buon grado anche a te, senza alcun risentimento, gli auguri per un buon 2013 ricco di felicità e pieno di soddisfazioni. @Thallo Caro Claudio, mi fa molto piacere che tu abbia colto sin da subito, con grande acutezza, lo spirito del mio richiamo che voleva assomigliare ad un simpatico ritorno ai toni amichevoli e fraterni di due amici che dialogano, piuttosto che ad una fucilazione. So bene che alcune tue guise appartengono al tuo modo di essere, chi ti conosce non se la prende perché impara man mano ad interpretare i tuoi toni che a volte, nonostante possano sembrare duri e forse offensivi, sono in realtà decisi e pungenti senza però sconfinare mai nella cattiveria o nell'altezzosità. Per chi non ti conosce, alcune di queste uscite, come in questo topic, potrebbero però creare tensioni e sconfortare altri utenti che vorrebbero porre domande forse "banali". A questo proposito mi viene in mente sempre la Prof.ssa Silvia Miozzi, docente di "Fisica - Meccanica" al liceo, alla quale ci rivolgevamo chiedendole: "Professoressa, posso fare una domanda forse stupida ?" e lei di buon grado ci rispondeva sempre: "Certamente ! Le domande non sono mai stupide". Ti ringrazio nuovamente dunque per aver dimostrato grande diplomazia ed aver accettato con molta umiltà un semplice punto di vista. @Ray1 Gentile Ray1, condivido pienamente il tuo pensiero e mi scuso a nome di tutti per l'accaduto. Ti prego di tenere conto che solitamente in tutti i forum accadono cose di questo genere ed il nostro non fa eccezione. Non posso darti una stima di quante volte all'anno si verifichino questi attriti negli altri forum, nel nostro, posso dirti che non succede mai più di due volte l'anno. Spero dunque che, essendo un nuovo utente, non ti sia fatto una cattiva idea di questa community che viene sempre controllata messaggio per messaggio e spero che ci accorderai la tua presenza, nei tempi a seguire, al fine di annoverarti tra i nostri utenti più presenti ed attivi. Purtroppo non posso cancellare i post delle persone se non espressamente richiestomi a mezzo di contatto privato dall'autore del messaggio da cancellare. Spero che questi ultimi messaggi non distolgano l'attenzione dall'interessante argomento che avete intrapreso. A tutti i miei migliori auguri per un felice 2013 e buona musica !
  7. No glpiano, perché effettuano il calcolo delle altezze in relazione alla disarmonicità calcolata. I cromatici non lo fanno.
  8. Grandiii! Tanti auguri inviati dal cellulare.
  9. Ma io infatti non ho messo le due risposte sullo stesso piano... ti faccio notare autoquotandomi: Non so che dirti, mi sembra che la cosa parli da sola e per favore evita queste battutine infelici... Se proprio vogliamo dare un aggettivo alla tua risposta non direi neanche che la tua risposta è stata pungente come non ho mai detto che fosse maleducata o arrogante (la tua), ma forse un po' carica di prosopopea questo sì... Io sono fermamente consapevole del fatto che ad un'azione corrisponde sempre una reazione, ma ritengo che ad una determinata azione di un certo grado corrisponda un'azione di un grado commisurato. Gagaku ha fatto una domanda banale ? Ok, possibili risposte di Claudio: - Va bene, ma in particolare cosa vorresti sapere ? - oppure - Quello che hai scritto può essere banale, come vorresti argomentare ? - Devo aggiungerne altre ? La reazione di Gagaku (che si era risentito) è stata commisurata all'azione di Thallo che a sua volta ha avuto una reazione smisurata nei rispetti del primo post di Gagaku. Ora la domanda è: dato per appurato il fatto che Claudio abbia esagerato (l'ha riconosciuto lui stesso) e che le varie reazioni successive al suo post siano state generate dalla sua risposta eccessiva cosa c'entrava il tuo supporto nei confronti di Claudio che tra l'altro è stato il