Tiger Postato Aprile 16, 2012 Report Share Postato Aprile 16, 2012 Nel farmi questa domanda ho trovato solo questa risposta: "Karlheinz Stockhausen: Gruppen (1957)/ Carewe/ Harding/ Rattle" Vi lascio con un ascolto, ma altri esempi nella letteratura? Karlheinz Stockhausen (1928-2007): Gruppen, per tre Orchestre (1957). http://www.youtube.com/watch?v=WhVppVKzzGQ&feature=related Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Carlos Postato Aprile 16, 2012 Report Share Postato Aprile 16, 2012 Charles Ives ad esempio. Mi pare che la 2da Sinfonia preveda l'orchestra divisa in due (con due direttori) e anche Central Park in the Dark è scritto con lo stesso sistema: non sono in realtà due orchestre, ma la stessa orchestra che viene divisa in due gruppi che suonano con un tempo diverso. Charles Ives, Central Park in the Dark, BBC Symphony - Lawrence Foster http://www.youtube.com/watch?v=1qPZbHNuZzI Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Tiger Postato Aprile 16, 2012 Autore Report Share Postato Aprile 16, 2012 Infatti non è che abbia troppe informazioni al riguardo, il caso che proponi tu è un po' come il doppio coro che si usava mezzo millennio fa a Venezia? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Carlos Postato Aprile 16, 2012 Report Share Postato Aprile 16, 2012 Infatti non è che abbia troppe informazioni al riguardo, il caso che proponi tu è un po' come il doppio coro che si usava mezzo millennio fa a Venezia? Hmm, da un certo punto di vista sì, da un altro decisamente no. Il doppio-coro che conosciamo dall'epoca medievale e rinascimentale aveva uno scopo acustico: i cori battenti nelle due balconate contrapposte per creare una profondità ed una spazializzazione del suono, sfruttando la costruzione delle chiese. Questo uso della doppia orchestra invece (parlo di Ives) ha lo scopo di simulare la coesistenza di due mondi che viaggiano a «velocità» diversa: Central Park di notte - dove nessuno passeggia e nulla si muove - e le strade vicine, dove invece ogni tanto si sente il frastuono di una festa, di un musicista di strada che suona leggero un clarinetto... e a questo si deve l'uso di due tempi diversi: Central Park con gli archi, lentissimo e statico, l'esterno del parco coi fiati e il pianoforte, caotico, rapido e «sfasato». Qui, in realtà, l'orchestra è una sola, anche se è divisa in due. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Frank Postato Aprile 16, 2012 Report Share Postato Aprile 16, 2012 ...un buon ascolto si trova in giro Carlos? Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
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