Specializzazione In Musicologia

[ClaraSchumann]

Salve a tutti! Mi hanno consigliato in molti questo sito, spero perciò che possiate chiarirmi qualche dubbio.

Vorrei sapere se è possibile specializzarsi in musicologia dopo aver conseguito una laurea triennale in lettere, più precisamente in lettere moderne. A Bari purtroppo non vi sono in Lettere e Filosofia curriculum come Musica e Spettacolo o se non proprio Musicologia. Sarei dunque costretta ad andare altrove. Sto anche per diplomarmi in Conservatorio, dunque mi piacerebbe specializzarmi in quest'ambito anche per avere un domani la possibilità di insegnare storia della musica, materia che mi affascina moltissimo!!

Grazie a tutti in anticipo!!

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Con specializzazione intendi un Master o cosa?

[DiesIrae]

Penso sia necessario avere un biennio, ovvero una laure parificata magistrale

 

 

http://www.uniroma1....ferta-formativa

Corsi di Specializzazione

 

È un corso post-laurea specialistica o magistrale che fornisce conoscenze e abilità per funzioni richieste nell’esercizio di particolari attività professionali. Permette di ottenere l’abilitazione all’esercizio di queste professioni. E' finalizzato alla formazione di specialisti in determinati settori professionali.

[DiesIrae]

Con specializzazione intendi un Master o cosa?

 

Dai un occhiata a questo topic

 

http://www.pianoconc...ch__1#entry5018

 

L'intervento di Feliciano

[ClaraSchumann]

Per specializzazione intendevo esattamente la magistrale, dunque il biennio di musicologia!

volevo semplicemente sapere se fosse possibile x coloro che sono laureati in lettere moderne ( x laurea intendo quella triennale!)

[ClaraSchumann]

cmq grazie!!!!

[DiesIrae]

Per specializzazione intendevo esattamente la magistrale, dunque il biennio di musicologia!

volevo semplicemente sapere se fosse possibile x coloro che sono laureati in lettere moderne ( x laurea intendo quella triennale!)

 

Puoi farlo, resta l'incognita sull'ammissione, nel senso che essendo a numero chiuso dovrai sostenere degli esami e per superarli è richiesta una "discreta" preparazione ... e un bel po' diversa per contenuti da quella in lettere.

 

Legalmente puoi...però se non hai le competenze ...

[DiesIrae]

Questo è un percorso che da buone basi, chiaramente è un triennio, la proposta del conservatorio di Milano.

 

Ettore ha da poco segnalato un sito con i link di tutti i siti web dei conservatori del mondo, puoi confrontare i contenuti dei trienni e capire meglio cosa può servire.

 

Quello di Milano, che mi sembra fatto bene:

 

http://www.consmilano.it/fileadmin/storage/didattica/triennio_ord._corretto/Scuola_di_Composizione_-_DCPL15_-_COMPOSIZIONE_-_Scienze_storiche__critiche_e_analitiche_della_musica.pdf

[thallo]

Devi consultare la guida dello studente del corso di laurea magistrale che ti interessa. Lì in genere vengono forniti i criteri in termini di cfu per l'ammissione. Se non sbaglio dovrebbero essere obbligatori una trentina di crediti in materie musicologiche (L-ART/07 e L-ART/08), se riesci a diplomarti in conservatorio, però, la cosa dovrebbe essere risolta. L'accesso alla specialistica-magistrale in musicologia con una triennale in conservatorio dovrebbe essere quasi automatico. Fermo restando, ovviamente, il numero chiuso (che ancora non si sa fino in fondo come sarà gestito per la magistrale)

[Bit]

Devi consultare la guida dello studente del corso di laurea magistrale che ti interessa.

 

Scusa Thallo, ma ogni conservatorio, ehm ehm, AFAM ne ha una?

[thallo]

assolutamente no. Che io sappia, NESSUNA ha una guida per lo studente. I servizi allo studente nelle AFAM sono pressocchè assenti...

io, infatti, parlavo di università :-) do per scontato che non esistano lauree magistrali in musicologia nelle AFAM italiane, ma solo nelle università

[Bit]

[thallo]

E' probabile che ci siano dei corsi di secondo livello in musicologia... ma in genere sono fatti in collaborazione con le università italiane, come quello di Milano.

Questo, a mio parere, abbassa il livello dell'insegnamento... è un discorso trito e ritrito, ma in sostanza i criteri di selezione dei docenti nelle AFAM sono molto ambigui, anche rispetto a quelli delle università (che spesso vengono criticati).

 

Ma questo non mi sembra un problema, Bit. O forse la tua faccina triste era riferita alla questione dei servizi studenti in conservatorio? :-)

[Bit]

forse la tua faccina triste era riferita alla questione dei servizi studenti in conservatorio? :-)

 

Esattamente, ma le ultime tue parole fanno rincarare la dose

 

:(

[Eagle]

Questo, a mio parere, abbassa il livello dell'insegnamento... è un discorso trito e ritrito, ma in sostanza i criteri di selezione dei docenti nelle AFAM sono molto ambigui, anche rispetto a quelli delle università (che spesso vengono criticati).

 

Curiosità, che differenze ci sono?

[thallo]

Ogni consiglio di facoltà valuta in modo relativamente autonomo i titoli di un ipotetico docente a contratto, ma è ormai impossibile trovare un docente universitario che non abbia un dottorato di ricerca, che è comunque il più alto grado di studi conseguibile in Italia.

I conservatori in teoria fanno lo stesso, ma quelli che valutano sono gli attuali docenti in cattedra, ovvero persone che spesso hanno titoli minori di quelli dei candidati. Questo diventa ancora più pesante se si parla di materie musicologiche, per la cui valutazione ci vogliono conoscenze specifiche. Credo, in più, che ci sia da qualche parte una specie di griglia di punteggi che valeva per entrare in graduatoria nel conservatorio vecchio ordinamento. Forse Fedez me la fece vedere, non mi ricordo... quella griglia ha un senso (forse) per le materie pratiche, ma per le materie musicologiche no. Un candidato che ha suonato in orchestra, per esempio, ha più punteggio di qualcuno che ha pubblicato un articolo musicologico su una rivista straniera. Più che dei candidati di oggi, questo ci parla dei candidati di una decina di anni fa (o prima) che sono, in gran parte, persone che hanno smesso di studiare e fare ricerca in campo musicologico.

Forse non ho dato un elemento utile... le nuove assunzioni sono più comuni nelle università che nei conservatori, dove, come si sa, la riforma è stata fatta quasi a costo zero. L'aumento esponenziale di materie teoriche non è corrisposto ad un rinnovamento della classe docente, ovvero, chi insegnava storia della musica sull'allorto si è trovato a insegnare filologia musicale senza averne i titoli... da rappresentante degli studenti presso il Conservatorio di Santa Cecilia ha assistito almeno ad una di queste assegnazioni "naif", in cui a un docente interno è stata assegnata una materia senza che ne avesse i titoli specifici, solo sulla base di esigenze di bilancio (e di anzianità di servizio).