primo a causare il problema ? Questa è logica matematica ed è paragonabile al gioco del telefono: il primo dice una parola al secondo il secondo la storpia e la ripete al terzo, il terzo riporta la parola storpiata al quarto, il quarto si accorge che la parola è errata ma nonostante sappia che il terzo ha risposto in quel modo perché gli è stata riportata dal secondo, comunque si incazza con il terzo (Ripeto che ormai il discorso Claudio è chiarito, ma sto usando queste vicende solo per giustificare la logica delle mie affermazioni). Certo, ed io continuo ad avere stima di voi perché vi ritengo professionisti molto competenti, sia te che Claudio ed altri (ma in questa sede non sto qui ad elencare gli elementi di cui ho maggior stima), e questa cosa non decadrà, per lo meno da parte mia, non so voi, per un pri-pro-quo qualsiasi; questo non significa che io non possa dire quando, secondo me, (ed anche secondo gli altri visto le segnalazioni dei guest), stiate prendendo un abbaglio, difatti io non giudico sbagliate le vostre ragioni, come non le ho giudicate sbagliate sin dall'inizio (le ho definite addirittura ineccepibili), ma, in questo caso, il modo in cui queste cose vengono dette; fermo restando comunque che, se alla base io ricevo delle segnalazioni forse è anche il caso di pensare che non è detto che tutte le volte alcuni atteggiamenti stiano dalla parte del giusto. Se non lo individuo io, per usare il tuo stesso termine, può essere un mio problema, ma quando cominciano a non individuarlo un certo numero di persone, allora forse è il caso di fare retromarcia e riflettere... E poi adesso basta che è capodanno. Chi discute di stupidaggini a capodanno discute di stupidaggini tutto l'anno, ed io auspico di parlare di cose serie con voi e con gli altri, soprattutto senza attriti, nel 2013. Auguri di buona fine e migliore inizio !
  10. OT Dichiarato anche al mio e SPERO definitivo. Faccio la premessa che non è che mi sveglio la mattina e mi sfogo con il primo che incontro, sono consapevole del fatto che non sono tanto normale come persona (non in senso positivo) ma non fino a questo punto... Qui non parliamo tanto di contenuti dei messaggi quanto di toni. Prima di parlare dei toni però vengo ai contenuti. Siamo in un forum frequentato da realtà di utenti diverse ed il taglio che abbiamo voluto dare è stato proprio questo. Creare un punto di incontro in cui amichevolmente si scambino opinioni e conoscenze; ognuno mette quello che può, qualche volta si imparano cose nuove altre volte si insegnano cose nuove agli altri, ma non abbiamo voluto creare la comunità dove ci sono quelli che sanno ai quali tutto è permesso e quelli che non sanno che devono stare zitti ed ascoltare oppure tutt'al più chiedere parola nei modi indicati da quelli che sanno. Ognuno promuove i suoi pensieri secondo i propri modi che a volte possono sembrarci scontati o addirittura errati ma che possono essere rispettivamente integrati o corretti nei giusti modi. Ci sono i professionisti, ci sono gli insegnanti di musica, i diplomati, i direttori d'orchestra, i compositori, insomma gente che con la musica ci mangia (in senso reale ed in senso lato). L'altra realtà, come dicevo, è rappresentata dagli amatori, che siano essi dilettanti, persone che hanno iniziato a studiare musica e non hanno finito gli studi, persone amanti della musica che per motivi economici non hanno potuto studiare, gente di tutte le età da un lato e dall'altro. Tra i secondi può celarsi qualcuno che ama un'autore, viene in un forum e apre un dibattito citando qualcosa nell'attesa che qualcuno muova un secondo post e man mano si crei un'approfondimento. Del resto in un forum si parte da una domanda o una convinzione e si dibatte... Devo dire che grazie a tutti voi oggi posso dire di sapere più