Andrea2810 Postato Maggio 10, 2020 Report Share Postato Maggio 10, 2020 Buonasera a tutti, mi sono appena iscritto al forum, colgo l'occasione per complimentarmi per le eccellenti risorse che ho trovato. Sono un ragazzo con la passione per il pianoforte ma con una conoscenza piuttosto limitata. In questo periodo ho pensato di approfondire la questione di un vecchio pianoforte tramandato da generazioni (appartenuto probabilmente al mio bisnonno) di cui nessuno si era mai curato per anni. Si tratta di un Broadwood con meccanica a baionetta o bird cage (aimè), corde non incrociate e 85 tasti. Guardando il sito (http://www.broadwood.co.uk/serial_numbers.html#Cottage Uprights) presumo si tratti di un "Cottage Upright", a giudicare dal numero di serie (7674) sembrerebbe prodotto tra il 1845 e 1850, ma non sono certo di questa ricostruzione. Per ora ho trovato alcuni problemi: tarme (si notano dei segni anche sulla tavola armonica), una brutta crepa sulla parte superiore, e problemi su praticamente tutta la meccanica (martelletti, alcuni martelletti sono addirittura non ci sono per stiletti spezzati, smorzatori, regolazioni, feltri, tasti, ecc.. ), più altri che di sicuro troverete voi . Purtroppo leggevo che spesso viene sconsigliata qualsiasi attività di restauro su questo tipo di pianoforti, vorrei però ricevere dei consigli da voi sul caso specifico. Essendo solamente un appassionato di musica la mia ambizione è davvero molto molto bassa: mi basterebbe tornare a farlo suonare in modo semi-decente. Ho inserito anche qualche foto e un file audio. Cosa consigliereste? Grazie mille a tutti in anticipo Audio.ogg Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
pianoexpert Postato Maggio 11, 2020 Report Share Postato Maggio 11, 2020 Caro Andrea, mi dispiace darti una non buona notizia, ma no credo valga la pena spendere su questo strumento. Oltre a quello che hai illustrato, si tratta di un pianoforte a corde dritte, che tende a non tenere l'accordatura. Ora, in questi casi devi valutare se per te questo strumento abbia un valore storico-affettivo. Allora la spesa, anche senza aspettarsi grandi risultati, può essere forse giustificata. Ci sono, comunque, da sciogliere alcune riserve. Ad esempio, la grande spaccatura in cima al somiere, credo si prolunghi fino alla sede delle caviglie. Se così, il pianoforte è irrecuperabile. Vedo anche molte fessurazioni della tavola armonica di risonanza Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Andrea2810 Postato Maggio 11, 2020 Autore Report Share Postato Maggio 11, 2020 Ciao Paolo, grazie per la risposta. Inserendo una striscia di carta all'interno della spaccatura in cima al somiere posso dire che è profonda almeno 6-7 cm, ho notato anche le molte fessure nella tavola armonica. Sono assolutamente d'accordo sul fatto che non valga la pena spenderci troppo. Avendo una manualità abbastanza buona e un po' di tempo mi piacerebbe provare a fare qualche piccolo lavoro, più che altro per imparare qualcosa su uno strumento in cui ci sarebbe poco o nulla da perdere. Sentendo anche il file audio, secondo te ci sarebbe qualche speranza di far uscire qualche nota decente? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
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