AbateFaria Postato Marzo 21, 2012 Report Share Postato Marzo 21, 2012 Spero di trovare una risposta convincente, mi sono sempre chiesto quali siano le differenze di "filosofia" nella gestione del materiale armonico. Se qualcuno volesse aiutarmi... Grazie in anticipo Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
JazzMania Postato Marzo 21, 2012 Report Share Postato Marzo 21, 2012 Sono il meno indicato per rispondere perchè la domanda presume che chi risponda abbia una duplice preparazione, preferisco integrare eventualmente qualcosa a conti (quasi) fatti Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Frank Postato Marzo 22, 2012 Report Share Postato Marzo 22, 2012 Allora, per quello che ho potuto vedere: - I classici ragionano per gradi riferendoli alla tonalità “corrente”, mentre i jazzisti ragionano a sigle, “fregandosene” della tonalità o meglio, un accordo già descrive tutto a prescindere dalla sua collocazione tonale. - In Do maggiore, II7 per i classici è una quadriade costruita sul secondo grado (quindi re), un jazzista invece ragionerebbe con D7; per cui la lettera da la fondamentale e gli altri numerilli indicano il suo sviluppo. Puoi trovare roba tipo D7#9#11 etc. Pensando ad un parallelismo con il basso continuo (BC), è sicuramente più immediato durante l’improvvisazione e secondo me la sua indicazione dovrebbe essere la più possibile vicino al necessario. Se confronti il BC indicato da Corelli e da Bach, ti accorgerai che Bach è un pignolino incredibile e dettagliando al massimo, a volte si creano difficoltà Il Jazz fondamentalmente è un linguaggio tonale, o almeno tratterei in prima battuta questo ambito (dimenticandosi del modal Jazz, il free jazz, etc.), e mi sembra utile conoscere un po’ di analisi funzionale…che è utile anche in ambiente classico Questo a caldo da un neo Jazzofilo Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
AbateFaria Postato Marzo 22, 2012 Autore Report Share Postato Marzo 22, 2012 Grazie Frank, lo sospettavo. Il problema è che io mi ci perdo con tutte quelle sigle, non ne capisco il nesso e ragionando da classico con la notazione Jazz...divento matto. Speriamo di capircene di più grazie al topic di Bit. Arriverà un momento nel quale potrò fare le pulci a Geppino Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
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