di quello che sapevo un anno fa e ve ne rendo merito. Partendo da queste ipotesi non è difficile dimostrare la tesi, ovvero che molte cose che per i professionisti possono sembrare banali per altri non lo sono affatto. Ammettiamo che la domanda fosse stata anche banale per chiunque mi chiedo... E' questo il modo di porsi ? Gagaku si è senz'altro posto male nei confronti di Claudio, ma perché non leggiamo quello che ha scritto Claudio a Gagaku ? (Non voglio aprire un processo contro Claudio che anzi credo abbia accettato col sorriso le mie parole ed ha subito chiarito la sua posizione riconoscendo forse una risposta eccessivamente accesa per il tipo di domanda posto da Gagaku). Il fattore professionalità non esula dalle regole del bon ton ed anzi, al contrario di quanto hai scritto, credo che il professionista dovrebbe avere l'obbligo etico di mantenere una certa forma durante le discussioni e non scendere ad un'inutile arroganza che non è affatto immagine della sua professionalità. Non mi trovo d'accordo poi per ben due motivi su questa frase: Il primo motivo è che Claudio ha ben dimostrato in diverse occasioni di sapersi ben difendere ecco perché non credo abbia bisogno, come tu ti sei definito, dell'«avvocatino», ma questo è già secondario nella mia ottica. Anche tu puoi intervenire come vuoi ma mi rifaccio sempre al concetto di "forma" del professionista. Il richiamo qui è nato solo per i modi e, di conseguenza, per i toni utilizzati, non tanto per le idee che non condivido perché ritengo che ognuno possa cercare di aprire un dibattito come crede, ma che comunque rispetto. Per ultimo non mi pare che nessuno ti abbia fatto tottò, non è mai successo, ma se devo stare sempre zitto senza dire cosa si può fare e cosa non si può fare allora è inutile stare qui a discutere... Pertanto mi auguro che tu non abbia preso i miei messaggi come gli "tottò", mi dispiacerebbe se così fosse e ti assicuro che non era questo il tono. L'ultima cosa riguardo i guest è che molti utenti hanno lamentato il fatto di aver paura di esprimere le proprie opinioni per non essere criticati. Ecco, su questo io sono proprio costretto ad intervenire ! C'è la realtà degli amatori, che problema c'è ? Se le domande vi sembrano assurde basta non rispondere...
  11. Bene, allora se ti fa piacere potremmo approfondire... Qual'è la tua esperienza in termini di allenamento ? Voglio dire il tuo allenamento tipo, come lo suddividi nella settimana, quante serie, quante ripetizioni per serie e quanto peso ? Come dividi i muscoli nei giorni della settimana e se vogliamo quale la dieta di un pianista sportivo ?
  12. Bé io faccio solo musica classica. Per me il pubblico è distrazione. Spartiti o non spartiti le cose da ricordare sono moltissime durante l'esecuzione, se penso al pubblico mi deconcentro dai miei obiettivi musicali e non riesco ad "entrare" nella musica. Capisco di suonare bene quando mi emoziono e quando, a fine brano, mi accorgo di aver trasmesso qualcosa al pubblico. Ecco il pubblico per me viene alla fine. Sono certamente due intenti diversi e due pensieri diversi. Nel tuo caso, come dici bene, il pianista si adegua al cliente che telefona, nel mio caso se squillasse un telefono in sala sarebbe un sacrilegio ed anzi, prima del concerto si prega sempre di spegnere i cellulari. Ultimamente ho ascoltato Jerome Rosé in concerto a Todi. Tutte musiche di Brahms, appena iniziato il concerto, diciamo dopo 5 minuti, una ragazza dello staff si avvicina e gli scatta una foto. Rosé ha smesso di suonare ed ha pronunciato un: "No photo, please !" ed ha ricominciato dall'inizio. Sono ambiti molto diversi. Nel tuo caso, mi sembra di aver capito che la musica serva come accompagnamento alla serata del pubblico, nel secondo caso, il pubblico si muove per ascoltare la musica.
  13. Ti ringrazio come sempre per gli ottimi spunti e per la possibilità che mi dai di argomentare con te, se mi posso permettere solo su un particolare mi sento di dissentire... Quello che dice Horowitz lo dice rivolgendosi al pubblico. Qui è importante capire se si suona per il pubblico, se si suona per sé stessi oppure se si suona per gli autori. Io credo che la risposta sia un Mix di tutti e tre e nonostante qui si sia parlato del pubblico nello specifico sono certo che Horowitz la pensasse allo stesso modo. Al contrario non la penserei così di Arturo Benedetti Michelangeli che invece voleva che gli applausi del pubblico non fossero rivolti a lui, semplice esecutore del brano, ma all'autore. L'esibizione non può di certo prescindere da un pubblico ma il valore aggiunto siamo noi a darlo, non il grado di sensibilità o di cultura del pubblico. L'esibizione, per me, è finalizzata all'espressione di ciò che l'autore volesse comunicare e trasmettere sfruttando la nostra capacità di tradurre il testo musicale in musica. Far arrivare anche un piccolo accenno dell'estetica celata dietro al brano ad un pubblico, di cui Horowitz ha ben descritto i tratti, è già una grandissima cosa. Personalmente io suono per me stesso e cerco di farlo, per quanto mi sia possibile conoscendo ed analizzando tutti i vari tratti del brano. La cosa bella è che non si smette mai di scovare cose nuove. Alcune cose le si capiscono studiando la vita degli autori ed ho trovato molto produttivo ai fini interpretativi oltre che culturali leggere gli epistolari degli autori. Nella lettera c'è il carattere vero dell'autore, che si confida con un suo caro, che ne esprime il suo vero io, e che dunque, è di grandissima importanza per determinarne il carattere e cercare di farlo proprio. Per questo, la lettura non deve essere distante, bisogna immedesimarsi nell'autore che scrive per poterlo capire, solo in questo modo potremmo avvicinarci ai suoi pensieri sulla vita, sull'amore e dunque sulla musica. Importantissimo è anche conoscere quando un'opera è stata scritta, a che punto della vita dell'autore, in quale situazione emozionale. Tutto ciò non può essere ignorato ai fini di una buona interpretazione. Ecco che il discorso dunque si allarga a qualcosa di più personale del pubblico che ci ascolta. In realtà ritengo (o per lo meno a me succede questo) che, per un pianista, il pubblico esista per i primi 2 minuti del concerto... Tu come la pensi ? Buona musica !
  14. Il ritmo è la base, sopra ci si costruisce la metrica del brano che deve essere eseguita ad un certo tempo (inteso come agogica).
  15. Credo che per costare pochi euro non sia un accordatore per pianoforte ma per chitarra di quelli cromatici. Non usarlo sul pianoforte perché gli accordatori cromatici usati su pianoforte danno dei risultati a dir poco scandalosi.
  16. Calma Clà, ma perché prendi sempre subito d'aceto ? Io ero solo interessato a sapere cosa avevi scritto sull'altro forum, non ti ho accusato di intenti maliziosi da nessuna parte... Tra le altre cose se avessi avuto questa paura non ti avrei proposto di fare da moderatore ! E poi sfatiamo questa fantasia, lo dico per tutti: qual'è il problema se si citano frasi dette in altri forum ? E' una realtà... Internet è vasto, ci sono anche altri forum e c'è spazio per tutti... Io questa concorrenza non l'ho mai vista ! Utenti di un forum possono al contempo essere utenti di un altro forum; non vedo la difficoltà... Qual'è il problema ? Altra cosa è lo SPAM. Venire a pubblicizzare un altro forum su questo è ingiusto perché noi paghiamo mensilmente per farci pubblicità e non è giusto che altri utilizzino i nostri investimenti per pubblicizzare i loro portali a titolo gratuito. Capite bene che questo è un altro paio di maniche ! Mi sembra giusto il ragionamento no ?
  17. Ecco, forse allora avevamo in mente metodi diversi di allenamento pur sempre parlando di pesistica. Il culturismo che praticavo io era indirizzato allo sviluppo di massa muscolare. Ricordo che il mio trainer della sala pesi mi metteva a fare pochissime ripetizioni con un peso enorme. Ricordo tanto per dare un'idea i 50 Kg più i 7Kg di bilancere curvo per fare i bicipiti o i 110 Kg di panca piana. Spesso arrivavo alla quarta ripetizione sfiancato e mi aiutava lui a fare le ultime due. Questo era il metodo per fare massa muscolare, non facevo affatto definizione dal momento che poi il lavoro nella sala kick era molto aerobico. Il tuo tipo di allenamento mi sembra di capire che sia più indirizzato al benessere fisico che alla crescita muscolare entro un certo limite temporale. Inizialmente mi hai lasciato un po' perplesso devo dire la verità, perché ti ho sentito suonare lo studio op. 10 n. 1 ed i tuoi gesti pianistici erano tutt'altro che contratti. Quando poi mi hai detto che facevi culturismo ho sgranato gli occhi e mi sono chiesto come mai io, al contrario di te, fossi tutto incordato nonostante facessi tantissimo stretching (parliamo di circa 12 anni fa), ecco perché avevo pensato a qualcosa di natura genetica.
  18. Eheheh, hai ragione però non male la tecnologia. Da poco ho scoperto cosa può fare l'assistente vocale di iPhone 5. Quante volte ti sarà capitato di uscire di casa e sentire tua moglie / la tua compagna / tua madre dire: "ti ricordi di chiamarmi quando arrivi ? Mi è bastato dire: "Ricordami di chiamare mamma quando arrivo a casa di Tizio" (ovviamente Tizio nei contatti deve essere registrato con località, via e numero civico). Arrivato a destinazione ecco che parte l'avviso per ricordarmi di chiamare mia madre. Penso che il fatto di utilizzare la tecnologia sia determinata dal gusto. Ecco che il gusto rientra sempre in gioco. Non mi sognerei mai di inviare una lettera d'auguri stampata, è bello sceglierla e scriverci con la propria calligrafia per lasciare un ricordo personale. La calligrafia ci distingue ed una lettera ha quel sapore antico di intimità. Una lettera scritta al computer perde tutto il gusto. Insomma, questione di gusti.
  19. Le argomentazioni tirate fuori da Thallo e Carlos le reputo personalmente ineccepibili, ma facendo finta di essere un nuovo utente che si affaccia a questo forum le definirei dette in modo arrogante... Non offendetevi perché sapete bene la mia stima nei confronti di entrambi. Prima di tutto credo che non si addica alle persone che in realtà mi sembra di aver conosciuto da un anno a questa parte e credo non abbiate neanche bisogno di imporvi in questo modo, e in seconda istanza, penso che certe risposte non facciano avvicinare lettori di passaggio (i guest) a prendere parte alle discussioni del forum iscrivendosi, ma anzi, li allontanino, ed io a questo fine sono costretto a dire la mia. Ci sono 6 miliardi di cervelli che pensano tutt'altro che all'unisono, se si deve essere arroganti verso qualcuno (che può anche dire una cosa per voi banale) penso sia più semplice e sensato non dare risposta. Avrei piacere di osservare (piacere si fa per dire) se commenti come quelli di cui sopra (specialmente di Thallo) vi venissero rivolti in un'altra discussione, cosa sarebbe potuto accadere, apriti cielo !! Imporsi va bene, e va bene anche in modo forte, ma senza mai calpestare la suscettibilità altrui; cosa che dalle reazioni di Gagaku mi sembra sia accaduto... ...Ed io lo so bene perché a me è già successo un paio di volte...
  20. Ed ecco la destinazione d'uso. Proprio come pensavo... http://www.youtube.com/watch?v=IdOxHGqAv7o Qui l'audio mi sembra migliore ed il suono non è niente di ché. Un pianista classico non suonerebbe in concerto con quel pianoforte neanche per un milione di dollari !
  21. A vederlo è bello, però mi sa tanto che non balla ! Ti pare che Pleyel sono più di 200 anni che costruisce pianoforti e non aveva già pensato a modificare la struttura per migliorare la tastiera ed il suono ? Poi quella tastiera a leva cortissima spezzettata... Mmmmm. Mi sembra più una trovata alla moda per vendere ed apparire in tv che uno strumento da professionista di qualità. Vuoi mettere per un ricco comprare uno steinway da 100000 euro per tenerlo a fare la muffa in salone senza mai aprirlo e tenere quello ? Meglio quello è più alla moda come mobile !
  22. Dipende... Posso parlare del tempo di una sonata: I tempo, II tempo, III Tempo Posso parlare del tempo per ciò che riguarda la misura: es. 4/4 Posso parlare del tempo come velocità di esecuzione e penso sia questa alla quale tu ti riferisci. Per metro si intende una struttura creata tramite l'alternanza e la costruzione di incisi generati tramite accenti che non devono necessariamente essere omogenei. Il metro oltre che in musica si trova in altri ambiti così come il tempo ed il ritmo, ad esempio un metro di giudizio, il tempo atmosferico ed in letteratura con la lettura in metrica. Per quest'ultima citazione un esempio lampante è la metrica Catulliana dei suoi Carmi. Essi erano versi composti da endecasillabi a metrica falecia, giambica... La struttura era appunto la costruzione di un metro endecasillabo determinato dall'alternanza di accenti forti e deboli. Ecco l'esempio di un falecio: "Cui donò lepidum novum libéllum" http://www.pianoconcerto.it/condivisione/cuidono.mp3 In grande e grassetto gli accenti forti, in piccolo e grassetto gli accenti deboli secondo lo schema sopra. In musica un metro potrebbe essere identificato nella sincope, tanto per estremizzare. Ti faccio notare se hai ascoltato l'indegna cantilena della registrazione (che era cantilenante volutamente per estremizzare le accentazioni dell'endecasillabo), che la metrica di base è ternaria. Il ritmo è invece simile al metro con la differenza che si ripete costantemente ed in modo omogeneo nel tempo. Ecco perché per i ballerini è argomento importante il ritmo, proprio perché il ritmo caratterizza un tipo di ballo. Vedi ad esempio il ritmo cardiaco: andamento regolare che può accelerare o diminuire a seconda, rispettivamente, delle situazioni di sforzo o di riposo ma conserva comunque un accento forte ed uno debole. Non a caso il termine aritmìa indica la presenza di disturbi del ritmo cardiaco che non gli permettono più di battere il regolare ritmo con omogeneità e controllo.
  23. @Thallo Mi deve essere sfuggito il tuo riferimento a Dufay, in ogni caso la distinzione a questo livello è auditiva. Il fatto che uno non pensi che ci sia un ragionamento matematico dietro a Nuper Rosarum Flores è perché il materiale auditivo resta comunque musicale, cosa che non avviene nella Herma, e la dimostrazione la dai te nella domanda... "Chi ascoltando Nuper rosarum flores si è accorto dei procedimenti pseudo-matematici alla sua base? Penso nessuno". E poi citi: "Perché una cosa è usare tecniche compositive matematiche, una cosa è usare tecniche compositive matematiche con l'esplicito intento di dare una sensazione "isomorfa" alla matematica. " E' vero, ma infatti sin dall'inizio io sto parlando di risultati, quindi in fine ci metto anche il gusto. La mia critica poi muoveva su basi matematiche dal momento che PER ME la matematica di Herma non è giusta ed un matematico definirebbe tutti i vari sforzi di mettere ordine perfino inutili, ma ho apprezzato comunque l'idea filologica che c'era alla base e questo sì, è cosa permessa dall'arte. Di fondo comunque non apprezzo affatto i risultati musicali. Ecco che rientra in gioco il gusto.
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